Fratelli d’Italia, la bagarre tra Rosso e Oppicelli arriva sui tavoli romani

Oppicelli - Donzelli - Rosso
Il coordinatore di Fratelli d’Italia-Genova, Antonio Oppicelli, ha scritto agli eletti e ai dirigenti per aggiornarli sul suo incontro con Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo del partito.
L’incontro è maturato a seguito delle lamentele di Oppicelli sulle scelte politiche del commissario ligure, l'onorevole Matteo Rosso.
Il testo della lettera:
Carissimi,
Vi riferisco i contenuti dell'incontro che ho avuto ieri a Roma con l'On. Donzelli, considerando l’urgenza imposta dalla campagna elettorale.
L’incontro è stato cordiale ed esaustivo. Ho illustrato la situazione reale del territorio, evidenziando le problematiche derivanti dalla gestione del Commissario Regionale negli ultimi mesi e non solo che portano in sostanza da una parte alla creazione di un circolo ristretto “di privilegiati” alle dipendenze dell’On. Rosso ma dall’altra all’impoverimento del Partito sul territorio.
L'On. Donzelli ha riconosciuto il ruolo e le competenze del Coordinatore e del Coordinamento cittadino, che non sminuiscono in alcun modo quelle del Commissario Regionale. Tuttavia, ha anche dovuto constatare l’“invasione di campo” – per usare un eufemismo – da parte del Commissario Regionale, mentre il Coordinamento e il Coordinatore cittadino non avrebbero avuto alcuna difficoltà a riconoscerne il ruolo.
Questa situazione di interferenza, tuttavia, persiste. Il Coordinatore e il Coordinamento non hanno avuto la minima voce in capitolo, neppure per esprimere un’opinione, nei rapporti con il candidato del centrodestra, il Presidente della Regione e le altre forze politiche.
L'On. Donzelli ha sottolineato come l’investitura del Coordinatore e del Coordinamento cittadino sia avvenuta attraverso elezioni e per di più all’unanimità nel congresso. Questo conferisce piena legittimità al loro ruolo, senza la necessità di ulteriori conferme o riverifiche.
Inoltre, non tutte le decisioni unilaterali prese dal Commissario Regionale non appaiono né corrette né condivisibili, sia in termini di strategia elettorale, sia, soprattutto, nell’interesse del partito.
L'On. Donzelli ha chiesto al sottoscritto e al Coordinamento un contributo nella formazione delle liste. Tuttavia, alla luce della situazione attuale – inclusi gli esiti dell’ultimo incontro in Regione di ieri, lunedì 3 – non ravvedo le condizioni né politiche né statutarie per poterlo fare.
Credo necessario aprire un dialogo interno che però deve essere volto alla crescita del partito, nei valori e sul territorio, specie con i giovani e le donne, non a litigare per chi riesce a strappare poltrone, sedie e strapuntini. Fratelli d'Italia non è e non deve diventare né un comitato di affari né un comitato elettorale.
Di tanto vi dovevo informare.
Cordiali saluti
Antonio M. Oppicelli