Il Genoa contro l’Empoli terzultimo ha l’opportunità di archiviare in anticipo la pratica salvezza
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Patrick Vieira (foto sito Genoa)
Dopo il “pieno” di elogi rimediato a San Siro contro l'Inter, il Genoa ha l'opportunità domani (ore 15:00, stadio Ferraris) di archiviare la questione salvezza battendo l'Empoli. Con un successo il distacco dai toscani, ora terzultimi, salirebbe a 12 lunghezze e diventerebbe insormontabile.
Mister Vieira ha ancora negli occhi l'impresa dei giocatori di D'Aversa, che mercoledì, in Coppa Italia, hanno espugnato il terreno della Juventus: “Complimenti all'Empoli, che si è imposto meritatamente ma per noi non cambia nulla: sapevamo già prima che ci aspetta una partita difficilissima, contro una squadra che nell'andata ci fece soffrire moltissimo. La gara di domani è importante, ma non più di quelle già giocate e delle successive. Siamo pronti ad affrontarla, cercando di rimanere concentrati e, ricordando San Siro, di curare anche i dettagli, che possono rivelarsi decisivi”.
Dal trainer parte una sorta di investitura a favore di Badelj, reduce da un infortunio muscolare: “Si è allenato tutta la settimana e non ha problemi ad iniziare la partita: è il nostro capitano, ha esperienza ed è importantissimo per noi”. Questo probabile ritorno dovrebbe implicare il nuovo avanzamento di Miretti a sinistra, a supporto di Pinamonti (ex empolese), mentre a destra c'è bagarre per una maglia tra Cornet e Messias, ma neppure Zanoli è tagliato fuori. Ekuban è invece destinato alla panca, con ottime chances di impiego nella ripresa.
Anche in difesa si profila un ballottaggio per il ruolo di terzino destro, con De Winter – fuori a Milano – lievemente favorito su Sabelli.
L'Empoli, che ha appena ritrovato il suo miglior difensore, Ismajli, punta sulla qualità dei centrocampisti Maleh ed Henderson e in avanti si affida a Colombo o all'ex doriano Esposito.
Pierluigi Gambino