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Stelle al merito, la Liguria ha 30 nuovi Maestri del lavoro

Super User 01 Maggio 2024 461 Visite

Nella mattinata odierna, nella suggestiva cornice della Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio, si è tenuta la cerimonia di consegna delle “Stelle al merito del lavoro” conferite dal Presidente della Repubblica a 30 nuovi "Maestri del lavoro" liguri.

Tale riconoscimento è attribuito alle lavoratrici e ai lavoratori provenienti da tutto il territorio nazionale che si sono particolarmente distinti per dedizione e impegno nello svolgimento della propria attività nei vari settori produttivi.

La cerimonia di conferimento ha avuto luogo alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose e delle categorie economiche del mondo del lavoro, in considerazione dell’alto significato del riconoscimento.

Il Prefetto Cinzia Torraco, il sindaco di Genova, Marco Bucci, il consigliere della Città Metropolitana, Gabriele Reggiardo, il direttore dell’Ispettorato Area Metropolitana, Sergio Fossati, la direttrice al Bilancio, Finanza e Controllo dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Lucia Cristina Tringali, unitamente al Console Regionale Federmaestri, Fausto Lodi, sono intervenuti con un indirizzo di saluto, rivolgendo le loro congratulazioni ai neo insigniti Maestri del Lavoro della Liguria per l’impegno e la dedizione dimostrate nella loro vita professionale.

L’elenco dei 30 nuovi "Maestri del lavoro" liguri

ALBERICCI Claudio, MBDA Italia S.p.A. - La Spezia

AZUNI Lorenzo, Banco BPM S.p.A. - Sanremo

BADANO Massimo, e-distribuzione S.p.A. - Savona

BAFFICO Marco, Melandri System S.r.l.u. - Genova

BERTOZZI Annalisa, Enel Energia S.p.A. - Savona

BRIANO Andrea, Leonardo S.p.A. - Genova

CREMONCINI Andrea, I.S.E. Ingegneria dei Sistemi Elettronici S.r.l. - Vecchiano

DE ANDREIS Mirella, Confartigianato Imprese Imperia - Sanremo

DE GAETANO Andrea, Rimorchiatori Riuniti S.p.A. - Genova

FALSONE Aldo, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane - Savona

FANCIULLI, Beatrice COSME S.p.A. - Genova

FRANZO' Giuseppe, Eurocontrol S.p.A. - Genova

GALLO Paola, Leonardo S.p.A. - Genova

GISOTTI Roberto, Smurfit Kappa Cartiera di Verzuolo S.r.l. - Verzuolo

GRAMAGLIA Alfonso, Tim. S.p.A. - Savona

GROSSI Angelo, Vedova Romanengo S.r.l. - Genova

MIGLIO Antonella, Leonardo S.p.A. - La Spezia

MUSETTI Corrado, Enel Produzione S.p.A. - Castel San Giovanni

MUSSO Maurizio, COSME S.p.A. - Genova

NOVELLO Giovanni, Coseva Socità Cooperativa - Camporosso

PICCARRETA Sergio, Leonardo S.p.A. - Genova

PODESTA' Riccardo, Enel Produzione S.p.A. - La Spezia

POGGI Marco, Villa Montallegro S.p.A. - Genova

RAGGI Roberta, Società Edilizia Tirrena S.E.T. S.p.A. - La Spezia

SCALETTI Antonio, Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Gruppo BNP Paribas - La Spezia

SCIACCHITANO Paola, Leonardo S.p.A. - Genova

STILO Antonio, Ditta Viglietti Sergio - Sanremo

SURFARO Anna Maria, Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. - Genova

TAMBURINI Angela, Leonardo S.p.A. - La Spezia

VENDRAME     Lucia   Poste Italiane S.p.A. - Genova

Morti sul lavoro, Toti: “Tragedia incivile in un Paese come l’Italia”

Super User 01 Maggio 2024 112 Visite

“L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Questo è stato il primo articolo che i nostri padri costituenti hanno voluto nella nostra carta fondamentale ed è bene ricordarlo tutti oggi. Sarebbe bene ricordarlo sempre, tutti i giorni, stasera lo troverete anche scritto sul maxischermo sulla facciata del palazzo della Regione Liguria, perché il lavoro è fondamentale, centrale per l'essere umano, e troppo spesso questo viene dimenticato. Quindi cominciamo questo Primo maggio facendo gli auguri ovviamente a chi oggi lavora: a chi protegge la nostra salute negli ospedali e negli ambulatori, a chi protegge la nostra sicurezza sulle strade con la propria divisa, a chi permette a questo Paese di andare avanti anche oggi, ad esempio chi guida i treni e gli autobus, insomma tutte le persone per cui il Primo maggio è appunto una giornata di lavoro e non di festa”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel suo intervento pubblicato su Facebook.

“Il secondo punto - prosegue - che oggi dobbiamo avere tutti ben presente è che lo sforzo fatto finora non è ancora sufficiente per arginare quella vera e propria tragedia italiana che sono i morti sul lavoro: anche quest'anno ne abbiamo pianto tanti, troppi, anche uno solo sarebbe troppo, ma quel numero che vediamo scorrere mese dopo mese è davvero qualcosa di incivile in un Paese importante, moderno, democratico e avanzato dal punto di vista dei diritti come l'Italia. Su questo tutti ci dobbiamo impegnare sapendo che la soluzione non è dietro l'angolo, non c'è una soluzione unica: occorre lavorare sulla formazione delle persone, sulla formazione delle imprese, sui luoghi di lavoro. Insomma, bisogna renderci tutti consapevoli che quella mattanza non può essere tollerata in un Paese civile”.

“Detto questo, però, siamo anche una regione che ha visto crescere molto il lavoro – aggiunge -. L'ha visto crescere grazie alle gigantesche infrastrutture che stiamo costruendo, grazie a un modello di sviluppo che è stato volano di ripresa dopo il Covid, dal turismo ai servizi, all'industria. La Liguria fortunatamente è cresciuta, sta crescendo e il numero di occupati non è mai stato tanto alto quanto oggi, e lo dico con la maggiore soddisfazione di aver visto crescere i posti di lavoro, attorno al 5%, delle donne, che sono ancora l'anello debole, sia per le loro retribuzioni sia perché molto spesso costrette a rinunciare a una carriera di lavoro e a una propria autonomia, magari per inseguire il sogno di una famiglia, e lavoro e famiglia non dovrebbero più essere sogni che si divaricano per tante donne di questo Paese”.

“Abbiamo visto crescere i lavoratori, abbiamo visto calare quei giovani spaesati, che non studiano e non lavorano, i Neet, che sono calati di oltre il 20%, segno che a un mercato che si amplia, a una regione che vede crescere la propria economia segue anche la voglia di partecipare, la voglia di trovare la propria strada e cresce la motivazione che spinge a trovare un posto di lavoro – precisa-. Certo non è il lavoro che tutti vorrebbero: ci sono ancora troppi contratti a tempo determinato, ci sono ancora troppe realtà che magari non rispettano quelli che sono i diritti fondamentali dei lavoratori, ci sono ancora impieghi pagati troppo poco. Dobbiamo lavorare per creare professionisti sempre più preparati che abbiano uno stipendio sempre più giusto, ma siamo sulla strada giusta. Come diceva il presidente John Fitzgerald Kennedy, la marea solleva tutte le barche, quelle grandi e quelle piccole. Chi è più strutturato, chi ha più potere contrattuale, ma anche chi è rimasto indietro ha un beneficio da una economia che cresce, a dispetto di coloro che pensano che il lavoro e la ricchezza si possano produrre per decreto, o si produca e si divida tra le persone in modo equo senza che nessuno la produca”.

“Il fatto che la Liguria cresca sta garantendo il numero di occupati più alto della storia di questa regione, e di questo ne siamo evidentemente fieri – conclude - Quindi buona Festa del lavoro, sapendo che ci dobbiamo rimboccare le maniche, che non tutto è stato fatto e molto resta da fare, ma dobbiamo concentrarci sul lavoro che è l’essenza stessa dell’essere umano. Troppo spesso la politica lo ha dimenticato, inseguendo sindromi Nimbi, paure del futuro e delle infrastrutture. Dobbiamo invece costruire un Paese competitivo perché costruendolo oggi creiamo lavoro, e lasciando ai nostri figli più competitivo, creeremo lavoro anche per domani e dopodomani. Con questo pensiero, con questa idea che perseguiremo in modo sempre più determinato, vi auguro un buon Primo maggio, buona Festa del lavoro”.

Aborto, Brunetto: “Non è democratico chiudere la porta dei consultori alle associazioni pro vita”

Super User 30 Aprile 2024 126 Visite

“Non sono un obiettore di coscienza e nella mia vita professionale nell’Asl 2 Savonese ho praticato l’anestesia a circa un migliaio di donne che hanno praticato l’interruzione di gravidanza. Alcune le ho viste arrivare in ospedale con un occhio tumefatto, altre col sorriso stampato. Fermo restando che la legge 194 sull’aborto è un diritto che non si tocca, ritengo che non sia democratico chiudere la porta nei consultori alle associazioni Pro vita così come previsto dal Governo. Perché con questo provvedimento si apre uno spettro più ampio di libera scelta per le donne che, più scientemente, possono rivalutare o confermare le loro decisioni, in ogni caso sempre da rispettare”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto durante la discussione in aula, proposta dalle minoranze, sulla “presenza delle associazioni anti abortiste o pro life nei consultori”.

Associazioni pro vita nei consultori, Gratarola: “Liguria difende con forza il diritto all’aborto”

Super User 30 Aprile 2024 160 Visite

"La Liguria difende con forza il diritto all’aborto e la legge 194 e non ha espresso nessun parere sull’ingresso dei ‘pro life’ nei consultori. La maggioranza in consiglio regionale ha semplicemente respinto l’ordine del giorno della sinistra, strumentalmente presentato". Così l'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola intervenuto in Consiglio regionale chiedendo il ritiro dell’Odg delle opposizioni, in quanto la norma a cui fa riferimento (conversione del decreto legge 2 marzo 2024) non è stata ancora pubblicata. 

"Abbiamo chiesto di rinviare la discussione in aula - aggiunge l'assessore alla Sanità - per approfondire il provvedimento con una specifica valutazione del testo da parte degli uffici di Alisa, in raccordo con i servizi consultoriali aziendali. Non essendo stata accolta questa logica richiesta, abbiamo votato contro l’ordine del giorno, fermo restando che consideriamo indiscutibile il diritto all’aborto e il valore della legge 194/78. Peraltro nel provvedimento del Governo sembra che sia proposta una ripetizione di quanto già previsto dalla stessa legge 194, ossia che i consultori familiari possano avvalersi della collaborazione volontaria di idonee formazioni sociali di base e associazioni di volontariato, che possono anche aiutare la maternità difficile dopo la nascita".

Piano regolatore emigrazione, Viale: “Giusto che i liguri nel mondo non perdano le loro radici”

Super User 30 Aprile 2024 131 Visite

“Mi è dispiaciuto che l’opposizione si sia astenuta sul voto al piano regionale degli interventi in materia di emigrazione 2024-2026. Credo che sia un tema che ci qualifica all’estero e che i liguri che lasciano la nostra regione per studio o per lavoro possano testimoniare la ricchezza della cultura e della tradizione della Liguria anche fuori dai confini nazionali restando in contatto con la nostra comunità”. Lo dice in una nota Sonia Viale, vicecapogruppo della Lega in Regione Liguria.

“Trovo un arricchimento che, per esempio, i nostri ragazzi che vanno a lavorare all’estero, possano poi ritornare nel nostro territorio restituendo alla propria terra ciò che hanno imparato nella loro esperienza fuori dalla regione - prosegue Viale -. Abbiamo molti esempi di persone che dopo anni hanno deciso di ritornare nel loro territorio di origine per mettere a frutto quello che hanno imparato all’estero, come noi accompagniamo in questo percorso coloro che vengono a lavorare qui e quando decidono di ritornare al loro paese siamo orgogliosi che possano portare un pezzo di Liguria nei loro territori di provenienza. Oggi, in aula, l’opposizione ci ha chiesto conto di come facciamo noi della Lega a sostenere chi è emigrato se poi siamo contrari all’immigrazione nel nostro paese, ma paragonare la nostra emigrazione, governata da permessi di lavoro, a quella irregolare, che è quella che la Lega non vuole, è una critica che non sta in piedi”.

“La nostra linea politica è non volere un’immigrazione irregolare, quella che arriva nel nostro Paese senza avere permesso di soggiorno, senza avere un lavoro e soprattutto senza scappare da guerre e persecuzioni. Non a caso su questi temi anche tutti gli altri paesi dell’Unione Europea adottano politiche che governano l’ingresso nei loro territori. Non perdere le proprie radici e mantenere un legame con la propria terra di origine, sostenendo anche le associazioni dei liguri nel mondo, è fondamentale anche per avere nuove opportunità di sviluppo culturale, economico e sociale”, conclude la consigliera regionale della Lega.

Assistenza domiciliare, in Liguria cresciuti del 108% in un anno i pazienti over 65

Super User 30 Aprile 2024 123 Visite

Sono cresciuti del 108% i pazienti over65 presi in carico in Liguria in assistenza domiciliare integrata nel corso del 2023 rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dal rapporto di Agenas sullo stato di avanzamento del PNRR missione salute e che mette in evidenza anche gli obiettivi in relazione all’assistenza agli anziani.

“Abbiamo registrato un incremento superiore alla media nazionale - spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - e siamo pienamente in linea con gli obiettivi del PNRR. Benché, come noto, la Liguria sia la regione più anziana d’Italia, e quindi l’incremento di prestazioni in questo ambito abbia un peso maggiore rispetto ad altre zone d’Italia, abbiamo lavorato nei tavoli regionali per arrivare e superare i livelli di assistenza previsti. Grazie a percorsi assistenziali che vanno dalle prestazioni di base a quelle specialistiche, l’obiettivo è quello di consentire al paziente di ricevere l’assistenza necessaria sul territorio, evitando l’ospedalizzazione quando non è necessaria. Oltre a raggiungere gli obiettivi previsti dal PNRR, garantiamo un servizio più efficiente ed efficace per gli anziani della nostra regione”.

“Abbiamo un traguardo - aggiunge l’assessore alla sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola - e grazie all'attività dei servizi territoriali stiamo lavorando per raggiungerlo nei tempi previsti. L’obiettivo programmato è la presa in carico in ADI di oltre 41mila over 65 che rappresentano il 10% della popolazione. Uno degli strumenti che ci aiuta in questo percorso è la continuità assistenziale informatizzata, con i percorsi di assistenza e di cura della persona inseriti in cartelle elettroniche che sono di fondamentale supporto per la presa in carico multidisciplinare di pazienti che spesso sono seguiti da più specialisti, con diverse cronicità”.

Attività produttive, Garibaldi: “Più tutela e valorizzazione degli esercizi di vicinato e botteghe storiche

Super User 30 Aprile 2024 194 Visite

“Con l’approvazione dell’Assemblea legislativa della Liguria alle modifiche al Testo Unico del Commercio (già esaminate dalla III commissione Attività produttive) nella nostra regione ci saranno procedure più semplici e snelle per i Comuni che intendono avviare accordi, iniziative e ‘Patti d’Area’ a tutela del commercio e dell’artigianato. In particolare, si è voluto tutelare maggiormente, in piena sinergia con le amministrazioni locali e le associazioni di categoria, le attività economiche del territorio che presentino caratteristiche peculiari dal punto di vista storico, architettonico, paesaggistico e ambientale. Con queste modifiche si valorizzano i Centri storici della Liguria e si migliora la vivibilità e l’accessibilità in tali ambiti, evitando la desertificazione e le conseguenti problematiche connesse anche alla sicurezza e all’ordine pubblico. Nello specifico, le modifiche introdotte consentono a Regione Liguria, sulla base della norma nazionale, di stipulare intese con i Comuni dirette a prevedere in talune aree limitazioni all’insediamento di determinate attività commerciali, a tutela e valorizzazione di tipologie di esercizi di vicinato e botteghe artigiane del territorio. Le modifiche al Testo Unico prevedono poi la possibilità di valorizzare esercizi commerciali di vicinato e botteghe storiche con specifici albi. Naturalmente, sono previste sanzioni pecuniarie in caso di violazioni fino alla misura accessoria della chiusura dell’esercizio, con sospensione del titolo abilitativo”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Attività produttive Sandro Garibaldi.

Acquisto casa, a Genova crollano i mutui: -25,4%. Non va meglio nel resto della Liguria

Super User 30 Aprile 2024 209 Visite

Kìron Partner SpA ha analizzato nel dettaglio l'andamento dei finanziamenti finalizzati all'acquisto dell'abitazione concessi alle famiglie residenti sul territorio regionale nel quarto trimestre 2023. L'analisi fa riferimento al report Banche e istituzioni finanziarie, aggiornato e pubblicato da Banca d'Italia nel mese di Marzo 2024.

Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 10.822,1 milioni di euro, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a -15,8%, per un controvalore di -2.032,5 milioni di euro. La fotografia indica ancora un ridimensionamento nell'erogazione del credito concesso alle famiglie, che conferma la tendenza sia del terzo trimestre 2023 (quando la variazione è stata pari a -24,7%) sia del secondo trimestre 2023 (-33,3%). Gli ultimi dodici mesi si sono chiusi con 41.240,8 milioni di euro erogati, con una variazione pari a -25,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Le famiglie liguri hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 249,4 milioni di euro, che collocano la regione al 10° posto per totale erogato in Italia, con un'incidenza del 2,30%; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente in regione si registra una variazione delle erogazioni pari a -24,8%, per un controvalore di -82,3 milioni di euro. Se si osserva l'andamento delle erogazioni sui 12 mesi, e si analizzano quindi i volumi dell'intero anno solare 2023, la regione Liguria mostra una variazione negativa pari a -36,0%, per un controvalore di -535,4 mln di euro. Sono dunque stati erogati in questi ultimi dodici mesi 952,2 mln di euro, volumi che rappresentano il 2,31% del totale nazionale.

Nel quarto trimestre 2023 le province della Liguria hanno evidenziato il seguente andamento.

La provincia di Genova ha erogato volumi per 134,5 mln di euro, facendo registrare una variazione rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -25,4%. Nell'ultimo anno, invece, sono stati erogati 516,9 mln di euro, pari a -37,8%.

A Imperia sono stati erogati volumi per 26,3 mln di euro, corrispondenti a una variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente pari a -25,6%. Nei precedenti dodici mesi sono stati erogati 110,3 mln di euro (-31,9%).

La provincia della Spezia ha erogato volumi per 34,6 mln di euro, la variazione sul trimestre è pari a -24,8%. I dodici appena trascorsi hanno evidenziato volumi per 139,3 mln di euro, corrispondenti a -34,1%.

In provincia di Savona i volumi erogati sono stati 53,9 mln di euro, con una variazione pari a -22,9%. Quelli nei quattro trimestri considerati sono stati 185,8 mln di euro, (-34,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso).

Attraverso l'elaborazione dei dati provenienti dalle agenzie di mediazione creditizia Kìron ed Epicas, Kìron Partner SpA ha analizzato la tendenza rispetto all'importo medio di mutuo erogato.

Nel quarto trimestre 2023 in Liguria si è registrato un importo medio di mutuo pari a 95.312 euro, in aumento rispetto a quanto rilevato durante lo stesso trimestre dell'anno precedente, quando il ticket medio ammontava a 94.697 euro. Mediamente colui che sottoscrive un mutuo nella regione viene finanziato circa il 17% in meno rispetto al mutuatario medio italiano.

A livello nazionale l'indagine condotta dalla BCE a gennaio 2024 riflette un aumento del numero di famiglie a basso reddito che lamentano difficoltà nel soddisfare i pagamenti del mutuo; questo dato è influenzato principalmente dalla crescita delle rate dei mutui causate dall’aumento dei tassi di interesse. È ragionevole ipotizzare un effetto “onda” riguardo al disagio delle famiglie a basso reddito che si trascina dagli scorsi mesi e che crea minor serenità su questo campione. I tassi sui nuovi finanziamenti per l'acquisto di abitazioni hanno registrato una modesta riduzione, collocandosi al 4,31% a febbraio 2024, rispetto al 4,38% di gennaio (il tasso preso fa riferimento al TAEG e quindi al tasso comprensivo di tutte le spese).

Marina Genova, torna Yacht & Garden: tre giorni dedicati al giardino mediterraneo

Super User 30 Aprile 2024 178 Visite

Da venerdì 17 a domenica 19 maggio, torna a Marina Genova (Sestri Ponente), uno dei più moderni poli internazionali per la grande nautica da diporto, Yacht & Garden, la mostra-mercato di fiori e piante del giardino mediterraneo, giunta quest’anno alla sedicesima edizione. 

Yacht & Garden è ormai riconosciuta a livello nazionale come evento di riferimento per gli appassionati di verde e di mare e per chi condivide, attorno a queste due anime della manifestazione, temi quali la biodiversità, la tutela dell’ambiente, la sostenibilità, la valorizzazione del territorio, il recupero degli antichi mestieri.

Tra i moli e le banchine fiorite di Marina Genova, dove per l’occasione saranno ormeggiate imbarcazioni classiche e d’epoca, a vela e a motore, di particolare prestigio, grazie alla seconda edizione del Classic Boat Show, sono attesi oltre 150 espositori provenienti da tutta Italia. Chi ama il mare, la natura e il giardinaggio potrà scoprire così piante e fiori adatti al giardino mediterraneo, ma anche arredo e antiquariato, attrezzatura da giardino, vasi e cesteria, stampe botaniche ed erbari antichi, tessuti, borse e cappelli, gioielleria e bigiotteria, alimenti e cosmetici bio, libri, riviste e tanto altro ancora, comprese le proposte di artisti e artigiani legati alla marineria. 

Alla passeggiata tra i colori e i profumi mediterranei, alla ricerca delle novità e dei migliori acquisti green, si unisce inoltre, anche quest’anno, un ricco programma di eventi collaterali, organizzati in collaborazione con importanti partner e istituzioni, con l’obiettivo di valorizzare e divulgare la cultura del verde e del mare: incontri con esperti, consigli di giardinaggio, laboratori, dimostrazioni, mostre, musica e danza senza dimenticare una serie di appuntamenti dedicati ai bambini, tra spettacoli, animazioni e attività marinaresche. 

L’ingresso alla manifestazione e agli eventi collaterali sono gratuiti.

L’intero programma è visitabile su www.yachtandgarden.it

 

 

 

Valle Stura, il calendario delle tante attività previste al Giardino botanico di Pratorondanino

Super User 30 Aprile 2024 140 Visite

Hanno preso il via sabato 20 aprile, con l’inaugurazione ufficiale ed una inaspettata grande affluenza, le aperture al pubblico per la stagione 2024 del Giardino Botanico di Pratorondanino, e continueranno con un nutrito calendario di eventi fino al 22 settembre.

Molte le novità di quest'anno al giardino, con l'offerta di attività "speciali", didattiche e divulgative, e con l'aumento delle giornate di apertura, con l'aggiunta del sabato alla consueta domenica nella stagione di maggior fioritura, da metà maggio a giugno, ed inoltre l’apertura infrasettimanale il mercoledì per tutto il mese di luglio, più due giornate di agosto.

Quest'anno, oltre alle attività legate alle piante al giardino, i visitatori sentiranno parlare di anfibi: il laghetto e lo stagno sono ricchi di specie rare che verranno monitorate accuratamente garantendo loro una maggiore protezione, che verrà divulgata con apposite attività didattiche, a seguito dell'avvio del progetto PNRR Crater per la tutela del Tritone Crestato, finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEu. 

Inoltre, il giardino ospiterà i partecipanti alle escursioni organizzate in collaborazione con il Parco del Beigua nell'ambito del progetto PNRR Borghi "Campo Ligure un tesoro da scoprire" che, partendo dal borgo di Campo Ligure, visiteranno il Museo della Filigrana e raggiungeranno il Giardino Botanico.

Sempre nello stesso ambito ci saranno ulteriori aperture al pubblico nei sabati e nei mercoledì dove si avrà la possibilità di partecipare, su prenotazione, a numerose attività escursionistiche e corsi di approfondimento, e tutto questo durerà per tutta l’estate 2024, fino alla chiusura delle visite al giardino prevista per domenica 22 settembre.

Il giardino, creato ed inaugurato nel 1983 dal GLAO (Gruppo Ligure Amatori Orchidee), è diventato area protetta nel 1998 e da allora la Provincia di Genova, oggi Città Metropolitana di Genova è Ente gestore dell'Area, come da DGR Regionale di istituzione.

Si consiglia a tutti coloro che vogliono visitare il giardino di seguire la pagina

Facebook www.facebook.com/giardinopratorondanino

oppure su Instagram www.instagram.com/pratorondanino_botanicalgarden/

per essere aggiornati sulle aperture, le attività proposte e sulle eventuali variazioni in caso di pioggia o vento.

Manifestazione dell’11 maggio a Genova contro le nuove opere, M5s: “Basta ai progetti calati dall’alto”

Super User 29 Aprile 2024 195 Visite

“L’inadeguatezza politica è la radice del mandato di Bucci e in generale del centrodestra in Liguria. Basti pensare alla Funivia del Lagaccio. Nonostante la presenza di due funicolari che offrono un servizio efficiente e potenzialmente migliorabile con l’aggiornamento tecnologico, la proposta della Funivia ignora le reali necessità dei cittadini: invece di investire in un sistema capillare di scale mobili pubbliche all'interno del Lagaccio che faciliterebbe la vita quotidiana di anziani e bambini nei quartieri, si propone un sistema di risalita che sembra destinato principalmente al turismo effimero e all’acquisto di gelati a Forte Begato”. Lo dichiara il coordinatore provinciale del M5S Stefano Giordano, annunciando la partecipazione dei pentastellati alla manifestazione dell’11 maggio al fianco delle associazioni e dei comitati di tutte le quattro province della Liguria per dire “Basta ai progetti calati dall’alto”.

“Intanto - prosegue Giordano -, complice il silenzio della Soprintendenza, una ristrutturazione dei sentieri in assenza della loro conservazione originaria ha compromesso la storicità delle fortificazioni. Il territorio del Parco dovrà fare i conti con lo sviluppo di un’industria portatrice di cementificazioni inutili e impattanti. Progetti scellerati che fanno il paio con l’Esselunga nella città con troppi supermercati; con l’idea di un forno crematorio costruito all’interno del più famoso cimitero monumentale d’Italia (ancora una volta senza alcun intervento della Soprintendenza); con i depositi chimici; e poi lo Skymetro, le servitù del Ponente, il rigassificatore, il termovalorizzatore e ora anche le ombre sulla Diga foranea”.

 “È fondamentale che la partecipazione pubblica sia al centro di ogni progetto urbano, in modo che le infrastrutture rispondano alle reali esigenze dei cittadini e non siano il risultato di decisioni politiche scollegate dalla comunità. Solo attraverso un dialogo aperto e un coinvolgimento attivo è possibile creare spazi che migliorino veramente la qualità della vita e preservino il patrimonio storico e culturale delle nostre città”, conclude il pentastellato.

Riviera International Film Festival, a Sestri Levante attese le stelle internazionali del cinema

Super User 29 Aprile 2024 253 Visite

Le stelle del cinema italiano e internazionale tornano a splendere su Sestri Levante dal 7 al 12 maggio per l’ottava edizione del Riviera International Film Festival, rassegna che tra talk, masterclass d’autore e anteprime delle pellicole e delle fiction più amate è ormai diventata un punto di riferimento tra gli addetti ai lavori e un appuntamento immancabile nell’offerta di eventi della primavera ligure.

A sfilare sul red carpet inaugurale di martedì 7 maggio al Cinema Ariston l’icona di Hollywood Susan Sarandon e gli altri premi Oscar Eva Orner e Pietro Scalia, il presidente di giuria Andrew Dominik, Martina Stella, Erika Calmeyer miglior regista del Riff 2023, il disegnatore della locandina ufficiale di questa edizione del Festival Joe Dreher ed il regista Gianluca Santoni con gli attori Barbara Ronchi, Andrea Lattanzi e Andrea Sartoretti a comporre il cast di Io e il secco, unico film italiano in concorso, cui toccherà l’onore di aprire il Festival con la proiezione in sala a conclusione della sfilata sul tappeto rosso.

Ma l’elenco dei nomi attesi quest’anno in riva alla Baia del Silenzio è davvero imponente e si arricchisce proprio in queste ultime ore di Raoul Bova e Rocío Muñoz, pronti a raccontarsi al pubblico sabato 11 maggio alle 12:30 al Duferco Lounge, la tensostruttura di piazza Matteotti che, insieme all’ex convento dell’Annunziata, ospiterà i tantissimi eventi del programma ufficiale. Protagonisti al Riff 2024 anche Ambra Angiolini, Belen e Cecília Rodriguez, Veronica Gaido e gli interpreti di alcune delle serie più attese: Nicolas Maupas e Damiano Gavino di Un professore; Rossella Brescia e Carlotta Natoli de Il Santone; il regista di Blocco 181 Ciro Visco con i gli attori Andrea Dodero e Fahd Triki introdotti da Nils Hartmann, senior vice-President di Sky Studios Italia; la sceneggiatrice Francesca Manieri e l’attrice Gaia Messerklinger, interprete di Moana Pozzi, a raccontare Supersex, la serie Netflix ispirata alla vita di Rocco Siffredi, mentre le sorelle Rodriguez presenteranno la quarta stagione dello show Original Prime Video Celebrity Hunted – Caccia all’uomo. Senza dimenticare le masterclass che avranno per protagonisti i già citati Susan Sarandon, Andrew Dominik, Eva Orner e Pietro Scalia, ai quali si aggiunge Francesco Grisi, esperto di effetti visivi di fama mondiale.

«Il Riviera International Film Festival è pronto a superare il successo delle edizioni precedenti – dichiara Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria –. Le celebrità internazionali che sfileranno sul red carpet testimoniano il crescente prestigio e l'importanza dell'evento, reso possibile dal lavoro dei suoi organizzatori con il sostegno di Regione. La Liguria e Sestri Levante diventano così luoghi di incontro per attori dello star system, registi, appassionati di film, serie tv e documentari, insieme a critici e professionisti del settore. Questa manifestazione contribuisce a consolidare il nome della Liguria come una destinazione turistica legata anche a eventi culturali di alto livello. Ecco perché il Riff è un appuntamento imprescindibile nell'offerta di eventi della primavera ligure».

«Il Riviera International Film Festival ha avuto in questi anni una crescita esponenziale che ha contagiato artisticamente l'intero territorio che lo ospita e che, proprio grazie al Riff, ha riscoperto arte e creatività e trovato un eccezionale volano di promozione – afferma Stefano Gallini Durante, presidente e fondatore del Riviera International Film Festival –: oltre ad avere un pubblico sempre più vasto che ci segue, la conferma del nostro successo è tangibile, con gli hotel già sold-out per il festival e una visibilità, nazionale e internazionale, che solo un evento del genere può offrire al Golfo del Tigullio. La credibilità e l'autorevolezza raggiunte oggi dal Riff sono certificate dalla partecipazione di una grande star e premio Oscar come Susan Sarandon, di un regista visionario come Andrew Dominik e di altri due premi Oscar del calibro di Eva Orner, una delle maggiori registe di documentari al mondo, e Pietro Scalia, orgoglio italiano a Hollywood dove ha vinto due Oscar per il miglior montaggio. Quattro ospiti mondiali che saranno protagonisti anche di masterclass imperdibili per gli appassionati di cinema. Il nostro è un festival giovane, dinamico e senza compromessi, a cui quest'anno si aggiunge una sezione ufficiale di corti di altissimo livello e diretti da giovanissimi tra cui due registi locali, e questa per noi è già una vittoria, perché ispirare anche i giovani della Liguria a seguire la strada che sentono dentro è stato da sempre il nostro obiettivo».

«È l’amore per il cinema e per la divulgazione della sua cultura che ci spinge a scommettere su un Riviera International Film Festival ogni anno più grande e articolato, un vero e proprio hub creativo e di networking dove chiunque, dai semplici appassionati ai tanti professionisti che ruotano attorno a questa splendida arte, sa di poter trovare una casa sempre aperta a stimolarne l’ispirazione», aggiunge Vito D’Onghia, direttore esecutivo e co-fondatore del Riviera International Film Festival.

Al centro del Festival, naturalmente, sono gli undici film di registi under 35 e i dieci documentari a tema ambientale iscritti ai due concorsi principali ai quali si aggiunge, per la prima volta quest’anno, un contest dedicato ai cortometraggi, “Riff shorts”, in programma venerdì 10 e sabato 11 maggio dalle ore 16 all’Annunziata.

I film in gara saranno il già citato Io e il secco, l’islandese Solitude di Ninna Palmadottir, il kenyota After The Long Rains di Damien Hause, lo svizzero Electric Fields di Lisa Gertsch, il ceco We Have Never Been Modern di Matej Chlupacek, lo statunitense Wat Doesen’t Float di Luca Balser, gli inglesi In Camera di Naqqash Khalid e Black Dog di George Jaques, lo spagnolo The Quiet Maid di Miguel Faus, il canadese I Don’t Know Who You Are di M. H. Murray e Handling The Undead di Thea Hvistendahl, una coproduzione tra Svezia e Norvegia.

L'attrice genovese Marie Solimena è nel cast di Silent Thunder

Fuori concorso l’anteprima di Maschile plurale con i protagonisti Giancarlo Commare, Gianmarco Saurino e Michela Giraud, il thriller horror-western Silent Thunder di Isaac Medeiros (nel cast anche l'attrice genovese Marie Solimena) in anteprima europea e il drammatico Fremont di Babak Jalali, che racconta la storia di Donya, un tempo traduttrice dall’afghano per conto dell’esercito statunitense e oggi trapiantata a San Francisco, cui seguirà il panel Futuro al femminile tra la giornalista Stefania Vitulli, Mahdia Sharifi, studentessa universitaria afgana atleta nel programma olimpico dei rifugiati, e Angelo Pittaluga, advocacy JRS servizio dei gesuiti per i rifugiati.

L’elenco dei dieci documentari in concorso include invece l’italiano Terra a perdere, gli statunitensi Grasshopper Republic, 40 Below: the thoughest race in the world, Common ground, Downwind e Earthbound, l’australiano The giants, l’austriaco Orca – Black & white gold, il tedesco System change e la co-produzione tra Brasile e Stati Uniti We are guardians. Fuori concorso anche l'italiano Food for profit, uno scioccante ed illuminante viaggio sotto copertura tra gli allevamenti dei principali paesi europei per svelare la realtà nascosta dietro alle eccellenze della produzione di carne e formaggio, cui seguirà un talk in sala con la giornalista Giulia Innocenzi, coautrice del film insieme a Pablo D'Ambrosi; e l'ucraino What's next di Daria Driuchenko, che segue le vite di alcuni degli abitanti di Kharkiv costretti a trovare rifugio nella metropolitana per sfuggire ai bombardamenti. A questi si aggiungono due documentari dedicati al mare: Orizzonte azzurro di Giulio Latini sull'estremo levante ligure delle Cinque Terre, e Posidonia oceanica, una speranza per il Mediterraneo di Fabio Benelli.

«Il Riff si conferma la casa dei giovani registi under 35 più promettenti e creativi, e dei documentari che raccontano il mondo approfondendone le tematiche ambientali nella maniera più originale e dirompente: anche quest’anno – spiega Massimo Santimone, programmer del Riviera International Film Festival e dunque responsabile della scelta dei lungometraggi in concorso – sono stati questi i criteri che ci hanno guidato nella selezione dei titoli, tanto nella sezione film, che abbiamo allargato per la prima volta a undici proprio nell'intenzione di dare il maggior spazio possibile alle nuove proposte, come in quella dei documentari, che tra i produttori annoverano pesi massimi del calibro di Leonardo Di Caprio, Orlando Bloom, Matthew Modine, Julian Lennon e Rosario Dawson. Altra cifra del Festival che viene pienamente confermata da questa ottava edizione è la sua internazionalità, con produzioni in arrivo da tutto il mondo, sette anteprime italiane tra i film in concorso e altrettante tra i documentari, altre due anteprime nazionali fuori concorso ed il divertentissimo Silent Thunder in anteprima europea».

Autentica chicca di questa edizione è poi l’Antonioni Day in agenda giovedì 9 maggio in collaborazione con Belmond: un omaggio al grande maestro di cui saranno proiettati al Cinema Ariston due dei film più significativi – Zabriskie Point alle ore 10 e Blow-up alle 21,30 – e che culminerà al Duferco Lounge alle 17 con la presentazione di una sceneggiatura inedita di Michelangelo Antonioni da parte della moglie Enrica Fico insieme al regista André Ristum e al produttore Fabiano Gullane, collegati dal Brasile, che stanno lavorando alla trasposizione cinematografica di questa opera scritta dal regista negli anni ’60 e intitolata Tecnicamente dolce.

Sempre più importante lo spazio riservato al mondo Industry, cui sono dedicati un’intera giornata realizzata in collaborazione con CNA Genova e CNA Cinema e Audiovisivo mercoledì 8 maggio, vertente su Tax credit, accesso al credito, opportunità di agevolazione e tendenze produttive, e l’incontro di venerdì 10 sul rapporto tra produzione italiana e distribuzione internazionale, entrambi al Duferco Lounge.

La rassegna cresce anche per quanto riguarda gli eventi che ruotano attorno al programma principale e che quest’anno, per la prima volta, daranno vita ad un vero e proprio cartellone di eventi Riff off: tra questi Il Cinema degli Spot mercoledì 8 maggio alle 21 all’Annunziata, rassegna dei migliori film pubblicitari premiati nell’ultimo decennio ai Cannes Lions, gli Oscar della pubblicità; i cortometraggi realizzati dagli studenti dell’Accademia 09, anche quest’anno partner del Festival, proiettati sabato 11 maggio dalle ore 21 al Duferco Lounge; l’esibizione, domenica 12 maggio alle ore 11 in piazza Matteotti, dell’Accademia Italiana di formazione Stunt a tema James Bond; e la mostra fotografica Hollywood in Riviera – appuntamento al cinema allestita fino al 26 agosto al Galata Museo del Mare di Genova.

L’appuntamento con il Riviera International Film Festival è dal 7 al 12 maggio a Sestri Levante. Tutte le informazioni su programma, prenotazioni e costi sul sito ufficiale www.rivierafilm.org

Traghetti, la rotta da Genova a Palermo di GNV offre il servizio migliore d’Europa

Super User 29 Aprile 2024 258 Visite

Gli esperti di turismo di Omio, la piattaforma di prenotazione per treni, autobus, voli e traghetti, hanno valutato 50 rotte di traghetti tra le più richieste in Europa, tra cui 17 rotte da e per l'Italia. Per l’analisi sono stati presi in considerazione fattori come il comfort, la qualità del servizio e l'intrattenimento a bordo per identificare le migliori tratte nel Vecchio Continente.

Da questo studio è risultato che i traghetti meglio equipaggiati sono quelli di Grandi Navi Veloci in servizio da Genova a Palermo. La traversata del Mediterraneo, della durata di 20 ore, offre una serie di comfort, tra cui cabine private, Wi-Fi gratuito, intrattenimento dal vivo nell'atrio, ristoranti à la carte, un ponte dedicato allo shopping, aree gioco per bambini e persino strutture termali, il tutto incluso nel prezzo del biglietto. Il traghetto italiano può ospitare circa 3mila passeggeri e mille veicoli. In termini di prezzi, esso si colloca al quarto posto tra le rotte di traghetti più convenienti analizzate, con un biglietto per famiglie a soli 0,26 euro al chilometro.

Altre rotte particolarmente convenienti e ben attrezzate sono quelle che collegano Livorno con il porto di Bastia sull'isola di Corsica, Genova con Porto Torres in Sardegna e Genova con Olbia in Sardegna. Questo ha portato alla conclusione che i traghetti italiani, che ormai offrono un servizio simile a quello delle navi da crociere, sono i più adatti ai passeggeri. 

I risultati completi dell’analisi, così come le fonti utilizzate e la metodologia di ricerca, possono essere consultate qui: www.omio.it/c/le-rotte-dei-traghetti-piu-convenienti/

Le 10 tratte in traghetto migliori d’Europa

Le differenze di prezzo tra le opzioni di traghetto e volo/treno sono state analizzate su 14 rotte

Itinerari in traghetto da e per l’Italia

Trasporti regionali, ulteriore step nel progetto di bigliettazione elettronica

Super User 28 Aprile 2024 234 Visite

Ulteriore step nel progetto di bigliettazione elettronica regionale. È stato infatti completato il set up degli apparati centrali, collocati presso la server farm di Liguria Digitale, che costituiscono il cervello che controllerà l’intero funzionamento del sistema, gestendo, in tempo reale, tutte le transazioni e i dati raccolti dagli apparati distribuiti sul territorio. Si tratta del primo passaggio della fase attuativa che vede il Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Aep e Ticketing Solutions e da Engineering, con il coordinamento di Liguria Digitale e di Regione Liguria, direttamente impegnato presso le quattro aziende regionali di trasporto pubblico coinvolte nel progetto (Amt per il bacino della provincia di Genova, Tpl Linea per quella di Savona, Atc per quella di La Spezia e Rt per quella di Imperia), per l’installazione e il collaudo funzionale dei sistemi di bordo e di controlleria che, secondo quanto previsto dall’architettura del sistema, dialogheranno con la struttura regionale di controllo e monitoraggio.

Parallelamente sono state avviate le installazioni, la cui conclusione è prevista nel mese di ottobre, dei dispositivi a bordo delle flotte di autobus delle aziende di trasporto dei bacini di Imperia (Riviera Trasporti) e della Spezia (Atc Esercizio). Le prime installazioni a bordo dei mezzi che operano nel bacino urbano ed extra-urbano di Genova (Amt) e nel bacino di Savona (Tpl Linea) inizieranno invece ad agosto e termineranno nella prima metà del prossimo anno.

“Grazie a questo sistema, centrato sull’utente e in linea con i più moderni standard tecnologici - dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - sarà possibile rafforzare il trasporto pubblico regionale e per renderlo sempre più capillare e funzionale. L’obiettivo è arrivare a un sistema integrato che comprenda tutte le possibilità di trasporto, dal ferro alla gomma fino, ad esempio, al car sharing o al bike sharing, in cui l’utente dovrà scegliere solo i punti di partenza e di arrivo, e il sistema proporrà tutte le opzioni possibili, tenendo conto di tutte le opportunità, realizzando in pieno il concetto di mobilità come servizio”.

“Il montaggio degli apparati e dei sistemi sul parco veicolare rappresenta un punto particolarmente delicato di tutto il processo di implementazione del sistema di bigliettazione elettronica – spiega l'assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori - dovranno infatti essere attrezzati oltre 1.500 mezzi, rispettando un cronoprogramma particolarmente serrato, con il vincolo di non andare a impattare negativamente sulla qualità del servizio erogato all’utenza. Prevediamo che il sistema di bigliettazione elettronica regionale entrerà a pieno regime nel corso del 2025: ricordo che questo progetto, avviato nel 2016, è rimasto in sospeso per anni a causa di vicende legali relative all’aggiudicazione della gara”.

Saranno molteplici i vantaggi per l'utenza che: potrà acquistare titoli di viaggio (personali-abbonamenti e impersonali-biglietti/carnet/offerte) di tutte le aziende coinvolte tramite l’utilizzo di un’unica applicazione regionale che verrà rilasciata sulle principali piattaforme di telefonia mobile (IOS e Android); potrà utilizzare titoli di viaggio sia in forma cartacea che elettronica, a seconda delle proprie preferenze; e potrà utilizzare le carte di credito per il pagamento sui mezzi, vedendosi riconosciuta, tramite algoritmi di 'best fare', la tariffa più vantaggiosa in rapporto alle scelte di mobilità effettuate.

Inoltre la bigliettazione elettronica permetterà di raccogliere, nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali, informazioni dettagliate sulle abitudini di mobilità delle persone, consentendo una pianificazione e una programmazione dei servizi erogati dalle aziende puntuale ed efficace, funzionale allo sviluppo di un sistema della mobilità ligure multimodale, integrato e flessibile.

Mega mortaio, cancellata la tappa di Parigi della campagna #PestoMasterpieceofLiguria

Super User 27 Aprile 2024 260 Visite

Considerata la situazione internazionale e a seguito dell’interlocuzione con le autorità francesi in merito al livello di massima allerta per la sicurezza a Parigi in occasione dei Giochi Olimpici, Regione Liguria comunica di aver cancellato la tappa della campagna di promozione della Liguria #PestoMasterpieceofLiguria nella capitale francese, prevista nel mese di maggio.

La tappa verrà riprogrammata in base all’evolversi della situazione.

Rapallo, riaperto il porto turistico Carlo Riva

Super User 26 Aprile 2024 426 Visite

Con la cerimonia che ha ufficializzato il ritorno delle imbarcazioni in uno dei porti turistici con più storia del Mediterraneo, si è svolta questo pomeriggio l’inaugurazione del nuovo Porto Carlo Riva di Rapallo.

Il porto, chiuso dal 2018 a causa della violenta mareggiata che lo aveva praticamente distrutto, oggi dispone di oltre 250 posti barca distribuiti su 9 banchine per accogliere imbarcazioni e yacht dai 7,5 fino ai 60 metri.

Il progetto di riqualificazione infrastrutturale e sviluppo immobiliare del Porto Carlo Riva è stato gestito dal gruppo internazionale Bizzi & Partners, attraverso il veicolo d’investimento Argo srl e in partnership con la Fidim di Luca Rovati. L’investimento complessivo è stato superiore a 70 milioni di euro, di cui il 50% per la ricostruzione della diga foranea.

“Siamo orgogliosi di poter riaprire una infrastruttura strategica per il territorio e la Liguria, un porto tra i più sostenibili, innovativi e moderni del Mediterraneo - ha dichiarato Davide Bizzi, CEO di Bizzi & Partners e CEO di Argo – Ringraziamo la Regione Liguria e il Comune di Rapallo per la proficua collaborazione di questi mesi, grazie a cui abbiamo realizzato un porto “dei servizi” integrato alla città, completato da un’offerta commerciale e ristorativa di altissimo livello, perfetto per accogliere diportisti e ospiti da tutto il mondo”.

Il progetto di riqualificazione del Porto Carlo Riva avrà un impatto positivo anche in termini occupazionali: al momento si stima la creazione di oltre 200 nuovi posti di lavoro tra personale a terra e imbarcato.

Presenti all’inaugurazione il presidente del Senato Ignazio La Russa, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco e il sindaco della Città Metropolitana Marco Bucci che hanno espresso il loro apprezzamento nel rivedere lo storico Porto ricostruito e nuovamente aperto dopo la disastrosa mareggiata dell’ottobre 2018.

“Oggi è una giornata molto bella per Rapallo e per tutta la Liguria – dichiara il presidente della Regione Giovanni Toti -. Il nuovo Porto Carlo Riva, completamente rinnovato, è frutto di un grande lavoro svolto dopo i danni della terribile mareggiata dell’ottobre 2018. Ed è la prova di quanto sia importante avere “coraggio nelle scelte” e una “visione” per il futuro. C’è chi dice che il porto è per ricchi signori con i loro costosi giocattoli, ma sono questi costosi giocattoli che fanno lavorare decine di migliaia di persone: qui troveranno lavoro 200 persone del territorio che saranno impegnate per garantire l’apertura di questa struttura tutto l’anno, grazie ai servizi offerti. La Liguria è il primo distretto di produzione della nautica in Italia ed è in luoghi come questo – conclude - che sono ospitate le imbarcazioni costruite dalle nostre maestranze”

Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco esprime grande soddisfazione per la riapertura del Porto Carlo Riva dopo la tremenda mareggiata del 2018, tra le più distruttive dell'ultimo secolo: “Questo evento ha segnato profondamente la comunità locale, ma grazie agli sforzi congiunti di varie figure e istituzioni, finalmente oggi possiamo festeggiare la rinascita di questo importante punto di attracco. Dopo oltre 400 incontri, supportati dai migliori legali specializzati in diritto marittimo, si è giunti a questo risultato tanto atteso. In particolare, la collaborazione con la regione e il supporto del Presidente Giovanni Toti hanno giocato un ruolo fondamentale nel percorso che ha portato alla riapertura del porto di Rapallo. Oggi è davvero una giornata di festa per tutti noi. È un momento in cui dobbiamo ringraziare la Bizzi & Partners, la capitaneria di porto e tutti gli attori di questa vicenda, per aver dato nuova vita a un porto turistico che si preannuncia come tra i più competitivi del Mediterraneo. Grazie al loro impegno e alla loro visione, il porto di Rapallo diventerà un punto di riferimento per il turismo marittimo, contribuendo così alla crescita economica e al prestigio della nostra città. In conclusione, la riapertura del Porto di Rapallo rappresenta un importante traguardo per l'intera comunità. È un segnale di speranza e di rinascita dopo una tragedia che ha messo a dura prova la nostra resilienza. Ora possiamo guardare al futuro con ottimismo e fiducia, consapevoli possiamo superare qualsiasi ostacolo e costruire un futuro migliore per tutti. Riaprire il Carlo Riva in concomitanza con la conclusione del nostro mandato rappresenta il miglior riscontro del lavoro e dell'impegno profuso in questi anni”.

Il progetto architettonico del nuovo Porto Carlo Riva di Rapallo è firmato dall’architetto Susanna Scarabicchi, fondatrice dello studio di architettura Tectoo. I lavori di costruzione sono stati affidati da Bizzi & Partners tramite gara d’appalto alla società Savarese Costruzioni e Sales.

Da sinistra: Stefano Balleari, Stefano Anzalone, Matteo Rosso (coperto da Anzalone), Carlo Bagnasco, Davide Bizzi, Marco Bucci, Ignazio La Russa, Giovanni Toti, Roberto Bagnasco e Alberto Campanella

 

Un porto sicuro e attento alla sostenibilità

Il progetto di riqualificazione del nuovo Porto Carlo Riva è consistito nel rifacimento della diga foranea, nella ricostruzione dei pontili, delle opere a mare e delle attività a terra. I lavori delle opere strutturali a difesa dell’abitato litoraneo hanno portato, in particolare, alla realizzazione di un’infrastruttura che potesse adattarsi alle conseguenze del cambiamento climatico, attraverso l’impiego di 1.600 tetrapodi da venti tonnellate ciascuno, 170 mila tonnellate di massi, una mantellata che si estende verso il mare per decine di metri e la realizzazione di un muro paraonde di 7 metri sul livello del mare.

Carlo Riva sarà inoltre il primo Porto della Liguria a utilizzare acqua derivante dall'impianto di depurazione di Rapallo per coprire fino all’80% del fabbisogno di tutti quegli utilizzi che non necessitano di acqua potabile, come il lavaggio delle imbarcazioni e l’irrigazione del verde.

Il Porto offrirà a diportisti, visitatori e turisti un’offerta retail e food&beverage di altissimo livello tramite l’apertura di due ristoranti, bar e spazi commerciali.

Palazzo Tursi, il sindaco Bucci ha ricevuto l’ambasciatore di Bulgaria Todor Stoyanov

Super User 26 Aprile 2024 311 Visite

Il sindaco di Genova Marco Bucci ha ricevuto la visita dell’ambasciatore di Bulgaria in Italia Todor Stoyanov, il diplomatico era accompagnato dal console Michele Fernando Scandroglio.

Un’occasione per rinverdire i legami tra Genova e la Bulgaria, non dimenticando l’antica storica presenza della Repubblica di Genova nel Mar Nero e individuando per il futuro una collaborazione sul fronte del lavoro e dello studio, in particolare quello universitario.

25 aprile, le celebrazioni a Genova e l’appello di Toti alla pace e alla difesa della democrazia

Super User 26 Aprile 2024 280 Visite

"La nostra Costituzione si fonda sull'antifascismo e nasce dalle forze politiche che, insieme agli Alleati, liberarono il Paese. Il 25 aprile è davvero la festa di tutti, perché ci ricorda che sulle montagne ci furono persone di tante culture politiche e di tanti pensieri diversi. Lottarono tutti insieme, come sa fare il nostro Paese nei momenti difficili. Questa festa deve quindi vederci uniti: non c'è nessun cittadino italiano che abbia meno diritto di altri di stare qua. A combattere per la libertà ci furono i popolari, i socialisti, i comunisti e ci furono persino i monarchici. Dobbiamo imparare a stringerci attorno alla nostra democrazia per fare il bene di tutti i cittadini e non solo di una parte politica”. Queste le parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in piazza Matteotti a Genova, nel corso delle celebrazioni del 79esimo anniversario della Liberazione d'Italia dai nazifascisti. 

"Noi questa memoria abbiamo il dovere di custodirla - prosegue il presidente - specie oggi, che i testimoni sono sempre di meno. Per questo ringrazio l'Istituto ligure per la Storia della Resistenza, che da sempre sosteniamo, e Mino Ronzitti, per il lavoro prezioso che fa per preservare la memoria. Ringrazio anche tutti voi, per essere qui a ricordare. Noi amiamo la pace, ma amiamo la pace nella libertà, nella giustizia, nei diritti di tutti e sappiamo che per garantire questi stessi diritti si può e si deve lottare ogni giorno. Viva il 25 aprile, viva Genova e viva l'Italia!". 

Le celebrazioni sono iniziate alle 8 nel cimitero monumentale di Staglieno. Successivamente alla messa in suffragio, un corteo accompagnato da esecuzioni della Filarmonica Sestrese ha raggiunto il ponte Monumentale per la deposizione delle corone al sacrario dei Caduti Partigiani. Il corteo è poi arrivato in piazza Matteotti per i saluti istituzionali e per l'orazione commemorativa.

Genvision, Sara Torrisi del liceo linguistico Deledda vince la VII edizione del talent show

Super User 25 Aprile 2024 350 Visite

Si è tenuta ieri, mercoledì 24 aprile, allo Stadium di Genova la serata finale del talent show Genvision XX24, la sfida canora tra gli istituti secondari di secondo grado della Liguria, giunta quest’anno alla VII edizione. A vincere la serata e aggiudicarsi il titolo di Voce Emergente della Liguria è Sara Torrisi, 18 anni, alunna del Liceo Linguistico Deledda di Genova, che ha incantato il pubblico del palazzetto con la cover di “We Don't Have To Take Our Clothes Off” di Jermaine Stewart nella versione di Ella Eyre.

La prima classificata, oltre al titolo di vincitrice di Genvision XX24 si è aggiudicata una vacanza studio offerta da Kaplan International Languages per migliorare le competenze linguistiche. «Un’emozione grandissima, sono senza parole dall’emozione – racconta Sara Torrisi dopo la premiazione – Cantare è la mia passione più grande, lo faccio da sempre e dallo scorso settembre ho iniziato anche a prendere lezioni di canto per inseguire il mio sogno in maniera ancora più concreta. Tra i miei artisti di maggiore ispirazione c’è Shawn Mendes». La giovane cantante del Liceo Deledda si è aggiudicata anche il Premio Discografico, consegnatole dall'etichetta discografica Pioggia Rossa Dischi, che le darà l'opportunità di esibirsi in apertura a un festival estivo nazionale.

Alle sue spalle, al secondo posto, Marco Zito dell’Istituto Vallescrivia, mentre in terza posizione sul podio Arianna Saletti e Francesco Saias del Liceo Pertini. A vincere il Premio Band, ovvero una wild card per un evento targato Rockin’1000, sono stati i Just Play, gruppo composto da Viola Maldarizzi, Matteo Maffezzoli, Federico Berardo, Elias Ben Hammounda e Mehboob Nicolini, studenti del Liceo Giordano Bruno. I talenti di Genvision XX24 sono stati giudicati dalla giuria tecnica, dalla giuria social, dalla giuria stampa e dal pubblico presente in sala e collegato in streaming tramite il televoto. 

Le 14 scuole arrivate in finale che hanno partecipato alla serata sono state il Liceo Scientifico Cassini, l’Istituto Classico Scientifico Sportivo Martin Luther King, il Liceo Scientifico Enrico Fermi, il Liceo Classico Andrea D'Oria, il Liceo Statale Classico e Linguistico Cristoforo Colombo, l’Istituto Italo Calvino, il Liceo Sandro Pertini e il Liceo Linguistico Grazia Deledda di Genova; l’Istituto Omnicomprensivo Vallescrivia di Ronco Scrivia (GE); il Liceo Artistico Emanuele Luzzati e il Liceo Classico Linguistico Scientifico Da Vigo Nicoloso di Chiavari (GE); il Liceo Chiabrera Martini e il Liceo Giuliano della Rovere di Savona e il Liceo Giordano Bruno di Albenga (SV).

Durante la serata non sono mancate le sorprese e gli ospiti, a ispirare con le loro storie di successo i talenti in gara. Ospiti del Genvision XX24 gli artisti Tancredi, cantante noto per essere stato un allievo della 20ª edizione del talent show Amici, sul palco con il nuovo singolo “Camilla” e Giovanni Ti Amo, che ha presentato al pubblico genovese il nuovo brano appena uscito “Cocktail di gamberi”. Ospite a sorpresa dell’evento Alfa, che ha fatto cantare tutto lo Stadium di Genova con alcuni dei suoi brani di successo tra cui “Cin Cin” e “Bellissimissima”. A presentare la finale sono stati i content creator Samuele Maragliano “Samu Mara”, Samara Tramontana e Massimiliano Pedone.

Genvision XX24 è un progetto dell’associazione GV Network, con il patrocinio di Comune di Genova e Regione Liguria, il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Festival Partecipativi e il sostegno di Kaplan International Languages. Media Partner della nuova edizione dell'evento RDSNEXT.

Scritte contro il sindaco, Liguria si muove: “Gesto grave che fomenta odio ma non ci fermiamo, anzi ci compattiamo con Bucci”

Super User 25 Aprile 2024 416 Visite

 

“La scritta di augurio di morte contro Bucci rappresenta un decadimento generale dei valori della società che di certo ci deve allarmare ma non fermare di fronte ai delinquenti. Remiamo compatti a fianco del sindaco Bucci per i grandi risultati che sta portando alla nostra città, forse a qualcuno questo dà fastidio ma le provocazioni non ci fermano ma anzi alimentano sempre di più il nostro sostegno al sindaco migliore della storia”. Così si legge in una nota di ‘Liguria si muove’, associazione fondata dall’assessore al porto di Genova Francesco Maresca.

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