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Notizie

Festa di Pontida, Rixi: “Siamo al lavoro per cambiare il Paese”

Super User 17 Settembre 2023 415 Visite

“Alla festa di Pontida hanno partecipato sostenitori e militanti dalla Liguria che hanno raggiunto il Pratone con oltre una decina di pullman e centinaia di auto. Pontida è un momento identitario, di elaborazione di contenuti e condivisione con l'Italia che lavora. La Lega nasce dalla gente e con la gente. Più autonomia, più sicurezza, più infrastrutture, più soldi in tasca a lavoratori e pensionati, meno burocrazia e meno sprechi: siamo al lavoro per cambiare il Paese, con un governo forte e coeso in cui la Lega è protagonista”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi, segretario della Lega in Liguria.

Sopraelevata, storia di un’infrastruttura sempre al centro del dibattito cittadino

Super User 16 Settembre 2023 1572 Visite

Da tempo sui media cittadini e sui social è aperto un dibattito fra favorevoli e contrari al mantenimento della Sopraelevata in vista del tunnel subportuale, un dibattito che ciclicamente a Genova si ripropone e che vede la città divisa in due.

L’architetto Francesco Gastaldi, laureato a Genova e docente di Urbanistica all’Università IUAV di Venezia, ha ricostruito per noi la nascita della Sopraelevata: “Nel febbraio 1961 la giunta comunale, presieduta dal sindaco Vittorio Pertusio, avvia la costruzione della Sopraelevata che costituisce una delle priorità dell’amministrazione comunale appena rinnovata, il 31 marzo di quell’anno il consiglio comunale conferma la decisione della giunta e decide l’affidamento della progettazione esecutiva e della costruzione alla Società C.M.F. (Società Costruzioni Metalliche Finsider), azienda del gruppo IRI”.

Secondo Gastaldi la realizzazione dell’opera era già prevista dal “Piano Regolatore Generale adottato nel 1956 e definitivamente approvato dal Ministero dei Lavori Pubblici nel 1959, nel documento di pianificazione urbanistica cittadina la Sopraelevata veniva definita “strada a traffico veloce”.

“L’inizio degli anni Sessanta - dice Gastaldi - è un’epoca di grande fervore dell’attività amministrativa genovese, in campo viabilistico si completa la “Pedemontana” (oggi corso Europa) nella parte di levante della città (anch’essa prevista dal Piano Regolatore Generale del 1959) e si discute molto dei nuovi tracciati autostradali che da lì a pochi anni si svilupperanno attraverso la città e verso le riviere dove sta crescendo l’interesse del turismo di massa”.

La strada “Sopraelevata” di Genova fu inaugurata il 6 settembre 1965 dopo tre anni di lavori.

“Nei primi anni Sessanta - aggiunge il professore - la realizzazione dell’opera è oggetto di un vasto dibattito che coinvolge tutta la città, si delineano due fazioni: quelli che auspicano una realizzazione in cemento armato (fra questi Luigi Carlo Daneri, docente universitario ed insigne esponente del movimento razionalista in architettura) e coloro che propendono per la soluzione in acciaio (tra questi l’ingegnere capo del comune Mario Braccialini). Nel progetto definitivo le strutture dell’impalcato sono costituite da due travi in acciaio a cassone trapezio, ciascuna solidale con una soletta in cemento armato a sbalzo su entrambi i lati della corrispondente trave trapezio. Il piano stradale è sostenuto da 204 piloni in acciaio ed è costituito dalle due travi affiancate, risulta complessivamente avere una larghezza di metri 15,40 dei quali 14 sono adibiti a piano carreggiabile e 0,70 metri per ciascun lato è costituito dai marciapiedi. Per la costruzione dell’opera vengono utilizzate circa 10.000 tonnellate di strutture in acciaio”.

Ancora oggi, dopo 58 anni di onorata attività, la Sopraelevata è sempre al centro del dibattito.

“Taglia di 3 mila euro sui piromani”, la proposta di legge della Lega in Liguria

Super User 16 Settembre 2023 548 Visite

“Gli incendi devastano ogni anno grosse porzioni di macchia mediterranea nel nostro Paese. I roghi sono quasi tutti accomunati dalla matrice dolosa. La Lega in Liguria ha depositato una proposta di legge, che ho avuto modo di illustrare in IV commissione ambiente e territorio, per alzare il tetto delle sanzioni fino a 10mila euro per chi appicca dolosamente incendi e istituire un premio in denaro di 3mila euro a chi fornisce informazioni utili a identificare i piromani. Si tratta di criminali che, senza alcun scrupolo, mettono in pericolo vite umane, animali, ambiente e il nostro territorio. La norma prevede che gli introiti derivanti dalle sanzioni siano destinati per un 50% al ripristino, al recupero e al miglioramento dei territori incendiati e per l’altra parte a potenziare il sistema regionale dell'antincendio boschivo. La tempestività nell’avvistare gli incendi è fondamentale e contiamo sulla collaborazione di tutti i cittadini per fermare i piromani”. Lo dice in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Stefano Mai.

Formazione, Regione Liguria e Anci incontrano le amministrazioni locali del savonese

Super User 16 Settembre 2023 509 Visite

Si è svolto ieri presso la Sala del Consiglio della Provincia di Savona un incontro organizzato da Regione Liguria e Anci per presentare alle amministrazioni locali contenuti e potenzialità del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027.

A illustrare il Programma regionale l’assessore alla Formazione Marco Scajola, insieme ai tecnici competenti, e al direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai.

“Abbiamo sottoscritto un apposito accordo formale con Anci per giornate come questa che fungano da supporto all’attuazione del FSE+, opportunità senza precedenti di cui dispone la nostra Regione – dichiara l’assessore Scajola -. Con questi incontri ascoltiamo le esigenze dei sindaci, che hanno contatto diretto e conoscono alla perfezione le specifiche peculiarità dei territori, per poi metterle in pratica attraverso la nostra programmazione che è supportata da risorse finanziarie davvero importanti. Vogliamo promuovere al massimo la formazione non mera a sé stessa, ma che porti lavoro ai cittadini o ne migliori le competenze nei diversi settori. In tal senso il ruolo degli amministratori locali è e sarà certamente rilevante perché attraverso le loro considerazioni, proposte e progetti possiamo coinvolgere maggiormente i cittadini e mettere in pratica azioni sempre più mirate ed efficaci”.

“Il nuovo Fse su cui Regione e Anci hanno deciso di impegnarsi insieme è una sfida che andrà a rispondere alle esigenze attuali dei territori, grazie a una programmazione aggiornata e al passo con i tempi – afferma il direttore di Anci Liguria Pierluigi Vinai –. Non si tratta solo di formazione, così come tradizionalmente intesa, ma è stato messo a punto un sistema integrato di interventi per lo sviluppo delle risorse umane, che comprendono anche il sostegno alle persone con disabilità, l’accompagnamento al mondo del lavoro per chi si trova in condizioni di difficoltà, con l’obiettivo di dare risposte concrete a bisogni locali reali”.

Tra gli ultimi bandi approvati dalla Regione vi sono: “Piano dell’economia del mare e del turismo”, finanziato con 5 milioni di euro, consistente in nuovi corsi formativi, da 150 a 800 ore, e concomitanti azioni di accompagnamento al mondo del lavoro in settori strategici per l’economia del territorio, dal comparto turistico a quello portuale passando per i trasporti e i servizi culturali, per circa 500 persone disoccupate o inattive residenti in Liguria; ‘Formazione continua’ , 7.7 milioni di euro per lavoratori privati, liberi professionisti e aziende in difficoltà che hanno bisogno di piani di riconversione. A questi vanno unite le varie iniziative già portate avanti come: 'Match Point'; i corsi triennali Iefp, Its e per l’inserimento lavorativo di giovani disabili; i contributi per la frequenza dei centri estivi e per l’assunzione di badanti e baby-sitter; i bonus assunzionali per le imprese operanti nel settore turistico.

L'antenna luminosa di via Bologna sarà spenta, Mascia: “Ho scritto a Enac per rappresentare il disagio dei residenti”

Super User 15 Settembre 2023 455 Visite

Sarà spenta oggi l’antenna di segnalazione luminosa situata in via Bologna che, per la tipologia del fascio di luce che emetteva, molto forte e ad intermittenza, ha creato non pochi malumori tra la popolazione residente e diversi post di reclamo sui social. L’ordinanza di spegnimento è stata emessa ieri da Enac, l’ente che aveva dato autorizzazione all’installazione del fascio luminoso: una decisione presa a seguito delle sollecitazioni arrivate dal Comune di Genova che ieri, attraverso l’assessore all'Urbanistica e allo Sviluppo Economico Mario Mascia, dopo le verifiche attivate con gli uffici, ha preso carta e penna ed ha invitato l'Ente a tenere nella debita considerazione le lamentele dei cittadini, ai fini di una rivalutazione circa la regolarità e salubrità della installazione.

«Abbiamo interloquito con i gestori e con l'Enac per invitarli ad una riunione fissata già in settimana - spiega l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia - per farci portavoce delle molte proteste pervenute in merito a quella luce di segnalazione, posta all’apice dell'antenna, da molti giudicata ben al di sopra della normale tollerabilità. Ci siamo fatti carico di rivolgerci ad Enac e ai gestori per porre rapido rimedio alla situazione perché la salute e il benessere dei nostri cittadini rimane sempre al primo posto nelle scelte e nelle azioni di questa Amministrazione”.

Multedo, Piana (Lega): “Spostare con urgenza depositi chimici in porto”

Super User 15 Settembre 2023 466 Visite

“I depositi chimici, a pochi metri dalle case di Multedo, vanno spostati con urgenza e nel più breve tempo possibile per essere ricollocati in ambito portuale. La Lega ha quindi depositato un ordine del giorno affinché, in tal senso, Regione Liguria assuma idonee iniziative nei confronti delle Istituzioni e degli Enti competenti, locali e nazionali, coinvolti nel piano di delocalizzazione. Non possiamo aspettare oltre. Infatti, si tratta di un dibattito aperto da oltre 30 anni, senza che si sia mai pervenuti a una concretizzazione delle decine di progetti e proclami susseguitisi negli anni. L’attuale progetto di delocalizzazione è un’occasione concreta per arrivare alla doverosa dislocazione delle aziende del Polo chimico genovese di Multedo. Anche perché contempera in modo consono le legittime e sacrosante esigenze dei residenti con quelle dello sviluppo industriale e del contestuale mantenimento dei livelli occupazionali. Ricordo che nel dicembre 2021 il Comitato di gestione dell’Autorità portuale ha adottato la proposta di adeguamento tecnico funzionale connesso alla delocalizzazione dei depositi chimici a Ponte Somalia. Il Ministero dell’Ambiente ha recentemente comunicato che il progetto di trasferimento andrà sottoposto a Valutazione di impatto ambientale nazionale, quindi sotto egida statale”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Alessio Piana.

Sestri Levante, Regione Liguria stanzia ulteriori 522mila euro per l’adeguamento dello stadio Sivori

Super User 15 Settembre 2023 784 Visite

Regione Liguria ha stanziato ulteriori 522mila euro, parte del Fondo Strategico Regionale 2023 -2025, per finanziare i lavori di adeguamento normativo e funzionale dello stadio “Giuseppe Sivori” di Sestri Levante. L’intervento di restauro permetterà allo stadio di rispettare i criteri infrastrutturali, di sicurezza, funzionali e sportivi necessari per ottenere l’idoneità al campionato di calcio della Lega Italiana Calcio Professionistico.

Il nuovo stanziamento da 522mila euro, accompagnato da 90mila euro stanziati dal comune di Sestri Levante, coprirà le spese per il secondo lotto di lavori. Il contributo si va a sommare ai circa 1,71 milioni già stanziati dalla Regione e ai 80mila euro stanziati dal comune di Sestri Levante per il primo lotto di lavori, portando le somme investite per il potenziamento infrastrutturale oltre 2 milioni e 400mila euro. Alla somma si aggiungono 500mila euro, sempre da parte del Comune, per il rifacimento del manto erboso, portando a quasi 3 milioni di euro l’investimento complessivo per l’infrastruttura.

La presentazione degli investimenti si è tenuta questa mattina presso il municipio di Sestri Levante, alla presenza dell’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, del presidente dell’Unione Sportiva Sestri Calcio Stefano Risaliti, del sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas e di altri rappresentanti dell’amministrazione comunale.

“Con questo nuovo stanziamento andiamo a finanziare del tutto l’intervento infrastrutturale, dando modo alla città di Sestri Levante e al Sestri Calcio di avere il prima possibile a disposizione uno stadio adatto ad ospitare le partite di Lega Pro, in modo da poter giocare in casa già nei primi mesi del 2024 - spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – Si tratta di un progetto ambizioso e di ampio respiro per migliorare l’impianto dal punto di vista infrastrutturale che non punta solo a dare una casa al Sestri dopo la sua storica promozione, ma anche ad arricchire l’offerta di strutture sportive di alto livello a diposizione nella nostra Regione. La buona riuscita di questo progetto - aggiunge Giampedrone – rappresenta anche l’ottimo spirito di collaborazione instaurato con il Comune di Sestri Levante, segno che il dialogo tra enti dà sempre buoni frutti”.

“Grazie al fondo strategico regionale avevamo messo a disposizione già ad aprile, quando il Sestri Levante, tra l’altro, non era ancora matematicamente promosso, 1,71 milioni di euro per l’adeguamento normativo e funzionale dello stadio Sivori proprio per fare in modo che la squadra potesse giocare al più presto tra le mura amiche tra i professionisti. Ora che ci si avvicina a questo momento, che mi auguro possa arrivare al più presto, ribadisco l’impegno mio e della Giunta regionale nell’affiancare i Corsari nel percorso sportivo e dotare la città di Sestri Levante di un impianto sempre più sicuro e all’avanguardia”, aggiunge l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro.

"Desidero ringraziare Regione Liguria, il presidente Giovanni Toti e l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone per l’impegno e la disponibilità dimostrati oltre alla volontà politica di intervenire in maniera concreta sul territorio adoperandosi nel migliore dei modi per l’adeguamento dello stadio 'Giuseppe Sivori' di Sestri Levante ai criteri infrastrutturali, di sicurezza, funzionali e sportivi necessari per ottenere l’idoneità al campionato di calcio della Lega Calcio Professionistico per la società U.S. Sestri Levante 1919 promossa in Serie C la scorsa stagione”, dichiara il sindaco Francesco Solinas. “Lo sforzo dell’amministrazione comunale è stato massimo - sottolinea ancora - e fra i tanti che hanno contributo, vorrei ringraziare i tecnici comunali, gli ingegneri Annalisa Fresia e Nicola Ceragioli, per il loro prezioso lavoro. La determinazione e la collaborazione fra gli Enti sono state fondamentali per il raggiungimento di un obiettivo strategico per Sestri Levante".

Tra i vari interventi previsti figurano il potenziamento dell’impianto di illuminazione, la manutenzione degli spogliatoi delle squadre e degli arbitri, la sistemazione di recinzioni, cancelli e percorsi, la manutenzione e l’adeguamento delle tribune spettatori, la realizzazione di una nuova gradinata prefabbricata metallica scoperta e di posti e servizi per spettatori disabili, il potenziamento dell’impianto di diffusione sonora, la realizzazione di un nuovo spazio per la stampa.

Milano, GenovaJeans presentata agli stakeholders della moda

Super User 15 Settembre 2023 1310 Visite

Genova è pronta ad accogliere la jeans community internazionale, che si dà appuntamento dal 5 all’8 ottobre a GenovaJeans, un evento dal format non convenzionale che guarda al futuro di questo capo d’abbigliamento iconico con una visione precisa, nella direzione del design e dell’innovazione responsabile. Forte del proprio glorioso passato e di quello più recente che ha visto gli italiani protagonisti nella trasformazione del jeans in capo fashion, Genova – a cui il jeans deve il nome - lancia un nuovo messaggio che racchiude in sé la cultura della responsabilità, nel creare e nel produrre, generando bellezza.

La prossima edizione è stata presentata questa mattina al Palazzo delle Stelline a Milano agli stakeholders del settore moda. La presentazione, ospitata dal Centro Studi Grande Milano rappresentato dal presidente Daniela Mainini, ha visto gli interventi di: Graciela Alejandra Meyer di ITA Italian Trade Agency, Camera Nazionale della Moda Italiana, Mauro Sampellegrini SMI-Sistema Moda Italia, Milano Unica, Matteo Secoli di Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS, Antonio Franceschini di CNA Federmoda e Mariagrazia Micco di Confartigianato Moda. Presente anche Paola Noli, vicepresidente Camera di Commercio di Genova.

A tenere a battesimo la prossima edizione, gli ambassador di GenovaJeans Rosita Missoni e Claudio Marenzi.   

Durante la presentazione è stato sottolineato come GenovaJeans, nato da un progetto di Manuela Arata, presidente del Comitato Promotore di GenovaJeans, si fondi su cinque pilastri: community, creatività, responsabilità, cultura e innovazione.

GenovaJeans è interamente dedicato alla community del jeans di nuova generazione, che diventa responsabile, nel design e nella produzione, innovativo e tecnologico. 

"Penso che non ci sia nessuna persona al mondo che non sa cosa è il jeans, un materiale nato proprio nella nostra città – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci - Dobbiamo far sì che il binomio Genova e Jeans sia sempre più conosciuto a livello mondiale. Questo è il nostro obiettivo. Durante questi mesi abbiamo trovato un notevole supporto anche a livello internazionale, segno che la nostra città risulta sempre più attrattiva anche da questo punto di vista. Per quattro giorni Genova si trasformerà in un luogo di incontro tra produttori, designer e consumatori del mondo della moda oltre ad offrire decine di eventi a cittadini e turisti per divertirsi con performance, spettacoli, concerti e installazioni artistiche. Un grande evento totalmente rinnovato che rappresenta solo una piccola parte dell'ambizioso progetto di Genova Jeans”.

Il jeans è considerato una vera e propria icona, più che un semplice capo d’abbigliamento: è presente nel guardaroba di tutti, negli stili di vita e nell’immaginario collettivo. Un semplice tessuto da lavoro che ha saputo trasformarsi e scrivere pagine di storia e che ora diventa protagonista del cambiamento, abbracciando la cultura del design, dell’innovazione responsabile, della creatività. Genova, forte di questa importante eredità, rilancia ed apre a nuove opportunità e idee per creare la cultura del jeans del futuro. 

“Genova riparte dalla sua storia per accompagnare le nuove generazioni verso un futuro fatto di consapevolezza e responsabilità. Lo fa con il jeans al centro, perché ne è la patria genitrice, e con la consapevolezza che si tratta di un tessuto la cui popolarità si accompagna con naturalezza all’inclusività – spiega la curatrice Anna Orlando – GenovaJeans ha dunque obiettivi ambiziosi, a cui punta con un articolato programma di edutainment, e si conferma un appuntamento che va ben oltre l’evento e dei quattro giorni in cui si svolge, proprio per le sue ricadute culturali. Dove cultura significa passato e futuro insieme; storia e nuova vita”.

“Quella che abbiamo chiamato la Genoa Re-evolution parte da due principi: la produzione rispettosa dell’ambiente e del lavoro e il riuso di tessuti e componenti – spiega Manuela Arata, presidente del Comitato Promotore di GenovaJeans - una bella chance partire da un tessuto robusto com’è il jeans, e quindi da sempre “riciclabile” ed è una fortuna farlo nella città delle sue radici che ha la circolarità nel suo DNA. Di fronte a questa nuova rivoluzione industriale – e dei business models – abbiamo pensato che la jeans community possa beneficiare di un luogo di progettazione e scambio di best practices per fare innovazione, coinvolgendo anche il mondo della ricerca”.

“È suggestiva la storia del jeans a Genova. Una città che in quegli anni era all'avanguardia su tutti i fronti, sia su quello finanziario che manuale. E i jeans erano parte della divisa da lavoro dei nostri portuali, divenuta nei secoli una moda e un canone di abbigliamento a livello planetario - dice l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Vogliamo rivendicare questo ruolo, portando a Genova con questa nuova edizione, non solo la curiosità di venire a scoprire la patria del jeans, ma anche attività commerciali, artigianali e imprenditoriali che sono parte di quella tradizione. Ringrazio le associazioni che, come sempre, sono al fianco delle amministrazioni con un supporto fattivo e un reciproco scambio e arricchimento. Come Regione Liguria siamo al fianco di tutti gli imprenditori che avessero la necessità, la voglia e l'entusiasmo di operare su questo filone di business. Non vediamo l'ora di vedere la città addobbarsi di questo tessuto antico, ma sempre più moderno e interpretato".

La prossima edizione di GenovaJeans, in quattro giorni, coinvolgerà 40 location con 120 appuntamenti tra laboratori, aperture speciali di siti culturali, esposizioni, mostre, installazioni e performance artistiche.

 

Community 

GenovaJeans intende diventare il punto di riferimento e vetrina nazionale e internazionale per tutti gli innovatori e la jeans community: dai creatori, ai produttori, fino all’utilizzatore contemporaneo, adottando un approccio circolare ed inclusivo e assecondando l’emergente esigenza di creare sinergie, condividere valori e conoscenza. I valori di GenovaJeans sono stati riconosciuti da Camera Nazionale della Moda Italiana, SMI – Sistema Moda Italia, Milano Unica, CNA Federmoda e Confartigianato, che hanno conferito il loro patrocinio a questa iniziativa di nuova generazione. GenovaJeans prevedrà un estensivo programma di eventi pubblici, in un grande progetto di edutainment per cittadini e ospiti, con un intrattenimento che immergerà tutti nel jeans lifestyle più autentico, comunicando anche i valori fondamentali della sostenibilità ambientale e dell’innovazione responsabile.

Creatività

I quattro giorni dedicati al jeans di nuova generazione porteranno sotto i riflettori brand e aziende che rappresentano l’eccellenza produttiva e stilistica a livello nazionale e internazionale. 

Presentati sotto forma di esposizioni collettive alla stregua di opere d’arte, comporranno il viaggio di GenovaJeans i brand heritage, i nuovi creativi e la filiera Made in Italy. Le sedi scelte per le tre diverse esposizioni rappresentano un’importante eredità storica, architettonica e culturale: ciascuna ha una rilevanza significativa per la città e con GenovaJeans torneranno protagoniste, grazie alla regia di Sergio Salerni, che si occupa del concept creativo degli allestimenti. I brand heritage, che rappresentano storia, sviluppo e best practices di questo capo icona, saranno ospitati all’interno della Biblioteca Universitaria e includono Blue Blanket, Diesel, Incotex Blue, Manuel Canova, Mud Jeans, Pepe Jeans, Roy Rogers, Stefano Chiassai e Tela Genova. I nuovi creativi, marchi e designer di nuova generazione che hanno adottato diverse strategie di eco-design, anche circolari per la produzione di jeans smart, saranno presenti all’interno dell’Edificio Metelino in zona Darsena e vedranno la partecipazione di Andrea Grossi, Blue Of A Kind, Gilberto Calzolari, Gimmijeans, Jeanne Friot, Ksenia Schnaider, Marcello Pipitone x Albiate 1830 e Zerobarracento. 

La filiera produttiva, composta da icone della catena di fornitura e valore del jeans, che rappresentano tutti i passaggi della produzione, sarà rappresentata da Albiate 1830, Bemberg™, Cadica, Candiani Denim, Circulose™, Officina +39, Puredenim, ROICA™, Sokochimica, Tencel®, Tonello e Ykk, all’interno dell’Ex Oratorio di San Tommaso. Via Prè, battezzata la via del Jeans, ospiterà le imprese di CNA Federmoda, presenti all’interno del Jeans Lab in cui ha sede il comitato Promotore all’interno di locali del Comune di Genova in partnership con ECIPA, in collegamento con Fulgis, l’Istituto Istruzione Secondaria Superiore Duchessa di Galliera e grazie alla collaborazione dei partner industriali Candiani e Diesel) e gli associati di Confartigianato, che avranno una location dedicata lungo il percorso dell'evento.

 

Responsabilità 

GenovaJeans e la sua identità responsabile verranno condivise attraverso uno speciale tag con QR code powered by C.L.A.S.S. (Creativity Lifestyle And Sustainable Synergy), un “passaporto” che racconterà il viaggio di ogni capo, dalla composizione alle fasi produttive, fornendo importanti informazioni sulle scelte aziendali rispetto all’etica, alla trasparenza e alla tracciabilità. 

Responsabilità significa anche attenzione nei confronti delle generazioni future, che si faranno portavoce di questo cambiamento: Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS ha conferito il patrocinio a GenovaJeans, che condivide con l’iniziativa lo sviluppo dell’innovazione e la creazione di nuovi talenti. L’aspetto educational gioca un ruolo fondamentale nel progetto, in quanto il messaggio vuole arrivare anche e soprattutto all’utente finale, attraverso una condivisione delle informazioni che avverrà all’interno di talk e workshop aperti a tutti. 

 

Cultura 

L'impegno di GenovaJeans è quello di promuovere la cultura, l’arte e l’aspetto formativo del jeans di nuova generazione. Durante GenovaJeans saranno allestite alcune mostre dove il jeans sarà sempre protagonista come ArteJeans 2023. Il filo blu dell’arte contemporanea, curata da Ursula Casamonti e Francesca Boschieri, promossa dal Comune di Genova con l’Associazione ArteJeans e con la collaborazione degli Ambassadors di Genova nel mondo, che resterà aperta all’Edificio Metelino fino al 5 novembre.  Presenterà una cinquantina di opere, alcune inedite, realizzate in tessuto jeans Candiani e donate alla città tra il 2020 e il 2023 da artisti contemporanei italiani e stranieri; il percorso Alle radici del jeans, curato da Monica Bruzzone e ospitata presso il MEI - Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana alla Commenda di Pré, racconterà le origini genovesi del jeans e la loro evoluzione nei secoli; l’opera Garibaldi in Jeans donata da Ian Berry, artista inglese che deve la sua notorietà al particolare uso del tessuto jeans per i suoi lavori, sarà esposta nel percorso del Museo del Risorgimento in dialogo con la documentazione che sottolinea l’uso dei jeans da parte di Garibaldi e dei “Mille”; I Teli della Passione - quattordici grandi opere in tela di lino e cotone tinte con indaco dipinte a biacca intorno al 1540 e considerati gli “antenati” del jeans potranno essere ammirati presso il Museo Diocesano. Una vera e propria mostra “diffusa” sarà creata dalle installazioni e dalle performance artistiche nei palazzi antichi e nelle vie del centro storico. Protagonisti, tra gli altri, di Angelo Pretolani, Claudio Pozzani, Francesco Patané, Fabio Accorrà, Carla Magnan, Andrea Cardinale, Laura Sicignano, Alessandro Lupi, Federico Romero Bayter e Francesco Doria Lamba.

 

Innovazione

La principale fonte di ispirazione di GenovaJeans è l’innovazione, che scaturisce dal viaggio nella community, composta dai brand heritage, dai nuovi creativi, dalla filiera Made in Italy, ma anche dai jeans lovers. Ognuno apporta una spinta fondamentale verso il cambiamento, che impatta in maniera positiva sulle persone e sull’ambiente. Nel corso dell’evento, all’interno della Biblioteca Universitaria, si svolgeranno numerosi momenti di informazione attraverso talk e workshop che porteranno a Genova personaggi di rilievo nazionale e internazionale, che parleranno del jeans responsabile del futuro. Il programma completo dei talk e di tutta l’iniziativa sarà disponibile sul sito ufficiale di GenovaJeans. 

GenovaJeans è prodotto dal Comune di Genova, che - su progetto del Comitato Promotore che coinvolge gli ideatori - ne ha affidato la curatela generale a Anna Orlando. È promosso con Regione Liguria, è realizzato con il supporto e la collaborazione di ITA – Italian Trade Agency e gode dei patrocini di Camera Nazionale della Moda Italiana, SMI – Sistema Moda Italia, Milano Unica e Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS, oltre a quelli di CNA Federmoda e Confartigianato. GenovaJeans ha come partner, tra gli altri, Camera di Commercio di Genova, Candiani Denim, Centro Studi Grande Milano, ETT, Sagep, AMIU Genova, Humana People to People, Farmacie Comunali Genovesi e AMT.  

A contribuire a lanciare i messaggi di GenovaJeans anche quattro testimonial d’eccezione: l’attrice e produttrice Alice Arcuri, la giornalista sportiva di Sky Giorgia Cenni, l’attrice e conduttrice radiofonica Marina Minetti e la conduttrice televisiva e attrice teatrale, speaker radiofonica di radio 105 Valeria Oliveri. Le loro testimonianze raggiungeranno i loro numerosi follower, veicolando e moltiplicando i messaggi di GenovaJeans.

Genova Civica nel PD, M5S: “Scelta sconcertante e non condivisa con altre forze della coalizione”

Super User 15 Settembre 2023 586 Visite

“Apprendiamo con sconcerto la notizia del passaggio di Ariel Dello Strologo e della sua lista nel gruppo comunale del PD”. Lo scrive in una nota il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, Roberto Traversi.

“Sono due - prosegue la nota - le considerazioni da fare: da una parte, constatiamo il fallimento di un percorso politico che vede una neonata formazione confluire nel Partito Democratico; in secondo luogo, ed è ciò che troviamo molto grave, rileviamo con forte disappunto che Dello Strologo era stato scelto come garante di una coalizione anche da parte del M5S, in quanto figura che doveva riunire e rappresentare l'intera colazione progressista”.

“Tutto ciò premesso, anche alla luce delle scarse presenze sia di Dello Strologo che degli altri componenti a consigli e commissioni, chiediamo un atto di lealtà nei confronti anche dei cittadini che hanno creduto nella sua figura: sarebbe pertanto doveroso che Dello Strologo rimettesse il suo mandato”, conclude Traversi.

“La nostra lealtà e trasparenza nei confronti di Ariel Dello Strologo è nata dalla scelta di un candidato sindaco che rappresentava l'area progressista. Oggi termina un processo e il Movimento continuerà il suo lavoro per i cittadini sempre con la stessa trasparenza. Il futuro dell'area progressista dipenderà dai contenuti ma è sicuro che da oggi la strada è in salita”, aggiunge il coordinatore provinciale Stefano Giordano.

“Ritengo scorretta la scelta non condivisa con il nostro gruppo e l'uscita dall'Aula nella votazione è un atto che certifica la fine di un percorso iniziato nel 2022”, chiosa il capogruppo comunale del M5S Fabio Ceraudo.

Forza Italia, lunedì a Genova l’aperitivo con il coordinatore regionale Carlo Bagnasco

Super User 14 Settembre 2023 736 Visite

Carlo Bagnasco, coordinatore ligure di Forza Italia e sindaco uscente di Rapallo (non ricandidabile per il terzo mandato), ha pubblicato un post per invitare il popolo azzurro ad un aperitivo. Il post è stato immediatamente condiviso dal padre Roberto, deputato forzista ed ex sindaco del comune oggi governato dal figlio.

L’incontro si terrà lunedì 18 settembre, ore 19:30, a Genova presso il ristorante "Eh già" di corso Italia 15 G (vicino al Lido). Per prenotazioni tel. 327 0149115.

Oltre che per il buffet, è salita l’attesa per il discorso (o annuncio) che faranno i Bagnasco in vista del 2024. L’anno prossimo ci saranno due importanti elezioni: si voterà per rinnovare il consiglio comunale di Rapallo e il Parlamento europeo. I Bagnasco pertanto devono trovare candidati capaci di vincere queste due importanti sfide, per non perdere la leadership nel comune del Tigullio e nel partito in Liguria. Passeranno la mano, o padre e figlio correranno in prima persona?

Un eurodeputato e un onorevole sindaco al terzo mandato arricchirebbero ancora di più il palmares dell’Internazionale, la farmacia dei Bagnasco.

Silver Economy Forum, la qualità della vita al centro degli incontri in programma a Genova e Roma

Super User 14 Settembre 2023 598 Visite

Il primo evento in Italia dedicato al mondo degli over 50 torna il 14, 15 e 16 novembre a Genova a Palazzo della Meridiana e per la prima volta proporrà una quarta giornata a Roma, venerdì 24 novembre. Speakers di rilievo a confronto in sessioni di lavoro, incontri B2B, spazi espositivi, aree ed eventi aperti al pubblico, dibattiti, conferenze e workshop per comprendere i cambiamenti della società di domani insieme ad economisti, aziende, associazioni, amministratori ed esperti di settore. 

Il Forum, ideato e organizzato da Ameri Communications, è impegnato a valorizzare e far emergere la filiera di eccellenze della Silver Economy italiana, con il patrocinio e la partecipazione di importanti partner sul territorio, tra i quali Regione Liguria, Comune di Genova, Associazione Genova Smart City, Camera di Commercio e Università degli Studi di Genova, e con il supporto di importanti aziende, associazioni e ordini professionali.

Il titolo e filo conduttore di questa edizione, #LIFE, pone al centro il miglioramento della qualità della vita della popolazione silver. La 5ª edizione si focalizza sulla ricerca di nuove possibilità per la popolazione “over-anta” per vivere bene e a lungo: dalle scoperte scientifiche e tecnologiche a tutti i servizi che favoriscono il benessere psico-fisico della persona. Le conferenze verteranno sulle nuove e importanti tematiche che ruotano intorno al mondo dei “silver”: l’arte della prevenzione, longevità e alimentazione, digitalizzazione della sanità, psicologia dell’invecchiamento, sostenibilità economica e crescita demografica, e-health e intelligenza artificiale, turismo extra stagionale e tempo libero, nuove soluzioni abitative.

Altra preziosa occasione di confronto sarà quella offerta alle imprese nello spazio riservato agli incontri B2B per cogliere nuove opportunità di business e partnership in un settore che, secondo le stime, incide tra il 16,6 ed il 19,7% del Pil italiano, vale a dire tra i 297 e i 350 miliardi di euro: un bacino, quello della popolazione con più di 65 anni, che è dunque quantitativamente e qualitativamente sempre più significativo, e a cui il sistema-paese è chiamato a guardare con un nuovo approccio. 

"La salute incontra il cittadino" è, invece, il programma di appuntamenti che per tutti i tre giorni genovesi del Silver Economy Forum 2023 offrirà al pubblico la possibilità di effettuare gratuitamente test di controllo e frequentare corsi di primo soccorso realizzati in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e altri partner dell’iniziativa.  

Altra novità di questa edizione è l’Hackathon realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, che vedrà gli studenti di diversi dipartimenti dell’Ateneo affrontarsi in una sfida per la creazione di progetti innovativi a favore della Silver Age.

«Siamo orgogliosi di avere promosso quella che si è ormai consolidata come la principale rassegna di settore in Italia – sottolinea Daniela Ameri, presidente del Silver Economy Forum – e di averlo fatto partendo proprio da Genova, città che per la sua particolare demografia è stata anticipatrice di dinamiche con cui il nostro paese e l’intero continente sono oggi chiamati a confrontarsi e che costituiscono una delle sfide più importanti della società contemporanea. In questo senso, essere riusciti ad estenderne l'ambito anche a Roma non fa che certificare la crescita del Forum, capace di essere sempre più incisivo nei confronti dei massimi decisori a livello politico-amministrativo. Nostra ambizione è inoltre quella di andare oltre la cerchia degli addetti ai lavori e di coinvolgere direttamente l'opinione pubblica attraverso iniziative rivolte direttamente alla popolazione e agli studenti».

 

SILVER ECONOMY, I NUMERI

La popolazione italiana ultrasessantacinquenne ammonta a 14 milioni 177 mila individui al 1° gennaio 2023, e costituisce il 24,1 per cento della popolazione totale (fonte: Istat 2023). Si stima, inoltre, che le persone con almeno 50 anni in UE saranno 222 milioni nel2025, il 43% della popolazione, con un valore per la Silver Economy europea di 5.7 trilioni di euro: un ruolo vitale all’interno di diversi settori (fonte: report “The Silver Economy” Oxford Economics e Technopolis Group per conto della Commissione Europea, 2018).

Se questa è la dimensione quantitativa del fenomeno, sul piano qualitativo si può agire per migliorare il benessere della popolazione anziana in modo che l’ampliamento dell’orizzonte temporale della vita vada di pari passo, il più a lungo possibile, con anni vissuti in buona salute, liberi da condizioni che limitano l’autonomia e la capacità di avere una vita di relazione soddisfacente. Le evidenze al riguardo sono incoraggianti; il limite di età che definisce l’ingresso nella terza e quarta età si va fluidificando. 

I concetti di invecchiamento attivo e silver age si identificano con una fase della vita sempre più ampia, in cui le persone, pur avendo superato di molto la soglia dei 65 anni di età, vivono in buona salute e continuano a partecipare pienamente ai vari ambiti della vita sociale, economica, politica e culturale. 

Lo studio di soluzioni specifiche rivolto al settore Silver si conferma sempre più rilevante e al centro delle proposte legate a stili di vita, prevenzione e sanità, benessere e modelli abitativi.

Si tratta nei diversi settori di riferimento di una vera e propria “nuova potenza economica”, con una elevata capacità e propensione alla spesa.

L’evento è gratuito e aperto al pubblico: per partecipare alle sessioni è necessaria la registrazione al link https://www.silvereconomyforum.it/partecipa/

Pesto come cannabis, assessore Bordilli: “Invito Santori a rimangiarsi quanto detto”

Super User 14 Settembre 2023 771 Visite

“Invito il consigliere comunale del Pd Santori, alla luce delle sue ultime dichiarazioni, a rimangiarsi quanto detto pubblicamente e a chiedere scusa. In caso contrario, siamo pronti a chiedere il danno all’immagine. Il pesto, che risulta il prodotto più ricercato dai turisti e tra le prime salse di condimento conosciute e apprezzate nel mondo, è un’eccellenza di Genova e di tutta la Liguria. Un prodotto che dà lavoro a una filiera composta da centinaia di addetti, con le nostre aziende che rischiano di subire un danno economico per le dichiarazioni insensate dell’esponente Dem. Si vergogni e chieda subito scusa, perché le sue parole rischiano di gettare ombra sull’operato di qualità e di eccellenza delle nostre aziende artigiane e su un prodotto marchio di Genova e della Liguria nel mondo”. Nota di Paola Bordilli, assessore al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni cittadine del Comune di Genova.

Rigassificatore, Toti: “Garantiti ambiente e sicurezza, siamo all’inizio del percorso”

Super User 14 Settembre 2023 447 Visite

 

“Continuerò a ripetere che il rigassificatore non sarà autorizzato da Toti e neppure da qualche signore nascosto nelle fumose stanze: vi è una procedura ambientale e di sicurezza molto importante, che prevede la Valutazione di impatto ambientale da parte del ministero dell’Ambiente, la Conferenza dei servizi e la commissione di sicurezza, con i Vigili del fuoco, la Capitaneria di porto e 53 enti che dovranno rilasciare le rispettive autorizzazioni. Chi ripete il contrario alimenta paura evidentemente infondate e lo fa con la malizia di una politica che vuole continuare a bloccare questo paese. Non credo che i Vigili del fuoco possano essere un giorno degli eroi e il giorno successivo dei pericolosi complottisti che mettono in pericolo gli italiani. Lasciamo che tutti i soggetti tecnici preposti facciano il loro lavoro. Il progetto può essere cambiato, migliorato e modificato perché siamo all’inizio del percorso, ma quello che non si può fare è sostenere che questo Paese non abbia bisogno di gas per le sue famiglie e le sue imprese e poi, quest’inverno, piangere con il cappotto addosso quando i prezzi dell’energia torneranno a salire. Questo è inaccettabile e abbiamo il dovere di impedirlo”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, commissario di governo per il rigassificatore, a seguito della protesta di alcuni cittadini a margine della firma dell'Accordo di programma per l'attuazione del progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi complessa di Savona.

“Se la Liguria ospita il primo sistema portuale d’Italia - prosegue Toti - è perché siamo vicini al primo sistema industriale del Paese. Credo quindi che il governo abbia fatto una scelta molto ragionevole: due rigassificatori sono andati nell’Adriatico a Rovigo e Ravenna, vicini al polo produttivo del nord est, uno arriverà a Vado Ligure al servizio del nord ovest, con Lombardia e Piemonte che fanno il 35-38% del Pil italiano, in un’area dove già oggi stazionano 200 grandi navi all’anno, davanti al porto di Vado dove arrivano ogni giorno petrolio e prodotti chimici, dove vi sono i terminali e le competenze per poter gestire l’impianto. È, soprattutto, un’area vicina ad una delle principali dorsali della rete nazionale del gas. A chi ha paura dei tubi del gas – conclude - ricordo sommessamente che nel nostro paese ci sono 33mila chilometri di tubi che corrono sotto i nostri piedi per portare il gas nelle nostre case”.

Caso Santori, Corso e Piana: “Giù le mani dal pesto alla genovese, non è cannabis”

Super User 14 Settembre 2023 812 Visite

“Giù le mani dal tradizionale pesto alla genovese, prodotto artigianalmente dalle nostre aziende e cucinato ogni giorno nelle nostre case con il basilico ligure. È inaccettabile che il consigliere comunale del Pd di Bologna Mattia Santori, ex leader delle ‘Sardine’, lo paragoni alla cannabis ed è vergognoso sostenere che il pesto sia pericoloso per i consumatori come una droga. Il tradizionale pesto alla genovese è un prodotto alimentare genuino, di qualità conclamata a livello mondiale e non fa male alla salute. Anzi, è una prelibatezza e un’eccellenza agroalimentare. È molto grave quanto successo in consiglio comunale a Bologna, dove l’esponente del Pd ha portato un vasetto di pesto alla genovese e uno di infiorescenze di canapa per dimostrare che entrambi presentano potenziali rischi per la salute. Perché una persona con un ruolo istituzionale e delle responsabilità nei confronti della comunità non può azzardare affermazioni del genere. Sarebbe opportuno che il consigliere comunale del Pd chiedesse scusa a quelle piccole aziende, artigiani e lavoratori che operano in un territorio impervio e difficile, ma da cui grazie a dedizione e passione nascono eccellenze alimentari come il pesto alla genovese e il basilico ligure: simboli del nostro territorio e dell'Italia in tutto nel mondo. Il Pd genovese e ligure è d'accordo con quanto affermato dal loro esponente bolognese?” Lo hanno dichiarato il consigliere regionale della Lega Alessio Piana (presidente III commissione Attività produttive) e l’assessore comunale della Lega a Genova Francesca Corso, dopo che il consigliere comunale del Pd a Bologna Mattia Santori si è presentato in aula con un vasetto di pesto alla genovese e uno di infiorescenze di canapa, sostenendo che entrambi i prodotti presentano potenziali rischi per la salute.

Palazzo Tursi, il PD perde la consigliera Lodi ma acquisisce i tre esponenti di Genova Civica. Pandolfo: “Bilancio +2”

Super User 14 Settembre 2023 786 Visite

Oggi pomeriggio, a Palazzo Tursi, nel corso del Consiglio comunale, sarà ufficializzato il passaggio della consigliera Cristina Lodi dal Partito Democratico al Gruppo Misto.

Ma il PD, sempre nel corso della stessa seduta, acquisterà i tre componenti del gruppo Genova Civica: Ariel Dello Strologo, Mariajosé Bruccoleri e Lilia Bonicioli, quest’ultima appena subentrata al dimissionario Stefano Pietro Amore.

“Alla fine il bilancio è più 2”, ha commentato il 'cinico' consigliere PD Alberto Pandolfo.

Lo dice anche la matematica!

“Il pesto può essere rischioso per la salute”, Campomenosi contro l’ex sardina Santori: “Grave attacco”

Super User 14 Settembre 2023 862 Visite

“Per quanto mi riguarda il signor Santori, componente del PD in Consiglio comunale a Bologna, può condurre le battaglie che crede sul tema delle sostanze stupefacenti, argomento su cui io, personalmente, non ho idee particolarmente monolitiche. Sinceramente, però, credo che quanto egli afferma sul pesto, compiendo un ardito paragone e dando l'idea che sia un prodotto pericoloso per i consumatori, sia molto grave”. Così in una nota Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo, ha commentato le parole di Mattia Santori. Il fondatore del movimento delle sardine e ora nel Partito Democratico, sul pesto alla genovese ha detto: “Può essere rischioso per la salute”.

“Credo sarebbe opportuno - aggiunge Campomenosi - che chiuda subito questo (ennesimo) infelice episodio, chiedendo scusa a quelle piccole aziende e lavoratori che operano in un territorio difficile e impervio, ma da cui grazie a dedizione e passione nascono eccellenze come il pesto, un simbolo di Genova, della Liguria e dell'Italia tutta nel mondo”.

“Il PD genovese è d'accordo con quanto affermato dal loro celebre esponente bolognese? Il sindaco di Bologna intende dissociarsi da queste bizzarre dichiarazioni?”, conclude il capodelegazione della Lega al Parlamento Europeo.

Città Metropolitana, approvato il nuovo Regolamento di utenza e la Carta del servizio idrico integrato

Super User 13 Settembre 2023 692 Visite

La Carta del Servizio relativo all’ambito territoriale di Genova - Ato Centro Est, e il Regolamento di utenza del servizio idrico integrato sono stati approvati dalla Conferenza dei sindaci di Città Metropolitana di Genova, che si è riunita questo pomeriggio.

I due documenti, riformulati e aggiornati in conformità alle disposizioni dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), sono fondamentali per regolare i rapporti tra il gestore del servizio (Ireti) e gli utenti.

La Conferenza dei sindaci ha espresso un parere favorevole su entrambi i documenti con 35 voti a favore e 2 astenuti, su un totale di 37 partecipanti tra sindaci e amministratori dei comuni della Città Metropolitana di Genova.

Dopo l'approvazione della Conferenza dei Sindaci, i documenti saranno sottoposti alla ratifica del Consiglio della Città Metropolitana 

Il consigliere delegato al servizio idrico integrato Fabrizio Podestà ha commentato: "Entrambi i documenti sono stati aggiornati rispetto alle precedenti versioni, tenendo conto delle deliberazioni di Arera negli ultimi anni in materia di qualità del servizio e tutela degli utenti. Recepiamo in questo modo le direttive dell'Autorità e colmiamo alcune lacune che erano state rilevate in precedenza".

Tra le novità della Carta del Servizio vengono specificate modalità di accesso alle procedure di risoluzione alternativa delle controversie e come funziona il tentativo di conciliazione (gratuita) offerto dall'Ato, specificate le modalità di accesso alle procedure di risoluzione da mettere in atto per richiedere l'accesso al bonus sociale idrico per la fornitura agli utenti domestici economicamente disagiati

La carta del servizio contiene le informazioni generali sul servizio idrico integrato, le modalità di erogazione, le tariffe, i diritti e i doveri degli utenti, le procedure di reclamo e le sanzioni previste in caso di inadempienze. Il regolamento per l'utenza definisce le norme tecniche e amministrative per l'allacciamento, la fornitura, la misurazione, la fatturazione e la disdetta del servizio.

I due documenti saranno pubblicati sul sito web della Città Metropolitana di Genova e sulle pagine web del gestore del servizio. Gli utenti potranno consultarli per conoscere i loro diritti e doveri e per avere tutte le informazioni utili sul servizio.

Da metà ottobre al via la campagna vaccinale per influenza e Covid

Super User 13 Settembre 2023 620 Visite

Il quadro epidemiologico del Covid in Liguria mostra da alcune settimane un incremento dei casi, con 122 persone attualmente ricoverate nei nostri ospedali. Si tratta però di numeri decisamente inferiori ai picchi degli scorsi autunni e inverni e bisogna sottolineare che è ulteriormente scesa la percentuale di coloro che, positivi, accedono al pronto soccorso con infezione da Covid, che oggi si attesta intorno al 15% del totale. La parte restante è positiva al virus, ma ricoverata per altre patologie. Regione e Alisa stanno definendo i dettagli della campagna vaccinale che partirà a metà ottobre e sarà organizzata in collaborazione con le Asl e gli ospedali della Liguria, in base alle indicazioni ministeriali, consentendo la vaccinazione contestuale contro l’influenza e contro il coronavirus, con particolare attenzione alle fasce di popolazione più a rischio o fragili.

“L’imminente apertura della scuola – spiega l’assessore alla sanità Angelo Gratarola – le recenti disposizioni ministeriali relative alle raccomandazioni sui tamponi e l’incremento della diffusione del virus, per quanto inferiore a tutte le ondate precedenti, ci inducono ad alcune riflessioni. Innanzitutto, dobbiamo prepararci alla campagna vaccinale, rivolta in particolar modo alle persone fragili e a quelle anziane. E dunque va ribadito che il vaccino è fondamentale per evitare le forme più gravi di infezione da Covid che possono colpire le categorie a rischio. Siamo in presenza di un incremento dei positivi, ma non c’è bisogno di creare alcun allarmismo: il buon senso, che deve valere anche nella scuola che si appresta ad aprire, ci può far comprendere come sia sufficiente adottare idonei comportamenti utili a limitare la diffusione dei contagi: una opportuna areazione dei locali, il corretto lavaggio delle mani e restare a casa quando si presenta una sintomatologia compatibile con il Covid, evitando in particolar modo i contatti con le persone fragili”. 

“Il quadro epidemiologico – spiega Filippo Ansaldi Direttore Generale di Alisa – mostra che siamo in una situazione di endemia con riaccensioni epidemiche caratterizzate dalla circolazione di nuovi varianti che sfuggono dalla pressione immunitaria del singolo, ma soprattutto a livello di popolazione. Siamo di fronte in queste ultime settimane a un incremento dei casi: dall’inizio di agosto assistiamo ad un aumento del numero di ricoverati nei nostri ospedali Sars-COv2 positivi che in questi giorni hanno raggiunto la media di 20 casi giornalieri. Sono valori più alti rispetto a quanto abbiamo visto in estate, ma decisamente inferiori rispetto alle ondate degli anni scorsi. C’è da sottolineare che i ricoverati in ospedale con infezione da Covid sono meno del 20%, una percentuale ancora inferiore a quella che abbiamo osservato nei mesi scorsi quando si attestava attorno al 30%. Ciò significa anche tra le persone ricoverate, il numero di quanti hanno effettivamente una infezione da Covid è ancora diminuito”. 

“Per quanto riguarda le ultime raccomandazioni relative al testing sui soggetti che accedono nei pronto soccorso – aggiunge Ansaldi – il Ministero ha indicato nella recente circolare che il tampone deve essere effettuato al pronto soccorso alle persone con sintomi compatibili con Covid o che hanno avuto un contatto stretto con una persona positiva. Il tampone deve inoltre essere effettuato per proteggere le strutture ad alta prevalenza di soggetti fragili, prima del trasferimento alle strutture sanitarie o sociosanitarie”. 

"Non c'è nessuna pressione ospedaliera né per quanto riguarda la media né per quanto riguarda l'alta intensità - sottolinea il responsabile del Dipartimento interaziendale regionale di Malattie Infettive e direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino Matteo Bassetti - Ad oggi i due pazienti positivi ricoverati in Terapia Intensiva sono stati ricoverati per tutt'altro e non per il Covid. Dobbiamo quindi fare molta attenzione all'uso dei tamponi: il protocollo, che nei giorni scorsi il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute Francesco Vaia ha voluto fortemente come documento nazionale, ricalca molto da vicino quello redatto da Regione Liguria nell'aprile scorso e prodotto dal Dipartimento regionale dell'Emergenza e dal dipartimento regionale delle Malattie Infettive. E la direzione di quel protocollo è quella di evitare il tamponificio e di effettuare il tampone solo a chi presenta sintomi respiratori. In merito infine all'uso degli antivirali invito, soprattutto i medici di medicina generale, a prescriverli tutte le volte in cui siamo di fronte ad una paziente fragile o ultrafragile positivo: abbiamo la possibilità di utilizzarli con efficacia nei primi giorni dall'esordio dei sintomi, facciamolo". 

"La pandemia del passato oggi è endemia. Farmaci specifici, vaccini, regole d'igiene e galateo respiratorio sono la ricetta corretta per continuare a considerare il Covid una malattia respiratoria acuta stagionale e nulla più - conclude il direttore unità operativa Igiene Ospedale Policlinico San Martino Giancarlo Icardi - Dal punto di vista epidemiologico oggi, in funzione delle sub varianti che stanno circolando, abbiamo più trasmissibilità, ma meno impatto sulla salute. Oggi, e lo dico da medico di sanità pubblica, dobbiamo usare la mascherina in condizioni particolari come gli ambienti sanitari in presenza di fragili, ma non ne dobbiamo abusare".

Porto di Genova, Piana (Lega): “A Pra’ non si costruiranno i cassoni per la nuova diga”

Super User 13 Settembre 2023 579 Visite

“A Genova Pra’ non ci sarà nessuna produzione e nessun cantiere per i cassoni, né piccoli né grandi, della nuova diga foranea. L’atto formale è stato inviato al territorio dal commissario dell’Autorità portuale, Paolo Piacenza, appena nominato dal ministro del Mit Matteo Salvini. Promessa mantenuta dalla Lega, quindi, che con il viceministro genovese del Mit Edoardo Rixi ha lavorato sodo su questo tema, molto sentito dai residenti, riuscendo a trovare una soluzione. L’annuncio formale dell’Autorità portuale corrisponde pienamente a quanto dichiarato fin dall’inizio dal viceministro Rixi, che ringrazio, già nel consiglio municipale dello scorso maggio. Ora basta strumentalizzazioni e ingiustificato allarmismo della sinistra, che ha cercato di fomentare la cittadinanza del Ponente genovese, cavalcando la questione, fondata sul nulla, in maniera del tutto pretestuosa e opportunistica. La Lega ha a cuore Pra’ e il Ponente cittadino e, a tutti i livelli istituzionali, lavora nell'interesse dei genovesi e dei liguri”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione attività produttive Alessio Piana.

Treni, pendolari e delitti a Sestri Levante: Fizzarotti presenta il suo libro Carnaio 8844

Super User 13 Settembre 2023 782 Visite

Venerdì 15 settembre, a Sestri Levante si parla di treni, pendolari e serial killer con Paolo Fizzarotti e il suo romanzo giallo “Carnaio 8844”, un thriller psicologico. Appuntamento alle ore 18:00, in sala Carlo Bo a Palazzo Fascie.  Dialogano con l’autore il giornalista Marco Raffa e il dottor Stefano Venuti, psichiatra, Dipartimento salute mentale e dipendenze, ASL 4 Chiavarese, esperto in criminologia e scienze psichiatrico forensi. L’incontro sarà arricchito dalle letture di brani scelti dal romanzo a cura di Viola Villa, direttrice artistica della compagnia teatrale La Perla del Tigullio, che sarà coadiuvata dalla docente-attrice Angelamaria Ciapica.

Carnaio 8844 è un romanzo giallo ambientato su un treno di pendolari nel tragitto tra La Spezia Centrale e Genova Voltri, in particolare nelle fermate del Golfo del Tigullio e del Golfo Paradiso, tra Sestri Levante e Genova Nervi.

Il treno 8844 (invitiamo gli appassionati del gioco del Lotto a consultare la Smorfia moderna per interpretare il numero) è un regionale frequentato da pendolari, affollato, dove tutti si conoscono e contemporaneamente sono perfetti sconosciuti. Storie che si intrecciano o che procedono parallele senza incontrarsi mai: come le rotaie di un binario. La storia è ambientata nei vagoni, che diventano un mondo parallelo: un microcosmo autonomo che attraversa la realtà esterna come se fosse impermeabile. Poi una serie di delitti inspiegabili, che sembrano scollegati fra loro. Ci sono un poliziotto, la sua ragazza; un telepatico che naviga nei pensieri dei suoi compagni di viaggio; due pendolari cinici e disincantati, che tengono la conta dei morti; uno stalker e la sua vittima; un controllore che traghetta ogni giorno il suo carico di umanità dolente. Su tutto una domanda: chi sarà il prossimo?

Paolo Fizzarotti è giornalista e scrittore. I suoi ultimi libri sono Impeesa, un graphic novel sulla vita di Baden Powell (fondatore del movimento mondiale degli scout) disegnata dal maestro Ivo Milazzo; Eroi Interstellari, libro per ragazzi che racconta la conquista dello Spazio dai primi passi a oggi, e il thriller psicologico Carnaio 8844. 

Venerdì la partecipazione è libera e gratuita. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il Sistema Bibliotecario Urbano, in collaborazione con il MuSel – Museo Archeologico e della Città e l’Associazione A.Bi.Ci.

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