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Notizie

Statale Torriglia-Montebruno, Viale e Garibaldi: “Grazie a Salvini e Rixi partono i lavori”

Super User 07 Febbraio 2024 679 Visite

“Accogliamo con soddisfazione l’arrivo di ulteriori risorse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che per la Liguria prevede un significativo incremento di spesa per riqualificazione e potenziamento della rete stradale, tenuto conto delle risorse già allocate e di quelle stanziate negli anni 2023-2024 per il finanziamento del contratto di programma di Anas”. Lo hanno dichiarato i consiglieri regionali della Lega Sonia Viale e Sandro Garibaldi (presidente della III commissione Attività produttive).

“In particolare - aggiungono i consiglieri -, tra le opere considerate prioritarie, per quest’anno è previsto l’avvio dei lavori sulla SS45 Valtrebbia fra Torriglia e Montebruno. Si tratta di un’infrastruttura fondamentale per migliorare la viabilità dell’entroterra genovese. Grazie al ministro Matteo Salvini e al viceministro Edoardo Rixi che al contrario di qualcun altro passano dalle parole ai fatti”.

“Inoltre, ricordiamo che eventuali risorse provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione (FSC) 2021-2027 consentiranno di finanziare ulteriori interventi programmati nel territorio ligure”, concludono i leghisti.

Fruit Logistica, assessore Piana incontra a Berlino il ministro Lollobrigida

Super User 07 Febbraio 2024 536 Visite

Nel corso della nuova edizione di Fruit Logistica, la principale fiera del commercio e della logistica mondiale di frutta e verdura fresca in scena a Berlino fino a venerdì 9 febbraio, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana ha incontrato, presso lo stand "Liguria Lounge", il ministro all'Agricoltura Francesco Lollobrigida.

“Un dialogo conoscitivo e costruttivo con cui il ministro ha avuto modo di apprezzare la capacità ligure di fare sistema e presentarsi competitivo nella promozione dei suoi assi di forza della logistica e della gestione del fresco - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Insieme abbiamo condiviso, per meglio valorizzare le peculiarità regionali, la necessità di inserire la filiera agricola e il sistema logistico all'interno di un'unica strategia nazionale che aiuti le imprese del territorio a concorrere sui mercati esteri”.

Città Metropolitana, Comune e Guardia di Finanza sottoscrivono 2 protocolli per la tutela dei fondi Pnrr

Super User 07 Febbraio 2024 542 Visite

Città Metropolitana e Comune di Genova hanno sottoscritto con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova due protocolli d’intesa a salvaguardia delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-PNRR, delle misure urgenti relative al Fondo complementare al PNRR e dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea.

Firmati oggi dal sindaco di Genova e della Città Metropolitana Marco Bucci e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza Gen. B. Gianluca Campana, gli accordi hanno lo scopo di instaurare una reciproca collaborazione e di operare sinergicamente per garantire l’uso lecito delle risorse destinate alla Città Metropolitana e al Comune di Genova, per la realizzazione degli interventi previsti dalle missioni del PNRR. 

Nel dettaglio, la Città Metropolitana e il Comune di Genova si impegnano, per il prossimo biennio, a fornire alla Guardia di Finanza di Genova, come forza di polizia economico-finanziaria a competenza generale, specializzata nella tutela della spesa pubblica nazionale e unionale, mirati input informativi qualificati sulla ricorrenza di possibili irregolarità di cui vengano a conoscenza in qualità di soggetti attuatori dei progetti e a mettere a disposizione del Corpo dati e informazioni utili a prevenire o reprimere ogni condotta illecita lesiva dell’interesse pubblico.

L’intesa prevede, inoltre, lo sviluppo di iniziative di carattere formativo per i dipendenti della Città Metropolitana, del Comune di Genova e per i militari del Corpo per affinare, in chiave sinergica, le procedure di scambio informativo, garantendone tempestività ed efficacia.

«I protocolli sottoscritti oggi – ha sottolineato il generale Gianluca Campana - consolidano le sinergie istituzionali finalizzate a garantire il corretto impiego delle risorse pubbliche sul territorio genovese. I finanziamenti del PNRR costituiscono una occasione unica per contribuire al rilancio dell’economia del Paese che non può essere sprecata. Per questo motivo, la Guardia di Finanza, in virtù del ruolo affidatole, è chiamata ad assicurare un presidio di legalità, agile ed efficace, in grado di prevenire e contrastare tempestivamente ogni condotta illecita che possa compromettere la realizzazione dei progetti finanziati».

«I protocolli firmati oggi hanno un’importanza notevole per il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco Marco Bucci - Le risorse provenienti dal PNRR cambieranno il volto e il modo di vivere a Genova, migliorando la qualità di vita e costruendo una città più sostenibile, inclusiva e attrattiva anche per le imprese. Dovremo essere bravi a lavorare, per tutti i cittadini e soprattutto per il futuro dei nostri figli. In questo percorso potremo contare sul ruolo della Guardia di Finanza, che vigilerà attentamente sul corretto impiego di queste risorse. Il PNRR rappresenta una sfida che vogliamo e dobbiamo vincere, un’opportunità unica per la nostra città. Questa collaborazione sarà fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo».

Consiglio regionale, Seduta Solenne per celebrare il Giorno del Ricordo

Super User 07 Febbraio 2024 492 Visite

Si è svolta questa mattina, nell’aula Sandro Pertini a Genova, la Seduta solenne del Consiglio regionale dedicata al Giorno del Ricordo in memoria delle decine di migliaia di italiani dell’Istria, Dalmazia e Fiume che furono perseguitati, uccisi e costretti alla fuga alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei ha avviato i lavori portando i saluti di tutta l’Assemblea legislativa ai consiglieri regionali e alle autorità presenti.

È seguita l’orazione ufficiale dello storico Raoul Pupo, già docente di Storia contemporanea all'Università di Trieste e tra i massimi conoscitori dell'Esodo giuliano-dalmata e dei massacri delle foibe. 

Il presidente Gianmarco Medusei ha sottolineato l’importanza della Legge 92/2004, che istituì, esattamente vent’anni fa, il Giorno del Ricordo che ricorre ogni anno il 10 febbraio, giorno in cui, nel 1947, fu firmato il Trattato di Parigi che assegnò alla Jugoslavia i territori fino ad allora italiani del Quarnaro, Istria, Venezia Giulia e la città di Zara e la sua provincia.

«È motivo di orgoglio, per noi liguri, aver assistito agli sforzi che questa stessa Assemblea Legislativa fece – ha aggiunto il presidente - per valorizzare il Giorno del Ricordo, istituendo la Seduta Solenne ed attivandosi per far sì che esso venga vissuto attraverso il lavoro dei ragazzi a contribuzione di un lavoro che ancora oggi merita di essere sempre di più approfondito e raccontato». Il presidente ha poi ricordato la propria visita ufficiale, due anni fa, alle Foibe di Basovizza e di Monrupino, due anni fa: «Un ricordo indelebile di una giornata in cui ho toccato con mano la grandezza di una tragedia immane. Non è ancora chiaro, oggi, quanti furono i corpi che finirono in quella foiba, ma è chiaro, invece, quanto fu scientifico il modo di operare dei carnefici appartenenti alle truppe comuniste jugoslave, braccio armato di una volontà superiore ad eliminare gli oppositori al regime e a disconoscere gli italiani quali titolari di diritti sulle loro terre natie». Il presidente ha, dunque, sottolineato lo sforzo compiuto, dalla Liguria, che diede asilo a migliaia di esuli giuliano dalmati. «Proprio il “ricordo” – ha aggiunto - è mancato per decenni, nonostante l’entità di una vicenda che, soltanto oggi, grazie anche agli sforzi di autorevoli studiosi come il professor Raoul Pupo, è chiaro quanto sia stata immane e rilevante in termini storici». Il presidente Medusei ha concluso ricordando Norma Cossetto, una delle giovanissime vittime italiane della persecuzione a cui ha dedicato la Seduta solenne di oggi, e ha espresso profonda soddisfazione perché la città della Spezia ha deciso di intitolarle una strada sabato prossimo. «Credo sia doveroso dire che, in parte, quest’ampia parentesi storica – ha concluso - non sia ancora stata assimilata quanto meriterebbe, incorrendo, seppur in misura minore rispetto al passato, in troppe distorsioni e confusione che, però, celebrazioni solenni come quella che stiamo vivendo oggi, hanno il dovere e la funzione di eliminare».

 

ORAZIONE UFFICIALE DELLO STORICO RAOUL PUPO

Raoul Pupo ha, invitato il pubblico ad alcune riflessioni sul significato di questa Giornata. «Quei fatti – ha spiegato – rappresentano la catastrofe dell’Italianità adriatica, cioè la sua scomparsa, ad eccezione delle attuali province italiane di Trieste e Gorizia, dai territori che costituiscono quella che noi chiamiamo la “Frontiera Adriatica”, che scende lungo la costa dell’Adriatico orientale, da Monfalcone alle Bocche di Cattaro». Lo storico ha precisato il concetto di Italianità adriatica: «E’ la forma storicamente assunta nel XIX e XX secolo da una presenza italiana di assai più lunga data sulle sponde orientali dell’Adriatico di carattere marittimo, inclusivo, prevalentemente urbano e, infine, con una egemonia sociale, culturale e politica». Pupo ha sottolineato l’intrecciarsi di questo processo con quello «simile dello slavismo adriatico che, invece, è espressione dell’entroterra, è radicato nelle campagne, di cui teorizza la superiorità rispetto alle città parassite e parte da una condizione di assoluta subordinazione sociale, culturale e linguistica, ma può contare su di una numerosità decisamente superiore». Occupazione dello stato fascista. Lo storico ha poi analizzato gli effetti dell’annessione da parte dello stato fascista e le sue politiche di aggressione nei confronti della popolazione slava, che inaugurò la cosiddetta “Stagione delle stragi”, compiute da una parte e dall’altra. «Possiamo considerare – ha spiegato  - la capitolazione italiana del settembre 1943 come l’inizio della fine dell’Italianità adriatica» con le prime eliminazioni. Le foibe del 1943 e del 1945. «Quella delle foibe – ha precisato - è una violenza programmata ed organizzata: è la distruzione dell’italianità, in quanto storicamente coincidente con il potere che si vuole abbattere, per sostituirlo con uno nuovo e le foibe istriane del 1943 sono una prova generale prima del maggio 1945 quando, durante l’occupazione jugoslava della Venezia Giulia, riprendono le medesime dinamiche dell’autunno ‘43, ma questa volta su scala più ampia, e con l’utilizzo della forza del movimento partigiano e del nuovo stato comunista jugoslavo, che si è dotato di un efficiente apparato repressivo il cui perno è l’Ozna, cioè la polizia politica». Secondo lo storico, però, «le foibe non intaccano in maniera sostanziale l’italianità adriatica perché il loro scopo è limitato nel tempo e nelle finalità. Non è neanche possibile stringere un nesso meccanico tra le foibe ed il successivo esodo dei giuliano-dalmati. Quello che distrugge le basi dell’italianità adriatica – ha aggiunto - non è tanto una fiammata di terrore, quanto le politiche di lungo periodo applicate dal regime comunista jugoslavo ed i loro effetti sulla società locale». La paura e l’esodo. Pupo aggiunge: «Il regime permette, in linea teorica, che in Jugoslavia rimangano alcuni italiani, ma soltanto se si dichiarano esplicitamente nemici dell’Italia, poi ci sono la denigrazione dell’Italia e dell’unica italianità che gli italiani conoscevano, quella che li ricollega alla storia di Roma, di Venezia, del Risorgimento e della Grande guerra, la persecuzione religiosa, gli espropri dei mezzi di produzione, dalle imprese fino alle botteghe artigiane» al punto che gli italiani si trovano a sentirsi “stranieri in patria” «e manca solo l’ultima spinta: la paura individuale di chi si sente preso di mira dal potere e tenta la via della fuga». Lo storico aggiunge: «L’esodo può essere considerato la conclusione del processo di nazionalizzazione delle masse in Istria. Quello che, dunque, si compie con l’esodo è un processo di sostituzione nazionale pressoché perfetto e con l’esodo ha termine l’Italianità adriatica». Il recupero delle memorie la riconciliazione. Pupo ha concluso: «In questi anni stiamo assistendo a due processi paralleli: il recupero e la conservazione delle memorie ferite del ‘900, che punta alla reintegrazione piena nella storia nazionale della storia bimillenaria dell’Italianità adriatica, e la riconciliazione, un cammino difficile fatto di riconoscimento delle memorie altrui, di rispetto per le memorie diverse, di purificazione delle memorie proprie. È dura, ma è possibile».

 

PREMIAZIONE DEGLI STUDENTI

Nella seconda parte della seduta si è svolta la premiazione degli studenti che hanno vinto la XXII edizione del concorso del Consiglio regionale “Il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia: mantenere la memoria, rispettare la verità, impegnarsi per garantire i diritti dei popoli”, rivolto agli studenti degli istituti superiori della Liguria.

Il concorso rientra fra le iniziative promosse dalla legge regionale n. 29 del 24 dicembre 2004 “Attività della Regione Liguria per l’affermazione dei valori della Memoria del Martirio e dell’Esodo dei Giuliano Dalmati”. 

I vincitori del concorso parteciperanno nei prossimi mesi al viaggio annuale organizzato   nei luoghi che furono teatro della persecuzione.

  

ELENCO DEGLI STUDENTI VINCITORI

LA SPEZIA

ELVIRA TISCORNIA Liceo Classico Lorenzo Costa

MATTEO PRENCIPE dell’Istituto Agostino Fossati -Manfredo Da Passano

 

CHIAVARI

ALINA CINQUEGRANA, Liceo Gianelli

ROBERTO GRAVANTE Liceo Gianelli

AURORA GIULIA ACQUADRO, Liceo Gianelli 

ETTORE GRASSO, Liceo Gianelli

ANDREA BASALTO, Liceo Gianelli

GIOVANNI GRAVANTE Liceo Gianelli

GRETA BIGGIO Liceo Gianelli

DAVIDE PETRUCCI Liceo Gianelli

JIANG BALBI Liceo Gianelli

ALESSANDRA SANGUINETI Liceo Gianelli

BEATRICE DINU Liceo Gianelli

MATTEO BERONIO Liceo Gianelli

ERNESTO MATTEAZZI Liceo Gianelli

UMBERTO GHIO Liceo Gianelli

TOMMASO LAGORMARSINO Liceo Gianelli

ERNESTO MATTEAZZI Liceo Gianelli

 

LOANO

DAVIDE FRATERNALI Istituto Giovanni Falcone

FRANCESCO TOPINO Istituto Giovanni Falcone

GILDA MARSILIO Istituto Giovanni Falcone

 

SAVONA

SARA CONCUTELLI dell’Istituto Paolo Boselli - Leon Battista Alberti di Savona

 

ALBENGA

SVEVA GANDOLFO del Liceo Scientifico Giordano Bruno di Albenga

 

Ex Ilva, Piana: “Obiettivo di tutti è salvaguardare la filiera dell'acciaio e i livelli occupazionali”

Super User 07 Febbraio 2024 574 Visite

"Seguiremo con attenzione lo sviluppo della norma che deve essere coordinata anche con i contenuti del decreto legge già adottato per dare copertura all'indotto, salvaguardare l'asse strategico dell'acciaio italiano e i livelli occupazionali a Genova". È il commento dell'assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana, ascoltato ieri, insieme al presidente Giovanni Toti e al sindaco di Genova Marco Bucci, durante la 9° Commissione del Senato Industria e Agricoltura nell'ambito del disegno di legge n.986.

"Quella dell'acciaio è una filiera strategica su cui lo Stato deve continuare a investire ed è per questo necessario avviare un percorso in cui è centrale il ruolo dell'ex Ilva nella definizione di un Piano Siderurgico Nazionale. L'impegno del Governo - aggiunge l'assessore Piana -, come ci ha riferito a più riprese il ministro alle Imprese e al Made in Italy Adolfo Urso, è quello di mettere in sicurezza nell'immediato l'occupazione e gli stabilimenti di Acciaierie d'Italia per poi, eventualmente in prospettiva, trovare ulteriori azionisti privati che possano dare sviluppo a una produzione ad altissima richiesta ma al momento sotto utilizzata".

“Liguria da baciare”, la prima cartolina di Regione Liguria al Festival di Sanremo

Super User 07 Febbraio 2024 758 Visite

La prima cartolina della Liguria, dal titolo “Liguria da baciare”, è andata in onda durante la diretta della serata inaugurale del 74° Festival di Sanremo. Le cartoline realizzate quest’anno sono due, e andranno in onda alternate, una per serata, fino a sabato 10 febbraio.

La messa in onda della cartolina, ideata e diretta dal regista Fausto Brizzi, segna l’avvio della campagna Liguria 2024, che culminerà con l’inaugurazione della restaurata via dell’Amore, il sentiero patrimonio Unesco simbolo delle Cinque Terre e della Liguria nel mondo. Centrale nel percorso di avvicinamento a questo evento, che avverrà questa estate, il tema del bacio come simbolo di amore, di libertà, di accoglienza.

Questa scelta interessa tutta la cartolina, che verrà trasmessa durante le serate del Festival in due versioni.

Un elemento fondamentale della campagna sarà la partecipazione dei liguri: gli interpreti della stessa cartolina, infatti, sono stati scelti come esito di un casting realizzato a Genova in piazza de Ferrari il 20 gennaio scorso.

In ogni Cartolina si susseguono una decina di scene di baci, ambientate in alcuni dei luoghi più affascinanti e iconici della Liguria, da Boccadasse a Camogli, da Portovenere a Nervi, da Cervo ad Alassio, per concludersi alle Cinque Terre 

La campagna “Liguria da baciare”, dopo il Festival di Sanremo, approderà sulle reti televisive nazionali. Particolarità della campagna, inoltre, sarà quella di chiedere alle persone di ‘proseguire’ in autonomia la Cartolina, realizzando e inviando foto dei loro baci in questi luoghi taggando @lamialiguria con l’hashtag #liguriadabaciare.

 

 

Tematiche frontaliere, Toti incontra il console generale di Francia: confermata la collaborazione tra i due Paesi

Super User 07 Febbraio 2024 432 Visite

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha incontrato nei suoi uffici di piazza De Ferrari il Console Generale di Francia François Bonet. Una visita di cortesia istituzionale, che è stata anche occasione per dialogare su tematiche frontaliere di interesse comune. Tra queste, la situazione socioeconomica e il progresso infrastrutturale strategico e di collegamento, con particolare attenzione al raddoppio ferroviario a Ponente. Si è parlato inoltre di sviluppo della portualità, investimenti Pnrr, industria e crescita del turismo francese in Liguria.

Con il rappresentante d'Oltralpe è stata condivisa la volontà di potenziare scambi e collaborazioni per lo sviluppo dei territori di confine e delle relative attività, rafforzando anche i contatti già esistenti.

#Liguriadabaciare, al via la campagna social che racconta la regione attraverso foto e storie d'amore

Super User 06 Febbraio 2024 473 Visite

Dalla spiaggia dell’Arenella, a pochi passi dal Teatro Ariston, passando per i maxi schermi di Casa Sanremo, fino alla 'Cartolina' del regista Fausto Brizzi che verrà trasmessa questa sera su Rai 1 nel corso del festival. Regione Liguria dà così il via, oggi, alla campagna di promozione del territorio #Liguriadabaciare. Dopo il casting per la 'Cartolina' che aveva visto la partecipazione di oltre 100 coppie, il tema del bacio continua a conquistare Sanremo e la Liguria grazie a una nuova campagna social che invita le persone a raccontare il loro più bel bacio dato o ricevuto sullo sfondo della Liguria. In occasione del giorno di San Valentino, le storie più romantiche verranno proiettate il 14 febbraio sul maxischermo in piazza De Ferrari a Genova.

Non solo racconti: le iniziative prevedono inoltre la pubblicazione sui canali de La Mia Liguria dei migliori selfie scattati dagli utenti all'interno delle cornici #Liguriadabaciare e posizionate in diversi luoghi della regione. La prima tappa è, proprio in occasione del festival, a Sanremo, sulla spiaggia dell'Arenella in corso Trento Trieste 2. La cornice resterà nella Città dei fiori accanto al mortaio gigante della parallela campagna #Pesto, Masterpiece of Liguria fino al 10 febbraio, mentre dal 14 febbraio, giorno di San Valentino, si sposterà a Genova per poi raggiungere altre location simbolo della Liguria.

"La campagna #Liguriadabaciare abbraccia tutta la regione attraverso esperienze autentiche e coinvolgenti - commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - che approdano anche sulla vetrina social. Questa iniziativa, unita a quella del pesto come simbolo di eccellenza nel mondo, promuove la Liguria mettendola sotto i riflettori del festival. Un'opportunità preziosa per far conoscere il nostro territorio attraverso il 'bacio', simbolo peraltro della prossima riapertura della Via dell'Amore alle Cinque Terre". 

- Per raccontare il proprio bacio più bello in Liguria è sufficiente compilare il Google Form a questo link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSezwf38QBki91QUPje3Jao-r8Qm7aRbr__0j0g--bACtqfn9A/viewform?pli=1  

- Le foto pubblicate con la cornice #Liguriadabaciare dovranno invece contenere il tag @lamialiguria così da permetterne la condivisione.

Protesta agricoltori a Sanremo, Piana: “Regione lavora sulla nuova programmazione da Roma a Bruxelles”

Super User 06 Febbraio 2024 422 Visite

“Sanremo è sempre stato terreno di contestazione per la ribalta internazionale che offre, e quest’anno non sembra da meno con l’annunciata delegazione di protesta degli agricoltori in arrivo per il Festival. È ampiamente condivisibile il messaggio di importanza del settore primario come sinonimo di sicurezza e sovranità alimentare, di presidio del territorio, oltre alla necessità di una remuneratività adeguata del prodotto”. Lo dichiara in una nota l'assessore all'Agricoltura Alessandro Piana.

“Siamo infatti - prosegue la nota - in costante contatto a livello regionale con le associazioni di categoria nei periodici tavoli verdi e con gli assessori all’Agricoltura di tutte le regioni italiane sui problemi che affrontiamo e rivendichiamo nelle Commissioni Politiche Agricole e Roma. Crediamo che al Festival ci sarà anche, ancor di più degli anni scorsi, l’attenzione positiva, ad esempio con le ribalte dedicate ai fiori sul palco dell’Ariston e ai prodotti agroalimentari negli eventi collaterali, proprio per sottolineare il grande lavoro svolto dai nostri produttori. Non sta a me sindacare sulla protesta, ma sicuramente come Istituzioni continueremo a lavorare nelle sedi opportune sempre con la massima serietà di confronto insieme alle rappresentanze del territorio. Tra l’altro spesso ottenendo dei risultati positivi o di inversione di rotta. La riforma della PAC ci porta maggiori fondi, non una diminuzione. Tante le possibilità, tra l’altro modulabili rispetto agli scorsi anni, con il nuovo Complemento di Sviluppo rurale sino al 2027, un pacchetto di risorse da 207 milioni di euro complessivi. Sarà possibile infatti predisporre bandi specifici per particolari settori, aree o temi, rispondendo così puntualmente ai bisogni delle nostre aziende, in più cresce anche il sostegno agli investimenti produttivi delle imprese, con una percentuale di contributo che passa dal 40% al 65%, ulteriormente elevabile”.

“Riscrivere il futuro della nostra agricoltura è possibile se lo facciamo tutti insieme, mettendo a sistema le forze nelle sedi istituzionali. Ringrazio per questo le associazioni di categoria e i singoli produttori che tanta parte hanno nel garantire una chiara rappresentatività delle esigenze dei nostri agricoltori”, conclude il vice presidente Piana.

Tunnel Fontanabuona, Garibaldi: “Concluso l’iter regionale per l’avvio dei lavori”

Super User 06 Febbraio 2024 713 Visite

“Si è concluso l’iter regionale per l’avvio ai lavori per il tunnel della Val Fontanabuona, che collegherà l’autostrada A12 con l’entroterra del Tigullio. Un tracciato quasi completamente sotterraneo. La documentazione è stata inviata a Roma, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dove comincerà l’iter per l’approvazione definitiva di via e la valutazione d’impatto ambientale per poi iniziare i lavori. Un’opera strategica per il Tigullio e la Liguria e di cui ho seguito da vicino tutto l’iter insieme al viceministro Edoardo Rixi. Mi auguro che questa infrastruttura possa partire nel più breve tempo possibile”. Lo dice in una nota Sandro Garibaldi, consigliere della Lega in Regione Liguria.

Cep di Genova, il progetto della Comunità di Sant’Egidio per salvare la scuola del quartiere

Super User 06 Febbraio 2024 517 Visite

Una nuova scuola, aperta anche di pomeriggio e di estate, con corsi di teatro, musica e sport. Si aprono in questi giorni le iscrizioni per le sezioni sperimentali dell’Istituto Comprensivo “Voltri 2” che verranno attivate dall’anno scolastico 2024/25 per salvare dalla chiusura il plesso “Aldo Moro” del quartiere Cep e per dare ai ragazzi della zona una scuola di qualità, capace di attrarre anche famiglie dai quartieri limitrofi.

Iniziano in queste settimane le attività di “Nuovo Orizzonte” un progetto selezionato dall’Impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile: Sant’Egidio ha riunito attorno a sé gli Istituti comprensivi e le scuole superiori del Ponente Genovese (IC Voltri 2, Voltri 1 e Pra’, Bergese, Lanfranconi e Odero), il Comune e l’Università di Genova, l’Ufficio scolastico regionale per la Liguria, l’Istituto Italiano di Tecnologia, il Teatro della Tosse, e le associazioni artistiche Linkinart ed Esperanto per dotare il quartiere e la scuola delle risorse necessarie a contrastare il fenomeno della “segregazione scolastica” che ha già portato alla chiusura e al degrado un edificio scolastico nel quartiere.

Da anni la Comunità – che a Genova anima tredici “Scuole della Pace” nei quartieri periferici del capoluogo ligure e nel Centro Storico – è presente nel quartiere Cep con attività di contrasto alla dispersione scolastica e di supporto alla scuola.

“La Comunità di Sant’Egidio si conferma una realtà molto attenta alle esigenze del territorio e un valido alleato delle istituzioni per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ottica di una proficua collaborazione che ha come obiettivi imprescindibili la valorizzazione e la crescita dei nostri ragazzi – commenta l’assessore alla Scuola e Politiche Giovanili di Regione Liguria Simona Ferro. – Sono certa che la scuola che nascerà grazie a ‘Nuovo Orizzonte’ rappresenterà a tutti gli effetti un presidio educativo e sociale senza eguali all’interno del quartiere genovese del Cep. Ringrazio la Comunità di Sant’Egidio per aver elaborato un progetto di ampio respiro che non tiene conto soltanto delle ore da trascorrere tra i banchi di scuola, ma propone attività parallele e complementari di tipo didattico, sportivo e artistico che promuovono realmente l’apprendimento e la socialità della popolazione più giovane”. 

“Si tratta di un impegno civile – spiega Sergio Casali, il responsabile del progetto – in cui vogliamo cercare di mettere tutte le energie migliori della nostra comunità cittadina al servizio dei bambini e dei ragazzi che vivono in condizioni di marginalità. Siamo convinti che sia necessario dare più scuola a chi ne ha più bisogno e che le scuole migliori di una città dovrebbero stare in periferia”.

Il sogno è quello di non limitarsi a frenare la fuga delle famiglie dalle scuole collinari, ma di invertire il trend attraendo bambini e ragazzi dei quartieri limitrofi. Per questo il progetto prevede l’attivazione di una nuova sezione di scuola primaria a tempo pieno a indirizzo Montessori (o ad ispirazione montessoriana), una sezione di secondaria di primo grado a tempo pieno a indirizzo delle arti, trasporto gratuito per l'entrata e l'uscita da scuola, mensa gratuita (colazione e pranzo), prescuola gratuito, ambienti di apprendimento innovativi, facilitatori scolastici che, a richiesta, seguiranno i bambini nelle attività doposcuola e in un centro estivo gratuito della durata di un mese.

Al pomeriggio tutti i ragazzi potranno usufruire gratuitamente di attività educative, sportive ed artistiche gratuite a piccoli gruppi, inserite nell’offerta formativa:

- lezioni di teatro svolte dagli insegnanti del Teatro della Tosse;

- lezioni di musica svolte da musicisti professionisti dell'associazione Esperanto;

- attività sportive in collaborazione con associazioni sportive del territorio;

- supporto di facilitatori scolastici per il recupero delle insufficienze o il potenziamento in previsione della scuola superiore e per lo svolgimento dei compiti.

Al potenziamento della didattica del plesso Moro sarà affiancato un sistema di servizi extra-scolastici gratuiti e doti educative finalizzati al potenziamento delle competenze e allo scambio tra famiglie e minori di contesti socio-culturali differenti, tra cui percorsi scrittura creativa, robotica, street-art, supporto scolastico pomeridiano, summer school e iniziative di civismo attivo. Si promuoveranno inoltre “affidi culturali” di minori e genitori fragili da parte di famiglie non in svantaggio dei quartieri limitrofi (es. visite a musei, mostre, teatri).

Le sezioni saranno a numero chiuso: le iscrizioni sono aperte dal 18 gennaio al 18 febbraio.

Per informazioni è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Mar Rosso, Botta (Spediporto): “Collegamenti con la Cina indispensabili per superare l’attuale situazione di difficoltà”

Super User 06 Febbraio 2024 409 Visite

“La crisi del Mar Rosso può essere superata dall’industria italiana scegliendo le soluzioni più adatte a seconda delle diverse esigenze. Ma è indubbio che una di queste sia l’utilizzo del treno sfruttando, in particolare, della Western Rail cinese”. Lo ha detto Giampaolo Botta, Direttore Generale Spediporto, nel corso del webinar sugli scenari commerciali Cina-Europa alla luce delle tensioni nella zona di Suez, organizzato da Aice, Italy China Council Foundation, Club Asia, Associazione Italia-Hong Kong e International Propeller Club. 

Il tema delle infrastrutture è, ovviamente, centrale in una fase storica come quella che stiamo vivendo e Botta ha sottolineato nel suo intervento quello che rappresentano i collegamenti ferroviari Cina-Europa: “Il nostro paese non ha mai capito quanto potesse essere strategico sfruttare il treno per collegarsi con questo paese così importante dove, secondo una recente indagine di Drewry, ben 217 città hanno un’altissima capacità ferroviaria di connessione con l’Asia ma anche con l’Europa, attualmente raggiunta in 25 destinazioni. Per dare qualche cifra, nel 2023, sono partiti ben 16.000 convogli che hanno trasportato, attraverso il Western Corridor, 1 milione e 700 mila contenitori, con un incremento, rispetto al 2022, del 19%. I convogli,  che raggiungono l’Europa in 16-18 giorni, si fermano, però, in Polonia e poi in Germania. Penso – ha aggiunto il DG Spediporto – che sia stato un clamoroso errore strategico abbandonare la Via della Seta, plastica testimonianza di come, nel nostro paese, manchi una cultura, direi quasi una visione a lungo raggio degli investimenti sulla logistica”.

E allora come sopperire alle difficoltà che emergono dall’attuale situazione di tensione? “Bisogna fare delle scelte – ha osservato Botta – fermo restando che, ovviamente, tutti ci auguriamo si arrivi a una tregua in Medio Oriente e che, comunque, la tensione nella zona cali. Ma andranno fatte comunque alcune valutazioni: l’aereo è il mezzo di trasporto adatto per alcuni tipi di merce, ha dei costi ma anche un grande vantaggio in termini di tempi. Il corridoio ferroviario Ovest dalla Cina vede prezzi in crescita ma che restano accettabili e simili al trasporto marittimo mentre il vantaggio è quello relativo ai tempi, che sono un terzo rispetto a quelli che, in questo momento si registrano con il trasporto via nave”.

L’Italia, però, sconta altre problematiche come quelle relative alla carenza di servizi intermodali: “Molto probabilmente – ha detto ancora il Direttore Generale Spediporto – ci sarà una tendenza ad aumentare lo stock di riserve in magazzino; ma abbiamo difficoltà legate alla qualità dei servizi alle merci. Spesso i servizi doganali e i controlli sanitari sono lenti, basti pensare al caso dei porti di Genova e Savona con soli 3 veterinari a disposizione. Se un carico arriva già con 12-18 giorni di ritardo e si devono attendere altri 10-15 giorni prima di inoltrarlo è evidente che ci troviamo in uno scenario che non può rendere gli operatori italiani competitivi a livello internazionale”.

Fine vita, Toti: “Sì alla discussione della legge in aula, mio voto a favore”

Super User 05 Febbraio 2024 415 Visite

"Sul tema delicato del fine vita personalmente anche io, come il governatore Zaia, voterei a favore ma sulle questioni etiche a ognuno deve essere garantita piena libertà e pertanto ritengo non debbano esserci rigide discipline o diktat di partito. Credo sia arrivato il momento, anche per la politica, di esprimersi su una questione che ha ancora confini giuridici poco chiari. Quello del fine vita è un tema tanto sensibile quanto reale, quindi sono favorevole al fatto che la discussione arrivi anche in Consiglio regionale pur considerando che dovrà essere affrontata anche a livello nazionale dal Parlamento italiano”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito alla prima proposta di legge regionale in Liguria sul fine vita presentata dall'associazione 'Coscioni'.

Bogliasco, il leghista Gabriele Vasirani entra in Consiglio comunale

Super User 05 Febbraio 2024 718 Visite

Gabriele Vasirani entra in Consiglio comunale a Bogliasco. La surroga ufficiale avverrà il prossimo 16 febbraio con la votazione in consiglio comunale che sancirà l’ufficialità della carica.

“Sono certa che Vasirani saprà fare un ottimo lavoro per i bogliaschini, partecipando attivamente alle sedute del consiglio e rappresentando gli interessi dei cittadini con proposte e iniziative per migliorare vita e il benessere della comunità locale. La squadra della Lega cresce ancora nelle istituzioni, continuando a portare avanti i valori che la contraddistinguono e con la volontà di lavorare nel solo interesse dei cittadini”. Lo dice in una nota Francesca Corso, segretario della Lega per la provincia di Genova.

Genova festeggia il Carnevale: tre giorni di animazioni, spettacoli e giochi

Super User 05 Febbraio 2024 519 Visite

 

È tornato Carnevale e anche quest’anno il Comune di Genova ha pensato ai più piccoli, organizzando un weekend dedicato a loro in piazza Matteotti e in via Garibaldi.

«Dopo il grande successo dello scorso anno in cui abbiamo iniziato a riprendere la tradizione genovese del Carnevale - spiega l’assessore al Commercio e alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli – rinnoveremo nei prossimi giorni l’appuntamento, ancora più ricco di iniziative, per grandi e piccini. Ci sono tante maschere e tante storie nella tradizione carnevalesca di Genova e stiamo sempre più lavorando col duplice obiettivo di farlo scoprire alle giovani generazioni e, al contempo, per far vivere questa esperienza che da secoli ha animato la città ai genovesi e ai non genovesi. Invito tutti i Genovesi a partecipare alle iniziative immergendosi sempre nelle tradizioni della nostra città scoprendo chi erano A Marcheisa, Pacciugo, Capitan Spaventa e tante altre maschere assieme alla bellezza dei loro costumi e delle loro storie. Ringrazio infine tutti coloro che hanno partecipato a questa serie di iniziative, dai gruppi storici, ai vigili del fuoco, e a tutti coloro che hanno aperto le porte dei palazzi di via Garibaldi, ai Civ, Pro Loco, Municipi e associazioni coinvolte. Non mancheranno le caramelle, grazie quest’anno alla sponsorizzazione di Conad Nord Ovest, per la quale voglio ringraziare il direttore Alessandro Penco e i soci imprenditori di Genova.».

«Ci aspetta un fine settimana ricchissimo di eventi - prosegue il consigliere delegato ai Grandi eventi Federica Cavalleri - che inizierà venerdì 9 a palazzo Tursi e proseguirà sabato 10 in piazza Matteotti con una giornata dedicata ai bambini e che vedrà musica e la presenza di un volto importante e amato della televisione come Laura Carusino e che domenica andrà avanti con il “Carnevale nella via Aurea”, durante il quale via Garibaldi e i suoi palazzi storici si animeranno di spettacoli di arti varie adatti per tutte le età. Uno sforzo organizzativo che siamo sicuri sarà apprezzato da tutti, grazie al lavoro della Direzione grandi eventi e alla partecipazione dei gruppi storici, musical e tutti gli artisti che si esibiranno in un pomeriggio davvero intenso e che non vediamo l’ora di vivere».

Già dal primo febbraio il Comune di Genova sta andando, con la collaborazione dei gruppi storici, nelle scuole elementari cittadine con le maschere della tradizione genovese e le parole tipiche del carnevale in lingua genovese.

La tre giorni inizierà poi con la “Serata carnevalesca in musica” con l’orchestra del “Circolo mandolinistico Il Risveglio”, che si terrà venerdì 9 febbraio, alle 20.30, nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi. Un’orchestra di circa 15 elementi proporrà un repertorio incentrato sulla musica da ballo, con prevalenza di valzer e tanghi, senza far mancare qualche incursione musicale nel repertorio dei compositori genovesi. Immancabile “Il Carnevale di Venezia” di Gioacchino Rossini, un momento giocoso e festoso in una trascrizione adattata per questa formazione.

Si prosegue sabato 10, in piazza Matteotti, alle ore 14 con musica e animazione, e a seguire, a partire dalle 15 “Tutti in una fiaba”, spettacolo con l’attrice e cantante Laura Carusino, conduttrice de “L’albero azzurro”, storico programma per bambini della Rai. Con l’accompagnamento di un musicista, Carusino si calerà nei panni di una detective coinvolgendo i bimbi in una divertente indagine per scoprire chi ha interrotto Cenerentola, la fiaba con la quale si aprirà lo spettacolo.

Dalle ore 16 tutti in piazza, pronti per la “pentolaccia”, con la collaborazione e il supporto dell’Associazione nazionale Vigili del fuoco che, come lo scorso anno, sarà aperta dai bambini. Dopo l’apertura della “pentolaccia” saranno distribuite caramelle e dolciumi, tutti donati dallo sponsor Conad: ben 200 chilogrammi. La piazza sarà movimentata da animatori che coinvolgeranno i bambini in diverse attività come la baby dance.

I colori del carnevale e le maschere tradizionali genovesi torneranno ad animare via Garibaldi e i suoi palazzi storici con “Carnevale nella via Aurea” domenica 11 febbraio: come lo scorso anno le maschere tradizionali della città porteranno i cittadini alla riscoperta delle tradizioni carnevalesche dei palazzi nobiliari.

Tema principale di quest’anno saranno i giochi della tradizione cittadina che coinvolgeranno grandi e piccini insieme.

Ad animare “La via Aurea” saranno i gruppi storici e le associazioni: Gruppo Storico Sextum; Giocaluccoli; Gruppo Storico Voltri; Le Gratie d’Amore; I Gatteschi; Mauro Pagan; Gruppo Folcloristico Città di Genova; Lanterna Magica;Steampunk Italia; Gruppo Storico Sestrese; Amixi de Boggiasco; Egofueke; D&E Animation; Genova Gioca. 

L’elenco completo delle iniziative, tra cui anche quelle dei municipi, CIV di Confcommercio e Confesercenti e pro loco, saranno presenti sul sito visitgenoa.it a partire dalle ore 12.00 di martedì 6 febbraio.

BIT, la Liguria presenta la nuova stagione turistica tra le eccellenze del territorio e gli chef stellati

Super User 05 Febbraio 2024 970 Visite

Eccellenze, chef stellati, nuove proposte. Così la Liguria si presenta all’appuntamento di BIT, la Borsa internazionale del Turismo, che si tiene a Milano fino a domani, 6 febbraio.

Durante la conferenza stampa di questa mattina - a cui hanno partecipato rappresentanti di Regione, Comune di Genova e Comune della Spezia - i territori hanno incontrato la stampa specialistica, portando sul palco dello stand della Liguria i programmi e le iniziative per il 2024, all’interno di uno spazio - appositamente studiato - che coniuga momenti “esperienziali” di valorizzazione del territorio e delle eccellenze alle zone riservate ai B2B e agli incontri business.

La BIT è stata anche l’occasione per presentare le campagne di promozione e comunicazione per la prima parte del 2024 che arriveranno fino a fine luglio, con la prevista riapertura della Via dell’Amore. Il sentiero patrimonio Unesco simbolo delle Cinque Terre e della Liguria nel mondo tornerà fruibile dopo anni di chiusura e importanti lavori di recupero e messa in sicurezza.

“C’è voglia di Italia e c’è grande voglia di Liguria - spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -, una regione i cui indicatori stanno tutti crescendo. Nel 2023 è fortemente aumentato il turismo straniero, mentre gli italiani sono ben presenti ormai da qualche stagione. Quest’anno sarà straordinario, con la riapertura della storica Via dell’Amore, dopo tanti anni di chiusura e un lavoro complesso anche da un punto di vista ingegneristico. Quest’estate quindi riapriremo al turismo uno dei simboli della Liguria a cui è dedicata anche la nostra cartolina istituzionale al Festival di Sanremo. In questi anni è cresciuto un turismo sempre più destagionalizzato, che fa della Liguria una meta ambita non solo per il suo mare, il più bello d’Italia, ma anche per la sua arte, per i suoi parchi, per il suo outdoor, per cui siamo tra i leader del Paese, senza dimenticare il traino fondamentale del nostro agroalimentare con un boom di vendite dei nostri prodotti, dal pesto al vino. Tutto si incrocia con quella nautica da diporto per cui la Liguria è diventata, con il suo Salone Nautico, i suoi porti e i suoi cantieri, la capitale mondiale. La Liguria è un modello di sviluppo integrato che ci sta dando tante soddisfazioni e le sta dando ai liguri visto che l’occupazione è ai massimi di tutti i tempi”.

La presenza della regione alla Borsa internazionale del turismo risponde alle esigenze e le richieste del comparto turistico ligure: BIT rappresenta un importante momento di incontro e confronto tra domanda e offerta, potendo contare anche per questa edizione su oltre 1.100 espositori provenienti da 66 Paesi.

LIGURIA LOUNGE STELLATA

Nello spazio Liguria in BIT gli ospiti vengono accolti in un giardino verde e colorato in cui trovano spazio show-cooking, conferenze e degustazioni. Un’ elegante “lounge”, con zona relax, che riceve con fascino e funzionalità i seller, i buyer, la stampa in un’area progettata per garantire anche grande visibilità alle imprese del turismo regionale.

Il padiglione, corredato dalle splendide immagini della Liguria (che riprendono i claim “il più bel mare d'Italia”, “un mare di borghi”, “il mare verde di Liguria”) punta quest’anno a coinvolgere i visitatori anche grazie a momenti esperienziali di grande impatto: il sistema delle eccellenze eno-gastronomiche liguri viene qui presentato attraverso un “assaggio” di prodotti tipici di altissimo livello.

Focaccia e pesto vengono declinati dalle sapienti mani di tre chef stellati liguri: Ivan Maniago, Ivano Ricchebono, Jorg Giubbani i cui piatti vengono serviti nella zona lounge. 

“La BIT- spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Sviluppo dell’Entroterra e Marketing Territoriale Alessandro Piana - è un’occasione per presentare agli operatori di settore e al grande pubblico quanto di meglio la nostra regione è in grado di offrire. Stiamo già ricevendo grande attenzione, con una crescita di valore sull’entroterra come meta di viaggio dai borghi alle attività outdoor sino alla riscoperta delle eccellenze enogastronomiche. Ecco perché l’agroalimentare viene presentato a buyers e visitatori con una formula ad hoc, con focaccia e pesto che diventano i protagonisti dei piatti di tre chef stellati liguri. Momenti esperienziali dunque, per coinvolgere sempre di più e per mettere a sistema le bellezze del territorio con le nostre tipicità e tradizioni”.

“Dopo essere stati ad Utrecht e a Madrid a gennaio, proseguiamo le campagne promozionali del 2024 con la nostra presenza ad un'altra importantissima fiera internazionale come la Bit di Milano – dice Augusto Sartori, assessore regionale al Turismo -. Il nostro obiettivo è confermare e, perché no, migliorare l'ottimo risultato conseguito dalla Liguria nel corso del 2023. Per la prima volta in assoluto abbiamo avuto in un anno oltre 16 milioni di presenze turistiche con una crescita del 3,5% rispetto al 2022, di questi è stata notevole la presenza di turisti stranieri pari a 7,2 milioni, +9,4% sull'anno precedente. Confermato che i lombardi (3,2 milioni) e i piemontesi (2,7 milioni) sono stati i turisti più numerosi e che ai primi posti tra gli stranieri abbiamo avuto sempre i tedeschi (1,5 milioni, +5,5%) e francesi (1 milione, +4%), sono da segnalare delle interessanti novità. Notevole, ad esempio, è stata la crescita dei turisti statunitensi (+25%) che hanno raggiunto quota 540 mila, dei canadesi (+40%, pari a 110 mila) e degli australiani cresciuti addirittura del 157% con 150 mila presenze nel 2023. Segnalo anche il ritorno, dopo anni di calo post Brexit, dei turisti britannici che sono stati 265 mila per un incremento del 13%. Abbiamo infine registrato anche presenze in forte crescita percentuale di turisti provenienti dalla Cina (+101%), dal Giappone (+64%), dalla Corea del Sud (+73,5%) e dall'India (+35,8%). Questi ultimi sono mercati 'nuovi' per la Liguria nei quali abbiamo messo in preventivo di andare a promuovere il brand Liguria”.

“Nel 2023 abbiamo registrato 1 milione di notti nelle strutture del nostro territorio – dice il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini -. Un risultato importante, che siamo riusciti a raggiungere grazie ad un continuo miglioramento dell’offerta turistica e partendo dalla valorizzazione della nostra storia e della nostra cultura. La Spezia è una delle province più belle al mondo e il nostro impegno è mirato a creare una proposta variegata capace di coniugare le nostre bellezze naturali, con eventi pensati per tutti tra enogastronomia, sport e la riscoperta del nostro ricco patrimonio culturale.”

“Nei prossimi mesi il nostro territorio sarà sede di grandi eventi - spiega Mariagrazia Frijia, assessore al Turismo della Spezia -: ospiteremo la Borsa del turismo esperienziale, la seconda Fiera nazionale dell’ostrica e i campionati assoluti di atletica leggera. Appuntamenti di qualità, che rendono la nostra area sempre più attrattiva per diversi tipi di turismo. Inoltre, Spezia è capofila di un progetto pilota che prevede la creazione di un’area più vasta, con il coinvolgimento di ben 64 comuni, per condividere strategie e politiche legate all’accoglienza. In particolare, per rispondere all’over tourism, stiamo lavorando su un progetto di area vasta che permetta al turista di assaporare tutto ciò che si può fare nel nostro territorio, diversificando l’offerta, cercando di non sovrappopolare solo alcune zone”.

“La vetrina della Borsa Internazionale del Turismo di Milano è ormai un appuntamento fisso per la promozione di Genova, nell’ottica di sistema con tutto il territorio regionale – osserva l’ assessore al Turismo e Sport Comune di Genova Alessandra Bianchi -. Genova, anno dopo anno, si propone al grande pubblico e ai tour operator con un’offerta sempre più ampia, in grado di intercettare anche nuovi turisti, che sappiano ‘innamorarsi’ della città che visitano, attraverso una fruizione esperienziale e attiva. Agli importanti flussi collegati alle crociere, che hanno fatto registrare nel 2023 un record storico di transiti da 1,7 milioni di passeggeri dal nostro terminal, stiamo consolidando anche nuovi target: dal congressuale al culturale, con Genova Capitale italiana del Libro, i Rolli e l’offerta museale, oltre al turismo legato allo sport con Genova Capitale europea dello sport 2024 e con gli eventi di richiamo internazionale che scandiranno i prossimi anni”. Assessore al Turismo e Sport Comune di Genova Alessandra Bianchi.

Gli operatori turistici presenti allo stand della Regione sono 28, rappresentativi di tutto il territorio. La loro attività è organizzata per poter effettuare più di 900 incontri con buyer da tutto il mondo, nei tre giorni di esposizione.

Gli operatori presenti:

Consorzio Portofino Coast

Excelsior Palace Portofino Coast

Genovarent srl

Golfo Paradiso srl

C-Way srl Unipersonale

Consorzio Servizio Marittimo del Tigullio

Hotel Vis à Vis Portofino Coast

Arbaspàa srl

Comune di Diano Marina

Royal Hotel Sanremo

CONVENTION BUREAU GENOVA SRL

LIGURIA TOGETHER EXPERIENCE

LIGURIA TOGETHER HOTELS AND ACCOMMODATION

LIGURIA TOGETHER INCOMING

LIGURIA TOGETHER OUTDOOR

GRAND HOTEL ARENZANO

IL GOLFO DELL'ISOLA-Spotorno, Noli, Bergeggi, Vezzi Portio

CNA LIGURIA RETE BELLA LIGURIA

Città di Genova

Città di Bordighera

Consorzio Turistico Sestri Levante In

Comune di Chiavari

Comune della Spezia

Elevation Club

ALLEGROITALIA LA SPEZIA 5 TERRE

Comune di Sanremo

Università di Genova - Giardini Botanici Hanbury

Cinqueterreholidays By Confartigianato Turismo La Spezia

Commercio equo e solidale, Piana: “Dal 16 al 26 febbraio aperte le domande al bando regionale”

Super User 05 Febbraio 2024 471 Visite

“Sarà attivo dal 16 al 26 febbraio il bando regionale in favore del settore del commercio equo e solidale”. A comunicarlo è l’assessore allo Sviluppo economico e al commercio Alessio Piana.

I beneficiari dei contributi, previsti a copertura del 70% delle spese ammissibili, devono essere iscritti nell’elenco regionale delle organizzazioni del commercio equo e solidale (l.r. n.32/2007, art.3).

La dotazione complessiva della misura regionale è di 50 mila euro ed è rivolta ad azioni intraprese tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024. Possono essere finanziati i progetti di sensibilizzazione e formazione di studenti e volontari.

Sono ammissibili spese relative alla produzione di materiale didattico (anche con tecnologie innovative), spese per la realizzazione online delle iniziative, utilizzo del personale specifico per la riuscita del progetto, spese di viaggio del personale e di trasporto del materiale e impiego di risorse esterne (ad esempio consulenze e docenze).

“Con questa azione intendiamo coinvolgere gli studenti in progetti educativi che responsabilizzino un acquisto consapevole e di come queste scelte possano influenzare le condizioni delle persone che vivono in paesi svantaggiati”, sottolinea l’assessore.

Le domande devono essere redatte utilizzando la modulistica allegata alle modalità attuative del bando, presenti sul sito di Regione Liguria, e trasmesse con raccomandata con ricevuta di ritorno al settore Commercio del Dipartimento Sviluppo Economico di Regione Liguria oppure via PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La procedura è a sportello. Dopo aver accertato l’ammissibilità ai requisiti, la graduatoria delle domande idonee seguirà l’ordine di spedizione.

Palazzo Ducale affollato per la premiazione del concorso Passaporto dei presepi genovesi

Super User 05 Febbraio 2024 724 Visite

Un affollatissimo Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale ha accolto con grande calore l’arrivo dei tre cortei storici: un vero e proprio presepe vivente che ha fatto da cornice alla premiazione dell’iniziativa Passaporto dei presepi genovesi.

La cerimonia si è svolta ieri pomeriggio, alla presenza del sindaco Marco Bucci, dell’assessore alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli, di don Gianfranco Calabrese, vicario episcopale della Diocesi di Genova, ed è stata preceduta un approfondimento storico sul significato, religioso e laico, del presepe.

“Una bella festa, una bella tradizione che è associata ai primi nostri presepi, cioè a questo concorso che abbiamo fatto per la prima volta, dove premiamo chi ha visto tutti i presepi che facevano parte dell'organizzazione. Sappiamo già che l’anno prossimo ce ne saranno di più. I presepi non sono soltanto una manifestazione religiosa, ma hanno anche un valore culturale e artistico: tre componenti fondamentali dello spirito umano, che vengono celebrati con questa manifestazione. Grande Genova! - ha commentato il sindaco Marco Bucci -. Siamo davvero contenti, è un bello spettacolo e soprattutto un riconoscimento per tutti coloro che hanno partecipato: gruppi storici, 46 presepi della nostra città, oltre alle moltissime persone - abbiamo distribuito 40 mila passaporti - che hanno visitato i presepi e fatto timbrare il passaporto”.

I premi sono stati offerti da: Comune di Genova, Musei civici, Arcidiocesi di Genova, Camera di Commercio di Genova, Mu.Ma, Fondazione Palazzo Ducale, Teatro Nazionale, Costa Edutainment.

'Sesso e bugie', due pièces di Woody Allen al teatrino Zanetti

Super User 05 Febbraio 2024 697 Visite

L’appuntamento è per lunedì 5 febbraio alle ore 17:45 nella sede dell’associazione No Profit “Ottavio Cirio Zanetti”, in salita Inferiore San Rocchino 3R a Genova, a 50 metri dalla centralissima Piazza Corvetto. L’associazione, presenta due pièces di Woody Allen, tradotte in italiano da Rita Cirio.

Lo spettacolo, che pone l’attenzione tra le sempre benefiche interferenze tra teatro e cinema, mette in scena "Sesso e bugie", titolo che riunisce due atti unici scritti da Woody Allen nel 2003 e che ricordano da vicino film come "Crimini e misfatti", "Match Point" e l'ultimo "Un colpo di fortuna".

In scena ci saranno sette attori, vale a dire Andrea Benfante, Enrico Campanati, Pietro Fabbri, Anna Giarrocco, Enrica Origo, Davide Quillico e Nicoletta Tangheri.

L’associazione “Ottavio Cirio Zanetti” nel primo anno di vita ha organizzato ben 15 incontri teatrali e culturali di assoluto valore ed interesse.

Per partecipare alle attività proposte è necessaria la tessera, alla portata di tutti, che da diritto ad assistere gratuitamente a tutto ciò che viene organizzato nel 2024.

Per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero wathsapp 334 2166579 oppure la mail  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

L’ASSOCIAZIONE “OTTAVIO CIRIO ZANETTI”

Fondata a fine 2022, l’Associazione di Promozione Sociale senza scopo di lucro “Ottavio Cirio Zanetti per la Ricerca Scientifica, la Cultura e l’Arte”, animata dalla giornalista Rita Cirio e dal docente universitario Eugenio Buonaccorsi, porta il nome del giovane cineasta, critico, studioso di cinema, stroncato a 36 anni nel 2020 da un tumore raro. L’Associazione agisce per la ricerca scientifica, la cultura, l’arte.

Il motto della “Ottavio Cirio Zanetti” è “Con la cultura, forse, non si mangia, ma si può far lavorare un ricercatore di eccellenza”. I profitti delle iniziative vengono infatti impiegati per pagare una borsa di studio annuale per un ricercatore o una ricercatrice nel campo dello studio e della terapia dei tumori rari, e il beneficiario illustrerà poi al pubblico il lavoro che sta svolgendo in collaborazione con un centro di eccellenza medica.

Dell’associazione fanno parte Rita Cirio, presidente, cofondatrice nel 1974 del Teatro della Tosse a Genova, inviato speciale e critico teatrale dell’Espresso per oltre quarant’anni, saggista, drammaturga; Eugenio Buonaccorsi, vicepresidente, docente di Storia del teatro e dello spettacolo; Armando Battelli, perito d’arte per il Tribunale di Genova; Anna Doni, addetta culturale in diversi Istituti italiani di cultura all’estero (Dublino, Parigi, Londra); Pietro Favari, drammaturgo e docente del DAMS di Bologna; Sergio Noberini, curatore di Casa Luzzati di Genova; Davide Quillico attore e Alberto Squeri, tesoriere dell’Associazione.

Stand up comedy, risate al pesto nell’antica osteria Barisone di Sestri Ponente

Super User 05 Febbraio 2024 527 Visite

Un microfono, un palco, una bocca pronta a fare uscire parole e pensieri in libertà! È la stand up comedy, genere comico che ha preso piede nei primi anni del XX secolo negli States da personaggi come Lenny Bruce. In Italia di gran moda a Milano, che ne è la capitale, ma da qualche anno approdata a Genova dove trova ospitalità sul palco di Barisone 1945, in via Siracusa 2r. a Sestri Ponente.

Lo storico ristorante sestrese ormai da tempo è diventato palcoscenico per attori come Paci, Ornano, Balbontin e Di Marco ma non si vuole fermare lì. E per questo, venerdì 9 febbraio, a partire dalle 21:00, propone "Risate al pesto". Sei aspiranti comici genovesi si alterneranno per circa un’oretta in monologhi dove proveranno a farvi ridere e proveranno a farvi riflettere.

"Ad esibirsi saranno, oltre al sottoscritto, Francesco Solari, Alberto Vicinelli, Lolli Bozzi, Juri Marroccu, Noemi Sanfilippo e Mario Ciranni; tutti giovani o aspiranti giovani ma già protagonisti in vari locali genovesi e non!", commenta Gabriele Giardina, il presentatore della serata, giovane a sua volta ma con una lunga gavetta alle spalle fatta di intrattenimento internazionale su navi da crociera seguita dal passaggio su palcoscenici milanesi.

La serata è offerta dal ristorante Barisone alla sua clientela. Non ci saranno costi aggiuntivi per i clienti ma, semplicemente, basterà cenare e lasciarsi trasportare dalla comicità di chi li farà ridere al pesto.

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