Sanità, Parco delle Cinque Terre più sicuro: aumentano i servizi medici e sociosanitari
Massimo Nicolò, assessore regionale alla Sanità
Regione Liguria, i comuni di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso al Mare, il Parco delle Cinque Terre e l’Asl5 hanno sottoscritto l’accordo in via sperimentale di un anno per sostenere gli Enti del Terzo Settore che erogano servizi di interesse generale, sanitari e sociosanitari sul territorio. In particolare è previsto il servizio integrativo di assistenza sanitaria tramite personale medico. Nell’accordo è prevista anche l’implementazione del servizio di trasporto sanitario mediante autoambulanze, con la presenza di autisti soccorritori disponibili o comunque reperibili, alle dipendenze dei medesimi Enti del Terzo Settore, in particolare delle Pubbliche Assistenze convenzionate con il Servizio sanitario regionale e operanti nel territorio delle Cinque Terre.
Nell’accordo è anche previsto di attivare il servizio integrativo di assistenza sanitaria tramite personale medico che visiterà i residenti e i turisti delle Cinque Terre e delle comunità locali di riferimento.
"Questo accordo – spiega l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò - è stato sottoscritto con l’obiettivo di supportare gli ospedali del territorio soprattutto nel periodo di maggior affluenza turistica durante il periodo estivo. L’integrazione del personale medico e dei trasporti sanitari permetterà di gestire le emergenze sanitarie in un territorio in cui nei mesi estivi la popolazione vede un importante aumento".
Le attività di trasporto sanitario non interferiranno con la rete del 118 e dei trasporti ordinari. Il coordinamento dei servizi di trasporto sanitario e non sanitario è in capo al responsabile dell’emergenza urgenza extra-ospedaliera 112 del Dipartimento di Emergenza e Accettazione di ASL 5.
"Il Parco – continua il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Lorenzo Viviani - sostiene con convinzione questa sperimentazione, proposta dai Comuni in risposta alle esigenze dei cittadini. Si tratta di un'opportunità importante per favorire la permanenza della comunità locale, migliorare la qualità della vita dei residenti e contrastare il rischio di spopolamento dei borghi. Questo progetto rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni, volto a rispondere ai bisogni reali di un territorio complesso, caratterizzato da un’orografia difficile e da picchi di presenze durante la stagione turistica. È anche un sostegno doveroso al volontariato, colonna portante e insostituibile della vita locale. Un passo concreto per rendere le Cinque Terre un luogo dove si possa vivere meglio e accogliere in sicurezza chi le visita".
"Siamo contenti di questo accordo – spiega il direttore generale di Asl5 Paolo Cavagnaro - che arriva per potenziare i servizi sanitari e sociosanitari in un’area molto importante del territorio di ASL 5 dal punto di vista paesaggistico e turistico. Noi siamo pronti con i nostri servizi di emergenza-urgenza e 118 ad intervenire tutte le volte che c’è una necessità e in particolare durante i periodi festivi e d’estate, quando i residenti si moltiplicano e c’è un forte afflusso turistico in transito. Tuttavia, data la conformità e peculiarità di questi luoghi, poter implementare la presenza medico-sanitaria in loco è importante e costituisce un valore aggiunto".