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Notizie

DDL Costa, la protesta dei giornalisti liguri: “Toglieteci il bavaglio!”

Super User 29 Gennaio 2024 543 Visite

Forte manifestazione oggi, davanti alla Prefettura di Genova, dei giornalisti liguri contro la cosiddetta ‘Legge Bavaglio’ che, se approvata anche dal Senato, impedirà ai giornalisti di informare sulle indagini preliminari del giudice su fatti delittuosi.

Se passa il Ddl Costa, i cronisti potranno parlare e scrivere solo delle udienze del processo: “Un salto indietro di diecine di anni”.

Alla si-in di protesta hanno partecipato oltre cento giornalisti, con la segretaria nazionale della Federstampa Alessandra Costante, il segretario ligure Matteo Dell’Antico e Tommaso Fregatti, presidente dei Cronisti liguri.

Paolo Zerbini

Promozione della Liguria, le trofie al pesto apprezzate anche a Sestriere

Super User 29 Gennaio 2024 505 Visite

Con circa 2.200 degustazioni di trofie al pesto e con migliaia di visitatori in piazza Fraiteve, si è chiusa la tre giorni a Sestriere dedicata alla promozione del pesto.

#Pesto Masterpiece of Liguria, campagna organizzata da Regione Liguria in collaborazione con Agenzia in Liguria, dopo il successo di Londra, ha portato nella nota località sciistica piemontese una serie di attività e appuntamenti di intrattenimento per grandi e piccini, dal Pesto Snow Park, allestito per l’occasione con una pista di pattinaggio, allo show cooking con lo chef Roberto Panizza, après ski e degustazioni a tema.

“Siamo felici che in questi tre giorni - spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - moltissimi sciatori e turisti abbiano apprezzato le nostre eccellenze, a cominciare dal pesto, uno dei simboli del nostro territorio. Ringraziamo Sestriere, il Comune, il Consorzio Turismo Sestriere e la Vialattea per l’ospitalità e per averci consentito di promuovere in una delle località sciistiche più rinomate la nostra bellissima Liguria. Le campagne di promozione di Regione Liguria hanno un unico obiettivo, quello di creare nuovi posti di lavoro e benessere nel nostro territorio. E non è un caso che i dati di oggi ci dicono che nel 2023 le richieste di cassa integrazione in Liguria abbiano registrato un forte calo, così come oggi la forza lavoro sia al massimo degli ultimi 30 anni”. 

“Siamo molto soddisfatti – commenta il sindaco di Sestriere, Gianni Poncet - di aver ospitato questo evento di promozione della Regione Liguria. Una bella iniziativa: siamo stati onorati di accogliere il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, all’inaugurazione del Pesto Snow Park realizzato per l’occasione in piazza Fraiteve. Crediamo sia stato il primo passo di una collaborazione fattiva in chiave turistica, mare e montagna, che avvicinerà, in termini di promozione Sestriere, e le montagne della Vialattea, alla Liguria e alle sue splendide località. Proprio in Liguria potremmo promuovere la prossima stagione invernale 2024/25 e, perché no, anche l’estate, assieme ai nostri eventi sportivi sia estivi che invernali. Arrivederci a prestissimo!”.

Il mortaio proseguirà il suo viaggio a Sanremo, durante il Festival, Milano e Parigi.

In Liguria cala la cassa integrazione, Toti: “Numeri che raccontano un economia in crescita”

Super User 29 Gennaio 2024 441 Visite

Nel 2023 le richieste di cassa integrazione in Liguria hanno registrato un forte calo. Secondo i dati diffusi dall’INPS, le ore autorizzate di Cassa Integrazione guadagni (CIG) sono diminuite del 26,9% rispetto all’anno precedente, pari a -2.114.591 ore. La percentuale di diminuzione ligure è nettamente superiore a quella nazionale (-12,7%) e anche a quella delle regioni del Nord Ovest (-14,3%). 

“Sono numeri che raccontano di un’economia ligure vivace e in crescita, sia per i lavoratori che per le aziende – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - I dati Inps sul ricorso alla cassa integrazione, in netto calo rispetto anche alle grandi Regioni del Nord Ovest, si vanno ad aggiungere a quelli sull’occupazione diffusi nei mesi scorsi da enti come le Camere di Commercio e l’European House Ambrosetti, tutti concordi nel parlare di tessuto economico dal segno più che si è ormai lasciato alle spalle la crisi economica post Covid. Rimane ovviamente l’impegno della Regione Liguria nell’affrontare, con i mezzi a sua disposizione, nel gestire le crisi aziendali che ancora insistono sul nostro territorio”.

“Dall'analisi di questi dati emerge che il 2023, come già evidenziato da molti altri indicatori in questi mesi, è stato un anno positivo per le aziende liguri, infatti nell'ultimo anno vi è stata meno necessità di attivare la misura della cassa integrazione - aggiunge l'assessore regionale al Lavoro e Politiche attive dell'Occupazione Augusto Sartori - In un contesto nazionale in cui l'economia è in ripresa in Liguria abbiamo ottenuto risultati eccellenti, anche migliori della media italiana e del Nord Ovest. Il merito è da ascrivere a tutto il sistema, dal mondo delle imprese ai lavoratori e certo anche alle politiche messe in campo dalla Regione che hanno sostenuto la crescita ed il lavoro delle nostre imprese”.

Nel 2023 le ore totali autorizzate in Liguria, che rappresentano il 5% della CIG del Nord Ovest, sono scese dunque da 7.862.092 a 5.747.501. In linea con la tendenza del resto d’Italia, in Liguria sono diminuite tutte le tipologie di cassa integrazione: ordinarie, ovvero quelle legate ad una riduzione dell'attività lavorativa dovuta a una temporanea difficoltà di mercato dell'azienda; straordinarie, cioè legate a situazioni di riorganizzazione aziendale, crisi aziendali o contratti di solidarietà; in deroga, ovvero a sostegno ai lavoratori di quelle imprese che non potevano ricorrere agli strumenti ordinari perché esclusi all'origine o perché avevano già esaurito il periodo di fruizione delle tutele ordinarie. Nel dettaglio, si è registrato un -46% negli ordinari (-983.999 ore, in controtendenza rispetto al resto del Nord Ovest che ha invece visto un aumento nel 2023 del 2,1%), -17,6% per le straordinarie (-929.287 ore) e -45,3% per quelle in deroga (-201.305 ore). Nel 2023 in Liguria sono diminuite dell’89,1% anche le ore autorizzate dei Fondi di Integrazione Salariale (-3.620.822 ore).

A livello provinciale, il ricorso alla cassa integrazione è salito a Imperia (+20,4%, +31.890 ore), mentre nel resto della Regione si nota un calo: Genova -30,3% (-1.383.716 ore), La Spezia -53,5 (-273.578 ore), Savona -18,6% (-489.187 ore).

Transizione industriale, assessore Piana: “In arrivo un nuovo bando per sostenere le imprese”

Super User 28 Gennaio 2024 541 Visite

Regione Liguria sostiene la transizione industriale delle imprese, con un nuovo bando da un milione di euro, rientrante nell'azione 1.4.1 del PR FESR 2021-2027, che ha l'obiettivo di accrescere le competenze aziendali interne tramite l'introduzione di nuove professionalità, la formazione altamente tecnologica e percorsi di aggiornamento. 

"Per fronteggiare le nuove sfide e i processi di transizione industriale, le imprese necessitano di profili altamente qualificati ed innovativi, competenze imprenditoriali e competenze specialistiche digitali e green - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana -. Come promesso, dopo aver chiuso a fine anno il primo bando dedicato che ha coinvolto 25 imprese liguri e che porterà fino a 900 mila euro di investimenti sul territorio, siamo andati a riaprire la possibilità per consentire anche alle imprese che non avessero avuto modo di presentare la propria candidatura di non perdere questa opportunità".

"In particolare - aggiunge l'assessore Alessio Piana -, con contributi a fondo perduto che possono raggiungere in alcuni casi il 90% delle spese effettuate, andremo da un lato ad accrescere le competenze interne delle imprese tramite percorsi formativi o servizi specialistici, dall'altro andremo a sostenere i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l'applicazione di una o più tecnologie abilitanti previste dal nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0. Non dimenticandoci di supportare anche quei processi di trasformazione "green" per quelle aziende che intendono convertire l'attività da un approccio lineare a uno circolare".

L'agevolazione regionale consiste in un contributo a fondo perduto calcolato sulle spese ammesse con il limite massimo di contributo concedibile pari a 40 mila euro. I progetti per essere ammessi ad agevolazione devono avere un costo non inferiore ai 10 mila euro ed essere realizzati e rendicontati entro il 31 ottobre 2024.

Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente on line, accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse, dal 14 febbraio al 15 marzo 2024. A partire dal 7 febbraio sarà attiva la modalità offline per iniziare a predisporre la candidatura.

Turismo in Liguria, Toti: “Nel 2024 vogliamo battere il record di 16 milioni di turisti dello scorso anno”

Super User 28 Gennaio 2024 594 Visite

“Con la campagna di promozione del territorio di Regione Liguria #Pesto Masterpiece of Liguria, che in questi giorni sta portando il pesto a Sestriere per poi toccare le tappe di Milano, Sanremo e Parigi, vogliamo battere il record dello scorso anno delle presenze turistiche. Senza i dati di dicembre, abbiamo già sfiorato i 16 milioni di visitatori, e verranno di certo superati con i dati finali. La Liguria ha tutte le carte in regola per confermarsi la regina del turismo italiano, grazie al suo mare, il più bello d’Italia, ma anche grazie al suo entroterra ricco di borghi storici e di paesaggi mozzafiato. Le campagne di promozione vogliono anche cavalcare la scia dei numeri ottimi nell’export e nell’occupazione. Ricordiamo che l'export nel 2022 ha superato i 10 miliardi di euro per la prima volta registrando un 33% in più sul 2021 contro una media nazionale del +20%. Nei primi undici mesi del 2023 la Liguria ha assistito a un aumento dei turisti stranieri (+10%). L'occupazione nel 2022 ha stabilito un trend positivo con un + 3,6% (media nazionale + 2,4%) e nei primi 9 mesi del 2023, ha fatto registrare un +2,8%”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante la tre giorni a Sestriere per la campana #PestoMasterpieceofLiguria.

“Non dobbiamo fermarci qua e vogliamo che il 2024 possa premiare ancora di più tutti gli investimenti in promozione turistica fatti in questi anni - continua il presidente Toti -, oltre al grande lavoro svolto da tutti gli operatori del settore con sempre maggiore professionalità, dai produttori di basilico, ai ristoratori e agli albergatori. È evidente la crescita della qualità dell’offerta della Liguria, che risponde sempre più alle esigenze di un turista che ha sempre più voglia di vivere il territorio a 360 gradi durante i suoi soggiorni di vacanza. A Londra si è parlato di noi, in questo week end molti turisti presenti a Sestriere hanno apprezzato le nostre iniziative, il mortaio sarà presente a Sanremo, a Milano e navigherà sulla Senna, tutte iniziative che mirano ad aumentare ancora di più l’appeal della Liguria nel mondo puntando sempre di più su un turismo internazionale”.

"Per raggiungere questo ambizioso traguardo - spiega l’assessore al Turismo Augusto Sartori -, oltre alle campagne promozionali che stanno riscuotendo un enorme successo sia sul territorio nazionale che all'estero, vogliamo proseguire a sostenere le aziende del settore ricettivo favorendo la qualità, l’innovazione e la rigenerazione nell'ottica anche di un turismo sempre più inclusivo e accessibile. La nostra Regione ha sempre maggior appeal internazionale, è tanto che lo dichiariamo e la crescita delle presenze di turisti stranieri è inconfutabile. Vanno poi analizzate più a fondo le diverse realtà, anche perché non tutti i turisti sono uguali, né in termini di possibilità di spesa né di esigenze. Se possiamo affermare che il 2023 sia stato l'anno dei turisti USA, 550.000 presenze con una crescita del 26% va guardato con attenzione il dato dei nostri vicini francesi”.

E proprio Parigi sarà una delle prossime tappe della campagna: “La Francia è ad oggi la prima meta turistica a livello mondiale -continua Sartori -, i francesi sono estremamente esigenti riguardo ai servizi e cercano un turismo esperienziale, con particolare attenzione a cultura ed enogastronomia. È un turista "maturo", se funzioni per loro facilmente funzioni per tutti gli altri. Bene per il primo anno le presenze di francesi supera il milione! Ancor prima della fine dell'anno sono infatti 1 milione e 20.000. Le iniziative già previste in Francia nei prossimi mesi sono tese a migliorare ulteriormente e consolidare questo importante mercato”.

‘My Name is Luca’ e ‘Le cose importanti’, Fondazione Vialli e Mauro dona 130mila euro alla ricerca sulla SLA

Super User 27 Gennaio 2024 847 Visite

“Finanziare la ricerca è il nostro sport preferito”. Questo il claim delle iniziative benefiche organizzate dalla Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport per raccoglie fondi da destinare alla realizzazione di obiettivi sempre più sfidanti. Dal 2003 a oggi, sono 23 “i goal realizzati”, tra i quali la donazione di macchinari per la diagnostica, il finanziamento di borse di studio e naturalmente i progetti di ricerca.

Con questa premessa, per contribuire a finanziare l’Obiettivo n.24, il progetto triennale “Momals: monitoraggio e analisi multi-omica della SLA” (del valore complessivo di 481.200 euro) dei Centri Clinici NeMO di Milano e Arenzano (GE), Massimo Mauro ha voluto stravolgere le aspettative, ideando qualcosa di unico e speciale da dedicare a Gianluca Vialli a un anno dalla sua scomparsa. Per farlo ha scelto Genova, città che Gianluca ha amato e che l’ha visto protagonista sul campo con la Sampdoria, trovando ampio sostegno da parte di Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria. Lo spettacolo benefico “My name is Luca. Ballata per Vialli” è andato in scena lo scorso 8 gennaio al Teatro Carlo Felice di Genova e ha coinvolto i campioni del calcio nazionale e internazionale, accanto ad alcune firme eccellenti del giornalismo sportivo, attori e artisti visionari che hanno interpretato scritti inediti, in un crescendo di emozioni, culminato con Sofia Vialli, che ha commosso il pubblico con un omaggio al papà, al quale è seguito un lungo e scrosciante applauso, sfociato in una standing ovation.

L’importo che Fondazione Vialli e Mauro devolve ai Centri Clinici NeMO ammonta a 130.000 euro ed è costituito dal ricavato della vendita dei biglietti dello spettacolo (al netto delle spese del teatro), andati sold-out in pochissimi giorni, oltre alle donazioni spontanee di aziende e privati che hanno voluto sostenere l’iniziativa, per un totale di euro 105.000. Inoltre, la Fondazione devolve all’Obiettivo 24 la sua quota di diritti del libro di Gianluca Vialli "Le cose importanti" (edito da Mondadori); si tratta di 25mila euro, cifra destinata auspicabilmente ad aumentare con le prossime vendite del volume, già nelle classifiche editoriali.

“Un risultato straordinario – commenta il presidente della Regione Liguria – un segno di come il ricordo di Vialli, come calciatore ma soprattutto come uomo, sia ancora vivissimo nelle mente e nel cuore dei genovesi, che si sono dimostrati ancora una volta generosi e capaci di attivarsi per una causa di grande importanza: proseguire nella ricerca sulla SLA e il cancro. Questo era stato il grande desiderio e l’impegno che Vialli, dopo i successi da calciatore, aveva sposato e per cui si era speso. Un uomo che ha lavorato per sostenere le persone in difficoltà di fronte alla malattia, lo ha fatto fino all’ultimo, prima di andarsene troppo presto. Con l’aiuto dei genovesi, delle imprese e dei privati che hanno permesso questa donazione, il sogno di Vialli ha sicuramente fatto un importante passo avanti ed è più vicino a diventare realtà” - conclude Giovanni Toti.

“Il merito di questa donazione va alla città di Genova e a tutte le persone che amano Gianluca. Sono grato per la disponibilità e il sostegno ricevuto da parte di tutte le realtà coinvolte e la nostra Fondazione continuerà a finanziare la ricerca sulla SLA, come voleva Luca, fino a quando ce ne sarà bisogno” - ha commentato Massimo Mauro, Presidente della Fondazione Vialli e Mauro.

Antiqua, ai Magazzini del Cotone la mostra mercato d’arte antica

Super User 27 Gennaio 2024 629 Visite

Nei Magazzini del Cotone del Porto Antico di Genova, prende il via oggi, sabato 27 gennaio, Antiqua - Mostra mercato di arte antica. L’edizione numero trentatré della mostra è dedicata all’arte sacra, tema che si riflette in numerosi dipinti esposti dagli antiquari presenti e negli spazi curati da La Galleria Bper Banca, dalla Galleria d’Arte Moderna di Genova e dal Museo Diocesano - Chiostro dei Canonici di San Lorenzo.

Per “Arte in pillole” il ciclo di incontri con gli esperti sono due gli appuntamenti in programma nel weekend. Il primo domani, sabato 27 gennaio, alle ore 16 ha come argomento “I Dipinti di Devozione” della collezione La Galleria BPER. Tre le tele in esposizione ad Antiqua, tutte realizzate a cavallo tra il XVI e il XVII secolo: La Madonna che legge, con il Bambino, san Giovannino e santa Elisabetta a firma di Luca Cambiaso, Notturno con la Sacra Famiglia, san Giovannino e san Giuseppe, proveniente dalla sua scuola e Madonna col Bambino, sant’Anna e san Giovannino del milanese Francesco Cairo, uno fra i pittori più rappresentativi del Barocco lombardo.

Domenica 28 gennaio, sempre alle ore 16, Simona Parigi, conservatore della Galleria Arte Moderna di Genova introdurrà il pubblico a “Il Santo Pittore, cospiratore e cavaliere. Bertelli” illustrando i cinque bozzetti per decorazioni a fresco realizzati da Santo Bertelli, appartenente alla scuola grigia, convinto seguace de Verismo e attivo nella seconda metà dell’Ottocento tra Roma e Genova, per edifici religiosi liguri. Olii su tela, e un grande carboncino su carta, esprimono la grande abilità tecnica di un artista noto per il particolare modo di progettare le pitture murali, eseguendo dei modelletti in terracotta per studiare l’effetto della luce e delle ombre nel plasmare le forme.

Orari e biglietti

L‘orario di apertura nei due finesettimana è dalle 10:00 alle 20:00 e dalle 14:00 alle 20:00 da lunedì a venerdì.

I biglietti – 12 Euro e 8 Euro il ridotto - sono acquistabili on line sul sito www.antiquagenova.com  e direttamente alla biglietteria della manifestazione nel foyer dei Magazzini del Cotone.

Potranno usufruire del biglietto ridotto tutti i possessori di Bancomat e Carte di Credito BPER Banca/Banca Carige e i possessori della Carta verde del periodico “Vivere in campagna”. Scontistica reciproca per il Museo Diocesano e per il Museo del Tesoro della Cattedrale di San Lorenzo, a Palazzo Ducale per “Artemisia Gentileschi” e Calvino Cantafavole”.

Ampie le possibilità di parcheggio nelle aree adiacenti, nelle immediate vicinanze i capolinea delle linee 1, 13, 32 e la fermata della metropolitana San Giorgio.

Giorno della Memoria, a Palazzo Tursi la cerimonia ufficiale con la consegna delle Medaglie d’Onore

Super User 26 Gennaio 2024 789 Visite

Si è svolta questa mattina, presso la sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, la cerimonia ufficiale per il “Giorno della Memoria”. 

«Dobbiamo impegnarci a non dimenticare mai le sofferenze e le ingiustizie inflitte a milioni di esseri umani - ha detto il sindaco di Genova Marco Bucci - . Attraverso la conoscenza e la consapevolezza, possiamo costruire una società che abbraccia la diversità e respinge ogni forma di discriminazione. Il concorso "I giovani ricordano la Shoah" non è solo un tributo alla memoria delle vittime, ma un elogio alla forza e all'impegno dei giovani nel preservare la storia. I giovani sono spesso considerati il motore del cambiamento, e il loro coinvolgimento attivo nella riflessione sulla Shoah è una dimostrazione di responsabilità sociale e impegno per un futuro migliore».

Oltre al sindaco di Genova Marco Bucci, presenti alla cerimonia anche il prefetto Cinzia Torraco e il vicepresidente del consiglio regionale della Liguria Armando Sanna. Alla cerimonia della consegna delle Medaglie d’Onore, presente anche l’assessore alle Politiche dell’Istruzione del Comune di Genova Marta Brusoni.

Durante la cerimonia sono state consegnate le Medaglie d’Onore, concesse dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai cittadini italiani deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari deceduti: gli italiani deportati e internati nei campi furono oltre settecentomila.

La cerimonia di consegna delle Medaglie è stata presieduta dal prefetto di Genova, Cinzia Torraco. A tenere l’orazione è stato lo storico Marcello Flores.

Il primo insignito è stato il signor Mario Baghino, internato nei campi di prigionia Stalag 307 Deblin Irena, in Polonia, e Stalag VI Fullen, in Germania, dal 13 settembre del 1943 al 6 aprile del 1945. A ritirare la medaglia, il nipote, Marco Baghino.

La medaglia successiva è stata concessa al signor Secondo Giulio Barberis, internato nel campo di prigionia Stalag 307 Deblin Irena, in Polonia, dal 9 settembre del 1943 al 1° novembre del 1954. Ha ritirato la medaglia il nipote, Marco Barberis.

La terza e ultima medaglia è stata concessa al signor Antonio Suman, internato a Damm Juterbog, Brandeburgo, distretto di Teltow Fleming, dal 4 luglio del 1944 al 29 agosto del 1945. A ritirare la medaglia, il nipote, Gian Luigi Suman.

Durante la cerimonia sono anche stati premiati i ragazzi delle scuole, primarie e secondarie, che hanno partecipato alla prima fase del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, giunto alla XXII edizione. A giudicare gli elaborati è stata una commissione composta da: Nadia Dalmasso (dirigente Ufficio III - USR per la Liguria); Giuseppe Momigliano (rabbino capo della Comunità ebraica di Genova); Augusto Roletti (Associazione ex deportati politici e razziali nei campi nazisti); Paolo Battifora (Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea) e i docenti presso l’USR Liguria Claudia Pompei e Claudio Bagnasco.

Ecco i premiati delle scuole primarie:

Scuola Descalzi - Polacco - IC Maddalena Bertani con il lavoro “Identità nascoste”: “Il lavoro delle classi 4°A e 5°A raccoglie elaborati grafici e testuali arricchiti da significative riflessioni. Con un lavoro di ricerca nell’archivio della scuola gli autori ricostruiscono le storie di alcuni ebrei deportati. Emergono, dal lavoro attento dei bambini, empatia e vicinanza, sentimenti capaci di superare il tempo e riaffermare ancora una volta l’ingiustizia e la disumanità delle leggi razziali”.

Scuola in ospedale - IC Sturla, con l’opera “Inciampiamo per costruire la pace”: “Il lavoro presentato dagli alunni della scuola interna all’ospedale Giannina Gaslini dell’IC Sturla è frutto di un’attività interdisciplinare. Suscita emozione la spontaneità dei disegni e la genuinità dei sentimenti espressi, anche per la storia personale degli autori che, pur vivendo una situazione difficile nella malattia, hanno saputo farsi vicini al dolore dei bambini ebrei espulsi dalle scuole. I disegni e i testi mostrano la condivisione di sentimenti profondi e l’importanza che la società di oggi rispetti sempre la vita di tutti”.

Sia la scuola Descalzi-Polacco-IC Maddalena Bertani che la Scuola in ospedale - IC Sturla sono risultate vincitrici anche della fase nazionale del concorso “I giovani ricordano la Shoah”.

 

Per la Scuola Secondaria di Primo Grado:

Il Plesso di Rovegno - IC Valtrebbia - Genova con l’opera “Mamma Valtrebbia, gesti di pace in tempi di guerra”: “Il lavoro della pluriclasse del plesso di Rovegno, in Valtrebbia, riassume un percorso didattico ed educativo durato due anni scolastici. Si esplicita in un ipertesto digitale frutto di una ricerca nel passato, attraverso testimonianze, incontri e scoperta dei segni della storia presenti sul territorio.  Innovativo per le modalità espositive, l’elaborato vuole rendere vivi fatti storici che emergono anche nell’identità della popolazione di vallata, connettendo tra loro le diverse generazioni, nella ricerca di una storia che diviene eredità civica e patrimonio comune”.

L’Istituto comprensivo Voltri II con il lavoro dal titolo “I bambini. Paura e stupore”: “Il lavoro svolto dalle classi 2°C e 3°D, articolato e frutto di un grande impegno di docenti e alunni, analizza con attenzione testi e documenti e rielabora testimonianze. Il prodotto finale, interdisciplinare e realizzato con il prezioso apporto di tutti, si presenta come una serie di cartelloni sul tema delle leggi razziali e della persecuzione degli ebrei. I contributi di ogni singolo allievo divengono parte di un’opera composita che rafforza la memoria della Shoah e offre un messaggio di vicinanza alle vittime”.

L’Istituto Omnicomprensivo Convitto C.Colombo per l’elaborato dal titolo “Sapélli zenéixi (prie de ingàmbo)”: “Il lavoro presentato, innovativo e multimediale, è un podcast che raccoglie un corposo lavoro di accostamento tra la descrizione e la storia delle pietre d’inciampo presenti in città e diversi brani tratti dalla letteratura per ragazzi sull’argomento della Shoah. Il prodotto finale, curato nella fase di montaggio, fa emergere partecipazione, emozione e coinvolgimento da parte degli autori di fronte alla memoria di chi ha subito una terribile ingiustizia e, catturato, ha perso la vita durante la Shoah”.

Istituto Comprensivo Giovanni Battista Della Torre, Chiavari, per il lavoro dal titolo “Cinque piazze per ricordare”: “Il progetto realizzato dall’IC Della Torre ha previsto cinque flashmob sul tema della Shoah. I video rendono testimonianza di un significativo impegno di preparazione, approfondito e multidisciplinare, capace di interessare e coinvolgere, proprio per la sua caratteristica comunicativa, la popolazione presente nei diversi luoghi. Si segnala l’idea innovativa e l’assunzione, come gesto pubblico, di un impegno a sostenere in futuro la memoria della Shoah”.

 

Scuole secondarie di secondo grado:

Liceo economico sociale Marconi - Delpino di Chiavari, con il lavoro “Incisi nell’ardesia, impressi nella memoria”: “Il lavoro presentato è un plastico in legno che riproduce il Portico di Ottavia, a Roma, luogo simbolo della razzia degli ebrei romani del 16 ottobre 1943. Il luogo rappresentato è arricchito da una targa che, partendo dalla citazione di una poesia, lega il tema della memoria a un simbolo del territorio genovese, l’ardesia, per esprimere l’assunzione dell’impegno ad essere sempre custodi della memoria”.

La classe 5°A  dello stesso liceo è stata premiata per il video intitolato “Genova, un mare di ricordi - La trappola di via Bertora”: “Il video presentato è composto da un’introduzione in dialetto genovese, da una lunga intervista al rabbino di Genova e dalla citazione di alcune storie significative di deportati ebrei genovesi, con l’intento di non spegnere, nonostante il passare degli anni, la luce della memoria di fronte alla barbarie nazista”.

Il Liceo Luigi Lanfranconi con l’opera “La memoria degli orrori di ieri per la pace degli uomini di oggi e la speranza del mondo di domani”: “Il lavoro delle classi 4°B e 5°F si presenta ricco e composto da più elaborati. Tutto il materiale è frutto di una ricerca approfondita e dell’utilizzo di testimonianze e testi tratti da letteratura in diverse discipline. Si sottolinea l’impegno delle classi nel documentare e accompagnare il lettore alla riflessione, rimarcando l’assoluta necessità di una memoria condivisa e sempre attenta, per costruire attraverso la storia una società fondata sul rispetto e la giustizia”.

Il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci è stato premiato per il lavoro “Nomadi da una vita”: “La classe 4°A ha realizzato un testo documentato riguardante la persecuzione degli ebrei, dall’8 settembre 1943 in poi, arricchito dalle riflessioni a seguito dell’incontro con una testimone ed esperta. La classe ha rielaborato, in forma schematica, le fasi salienti di un periodo tragico, per giungere ad affermare la necessità di una memoria viva, condivisa e attenta alla storia”.

Liceo A. D’Oria per il video “De re nostra agitur – Ci riguarda”: “La classe 5°I ha presentato un video che, a partire dal messaggio delle pietre d’inciampo e le storie dei sommersi, conduce a conoscere anche le vicende dei salvati. Gli studenti del Liceo D’Oria hanno così ricordato figure e vicende in cui il bene è prevalso e ha consentito di salvare molte vite. Un lavoro che sottolinea l’importanza di conoscere e comprendere come, anche in situazioni drammatiche, il bene compiuto con coraggio possa anche oggi essere esempio e motivo di crescita per tutti”.

Regione Liguria, in arrivo un altro milione di euro per chi investe in economia circolare

Super User 26 Gennaio 2024 523 Visite

"Aprirà il prossimo 16 febbraio il nuovo bando regionale dedicato all'economia circolare". Ad annunciarlo è l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, proponente della misura, rientrante nell'azione 2.6.1 del PR FESR 2021-2027, in favore delle imprese che intendono convertire l'attività da un approccio lineare a uno circolare.

"Un ulteriore milione per continuare ad accompagnare le imprese ad un uso più razionale delle risorse, delle materie e degli scarti di lavorazione. Un impegno che portiamo avanti da mesi e che ha già coinvolto, con i precedenti bandi, una ventina di aziende liguri - spiega l'assessore Alessio Piana -. Con questa nuova misura sosterremo azioni propedeutiche a re-immettere nella catena del valore materie prime inutilizzate e far sì che non diventino rifiuti. E lo faremo con contributi a fondo perduto che possono raggiungere l'80% dell'investimento effettuato dalle imprese elevabile fino al 90% se localizzate nell'entroterra".

"Un grande sforzo che mettiamo in campo - aggiunge l'assessore - anche per traguardare gli ambiziosi obiettivi posti a livello comunitario di aumentare la quantità di rifiuti usati come materie prime".

La procedura di tipo valutativo dello strumento, che ha una dotazione finanziaria di un milione di euro, è a sportello. Sono ammissibili spese per prestazioni consulenziali; acquisto di software, brevetti, licenze, know-how; costi indiretti (fino al 7% dei costi diretti ammissibili). Il massimo contributo concedibile è di 40 mila euro. I progetti, per essere ammessi ad agevolazione, devono essere realizzati e rendicontati entro ottobre 2024 e avere un costo minimo non inferiore ai 5 mila euro. Sono consentiti interventi avviati a partire dal 1° luglio 2023.

Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente on line, accedendo al sistema "Bandi on line" di Filse, dal 16 febbraio al 17 marzo 2024. A partire dall'8 febbraio sarà attiva la modalità offline per iniziare a predisporre la candidatura.

Sanità, Toti: “È ingeneroso speculare su un sistema che sta facendo moltissimo”

Super User 26 Gennaio 2024 809 Visite

“Ritengo che il dibattito sul sistema sanitario regionale e su quello nazionale abbia eccessi polemici e inesattezze, con situazioni che vengono analizzate totalmente fuori dal contesto: non credo che questo sia un buon modo per informare i cittadini di quello che effettivamente sta succedendo e succederà, sulle difficoltà che ci sono e sulle misure che vengono prese. Non si vogliono in alcun modo nascondere le problematiche che esistono all’interno del sistema sanitario nazionale, e di quello europeo, dopo il Covid, ma ritengo che speculare sulle difficoltà di un sistema che sta facendo moltissimo per recuperare gli anni della pandemia sia ingeneroso nei confronti dello sforzo che il Paese, e soprattutto le professioni sanitarie, stanno facendo, in particolare se fatto in modo totalmente scollegato rispetto a quelli che sono i dati e le misure che via via si prendono e che hanno necessità di tempo per risultare efficaci”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante il punto stampa di ieri sul tema della sanità in Liguria.

“Allo stesso modo – ha aggiunto Toti - ritengo che non sia un buon modo di descrivere il territorio regionale nel suo complesso quello di prendere a pretesto singoli casi o singoli settori maggiormente in sofferenza rispetto alla generalità del Sistema sanitario. Credo anche che sia giusto che i cittadini sappiano cosa accade, cosa stiamo facendo, dove sussistono delle difficoltà e dove sono state fatte delle cose che ritengo dovrebbero essere riconosciute perché riguardano la salute dei cittadini stessi e di un sistema sanitario che resta uno dei migliori al mondo”.

“Regione Liguria – precisa- resta la nona regione in Italia per rispetto dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, e quindi si piazza nella parte alta della classifica, ha un numero di infermieri in rapporto ai cittadini che è il terzo d'Italia, con 6,65 infermieri ogni mille abitanti, di cui circa 1700 assunti negli ultimi 18 mesi. Veniamo infine accusati di voler privatizzare la sanità di questa regione, anche se avremmo effettivamente bisogno di un maggiore contributo da parte del privato, ma per il momento il 91% delle prestazioni erogate dalla sanità in Liguria è a carico del sistema sanitario pubblico”.

 

PNRR

Entro la fine del 2024, dal punto di vista delle infrastrutture previste grazie ai finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, saranno realizzate 16 centrali operative territoriali, 8 case di comunità, 2 ospedali di comunità e 4 interventi di edilizia antisismica. Per quanto riguarda invece le grandi apparecchiature come Tac, risonanze magnetiche, angiografi e Pet, la cui installazione è prevista sempre all’interno del PNRR, a fronte di un finanziamento di 28,5 milioni di euro, ne sono state già installate 30 e 31 sono state ordinate.

“Il PNRR Sanità in Liguria finanzia interventi per quasi 220 milioni di euro – dichiara l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – Su questo sono stati programmati una serie di interventi che vedono nelle infrastrutture sanitarie e nelle grandi apparecchiature due nuclei fondanti. La metà delle grandi apparecchiature finanziate è già stato installato mentre il 50% è stato ordinato ed entro il 2024 sarà operativo. Tutto questo ci consentirà di non chiedere al riguardo alcuna deroga. Quanto all’edilizia, entro la fine di marzo, saranno ultimate sei Cot-Centrali operative territoriali ed entro l’autunno vedranno compimento una buona parte delle Case di Comunità”.

 

ASSUNZIONI

Per quanto riguarda i concorsi del 2023, quelli regionali con assunzioni a tempo indeterminato hanno permesso di individuare 1702 infermieri e 828 Oss da destinare alle Asl e agli ospedali di tutta la Liguria; nel corso dell’anno sono stati anche indetti bandi per 335 assunzioni di dirigenti medici. Nel caso del Ponente, con il concorso unificato di Asl 1 e Asl 2, è stato inoltre emesso un bando da 436 posti per infermieri.

“Proprio ieri la fondazione Gimbe, sempre nell’ambito dell’avanzamento della Missione 6 del PNRR, segnalava che la Regione Liguria è la terza in Italia per dotazione organica di infermieri già nel 2021 – sottolinea Gratarola – Questo certifica la nostra attenzione a garantire un livello ottimale degli organici, che vanno ulteriormente potenziati. In questo senso è continuata l’attività di reclutamento che però sconta, nell’ambito medico, la difficoltà a reperire determinate figure specialistiche carenti a livello nazionale”.

 

ABBATTIMENTO LISTE D’ATTESA

È pari a 42 milioni il finanziamento complessivo del 2024 per l’abbattimento delle liste d’attesa. Per quanto riguarda la diagnostica il primo bando è di 7,4 milioni di euro per il privato accreditato: previste grazie a questo bando 48.000 ecografie, 37.000 radiografie, 18.000 risonanze, 17.000 TAC. Per quanto riguarda la chirurgia di media e bassa complessità è in programmazione la manifestazione d’interesse.

“Il rispetto dei tempi d’attesa è senza dubbio argomento cardine che questo assessorato si è posto come obiettivo – aggiunge Angelo Gratarola - nella consapevolezza della oggettiva difficoltà legata, da un lato, al gigantesco passivo generato dal Covid, dall’altro alla carenza di alcune figure specialistiche particolari necessarie per eseguire le prestazioni. La strategia regionale volta ad abbattere i tempi si muove su tre linee. La prima è l’istituzione di una cabina di regia regionale per la governance delle liste d’attesa attraverso una digitalizzazione che punta a uniformare e velocizzare i tempi di risposta per le prenotazioni e a conoscere in tempo reale le principali necessità diagnostiche e cliniche. La seconda è l’appropriatezza: sempre attraverso il supporto informatico viene introdotto un sistema di aiuto alla prescrizione della visita o dell’esame per evitare di richiedere prestazioni che non rispettino le linee guida per quella materia. Il terzo pilastro su cui si fonda questo argomento sono le risorse. L’impegno della Giunta è senza precedenti: nel 2024 verranno investiti 42 milioni di euro e, stimando che abbiamo 50 milioni di euro di prestazioni inevase, abbiamo motivo di ritenere che questa somma possa abbattere sensibilmente il problema”.

 

PRONTO SOCCORSO

La tra fine del 2023 e l’inizio di quest’anno la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali ha mostrato valori di incidenza mai raggiunti nelle stagioni precedenti, con un picco di oltre 18 casi ogni mille abitanti. In questo quadro, anche grazie alle attività svolte con l’ausilio del monitoraggio in tempo reale dei pronto soccorso, c’è stata una generale tenuta di sistema.

“Pur essendosi verificati momenti di stress nei pronto soccorso, questi sono stati inferiori rispetto agli anni precedenti e sono stati contenuti in particolare durante le festività che, come sempre, rappresentano il periodo di maggiore rischio per la tenuta del sistema – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi - Un ruolo importante in questo senso lo hanno avuto i Flu-point e gli ambulatori dei medici di medicina generale che sono stati attivati in tutti i distretti della Liguria e che hanno gestito 3.300 accessi nei ponti di dicembre e gennaio”.

 

PRODUZIONE OSPEDALIERA E LISTE D’ATTESA

I dati sulla produzione ospedaliera mostrano come il sistema pubblico nel 2023 abbia visto un incremento del 6% rispetto al 2021 e del 1.9% rispetto al 2022. Ancora più significativo l’incremento che riguarda la specialistica ambulatoriale con una crescita rispettivamente del 14.8% e del 6.6% rispetto a 2021 e 2022. L’incremento riguarda sia la produzione del pubblico che quella del privato accreditato.

“L’aumento della produzione – aggiunge Ansaldi - è strettamente legato all’incremento della domanda della specialistica ambulatoriale, con 500.000 tra visite e prestazioni in più effettuate nel 2023 rispetto all’anno precedente. Questi numeri impongono ulteriori azioni per l’abbattimento delle liste d’attesa: oltre ad incrementare l’offerta con i budget dedicati ad un ulteriore aumento delle prestazioni, è prevista una spinta all’appropriatezza delle prescrizioni, con il coinvolgimento dei DIAR e dei medici di base e degli specialisti, con percorsi informatici elaborati insieme a Liguria Digitale, con il governo del percorso pre-intervento del paziente chirurgico in ele

Autonomia differenziata, Botta: “Parte della ricchezza prodotta dal porto di Genova resti al territorio”

Super User 25 Gennaio 2024 721 Visite

“L’autonomia differenziata è un’opportunità da cogliere per accelerare su una richiesta che da tempo avanziamo, e cioè che parte della ricchezza prodotta dal porto di Genova resti qui, per lo sviluppo e la crescita del territorio”. Così Giampaolo Botta, direttore generale Spediporto, commenta le dichiarazioni rilasciate oggi al Secolo XIX dal professor Lorenzo Cuocolo, che ha analizzato i risvolti del provvedimento approvato dal Senato.

“Cuocolo - aggiunge Botta - sottolinea giustamente come i proventi derivanti da Iva e altre imposte finiscano a Roma e non ci sia nessuna premialità per Genova, che questi soldi li produce con il lavoro e con la presenza di infrastrutture impattanti sul territorio. Peraltro - sottolinea il direttore generale Spediporto -, è un assurdo che stride con quanto accade nel Nord Europa, soprattutto ad Amburgo, dove è tutta la comunità a beneficiare di parte dei proventi dell’attività portuale. Prendendo proprio la città tedesca come esempio, il suo porto, nel 2019 ha generato con tasse e imposte varie, un valore aggiunto per il Paese di quasi 51 miliardi di euro, di cui 8 sono rimasti a disposizione della città di Amburgo. Circa il 16%, insomma, che, se rapportato a quanto generato dal porto di Genova potrebbe fornire risorse al territorio per circa 1 miliardo di euro. Una cifra che dovrebbe far ben comprendere come l’Italia, in questo senso, debba fare uno scatto in avanti”.

Ma che cosa sarebbe possibile fare utilizzando queste somme sul territorio ligure? “Moltissimo – sottolinea Botta – e non solo a livello portuale; penso in particolare al settore della sanità, all’assistenza rivolta ai soggetti fragili, al mondo della scuola e dell’educazione. Il libro dei sogni è ampio: ma dai sogni bisogna passare alla realtà e l’autonomia anche finanziaria è un punto imprescindibile”.

Le sedie rosse salgono a quota 18, la prossima sarà allestita al Festival di Sanremo

Super User 25 Gennaio 2024 862 Visite

Inaugurata e presentata lo scorso novembre in uno dei locali del Consiglio regionale della Liguria, la Sedia Rossa dedicata a Giulia Cecchettin e sponsorizzata da So.Crem è frutto di un progetto firmato da Deborah Riccelli, Gabriella De Filippis e Ivano Malcotti, traslocherà per una decina di giorni e sarà riallestita a Sanremo, nei locali del Palafiori, in coincidenza con il Festival di Sanremo, in programma da martedì 6 a sabato 10 febbraio.

L’iniziativa della Sedia Rossa è nata nel 2022, pensando a un nuovo presidio contro la violenza sulle donne e per sensibilizzare l’opinione pubblica. Leggermente diverso dalla panchina rossa che dopo l’inaugurazione viene confusa con le altre e non da tutti riconosciuta, ma con lo stesso significato. Senza contare che ogni sedia sarà un’opera d’arte unica, perché Gabriella De Filippis, che è anche artista, esperta d’arte e responsabile delle mostre e gli eventi culturali presso il Centro di Cultura, Formazione e attività Forensi di Genova, ha scelto artisti diversi per dipingerle. Ogni artista, uno per sedia, avrà un approccio diverso, ma il rosso sarà il colore predominante. L’iniziativa peraltro ha avuto un forte richiamo e riscontro oltre i confini regionali; tanto che oggi le Sedie Rosse sono ben 18 e sono presenti nei seguenti siti in ordine di apparizione: Comune di Pieve Ligure, Conservatorio Paganini, Biblioteca di Mignanego, Comune di Campomorone, Palazzo Ducale di Genova, Capitaneria di Porto di Genova, Ordine degli Avvocati di Genova, Wall of Dolls, Comune di Casarza Ligure, Palazzo Tursi, Villa Durazzo di Santa Margherita Ligure, Mondragone in provincia di Caserta, Biblioteca Benzi di Voltri, Comune di Ceranesi, Comune di Sarzana, Asl di Sestri Ponente, Consiglio Regionale Della Liguria e Centro Civico Di Buranello.

Ogni sedia è un pezzo unico, dipinto da un artista di fama nazionale e ogni inaugurazione è sottolineata dalla lettura di un monologo teatrale da parte di Riccelli, autrice, formatrice esperta in violenza di genere e crimine familiare, dedicato alla memoria di Jennifer Tacconi vittima di femminicidio. Jennifer fu uccisa, insieme al bimbo che portava in grembo, a 22 anni quando era al nono mese di gravidanza.

‘#Pesto Masterpiece of Liguria’: il viaggio del mortaio gigante fa tappa a Sestriere

Super User 25 Gennaio 2024 653 Visite

Il mega mortaio di 8 metri per 6, che ha già navigato sul Tamigi di Londra in occasione della prima tappa della campagna di promozione del territorio di Regione Liguria e Agenzia in Liguria, è pronto a far tappa a Sestriere, venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 gennaio. Il mortaio verrà allestito ai 2035 metri del Colle del Sestriere, in Piazza Fraiteve, nel cuore della stazione turistica internazionale che fa parte del comprensorio sciistico della Vialattea.

Per tre giorni attorno al mega mortaio saranno organizzate una serie di attività e appuntamenti di intrattenimento per grandi e piccini concentrati nel Pesto Snow Park, allestito per l’occasione, che avrà anche una pista di pattinaggio, accoglierà show cooking, après ski e degustazioni a tema (punto stampa del presidente Toti venerdì 26 gennaio alle 17.30 in piazza Fraiteve, Sestriere).

“La promozione della Liguria sui principali mercati sta dando risultati concreti e importanti per il settore turistico, sempre di più una delle industrie di riferimento per il sistema del nostro territorio, ormai non più solo legato alla stagione balneare ma 12 mesi l’anno - commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti –. Questo fine settimana saremo a Sestriere per far conoscere ancora di più la nostra regione, proseguendo la nostra campagna di promozione del territorio #Pesto Masterpiece of Liguria: abbiamo scelto questo luogo simbolo del turismo sciistico non solo per la grande visibilità che il mortaio gigante avrà in questa splendida località, che ospita alcune delle piste più belle delle Alpi, ma anche per rafforzare ulteriormente lo storico legame che Liguria e Piemonte hanno anche in campo turistico. Sono infatti circa 2 milioni e 500 mila le presenze di turisti piemontesi nella nostra regione registrate da gennaio a settembre. Siamo certi che questa iniziativa darà un ulteriore impulso a tutta la filiera”.

Dopo Londra, quindi, Sestriere, Sanremo, Milano e Parigi. La campagna di promozione e valorizzazione del territorio ‘#Pesto, Masterpiece of Liguria’ non si ferma, e vuole agire sui mercati più importanti per il turismo nella nostra regione.

“Siamo pronti ad accogliere con entusiasmo la Regione Liguria per quest’iniziativa di promozione turistica che rappresenta una straordinaria opportunità per tutti – ha dichiarato Gianni Poncet, Sindaco di Sestriere - Sono certo sarà una piacevole sorpresa per i turisti che soggiornano a Sestriere in settimana bianca che avranno modo di trovare una finestra aperta sulla Liguria. Una regione stupenda che ha nel mare, nel suo entroterra e nei sapori elementi che ne fanno un’eccellenza turistica a livello mondiale. Un territorio che può ben integrarsi, e divenire complementare, con la nostra offerta legata alla montagna puntando sulla promozione reciproca alpi, colline, mare”. 

Ecco nel dettaglio tutti gli appuntamenti in programma al Pesto Snow Park di Sestriere.

Venerdì 26 gennaio: ore 16.00 Apertura Pesto Snow Park e della pista di pattinaggio; ore 17.00 Show cooking di Roberto Panizza e degustazione di trofie; ore 18.00 Après-Ski con musica, trofie al pesto e intrattenimento per grandi e piccini.

Sabato 27 gennaio: ore 10.00 apertura pista di pattinaggio; ore 11.00 apertura Scuola di Pesto per adulti e bambini - 6 partecipanti a turno; dalle 12.00 alle 14.00 showcooking di Roberto Panizza e degustazione di trofie al pesto; dalle ore 16.00 alle 18.00 Tappa Eliminatoria del Campionato del mondo di pesto con maestri di sci, personalità e pubblico; dalle 18:00 alle 20:00 Grande Festa Après Ski con trofie e musica in Piazza Fraiteve.

Domenica 28 gennaio: ore 10.00 apertura pista di pattinaggio; ore 11.00 apertura Scuola di Pesto per adulti e bambini - 6 partecipanti a turno; dalle 12.00 alle 14.00 showcooking di Roberto Panizza e degustazione di trofie al pesto; dalle 16.00 alle 18.00 Scuola di Pesto per adulti e bambini - 6 partecipanti a turno (iscrizioni in loco); dalle 18.00 alle 20.00 Grande Festa Après Ski con trofie e musica in Piazza Fraiteve.

Liguria terza in Italia per personale infermieristico, Gratarola: “Certificato il nostro sforzo”

Super User 24 Gennaio 2024 504 Visite

"Con 6,65 infermieri ogni mille abitanti la Liguria è la terza Regione italiana per numero di professionisti dell'assistenza dipendenti nel sistema sanitario e tutto questo certifica che il piano assunzioni è stato ed è importante a dispetto di quanto qualche superficiale detrattore sostiene". L'assessore alla Sanità Angelo Gratarola commenta così i dati forniti dalla Fondazione Gimbe sullo status di avanzamento del Pnrr Missione Salute al quarto trimestre 2023 riferito ai dati del personale infermieristico delle Regioni nel 2021. La Liguria in questo senso è preceduta solo dal Friuli Venezia Giulia e dall'Emilia Romagna a fronte di una media nazionale pari a 5,06.

Una precisazione invece arriva dai dati nazionali forniti sull'ADI-Assistenza Domiciliare Integrata che costituisce l'insieme di servizi e interventi socio sanitari erogati al paziente all'interno della sua abitazione.

"Siamo partiti da una base assistiti over 65 di 15.638 nel 2019 che rappresenta il 3,5% dei nostri over 65 - sottolinea Angelo Gratarola - L'obiettivo finale, che risulta assegnato a Regione Liguria per il 2025, è quello di assistere 41.456 pazienti totali su una popolazione over 65 attesa di 437.342, ovvero il 10%. Al momento stiamo per traguardare il nostro obiettivo del 2023 pari a 33.113 anziani assistiti a livello domiciliare. Essere in linea con gli obiettivi assegnati dal Ministero della Salute ci sta consentendo di accedere a risorse importanti. Si tratta di 18 milioni per il biennio 2022-2023, per il 2024 la cifra è stimata in circa 29 milioni e nel 2025 sarà di 32".

Parlamento europeo, Tovaglieri e Campomenosi (Lega): “No al miele artificiale”

Super User 24 Gennaio 2024 530 Visite

“L’Europa intervenga per frenare l’espansione del miele artificiale prodotto senza l’impiego delle api, e valuti l’opportunità di vietare del tutto il suo ingresso nel mercato comunitario per tutelare i consumatori da una possibile frode alimentare alla luce della direttiva 110 del 2001. Dopo aver raccolto l’allarme lanciato dall’associazione Miele in cooperativa, che rappresenta circa 390 mila alveari in Italia, abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione europea per chiedere di agire con tempestività contro la diffusione del miele artificiale, brevettato e già immesso sul mercato da alcune società extraeuropee, che ora minaccia di arrivare anche sugli scaffali dei nostri negozi come prodotto contraffatto, mettendo a rischio la corretta informazione dei consumatori e la sopravvivenza degli apicoltori italiani, che producono miele vero e di altissima qualità”. Così in una nota gli europarlamentari della Lega Isabella Tovaglieri e Marco Campomenosi (capo delegazione), firmatari dell'interrogazione.

“Contemporaneamente chiediamo a Bruxelles più rigore e maggiori controlli per contrastare la vendita in Europa di tutti i tipi di miele contraffatto, adulterato o non in linea con i parametri di trasparenza e qualità definiti dalla direttiva sul miele, che costituisce purtroppo quasi la metà di tutto il miele importato dai Paesi extra UE. Come eurodeputati che rappresentano a Bruxelles le regioni del Nord-Ovest, dove opera oltre un quarto di tutti gli apicoltori italiani, sentiamo il dovere di difendere questo settore di eccellenza, da sempre impegnato nella produzione di qualità e nella cura del nostro territorio”, concludono gli europarlamentari della Lega.

Mieli di Liguria’, premiate le 33 migliori produzioni regionali

Super User 24 Gennaio 2024 681 Visite

Sono 33 le produzioni premiate in tutta la regione nell’ambito del concorso “Mieli di Liguria” giunto alla sua 4° edizione.

Premiati con uno, due o tre esagoni d’oro, a richiamare le forme delle cellette in cui le api conservano il miele, le produzioni liguri che hanno partecipato al concorso sono state ben 119 e provenivano da ogni angolo della Liguria.

Per il miele di acacia il primo premio è stato assegnato all’azienda di Monica Rossi, di Genova; per il miele di castagno a Marco Motta; la migliore erica arborea è della Cascina le Bosche di Alessandra Bizzarri in provincia della Spezia; la melata dell’azienda L’Ape Vagabonda di Manuel Giampaoli della Spezia; infine, il millefiori più apprezzato è dell’azienda di Andrea Falleti di Genova (sul sito del Concorso (https://www.concorsomielidiliguria.it/ ) è visibile l’elenco completo dei produttori premiati).

Un’edizione particolarmente “selettiva” visto che ben 23 dei 119 campioni inviati per partecipare alla competizione sono stati esclusi dalla gara in seguito alle rigide analisi chimico-fisiche svolte nel Laboratorio Fitopatologico della Regione Liguria, partner della manifestazione.

Esami che hanno verificato il rispetto dei valori di umidità (che deve essere minore del 18%) e dei valori di HMF, ovvero l’idrossimetilfurfurale, un indice di invecchiamento o eccessivo riscaldamento del miele, che non deve superare i 10 mg/kg o i 15 mg/kg in deroga per il miele di erica arborea.

Tutti i valori indicati sono indici di qualità riportati nel regolamento del concorso riferiti al disciplinare dell’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele.

La cerimonia di premiazione si è svolta domenica 21 gennaio nella splendida cornice di Pieve Ligure Alta, ospiti della Tenuta Golfo Paradiso, che ha accolto gli apicoltori e le apicoltrici intervenuti.

Prima della premiazione, Andrea Casaretto, presidente ALPA Miele, ha illustrato lo stato dell’arte dell’apicoltura ligure, le problematiche dovute ai cambiamenti climatici e le opportunità aperte dal bando regionale UE 2115/2021; il tecnico apistico Martino Firullo ha parlato invece di vespa velutina, temibile predatrice delle api ormai diffusa in tutta la Liguria, ricordando che il modo per sperare di arginarla e tentare di conviverci (l’eradicazione è ormai impossibile) è fare rete, monitorare e segnalare; infine la responsabile tecnica del concorso Laura Capini ha spiegato le modalità di svolgimento del concorso, in particolare i difetti riscontrati nei mieli presentati invitando a seguire la futura programmazione dell’associazione sull’analisi sensoriale del miele.

Dopo la consegna degli attestati di qualità, 33 mieli premiati con gli “esagoni d’oro” (3 per il primo premio assoluto di categoria) su 119 campioni, i presenti hanno condiviso un momento conviviale con le proposte al miele di The Honey Bar, locali tematico in centro storico, e la “cucina spontanea” con i prodotti raccolti in mattinata nell’orto della Tenuta, del Ristorante Ortica.

Come prassi consolidata del concorso, ogni partecipante ha ricevuto un feedback dal panel di analisi sensoriale e il report delle analisi di laboratorio. Il concorso, infatti, si pone l’obbiettivo di promuovere le produzioni locali e di migliorare la conoscenza del prodotto e delle tecniche di lavorazione di apicoltori e apicoltrici. La valutazione del miele esaminato servirà quindi anche per migliorare la prossima produzione nell’ottica di crescita qualitativa dei singoli produttori.

Sul sito del concorso (https://www.concorsomielidiliguria.it/ ) sono visibili i produttori premiati per categoria.

Il concorso, promosso da ALPA Miele, Associazione Ligure Produttori Apistici, si è svolto con il cofinanziamento dell’Unione Europea, Ministero e Regione Liguria; ha il patrocinio della Camera di Commercio delle Riviere, il sostegno di Unnapi, Osservatorio Nazionale Miele, Ami Ambasciatori dei Mieli, Nuova Assoapi Ligure, Società Botanica italiana sez. Liguria; la partecipazione di L’Ape in Bottega, the Honey bar, Cantine Gambaro, Antica Trattoria Piro, Sapello Solution, Ferramenta Bruzzone, L’Agricola Naturalmondo, La Bottega della Luana.

Lista Toti, Cavo e Bozzano: “Disastro sanità? Forse il Pd ricorda i suoi tempi”

Super User 24 Gennaio 2024 564 Visite

“Macchinari nei magazzini? Conti disastrati? Forse il Pd fa confusione e ricorda i tempi in cui amministrava lui la Regione e la Sanità”. Rispondono così Ilaria Cavo, coordinatrice della Lista Toti, e Alessandro Bozzano, presidente del gruppo regionale, agli attacchi di Davide Natale e Katia Piccardo, segretario regionale e responsabile della sanità del Pd.

“Il bilancio di Regione Liguria è solido - proseguono i totiani -, al Piano di rientro aveva portato proprio la loro amministrazione sciagurata, che ha chiuso gli ospedali per la cui riapertura oggi fanno battaglie. La polemica sui macchinari dimostra solo pressapochismo: la Liguria è infatti più che in linea con i tempi di attuazione del Pnrr, con il 50% dei macchinari acquistati con i fondi già installati e operativi, mentre la fornitura è stata già assegnata per la restante metà. Il presidente Giovanni Toti, nell'incontro con i dirigenti della Sanità ha richiamato tutti a investire soprattutto nel potenziamento dei servizi e nel contrasto alle liste di attesa. Ha messo in campo una cabina di regia che punti proprio ad aumentare la risposta del sistema sanitario regionale”.

“È incredibile che il Pd si opponga anche a tutto questo. O forse no, non è incredibile, è proprio il Pd. Non osiamo immaginare il disastro se avessero gestito loro un'emergenza mondiale come quella del Covid, durante la quale Regione Liguria si è invece dimostrata virtuosa sotto tutti gli aspetti”, concludono Cavo e Bozzano.

Commemorazione Guido Rossa, Toti: “Ricordiamo un simbolo della democrazia”

Super User 24 Gennaio 2024 514 Visite

“Oggi ricordiamo Guido Rossa, un uomo che rappresenta il simbolo della nostra democrazia e lo facciamo all’interno di un tempio della nostra industria. Questa è una giornata che rievoca un momento drammatico ma che cambiò profondamente Genova e l’Italia”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti questa mattina durante la giornata di commemorazione di Guido Rossa, nel giorno del suo assassinio 45 anni fa.

“Guido Rossa - prosegue il presidente - ogni anno, con il suo sacrificio, ci ricorda che la democrazia e la Repubblica sono un bene di tutti, condiviso al di là di ogni pensiero i cui valori devono essere sempre difesi, quotidianamente e costantemente. Valori che vengono rappresentati anche da questo stabilimento che ha reso l’Italia grande e prospera, contribuendo alla costruzione di un Paese industriale su cui oggi si fonda il nostro benessere e il Covid ci ha insegnato che certe produzioni devono rimanere in questo Paese”.

“Oggi il futuro di ex Ilva è ad una svolta e penso che questo stabilimento abbia in sé la capacità di rinascere”, conclude Toti.

Cultura, al fotografo americano Steve McCurry la medaglia Città di Genova

Super User 24 Gennaio 2024 404 Visite

“Una delle voci più importanti della fotografia contemporanea. Per la sua brillante carriera di fotografo internazionale che ha lavorato con grande e instancabile passione in sei continenti e innumerevoli paesi affrontando conflitti, antiche tradizioni, questioni sociali e ambientali”. È la motivazione alla base della Medaglia Città di Genova assegnata questa sera, nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, al grande fotografo americano Steve McCurry.

L’onorificenza, conferita dall’amministrazione comunale a illustri personalità, è stata consegnata dall’assessore comunale Matteo Campora come omaggio della Città a una delle voci più autorevoli della fotografia contemporanea.

«È stato un onore rappresentare l’amministrazione comunale in questa cerimonia con la quale Genova riconosce lo straordinario valore umano e artistico di Steve McCurry, un fotografo che con scatti indimenticabili come “La ragazza afghana” ha saputo rappresentare, come pochissimi altri, la sofferenza, il dolore e il desiderio di pace dei tanti, troppi bambini costretti a vivere il dramma della guerra», ha detto l’assessore Campora.

La consegna della Medaglia Città di Genova ha preceduto la lectio magistralis di McCurry, protagonista a Genova fino al 10 marzo con “Steve McCurry Children”, la prima mostra tematica dedicata al grande fotografo americano, promossa da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Genova e Civita Mostre e Musei in collaborazione con SudEst57 e l’organizzazione internazionale Defence for Children Italia.

Senato approva l’Autonomia differenziata, Toti: “Riforma destinata ad avere un enorme impatto in Liguria”

Super User 23 Gennaio 2024 517 Visite

“L’approvazione da parte del Senato dell’Autonomia differenziata è un ulteriore, fondamentale passaggio nel percorso di attuazione di questa riforma destinata ad avere un enorme impatto sul nostro territorio. La Liguria è tra prime regioni ad aver fatto richiesta di adesione, ed è già stato effettuato un passaggio in Consiglio regionale, con voto positivo unanime”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo il voto di Palazzo Madama sul disegno di legge sull’Autonomia differenziata.

“Si tratta di un provvedimento che consentirà al Paese di crescere, e alla Liguria di proseguire in modo ancora più efficace in quel percorso di sviluppo che sta facendo registrare numeri straordinari – aggiunge Toti – In particolare permetterà ai cittadini e ai territori di avere maggiori diritti: ogni realtà avrà la possibilità di puntare sul proprio modello di sviluppo, valorizzando le proprie peculiarità. Credo sia giusto che alcune decisioni vengano prese sul territorio, da chi ogni giorno lo vive e lo conosce: questo significa non solo maggiore libertà e possibilità di competere, ma anche maggiore responsabilità nei confronti delle persone. Io credo inoltre che dando maggiore autonomia ai governi locali rispetto al governo nazionale si riuscirà ad appianare le differenze, realizzando un obiettivo che in decine di anni il centralismo non ha saputo raggiungere”.

“Nel momento in cui la legge sarà approvata – spiega Toti – le regioni che hanno fatto richiesta, tra cui ovviamente la Liguria, porteranno a compimento il lavoro del tavolo tecnico, in particolare sulle materie concorrenti. Una volta definiti a livello nazionale i ‘livelli essenziali delle prestazioni’, ogni Regione potrà firmare una pre-intesa con il Governo, che poi andrà votata dal Parlamento. Per la nostra regione – conclude Toti – di assoluta rilevanza sono i temi dell’ambiente, delle infrastrutture, dei beni culturali e ovviamente dei porti, su cui abbiamo un tavolo tecnico aperto anche al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti”.

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