Santa Margherita Ligure, salgono a nove i nomi della lista Cozzio Sindaco
Con Anna Barbieri, Valerio Costa e Franco Cesare Fati, salgono a nove i nomi della lista in appoggio alla candidatura a sindaco di Santa Margherita Ligure di Emanuele Cozzio.
“Sono contento - dice Cozzio - di continuare a lavorare con Franco e Valerio con cui il rapporto di amicizia e stima crescerà ulteriormente. Benvenuta Anna che sicuramente porterà nel gruppo nuove energie e sensibilità”.
38 anni, mamma di due bimbi, dottoressa, Anna Barbieri dal 2015 è assistente sociale per il distretto sociosanitario 14 con particolare attenzione all’area della disabilità, minori e famiglie, anziani e fragilità. “Credo - dice Barbieri - sia più proficuo proseguire su un sentiero già tracciato apportando migliorie e innovazioni, piuttosto che incominciare da zero. Nel gruppo Cozzio Sindaco ho trovato tante competenze e professionalità che ben si integrano con la mia esperienza delle politiche sociali e sociosanitarie”.
Valerio Costa, 43 anni, sposato con Francesca, papà di Giacomo, consulente del lavoro e commercialista, appassionato di sport e soprattutto di calcio, assessore uscente alla seconda esperienza amministrativa, afferma: “Ho accettato con entusiasmo la proposta di Emanuele per partecipare a questa nuova avventura con compagni di viaggio che già conosco, che sono testimoni di impegno, concretezza e competenza. E con dei nuovi arrivi che porteranno, e stanno già portando, energie ed entusiasmo rinnovati per questo nuovo futuro insieme”.
Franco Cesare Fati laureato in medicina e chirurgia, medico di famiglia, specialista in medicina dello sport, Consigliere comunale uscente con delega alla piastra ambulatoriale di San Siro: “Sono pronto a mettermi nuovamente a disposizione per la mia città e la mia comunità. In questi cinque anni di esperienza amministrativa ho portato a termine l’incarico per la realizzazione e attivazione della piastra ambulatoriale. Adesso occorre proseguire, insieme ad Asl4 e Regione Liguria, nello spirito di collaborazione instauratosi in questi anni, il lavoro per garantire un presidio sanitario il più funzionale possibile”.