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Senato approva l’Autonomia differenziata, Toti: “Riforma destinata ad avere un enorme impatto in Liguria”

Super User 23 Gennaio 2024 517 Visite

“L’approvazione da parte del Senato dell’Autonomia differenziata è un ulteriore, fondamentale passaggio nel percorso di attuazione di questa riforma destinata ad avere un enorme impatto sul nostro territorio. La Liguria è tra prime regioni ad aver fatto richiesta di adesione, ed è già stato effettuato un passaggio in Consiglio regionale, con voto positivo unanime”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo il voto di Palazzo Madama sul disegno di legge sull’Autonomia differenziata.

“Si tratta di un provvedimento che consentirà al Paese di crescere, e alla Liguria di proseguire in modo ancora più efficace in quel percorso di sviluppo che sta facendo registrare numeri straordinari – aggiunge Toti – In particolare permetterà ai cittadini e ai territori di avere maggiori diritti: ogni realtà avrà la possibilità di puntare sul proprio modello di sviluppo, valorizzando le proprie peculiarità. Credo sia giusto che alcune decisioni vengano prese sul territorio, da chi ogni giorno lo vive e lo conosce: questo significa non solo maggiore libertà e possibilità di competere, ma anche maggiore responsabilità nei confronti delle persone. Io credo inoltre che dando maggiore autonomia ai governi locali rispetto al governo nazionale si riuscirà ad appianare le differenze, realizzando un obiettivo che in decine di anni il centralismo non ha saputo raggiungere”.

“Nel momento in cui la legge sarà approvata – spiega Toti – le regioni che hanno fatto richiesta, tra cui ovviamente la Liguria, porteranno a compimento il lavoro del tavolo tecnico, in particolare sulle materie concorrenti. Una volta definiti a livello nazionale i ‘livelli essenziali delle prestazioni’, ogni Regione potrà firmare una pre-intesa con il Governo, che poi andrà votata dal Parlamento. Per la nostra regione – conclude Toti – di assoluta rilevanza sono i temi dell’ambiente, delle infrastrutture, dei beni culturali e ovviamente dei porti, su cui abbiamo un tavolo tecnico aperto anche al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti”.

‘Shake your future’, arriva a Genova il progetto formativo per futuri barman di successo

Super User 23 Gennaio 2024 608 Visite

Shake Your Future, il progetto di responsabilità sociale dedicato ai più giovani e promosso da Martini & Rossi, parte del Gruppo Bacardi, la più grande azienda familiare di spirits a livello internazionale, arriva alla sua quarta edizione con un programma sempre più ampio.

L’iniziativa, che ha l’obiettivo di offrire alle nuove generazioni l’opportunità di intraprendere una carriera nel mondo della mixology, quest’anno coinvolgerà anche la città di Genova - in aggiunta a Milano, Roma, Torino e Napoli - estendendo ad ancora più studenti la possibilità di intraprendere una collaborazione con diversi rinomati locali e professionisti a livello nazionale.

Shake Your Future 2024, presentato ieri a Milano in Terrazza Martini, prenderà il via grazie alla collaborazione con renowned bartender schools: Mixology Academy, con sedi a Roma e a Milano, Sweet & Sour di Torino, Flair Bartender’s School di Napoli e Timossi Academy di Genova.

Il programma prevede un percorso formativo per acquisire le competenze e l'esperienza necessaria per intraprendere una nuova carriera lavorativa, che inizierà con una prima preziosa esperienza in alcuni partner on trade del Gruppo Bacardi. I partecipanti che completeranno il corso riceveranno un diploma riconosciuto a livello internazionale e potranno accedere a opportunità di lavoro nel settore, trasformando così le proprie vite e costruendo un futuro più luminoso.

“Capita sempre qualcosa di speciale quando una persona entra in un bar, e chi sta dietro al bancone ha un ruolo fondamentale nel rendere quei momenti unici. Shake Your Future vuole dare l’opportunità a dei giovani con una grande voglia di riscatto di iniziare una carriera nel bartending. Negli ultimi tre anni più di 100 studenti hanno partecipato al progetto ed è motivo di grande orgoglio per la nostra azienda”, commenta Massimo Barboni, general manager di Martini & Rossi.

L’iniziativa promossa da Martini & Rossi, che vedrà 40 studenti iniziare il proprio percorso di formazione, dimostra l’interesse primario dell’azienda nei confronti dei temi sociali e si inserisce nel contesto di un settore, quello dell’Ho.re.ca, in continua evoluzione, dove la richiesta di professionalità e competenze rimane una priorità.

Il progetto, infatti, rappresenta un’opportunità interessante sia per i giovani provenienti da contesti sociali difficili, a cui vengono dati gli strumenti necessari per intraprendere una carriera gratificante, sia per i partner on trade, alla continua ricerca di nuovi barman di talento.

La novità del programma 2024 vedrà protagonisti gli studenti stessi: i giovani lavoreranno alla creazione di una personale variante dell’Americano, che sarà poi selezionata (uno per città) dal   co-founder de L’Antiquario di Napoli, e inserita nella mentore di Shake Your Future Alexander Frezza, drink list ufficiale del locale classificato i 50 World Best Bars.

"Quando ho messo piede dietro al bancone per la prima volta, non avrei mai immaginato che mi avrebbe portato dove sono oggi. Questo settore apre un mondo di possibilità e attraverso Shake Your Future, Martini & Rossi sta aprendo le porte di quel mondo a questi studenti. Sono entusiasta di essere presente all'inizio del loro percorso e di aiutarli a realizzare i loro sogni", dice Alex Frezza, Shake Your Future mentor & co-founder L’Antiquario.

Il programma è solo uno dei tanti modi in cui il Gruppo Bacardi sostiene cause di solidarietà a livello locale, partnership e programmi per favorire l’occupazione e le opportunità di lavoro nella società.

Per maggiori informazioni su Shake Your Future, visita il sito: https://www.bacardilimited.com/corporate-responsibility/shakeyourfuture/it/

Zone 30 Km/h a Genova, Campora: “Il Comune manterrà quelle esistenti e lavorerà per farne di nuove”

Super User 23 Gennaio 2024 631 Visite

“A Genova le Zone 30 non saranno applicate su tutto il territorio comunale, ma solo su strade con determinate caratteristiche. Tuttavia, il Comune manterrà quelle esistenti e lavorerà per farne di nuove, in base alle richieste provenienti dal territorio e dai Municipi nelle strade vicine a luoghi sensibili come le scuole e dove ci sono situazioni di pericolo”. Lo ha detto oggi pomeriggio l’assessore comunale alla Mobilità integrata e Trasporti, Matteo Campora, rispondendo alle interrogazioni a risposta immediata presentate dai consiglieri comunali Alberto Pandolfo (Partito Democratico) e Paolo Gozzi (Vince Genova).

“Il tema delle cosiddette Zone 30 è oggetto di dibattito in questi giorni e da molto tempo: una questione da affrontare in modo pragmatico, senza estremizzare i concetti e non adottando una modalità ideologica. In questi anni, nel continuo confronto che abbiamo avuto con il Ministero dei Trasporti e con i ministri che si sono succeduti nel tempo, abbiamo messo sempre al centro dell’attenzione la sicurezza stradale. A nostro avviso le zone 30 non vanno applicate in maniera generalizzata ma solo su strade con determinate caratteristiche, dove ci sono possibili situazioni di pericolo e luoghi sensibili come le scuole. Già oggi a Genova ci sono già diverse strade con il limite dei 30 Km/h: pensiamo ad esempio a San Martino, Borgoratti, a Marassi alta e sulle alture del Ponente, ma anche in via Cornigliano. Senza dimenticare le ordinanze che chiudono, di mattina, il traffico in via Bellucci e lo limitano in prossimità dell’ingresso della scuola Tollot”, ha spiegato l’assessore Campora, prima di precisare che “il Comune di Genova, dal punto di vista delle limitazioni al traffico vicino agli istituti scolastici, è già oggi una città virtuosa dove esiste un forte tessuto locale che ha attivato pedibus e bicibus che funzionano bene e stanno crescendo”.

“Abbiamo chiesto ai Municipi di fare delle proposte su nuove zone 30 e strade scolastiche, e abbiamo già dei progetti che ci sono stati inviati dagli istituti e dai genitori, con progettazioni dal basso come quelle dell’IC Quarto che intendiamo portare avanti”, ha aggiunto Campora, che ha ribadito la necessità di “uscire dalle polemiche sterili e di confrontarci sulle singole proposte come la strada scolastiche che sarà attivata a Sestri Ponente, vicino a via Giotto, grazie a un intervento di urbanistica tattica già previsto e finanziato. Riteniamo quindi giusto, in linea con le indicazioni del Mit, istituire le zone 30 dove ci sono situazioni di pericolo e siti sensibili, utilizzando dunque un approccio di buon senso”, ha concluso l’assessore.

Consiglio regionale, Toti: “Non dimenticare mai la tragedia della Shoah”

Super User 23 Gennaio 2024 489 Visite

“Il messaggio del Giorno della Memoria è quello di non dimenticare la Shoah. Non dobbiamo mai dimenticare questa tragedia, che ha una sua unicità per proporzioni, dimensioni e vittime che non può essere equiparata a nient’altro di quanto accaduto nella storia recente e passata del genere umano. Credo sia bene affrontarlo con questo spirito e tenere questa Giornata fuori da ogni polemica legata alla cronaca e alla contingenza del momento, che, comunque la si interpreti, non ha nulla a che fare con l’Olocausto”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che questa mattina ha preso parte alla Seduta Solenne del Consiglio regionale dedicata al Giorno della Memoria (sabato 27 gennaio) per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, con l’orazione ufficiale tenuta da Marcello Pezzetti, storico della Shoah.

Al termine della cerimonia, il presidente Toti ha premiato alcune studentesse (Ludovica Risso e Giulia Mantegazza del Liceo Guglielmo Marconi – Federico Delpino di Chiavari, accompagnate dalla dirigente scolastica, professoressa Paola Salmoiraghi e dalla docente professoressa Valeria Ghiorsi) nell’ambito della 16esima edizione del concorso regionale “27 gennaio: Giorno della Memoria”, organizzato dal Consiglio regionale (foto in allegato).

Le due studentesse hanno ritirato il premio anche per il compagno Davide Linero, coautore della prova vincitrice, recentemente mancato.

Urbanistica, Regione Liguria e Anci insieme per eliminare le barriere architettoniche

Super User 23 Gennaio 2024 474 Visite

“Lavoriamo insieme ad Anci e a tutti i Comuni liguri per superare le grandi difficoltà causate dalle barriere architettoniche. A febbraio, con un’apposita delibera di Giunta, partirà un piano d’azione che ha come principali obiettivi stilare le linee guida per i Peba, i piani di eliminazione delle barriere architettoniche, e creare un tavolo permanente composto da tecnici regionali e di Anci che possa monitorare costantemente la situazione e pianificare ogni anno gli interventi necessari per il territorio”. Così l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola, intervenuto ieri ad un incontro sul tema delle barriere architettoniche svoltosi nella sede di Anci Liguria. La riunione ha visto coinvolgimento di diversi amministratori comunali, coordinati dal presidente della commissione Welfare Luca Volpe.

“Regione Liguria ha già stanziato oltre 300mila euro nel 2023 su questo tema in favore dei Comuni, e ogni anno esaudisce tutte le richieste per ciò che concerne l’accessibilità alle spiagge – prosegue l’assessore Scajola - Parliamo di un tema centrale, che dobbiamo affrontare con grande determinazione: abbiamo ancora troppe barriere architettoniche in Liguria, quindi vogliamo farle sparire dalle nostre comunità rendendo le città a misura di tutte le persone. Attraverso le linee guida, sulle quali stiamo lavorando, i Comuni saranno facilitati nell’intervenire. Ribadisco però la necessità, dal punto di vista delle risorse finanziarie, del supporto del Governo: insieme ai Comuni, lo abbiamo già richiesto nelle opportune sedi”.

“Un interessante incontro con l’assessore Scajola per parlare concretamente di Peba – aggiunge il presidente della Commissione Welfare di Anci Luca Volpe - Siamo direttamente interessati alle fragilità e questo è uno strumento importantissimo per la mobilità dei nostri concittadini. È fondamentale che i Comuni si dotino degli idonei strumenti per dare a tutti la possibilità di muoversi e di usufruire di tutti i servizi”.

Parigi, all’ambasciata d’Italia nominati i nuovi Paganini Ambassador

Super User 23 Gennaio 2024 809 Visite

L’ambasciata d’Italia a Parigi apre le sue porte al Premio Paganini: nominati i nuovi “Paganini Ambassador e presentato il concerto che Simon Zhu, vincitore della 57° edizione del concorso internazionale, terrà al Louvre”.

Ieri sera, al Teatro siciliano dell’Ambasciata d’Italia a Parigi, si è svolta la presentazione del concerto che il giovane violinista Simon Zhu, vincitore della 57° edizione del concorso internazionale di violino “Premio Paganini”, terrà oggi, al Louvre, in occasione del Gala annuale del Circolo dei Mecenati del Museo parigino. 

Durante l’evento si è tenuta anche la cerimonia di nomina dei nuovi “Paganini Ambassador”: a ricevere il prestigioso riconoscimento sono stati Irene Cantacuzene Amic, Emmanuel Ducamp, Fernanda Giulini e Daniela Memmo d’Amelio. La serata si è conclusa con un’esibizione eccezionale di Simon Zhu. 

Alla presenza del sindaco di Genova Marco Bucci e del presidente del Premio Paganini Giovanni Panebianco, l’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro ha accolto diverse personalità del mondo istituzionale, diplomatico e culturale della capitale francese. 

«Dopo la presentazione della 57° edizione del concorso internazionale di violino, nel novembre 2022 – ha dichiarato l’ambasciatrice D’Alessandro – sono molto lieta di ospitare in Ambasciata un nuovo, prestigioso evento del Premio Paganini, eccellenza italiana che attraverso questa iniziativa di collaborazione con il Louvre fornisce un contributo di rilievo al rafforzamento della cooperazione culturale fra la Francia e l’Italia e dimostra una crescente e incisiva proiezione nell’importante panorama artistico della Capitale francese».

«Applaudire il Premio Paganini a Parigi è sicuramente un motivo di grande orgoglio per tutta la città di Genova – ha commentato il sindaco Marco Bucci - Questa sera abbiamo nominato i nuovi Paganini Ambassadors attraverso un evento che si è rivelato un grande successo. È il preludio della grande esibizione di Simon Zhu al Museo del Louvre, uno spettacolo per celebrare la storica amicizia tra Parigi e Genova nel nome del più grande violinista di tutti i tempi, Niccolò Paganini, nell'anno in cui ricorre il 70° della prima edizione del concorso. Il Premio Paganini si dimostra una manifestazione sempre più internazionale e apprezzata, un grande risultato per la nostra città».

«Sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa, che segna un altro inedito traguardo del nostro ambizioso programma di rinnovamento e rilancio del premio - ha dichiarato il presidente Panebianco - e sono lieto che Simon Zhu apra, in una cornice tanto prestigiosa, il programma delle sue esibizioni internazionali. Sarà possibile a tutti ascoltare il concerto: il nostro accordo prevede che venga trasmesso da Radio Classique sabato 10 febbraio alle 20. L’ampia visibilità del progetto è garantita anche dalla newsletter che la Société des Amis du Louvre diffonde tra i suoi associati in tutto il mondo. Un sentito ringraziamento desidero rivolgere al Museo del Louvre e agli Amis, ma anche all’Ambasciata d’Italia che torna ad ospitare un nostro importante momento, quale la presentazione e la cerimonia per i nuovi Paganini Ambassador».

‘La dimensione umana della medicina’, la lezione del professor Murialdo nel Centro Studi So.Crem

Super User 22 Gennaio 2024 953 Visite

Primo appuntamento del 2024 per la rassegna So.Crem al Centro Studi Vitale di via Lanfranconi 1/4 a Genova. Giovedì prossimo, 25 gennaio, alle 18:00, si terrà un simposio sul tema “La dimensione umana della medicina” con il professor Giovanni Murialdo come relatore. L’appuntamento è alle 18:00, con ingresso libero con conferma via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Professore Ordinario di Medicina Interna, coordinatore del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Genova, membro della Commissione Etica dell’Ordine dei Medici di Imperia, Murialdo terrà una lezione magistrale sull’umanizzazione della medicina che richiama l’importanza di considerare non solo gli aspetti tecnici della cura, ma anche quelli umani, relazionali, comunicativi.

Ricordiamo che il professor Murialdo, insieme ad altri, ma prima di moltissimi altri, si è adoperato perché nella formazione dei futuri medici non fosse smarrita, all’interno di una visione parcellare e riduttiva della persona, la componente umana della cura.

In occasione di questa conferenza So.crem avrà l’onore di accogliere tra i propri iscritti benemeriti due medici che con il loro impegno hanno contribuito allo sviluppo della ricerca scientifica, in campo criminologico e medico-legale: il professor Tullio Bandini e in campo farmacologico ed epidemiologico il dottor Edoardo Maragliano.

Al termine della relazione ci sarà spazio per un omaggio musicale alla chitarra da parte del maestro Michele Trenti, direttore artistico del Paganini Genova Festival, presidente dell’associazione Amici di Paganini, membro dell’Accademia di Scienze e Lettere di Genova ed ex vicesegretario generale del Premio Paganini.

L’evento si chiuderà con aperitivo a cura de “La Cucina Pedagolosa”.

Amministrative in Liguria, Toti incontra i coordinatori regionali dei partiti alleati

Super User 22 Gennaio 2024 761 Visite

Edoardo Rixi, Matteo Rosso e Carlo Bagnasco, coordinatori regionali rispettivamente di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, e il senatore meloniano Gianni Berrino hanno incontrato oggi il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

Al centro dell’incontro la situazione politica della Liguria, i prossimi progetti della giunta regionale e la tornata elettorale amministrativa di primavera. Gli alleati hanno espresso la volontà di individuare e sostenere candidati il più possibile condivisi tra i partiti che sostengono l’amministrazione regionale e le forze civiche che appoggiano il centrodestra nel nostro territorio, a partire dalle proposte che in queste ore si stanno congiuntamente valutando. Ogni scelta dovrà ovviamente passare anche dalla condivisione dei territori e di tutte le forze politiche alleate nei territori stessi.

Governatore e coordinatori torneranno a incontrarsi nei prossimi giorni.

Rigenerazione urbana, presentato agli amministratori delle province di Genova e Spezia il programma regionale

Super User 22 Gennaio 2024 514 Visite

Sono stati presentati oggi, presso la sede di Anci Liguria a Genova, ai Comuni delle province di Genova e Spezia il Programma triennale regionale, 2024-2026, di rigenerazione urbana e i finanziamenti regionali per edilizia scolastica e residenziale pubblica. Quello odierno è il primo dei due incontri dedicati al tema sul territorio. Il secondo, riservato alle province di Imperia e Savona, si svolgerà mercoledì 24 gennaio alle 11 presso il palazzo Tagliaferro di Andora.

A illustrare le rinnovate modalità per la richiesta di contributo, ai tanti amministratori presenti, l’assessore all’Urbanistica Marco Scajola coadiuvato dal direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai e dai tecnici regionali.

La procedura di assegnazione dei fondi non sarà più fatta attraverso bando, ma con una manifestazione di interesse che porterà a stilare elenchi con riparto dei fondi su base provinciale secondo il fabbisogno e sulla base del livello di progettazione. Le risorse saranno programmate in modo coordinato e comprenderanno tutti i fondi disponibili per i quali sarà previsto obbligatoriamente un cofinanziamento minimo del 5% da parte di Comuni. Verrà infine semplificata la piattaforma di inserimento dati e fornita la possibilità di caricarli in maniera continuativa. 

“Abbiamo deciso di rinnovare le modalità di assegnazione dei fondi per: semplificare, programmare insieme e creare una banca dati di tutti i progetti – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola -. Dal 2021 al 2023 abbiamo messo in cantiere la cifra record di 113 interventi di rigenerazione urbana per circa 23 milioni di euro, ma intendiamo migliorare ancora. Attraverso la riqualificazione di piazze, vie, alloggi, centri stiamo dando un volto nuovo a tutta la Liguria da Ventimiglia a Sarzana diventando un modello, in materia, a livello italiano. Per il 2024 avremo a disposizione oltre 8 milioni di euro unendo tutte le risorse. Una cifra importante che intendiamo sfruttare al massimo per proseguire sulla strada tracciata in questi anni. Con l’incontro odierno, insieme ad Anci, ci siamo messi a completa disposizione dei Comuni per lavorare in sinergia e ottenere i migliori risultati possibili per la Liguria”.

“Il finanziamento di rigenerazione urbana per il 2024 viene messo in campo da Regione Liguria con fondi importanti destinati alle comunità locali con un’azione sinergica, dove Anci promuoverà e accompagnerà i Comuni interessati a partecipare – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai -.Per facilitare la partecipazione abbiamo previsto due incontri, nel centro-levante e nel ponente della Liguria, con obiettivo ultimo quello di consentire alle comunità locali, marittime o rurali, piccole, medie o grandi, di rigenerare la loro infrastrutturazione urbanistica senza perdere l’identità e le radici”.

I limiti massimi di finanziamento sono confermati a 250mila euro per i comuni sotto i 10mila abitanti e 350mila euro per quelli con popolazione superiore. Entro l’inizio di marzo sarà operativa la nuova piattaforma semplificata per la presentazione delle richieste di contributo. Saranno effettuate apposite riunioni per l’illustrazione delle modalità di inserimento dei dati.

Le domande presentate entro il 20 aprile potranno accedere a una prima tranche di finanziamenti con risorse del Fondo strategico regionale. Le domande presentate entro il 31 luglio accederanno invece a una seconda tranche con risorse del Fondo strategico regionale, della legge 145/2018 e di fondi regionali per Erp e barriere architettoniche.

Comune di Genova, assessore Mascia: “Raggiunto accordo con imprese e lavoratori delle mense scolastiche”

Super User 22 Gennaio 2024 516 Visite

Raggiunta l’intesa, promossa dal Comune di Genova, tra rappresentanti dei lavoratori, sindacati (Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil), società aggiudicatarie dei lotti del bando per il servizio di ristorazione scolastica e imprese subappaltatrici (trasporto pasti e lavaggio) a garanzia della continuità occupazionale.

“Abbiamo raggiunto un importante risultato, frutto della delega assessorile al Lavoro istituita dal sindaco Marco Bucci all'inizio di questo secondo mandato elettivo, e di un confronto serio e aperto con lavoratori, sindacati, imprese appaltatrici e subappaltatrici e centrali cooperative, che si è concretizzato con la sottoscrizione di un addendum ai contratti individuali di tutti i lavoratori coinvolti nelle attività in subappalto – spiega l’assessore al Lavoro e Sviluppo economico Mario Mascia, che ha seguito in queste settimane tutto l’iter della trattativa tra le parti a Palazzo Tursi – l’addendum è una garanzia sia per i lavoratori perché puntualizza il rispetto della continuità occupazionale sia per l’osservanza del bando di gara del Comune e quindi per la continuità del servizio erogato”.

“Il Comune, con il verbale d’intesa, in quanto committente dell’appalto, si fa garante della tutela occupazionale attuale e futura e delle garanzie sancite dall’addendum contrattuale per il personale in subappalto. Pertanto come Comune attueremo attività di controllo e monitoraggio, con incontri periodici di verifica dell’andamento di un appalto, che cuba circa 130 milioni in tre anni. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti e i nostri uffici della direzione Scuole per il lavoro svolto per il raggiungimento di un risultato che tutela le legittime istanze di tutte le parti, nel comune interesse di un servizio importante e di qualità per le famiglie”, conclude Mascia.

In base al verbale d’intesa sottoscritta, il Comune si impegna anche a convocare le organizzazioni sindacali sottoscrittici in fase di costruzione della prossima gara “per continuare la buona pratica di contrattazione di anticipo instaurata negli anni scorsi e ancora in essere”.

Sociale, Regione Liguria stanzia oltre 36 milioni per sostenere i liguri non autosufficienti

Super User 22 Gennaio 2024 418 Visite

Regione Liguria interviene a sostegno delle categorie più fragili con l'assegnazione di 36 milioni e 366 mila euro a valere sul Fondo per la non autosufficienza. La dotazione è ripartita tra finanziamento di servizi (33.246.000 euro), che corrispondono ai progetti gravissima disabilità, grave disabilità, vita indipendente e Meglio a Casa, e tra un'altra quota destinata all'assunzione a tempo indeterminato di assistenti sociali professionali (3.120.000 euro per le annualità 2023/2024). Questo è quanto deliberato nell'ultima Giunta regionale su proposta dell’assessore al Sociale Giacomo Giampedrone. 

"Regione Liguria usa tutte le risorse a sua disposizione per non lasciare indietro nessuno. L’aumento dei fondi nel 2024 sottolinea che questi progetti rappresentano uno strumento di sostegno efficace per chi deve affrontare le tante sfide della quotidianità – commentano il governatore della Liguria Giovanni Toti e l’assessore al Sociale Giacomo Giampedrone -. I servizi previsti fanno tutti capo alle misure della non autosufficienza della Regione e intendono favorire il più possibile la permanenza al proprio domicilio delle persone con disabilità, sostenendo inoltre le famiglie nell'assunzione di personale per l'assistenza, oltre a figure educative per tutte le attività di supporto e sviluppo alle autonomie personali". 

A predisporre e realizzare i progetti territoriali saranno i Comuni capofila delle cinque Conferenze dei sindaci delle Asl a cui sono destinate le risorse:

- circa 3 milioni e 700mila euro al Comune di Sanremo (Asl1)

- quasi 3 milioni di euro al Comune di Savona (Asl2)

- oltre 18 milioni e 669mila euro al Comune di Genova (Asl3) 

- circa 3 milioni al Comune di Chiavari (Asl4) 

- poco meno di 5 milioni al Comune della Spezia (Asl5) 

Sono poi 39 le assunzioni di assistenti sociali professionali previste nel 2024: 

- 7 nel territorio della Asl1 imperiese 

- 8 nel territorio savonese della Asl2

- 12 per la Asl3 genovese 

- 5 unità nel territorio della Asl4

- 7 in quello della Asl5 spezzina

Messa in suffragio dei caduti nei campi di sterminio nazisti, Cassibba tiene l’orazione commemorativa

Super User 21 Gennaio 2024 425 Visite

“I campi di sterminio nazisti hanno causato la morte di 17 milioni di persone: un numero impressionante, difficile persino da pronunciare. Vittime innocenti che oggi Genova ha voluto ricordare ancora una volta, affinché non si disperda il ricordo di questa immane tragedia che ci impone, ogni giorno, di impegnarci contro l'indifferenza. Farlo è una responsabilità di tutti noi: società civile, politica e istituzioni. È nostro dovere coltivare la Memoria tramandandola alle nuove generazioni, così come è un dovere condannare con fermezza una narrazione distorta, negazionista e banalizzata della Shoah. Opporsi all'incultura dell'odio e della discriminazione è una missione che ci viene insegnata dalla nostra Costituzione, a prescindere che tali nocivi sentimenti siano fondati su etnia, religione, convinzioni personali, genere, orientamento sessuale, età o disabilità. Un'altra parola chiave è educazione, da insegnare alle nuove generazioni perché comprendano i propri diritti ma anche i propri doveri, imparando a stare sempre dalla parte dei più deboli e di chi, ogni giorno, si adopera per la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena realizzazione di tutti i cittadini”. Lo ha detto il presidente del Consiglio comunale di Genova, Carmelo Cassibba, durante l’orazione ufficiale tenuta questa mattina, presso la chiesa di San Filippo Neri di via Lomellini, durante la Santa Messa in suffragio dei Caduti nei campi di sterminio nazisti.

‘Strada assassina’, Dino Frambati presenta il suo libro nel Centro Cultura degli avvocati

Super User 21 Gennaio 2024 599 Visite

Il prossimo 23 gennaio, alle ore 17:30, nei locali del Centro Cultura Formazione e Attività forensi dell’Ordine degli Avvocati di Genova, in via XII Ottobre 3, si terrà il primo incontro della seconda edizione della rassegna letteraria dal titolo Non solo Codici a Palazzo - Un aperitivo con l’autore, incontri che si tengono, indicativamente, una volta al mese, alla presenza di uno scrittore. Il progetto, patrocinato da Regione Liguria e Comune di Genova vuole promuovere la lettura e gli autori genovesi in considerazione del riconoscimento assegnato dal Ministero della Cultura alla nostra città, quale capitale italiana del libro per il 2023. Durante ogni presentazione di libri viene offerto ai presenti, a cura dell’Ordine degli Avvocati di Genova, un aperitivo. L’iniziativa è rivolta a tutti, ma è comunque consigliabile prenotarsi inviando una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Durante l’incontro, sarà l’avvocato Andrea Percivale a presentare il libro scritto da Dino Frambati e intitolato ‘Strada assassina’, un testo voluto e promosso dalla Associazione Mamme Coraggio e Vittime della strada al fine di ricordare a tutti coloro che si mettono al volante di tenere comportamenti corretti ed evitare di guidare se si sono assunte sostanze alcoliche o stupefacenti.

L’autore, Dino Frambati, oltre che scrittore è anche un noto giornalista e editorialista, che prima di ricoprire la attuale carica di componente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, è stato per ben 17 anni il vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Liguria. Ha collaborato e collabora da circa 40 anni con Avvenire, Radio Varicano, Conquiste del Lavoro, Genova3000 e da circa 30 anni con Il Piccolo di Alessandria. E inoltre il direttore del mensile Buongiorno, edito da Basko. È stato anche imprenditore e designer, ma la sua grande passione è e resta il volo, e sin dagli anni ’80 è un pilota privato di aereo.

Oltre al vice presidente dell’Ordine degli Avvocati, Stefano Savi, saranno presenti l’avvocato Riccardo Lamonaca, consigliere dell’Ordine, e Chiara Urci, psicologo clinico giuridico, che tratteranno i temi relativi al reato di omicidio stradale e dell’assistenza psicologica ai familiari delle vittime della strada.

Sarà altresì presente l’ideatrice del progetto, Gabriella de Filippis, responsabile degli eventi artistici e culturali del Centro Cultura Formazione e Attività Forensi dell’Ordine degli Avvocati, che accennerà ai prossimi incontri della rassegna, compresi quelli che si svolgono nella biblioteca dell’Ordine degli Avvocati, e che fanno parte del progetto e che sono denominati ‘Non solo codici a palazzo - Un tè con l’autore’.

‘Liguria si muove’, l’associazione dell’assessore Maresca si allarga a Ponente

Super User 21 Gennaio 2024 1164 Visite

Dopo il rafforzamento su Genova, dovuto agli ingressi del leghista Stefano Garassino, ex assessore comunale alla Sicurezza, di Fabio Formichella, consigliere della Lista Vince Genova nel Municipio Centro Ovest, e di Eugenio Massolo, presidente della Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile, ‘Liguria si muove’ si allarga verso Savona, dove acquista Pietro Li Mura come nuovo coordinatore di tutta la provincia.

L’associazione fondata da Francesco Maresca, oggi assessore al porto di Genova, può inoltre contare sui consiglieri totiani nel Municipio Ponente, Fulvia Musso, Annalisa Guanella, Davide Siviero, e, nel Medio Ponente, su Teresa Lapolla.

Che tutto questo sia il preludio di una nuova lista di appoggio al centrodestra genovese?

Casting spot della Liguria, 110 coppie si sono baciate per il regista Brizzi

Super User 20 Gennaio 2024 614 Visite

​La Liguria è sempre più protagonista del Festival di Sanremo. Sono state infatti 110 le coppie che hanno partecipato al casting dello spot del Festival, diretto dal regista Fausto Brizzi, che racconterà le bellezze del territorio attraverso l’amore. Per una giornata intera la Sala della Trasparenza della Regione Liguria è perciò diventata un set di tantissime 'Cartoline', dalle più simpatiche alle più dolci.

In piazza De Ferrari a Genova si sono messe in coda coppie di ogni età, e da tutta la regione, per dare il proprio contributo a celebrare la Liguria, che si appresta a riaprire la Via dell’Amore nelle Cinque Terre. Alla fine delle selezioni saranno circa 15 le coppie che verranno scelte per rappresentare il viaggio nella terra ligure attraverso una sfilata di baci nei luoghi più iconici del territorio, tra cui l'immancabile Città dei Fiori.

Tutte le foto dei partecipanti saranno comunque pubblicate, al di là dell’esito del casting, sui canali de #lamialiguria e sullo schermo led del Palazzo della Regione.

Campionati allievi di cucina: Genova sfida l’Italia con baccalà, olio e basilico

Super User 20 Gennaio 2024 749 Visite

13 allievi di altrettanti istituti alberghieri della Liguria si sono confrontati al Mog di Genova (all'interno del Mercato Orientale) con piatti che hanno mescolato baccalà, olio Dop Riviera e basilico Dop, per selezionare chi sfiderà la giovane Italia della ristorazione. Per scegliere, poi, il miglior giovane cuoco del Paese.

Toccherà a Vittoria D’Alta, dell’istituto Marco Polo di Camogli (premiata da Jorge Giubbani stella Michelin di Moneglia) col piatto "Crudo, cotto e mantecato" rappresentare la Liguria.

Una sfida della Federazione nazionale cuochi, guidata in Liguria da Ale Dentone, per valorizzare i nostri talenti. Abbiamo in Liguria 20 Istituti che insegnano cucina, a 5 o 6 mila ragazzi, che smaniano per arrivare.

Li aspettiamo a braccia aperte.

Paolo Zerbini

 

Piaggio Aerospace: Regione Liguria riunisce istituzioni, sindacati e parlamentari al tavolo di monitoraggio

Super User 20 Gennaio 2024 449 Visite

Un futuro all'altezza della storia di Piaggio Aerospace. È la voce unanime che emerge dal tavolo di monitoraggio regionale che ha riunito ieri in Regione Liguria, alla presenza degli assessori allo Sviluppo economico Alessio Piana e al Lavoro Augusto Sartori, i comuni di Genova e Villanova d'Albenga, le rappresentanze sindacali e i parlamentari liguri. 

"Un momento di confronto importante e di ascolto che nasce da una richiesta avanzata dai sindacati e accolta con un ordine del giorno dal consiglio regionale, a fronte della riapertura, fino al 30 gennaio, dei termini per la presentazione di offerte definitive e vincolanti per l'acquisizione di tutti i complessi aziendali - spiega l'assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Senza distinzioni politiche o ideologiche, abbiamo condiviso la necessità di lavorare, come sistema Liguria, per evitare spacchettamenti che possano minare la competitività aziendale, garantire continuità occupazionale e salvaguardare il valore strategico industriale che Piaggio Aerospace rappresenta in Liguria e in Italia, essendo l'unica del settore ad unire l'asset dei velivoli a quello dei motori e del service".

"Fa piacere constatare l'unità di intenti del mondo politico e sindacale ligure, al di là del colore politico, a favore di un'azienda storica con circa 800 dipendenti tra Genova e Villanova d'Albenga. Sono fiducioso che la gara vada a buon fine altrimenti sarà imprescindibile un intervento del Governo per sostenere una realtà strategica e che esprime assolute eccellenze tecnologiche", ha affermato l'assessore regionale al Lavoro Augusto Sartori.

Discendenti di liguri nel mondo, presentato il progetto per scoprire i luoghi delle proprie origini

Super User 19 Gennaio 2024 594 Visite

Presentato questa mattina in Regione il progetto di promozione del turismo delle radici Italea Liguria che mira ad attrarre italiani all'estero e discendenti di liguri intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini. Lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025, il progetto Italea fornisce un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia, grazie anche all'organizzazione capillare costituita da 20 gruppi, ognuno per una regione italiana, che avranno cura di informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici.

Il nome Italea deriva da "talea", una pratica con cui si consente ad una pianta di propagarsi. Recidendone una parte e ripiantandola, le si può dare nuova vita, facendo crescere nuove radici: proprio come accade con le migrazioni. Questo programma rappresenta quindi la riconoscenza della “pianta madre” al proprio fiorire nel mondo.

A seguito della vittoria del bando ministeriale si è costituita ufficialmente in Ente del Terzo Settore l'associazione Sonio Liguria ETS, con relativa iscrizione al Runts, che porterà avanti il progetto ministeriale con il nome di Italea Liguria, brand ufficiale sotto il quale verranno promosse tutte le proposte di viaggio, le attività esperienziali a tema e i servizi creati su misura per il viaggiatore delle radici.

“Siamo molto soddisfatti per il coinvolgimento della Regione Liguria nella realizzazione delle attività che si svolgeranno in questa regione per la promozione del turismo delle radici - ha detto il Cons. Amb. Giovanni Maria De Vita, responsabile del progetto PNRR “Turismo delle Radici” Ministero degli Affari Esteri - Un sostegno importante per il gruppo che abbiamo istituito in Liguria, Italea Liguria, che si occuperà di creare l’offerta turistica per i viaggiatori delle radici in coordinamento con soggetti istituzionali e privati locali. Il MAECI tiene molto al successo di questa iniziativa per valorizzare territori finora trascurati dai flussi turistici principali, in particolare i piccoli comuni, e per rilanciare il rapporto tra l’Italia e le sue comunità all’estero che includono più di 80 milioni di persone”.

“Con la presentazione di Italea Liguria ci immergiamo di fatto in quelle che saranno le iniziative nel 2024 connesse all'Anno delle Radici Italiane che già nel 2023 abbiamo iniziato a promuovere - ha affermato l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – I dati relativi alla crescita di quasi il 10% delle presenze di turisti stranieri in Liguria sono da stimolo per far sì che anche i discendenti dei liguri diffusi in tutto il mondo possano venire in Liguria alla ricerca del loro passato famigliare. Questi pacchetti turistici, inoltre, saranno di grande aiuto per favorire le nostre politiche di destagionalizzazione di valorizzazione dell'entroterra dal momento che molti emigranti sono partiti per cercare fortuna all'estero proprio da quei territori”. 

“La bellezza dello sport è che può essere declinato in vari modi – ha detto l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro - Lo sport è risultati, ma anche salute. Per quello che riguarda il turismo è un ottimo traino. Lo dimostrano i tanti eventi che richiamano sul nostro territorio non solo gli atleti, ma anche tanti accompagnatori. Il progetto Italea Liguria va anche oltre. Richiama persone dall’estero non solo alla ricerca dei propri avi, ma anche delle origini dei liguri che, ad esempio, hanno fondato club calcistici in Sudamerica. Per i più sportivi ci sarà la possibilità di fare experience sul territorio. Non solo, però. L’obiettivo è portare in Liguria atleti da tutto il mondo per venire a praticare attività sportive sul nostro territorio. Abbiamo il clima, le bellezze naturali e le strutture. Non è un caso che Genova Capitale Europea dello Sport 2024 apra la strada a Liguria Regione Europea dello Sport 2025”. 

“Sono onorato di rappresentare tutti i cinquemila liguri del mondo delle nostra associazione; questa iniziativa non solo è valida perché rilancia il turismo ma perché deve essere un volano per ripopolare i nostri magnifici borghi”, ha aggiunto il presidente dell'associazione “Liguri nel Mondo” Mario Menini.

Tra gli eventi previsti, verranno organizzati i Laboratori delle Radici: momenti esperienziali grazie ai quali i turisti delle radici potranno immergersi negli usi, costumi, tradizioni e cultura della loro terra di origine con l’ausilio dei 5 sensi. Uno di questi si svolgerà in collaborazione con l’associazione “A Compagna” e sarà focalizzato sulla storia, la cultura e la lingua genovese. Un secondo laboratorio porterà il viaggiatore delle radici al Museo della Carta di Mele, dove verrà coinvolto da un giovane Mastro Cartaio nella produzione di fogli di carta fatta a mano, sui quali appuntare le proprie preziose memorie. Verranno attivate inoltre una serie di Laboratori delle Radici “diffusi” con l’obiettivo di censire e valorizzare le realtà e le esperienze culturali, artigianali più significative, presenti sul territorio regionale.

Per quanto riguarda i pacchetti sportivi l’U.C. Sampdoria spa, il Museo del Genoa, il Centro Sportivo Italiano Comitato Liguria e Genova, aiuteranno a vario titolo a realizzare un itinerario dedicato agli appassionati di sport. Il loro contributo consisterà sia nell’inserire alcune loro attività/servizi nelle visite (museo, allenamenti squadre di calcio, zone riservate, ecc.) sia nell’aiutare a realizzare eventi ed occasioni di sport per i viaggiatori siano essi appassionati, atleti, sportivi occasionali o scuole. Grazie ad alcuni di questi partner si svilupperà lo sport outdoor sia nell’entroterra, nei monti ed i boschi della Liguria (escursioni, mountain bike, arrampicata, orienteering, cavallo, rafting, ecc.) sia sul mare (pallanuoto, vela, canoa, immersioni e snorkeling, ecc,). Lo sport outdoor, insieme alle escursioni con le guide ambientali, sarà occasione per il turista delle radici, di conoscenza e apprezzamento degli ambienti naturali della Liguria e dunque di sensibilizzazione verso il loro rispetto.

“Il viaggiatore delle radici si differenzia dal turismo classico perché mentre quest’ultimo è motivato dal desiderio di visitare un luogo, il viaggiatore delle radici è motivato dal desiderio di ritrovare sé stesso - afferma Andrea Pedemonte, referente del progetto Italea Liguria e presidente dell’Ente del Terzo Settore Sonio Liguria ETS - Dunque il luogo è solo uno strumento per raggiungere il fine, al centro vi è la persona. La forza del nostro progetto è il nostro team, un gruppo giovane con 3 ragazze under 36, fatto di 8 persone di cui 7 donne: grandi professioniste che mettono una enorme passione in quello che fanno e nel portare avanti questo progetto. Realizzeremo diversi percorsi personalizzabili a seconda dell’esigenza del turista ma con linee tematiche che possano accontentare le diverse tipologie di viaggiatore delle radici: i giovani, gli anziani, le famiglie con figli, e così via. Altro nostro obiettivo sarà la realizzazione di eventi per sensibilizzare il territorio e la collettività locale sull’importanza dell’accoglienza nel viaggio delle radici. Lo faremo cercando di creare una rete e valorizzare la tradizione, la cultura, l’artigianato, la gastronomia, i piccoli musei tematici, i piccoli produttori locali come il frantoio o il produttore di miele, cercando di rendere usufruibile questi servizi e prodotti ed attività sia ai viaggiatori sia ai liguri stessi che potranno riscoprire le proprie tradizioni. Ringrazio la rete di 33 partner aperta a chiunque voglia collaborare al progetto”.

Genova, il report 2023 dell’attività della Polizia Locale: più controlli e meno multe

Super User 19 Gennaio 2024 610 Visite

Il 2023 è stato un anno di grande impegno per la Polizia Locale di Genova, costantemente indirizzato nell’ambito della sicurezza stradale e di quella urbana, con grande attenzione anche alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di stupefacenti.

Più servizi specializzati, più prevenzione, più cultura della sicurezza e più controlli verso tutti quei comportamenti su strada considerati pericolosi, che in alcuni casi hanno portato al netto calo delle sanzioni: i maggiori controlli del territorio, con pattuglie e vigili sempre più visibili, hanno portato in generale ad un calo delle multe per violazione al Codice della strada del 16% (686.804 nel 2021, 573.939 nel 2023).

Gli accertamenti al Codice della strada, effettuati dagli agenti (escluse le rilevazioni da remoto) nel 2023 sono stati 215.428, il 15% in meno rispetto al 2021. Le sanzioni che riguardano in generale la sicurezza stradale, e le norme di comportamento come l’utilizzo delle cinture di sicurezza, la distanza di sicurezza, o l’utilizzo del cellulare, sono state 57.515, il 15,8% in meno rispetto al 2021. Grazie ai servizi specifici e all’aumento degli accertamenti puntuali sugli automobilisti, il 2023 vede un incremento dei veicoli fermati per controlli con 1.554 provvedimenti e 159.931 punti sottratti dalle patenti di guida. Sono aumentate invece le multe per sorpasso (2.079 nel 2023, 1.346 nel 2021).

La presenza degli autovelox con pattuglia ha portato alla riduzione di quasi il 30% delle sanzioni per limite di velocità e sono diminuite del 32% anche le multe ai semafori per passaggio con il rosso (2.379 nel 2023 rispetto alle 3.512 del 2021). Anche la presenza dei semafori intelligenti nei principali incroci della città, il più innovativo e completo sistema digitale di rilevazione delle infrazioni al passaggio con il rosso tramite telecamere, ha portato al 41% in meno delle sanzioni (29.339 nel 2021, 17.205 nel 2023). 

Il bilancio dell’attività della Polizia Locale del 2023 vede diminuite del 26% le multe per superamento dei limiti di velocità (139.932 nel 2023 rispetto alle 190.224 del 2021); più controlli e anche più alcoltest ai posti di blocco, per un totale di 11.383 servizi organizzati (nel 2021 erano stati 9.854), con 30.285 operatori impiegati (20.417 nel 2021), 458 servizi specifici per il contrasto alla guida in stato di alterazione psicofisica (nel 2021 erano stati 70) e 11.604 persone sottoposte a controlli etilometrici, il 64% in più rispetto al 2021.

Non è mancata l’attenzione anche al comportamento dei pedoni, che spesso, come ha è stato ricordato durante la conferenza stampa, possono mettere a rischio la sicurezza sulle strade, tanto quanto gli automobilisti: i pedoni multati nel 2023 sono stati 404. Più alto, inoltre, il numero di sanzioni elevate ai conducenti per infrazioni ai danni dei pedoni, 2.671, più del doppio rispetto al 2021 (1.014).

Nell’ambito dei reati predatori, furti presso esercizi commerciali e reati contro il patrimonio, grazie ai servizi specifici su tutto il territorio, gli arresti sono più che triplicati (91 nel 2023, 30 nel 2021) e le denunce sono passate dalle 378 del 2021 alle 556 del 2023. Il valore totale della merce provento di furto recuperata dal Nucleo reati predatori è pari a 54.411,21 euro.

Il bilancio dell’attività 2023 in materia di sicurezza urbana vede: 265 arresti in flagranza di reato, 1.909 denunce in stato di libertà, 8.998 sanzioni per violazione di regolamenti comunali, 1.978 sanzioni per ordinanza antialcol, 778 sequestri di sostanze stupefacenti e 515 sequestri di merce irregolare contraffatta.

Nell’ambito del contrasto allo spaccio di stupefacenti, gli arresti si sono quintuplicati (dai 25 del 2021 ai 125 nel 2023); 93 le denunce (il 23% in più rispetto al 2021); gli assuntori segnalati sono stati 494 nel 2023, il 22% in più, e in totale il numero dei sequestri di droga è aumentato del 99% (390 nel 2021, 778 nel 2023) con 14 chili di sostanza sequestrata, +823% rispetto al 2021.

Grazie ai maggiori controlli le sanzioni per consumo e detenzione di alcol sono aumentate del 69% (1.953 nel 2023, rispetto alle 1.151 del 2021); calano del 52% quelle per ubriachezza manifesta (735 nel 2023, contro le 1.551 del 2021); calano del 29% le sanzioni per atti contrari al decoro e alla decenza e del 52% quelle per disturbo alla quiete pubblica.

Le sanzioni per questua molesta sono passate da 267 del 2021 a 84 del 2023 e quelle per bivacchi da 1.748 del 2021 a 708 del 2023, con un calo del 60%.

Il Nucleo Centro Storico (GOCS) ha effettuato 18.796 interventi, 135 arresti, 25.258 identificazioni, 643 denunce in stato di libertà e 614 sequestri. Grande attenzione ai controlli notturni, con 2 pattuglie dedicate e 4 unità a notte. 

«Quest’anno - dichiara l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino - raccogliamo i frutti della nuova impostazione strategica della Polizia Locale, che abbiamo scelto di intraprendere per migliorare fattivamente il presidio del territorio e la sicurezza stradale della nostra città. Un cambio di approccio che ha comportato una maggiore attività proattiva e non reattiva, concentrando le forze sulla prevenzione piuttosto che sulla repressione. Ci siamo posizionati al fianco del cittadino restando in ascolto, lavorando a partire dalle necessità diversificate che presenta la nostra città, spesso raccolte direttamente sul campo.  Abbiamo sempre creato occasioni di confronto, mettendoci a disposizione dei cittadini affinché potessimo arrivare a coprire tutti gli aspetti della sicurezza, compresa quella percepita. Proseguiremo in questa direzione forti dei nostri risultati ma sempre mettendoci in discussione, per lavorare sempre meglio al servizio di Genova».

«Il corpo della Polizia Locale - dichiara il comandante Gianluca Giurato - è stato in grado di evolversi conciliando tradizione e innovazione, senza perdere di vista le origini e valori ma in grado di soddisfare i cambiamenti e le nuove esigenze della città. Diversi i reparti, distretti e nuclei speciali, ciascuno dedicato a un’attività specifica. Dal GOCS - gruppo operativo contrasto stupefacenti al nucleo fasce deboli impegnati nella violenza di genere. Fino alla tutela dei commercianti, dell’ambiente e degli animali e ai singoli distretti indispensabili presidi di prossimità sul territorio. Ogni nostro agente è costantemente formato per svolgere sempre meglio la propria missione: nel 2023 sono state 2693 le ore di formazione per 448 corsi e 3100 discenti coinvolti. Un impegno che con dedizione viene svolto ogni giorno sul territorio: ne è dimostrazione il fatto che ben l’85,6% dei nostri agenti è dedicato alle operazioni “su strada” e solo il 14.4% negli uffici. Lavoriamo per rendere la nostra città sempre più sicura e che possa essere un esempio virtuoso a livello nazionale».

Regione stanzia 3,7 milioni per la formazione continua, Scajola: “Coinvolgiamo 350 aziende e 1500 lavoratori”

Super User 19 Gennaio 2024 532 Visite

Ammontano a 3 milioni e 690mila euro i finanziamenti erogati da Regione Liguria tramite Alfa (Agenzia ligure per il lavoro, la formazione e l’accreditamento), a valere sul Fondo sociale europeo 2021-2027, per il bando di formazione continua dedicato ai lavoratori occupati, autonomi o dipendenti, aperto a settembre del 2023. 153 i progetti di formazione già approvati con il coinvolgimento di 350 aziende.

“Raccogliamo con soddisfazione i primi frutti di un bando appositamente studiato per sostenere sia le aziende sia i lavoratori – dichiara l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola -. In poco più di quattro mesi dall’apertura abbiamo già stanziato più della metà delle risorse, 7 milioni di euro, predisposte per la formazione continua. Contiamo di coinvolgere circa 1500 lavoratori, numeri importanti che testimoniano quanto il mondo dell’impresa ligure stia apprezzando questo provvedimento. Proseguiamo dunque nel grande lavoro in campo formativo dove, grazie a risorse senza precedenti, stiamo ottenendo risultati straordinari”.

I progetti approvati riguardano materie come: le lingue straniere, i sistemi di gestione della qualità, l’organizzazione aziendale, la comunicazione, la sicurezza informatica e la sostenibilità ambientale.

Sul bando restano ancora a disposizione per la presentazione di nuovi progetti circa 3 milioni e 300mila fino al 30 giugno 2025, salvo esaurimento delle risorse.

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