La nuova vita di Stefano Zara
Stefano Zara, un tempo candidato sindaco è oggi esponente del Movimento
Federalista Europeo - CCS (Centro Cooperazione di Solidarietà, dal lontano 2009). Zara, per decenni ha rappresentato una fetta del mondo industriale non solo genovese, ma anche cittadino. Oggi ha abbracciato un altro filone del politico e si dà al sociale, al mondo della solidarietà, che però sta attraversando una crisi acuta in tutto il mondo da parecchi anni a questa parte.
Lungimirante la carriera da industriale di Zara, classe 1937 e che ha addirittura una pagina su Wikipedia, e nella parte finale della sua carriera da politico. Nel 2004, alle supplettive nel bianchissimo collegio di Albaro, fu il primo nella storia, ad allora, a battere il centrodestra, che aveva sempre vinto. Fu appoggiato da tutto il centrosinistra e fu uno dei tanti campanelli d'allarme dell'allora centrodestra italiano. Su quella scia, appoggiato dalla Margherita, si lanciò nelle ardue primarie del centrosinistra del 2007, lui che è sempre stato un moderato, un centrista. Arrivò secondo con l'onore delle armi dietro alla lanciatissima Marta Vincenzi, che poi cinque anni dopo finì nel precipizio per via della faccenda del Fereggiano.
Insomma, Zara da uomo industriale, a esponente di spicco di un piccolo partito, o meglio movimento, ed impegnato nel terzo settore nelle adozioni a distanza (con appena settanta centesimi al giorno mantieni a distanza dei bambini in Africa).
