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Notizie

Il tavolo della discussione di ieri sera a Pra'

Pandolfo a Pra’ con Maurizio Martina (Pd)

Super User 24 Settembre 2019 810 Visite

C’era anche l’ex segretario (dal luglio al novembre 2018, dopo le dimissioni di Matteo Renzi) nazionale del Pd, Maurizio Martina, ieri sera alla festa dell’Unità di Prà, nel cuore del ponente operaio genovese. A fare da padrone di casa il segretario cittadino Alberto Pandolfo che ha osservato: “Ieri sera abbiamo concluso la prima serata della Festa dell’Unità a Prà con Maurizio Martina che è sempre stato vicino a Genova anche nei momenti più duri, in particolare dopo il crollo del Ponte Morandi. Stasera ripartiamo dall’Europa con i nostri eurodeputati Brando Benifei ed Irene Tinagli, insieme alla capogruppo in Comune di Genova Cristina Lodi”.

Infrastrutture e territori, le priorità di Toti e Cirio

Super User 23 Settembre 2019 1035 Visite

Trasporti, riqualificazione delle aree montane confinanti, progetti comunitari in collaborazione tra le due regioni per valorizzare il turismo, Zona logistica semplificata, candidatura Unesco delle Alpi liguri, infrastrutture. Sono questi i temi principali affrontati nel bilaterale tra le due Giunte regionali di Liguria e Piemonte che si è svolto oggi a Genova nella sede di Piazza De Ferrari.

Una prima riunione per intensificare i rapporti tra Liguria e Piemonte che hanno vecchie radici, in quanto la Liguria fa parte della vita dei piemontesi e viceversa. Tante le partite aperte, a cominciare dal Terzo Valico e dalla Gronda,  alla promozione dei prodotti tipici fino al turismo, che potranno essere affrontati in modo più incisivo, se i due territori si uniranno ulteriormente, soprattutto nei confronti di Bruxelles. Un patto per rilanciare insieme il sistema Nord Ovest e vigilare anche sul rispetto dei tempi di realizzazione di alcune opere fondamentali.

Obiettivo dei due presidenti è dare vita a una cabina di regia  che riprenda in mano quello che già era stato impostato negli anni scorsi, per esempio tra Liguria e Lombardia, per affrontare una serie di temi fondamentali: a partire da quello sulle infrastrutture e da politiche comuni sui finanziamenti europei.

“Le Regioni sono in grado di conquistarsi nei fatti le autonomie che vanno chiedendo – ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -  Vogliamo costituire una cabina di regia  che riprenda in mano quello che già avevamo con altri presidenti di regione come Maroni e lo moltiplichi per affrontare una serie di temi fondamentali: a partire dalle infrastrutture. Dallo sviluppo dello scalo ligure che si candida a diventare uno dei primi porti italiani per le due compagnie, i danesi di Maersk e i cinesi di Cosco, due delle 4 aziende più grandi del mondo nel loro settore. Un terminal che deve portare avanti politiche di integrazione con gli interporti del Piemonte, che sono fondamentali per evitare che le merci si riversino in autostrada. Così come serve affrontare congiuntamente le politiche di spesa europea che vengono discusse dalla Commissione in questi mesi, sia per il PSR (Piano di Sviluppo Rurale) che per il FSC (Fondo di sviluppo e coesione), sia per tutta la programmazione dei fondi europei indirizzati alle regioni attraverso una battaglia col governo”. “Già oggi sarebbe importante – ha continuato Toti -   programmare altri bilaterali per un rapido esame delle questioni più delicate per poi arrivar a una sintesi a Torino. Sarebbe un passo avanti verso un autonomia di fatto delle Regioni per cui si dovrà aspettare ancora un po’ in Parlamento ma possiamo appropriarcene”.

Ma dopo il tema principale, quello delle infrastrutture, prendendo ad esempio la mobilitazione per la Tav di Torino e applicandola alla Gronda di Genova e al Terzo Valico, l’accordo di collaborazione deve proseguire con i gemellaggi agroalimentari e con il turismo, per qualificare l’azione politica delle due Regioni che rappresentano un’eccellenza della PA ed esprimono politiche di buon governo, maggiore del Governo centrale, secondo i due presidenti.

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente di Regione Piemonte Alberto Cirio che ha ricordato l’impegno assunto dalle due Regioni, prima delle elezioni regionali piemontesi a lavorare insieme, in quanto la sinergia tra i due territori è nella realtà dei fatti per la vicinanza e gli storici scambi economici e sociali. 

“Come la Liguria ha appoggiato il Piemonte – ha esordito Cirio – per la riconferma della Torino – Lione, così il Piemonte farà lo stesso per la Liguria con la Gronda di Genova, opera fondamentale non solo per il Nord Ovest ma per l’intero Paese”.

Un impegno assunto dal presidente piemontese a partecipare ad un’eventuale mobilitazione per sostenere questa infrastruttura.

“Già oggi – ha ricordato Cirio - operiamo applicando i margini possibili di autonomia su una serie di temi tra cui Terzo Valico, per il quale ci sono tanti protocolli anche disattesi per la parte piemontese, perché poco vigilati da chi ci ha preceduto e su cui ha molto senso procedere insieme. E poi il turismo, su cui è fondamentale darci una mano. Noi siamo i balneari della Liguria sicuramente di ponente e di levante, come voi siete gli sciatori delle nostre montagne invernali. Una sinergia che si può sviluppare armonizzando il calendario scolastico, mandando i bambini a scuola a settembre un po’ più tardi e ricavando una settimana in più nel periodo invernale, creando così nuove potenzialità in più. E poi che dire del barolo e dei gianduiotti e della sua promozione che potrà essere fatta congiuntamente insieme all’olio. Se ci presentiamo a Bruxellex con progetti interregionali e collegati – ha concluso Cirio -  possiamo essere anche più competiti sul fronte dei finanziamenti”.

E in attesa che da Roma decidano su autonomia differenziata, le due regioni hanno deciso di lavorare insieme su progetti comuni.

“Questo – ha detto Cirio - va al di là di scambio buone pratiche, oggi abbiamo voluto formalizzare plasticamente la collaborazione”.

Questi i principali temi trattati nel corso della riunione tra le due Giunte:

LOGISTICA – Retroporto di Alessandria e sviluppo delle prestazioni dei retroporti di Orbassano, Rivalta, Novi S Bovo, Novara. Anticipazione del quadruplicamento della linea Tortona Voghera.

La Zona Logistica semplificata costituita dal decreto Genova comprende molti retroporti piemontesi. Attualmente il tavolo di lavoro interistituzionale della Liguria sta procedendo a definire il quadro programmatico per consentire agevolazioni amministrative, burocratiche, doganali alle aziende che si insedieranno. Tav e Terzo Valico dei Giovi si incrociano in Piemonte e ad Alessandria e sono i retroporti naturali di Genova e Savona.

INFRASTRUTTURE: Già condivisi protocolli sul Terzo Valico per l’impiego di lavoratori locali nei cantieri.

DIFESA SUOLO E PROTEZIONE CIVILE – Attivazione di una convenzione sulla Val Bormida per dislocare mezzi della colonna mobile, con la collaborazione del Piemonte.

TRASPORTO FERROVIARIO – Coordinare la programmazione dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale di collegamento tra le due regioni con particolare riferimento alla Linea Genova – Acqui Terme, la Linea Genova – Torino – Milano per servire meglio sia i capoluoghi di regione sia i territori di confine; la Linea Ventimiglia Cuneo via Breil anche per uno sviluppo turistico.

Oggi si possono fare passi avanti notevoli, dobbiamo aumentare numero intercity che collegano Genova a Torino e sulla Cuneo Ventimiglia, sia in chiave turistica ma anche alternativa alla Torino Genova. Pronti a confrontarsi abcge sul personale sul telelavoro e lo smart working.

 

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – Condivisione della programmazione per le linee bus di interconnessione tra i due territori con particolare riguardo alla linea autobus 202 tra Imperia – Pieve di Teco e Ormea con l’impegno di garantire la continuità del servizio, come già sperimentato nel 2018, per l’intero anno solare anche nei periodi non scolastici, a fronte dell’impegno di Regione Liguria di effettuare tre coppie di corse in modalità ferroviaria sulla linea Genova –Acqui Terme. Il tutto attraverso una bigliettazione elettronica integrata con quella della Regione Piemonte.

SANITA’ – Anche la collaborazione in sanità è stata oggetto di confronto: a partire dallo scambio di buone prassi e dalla gestione delle “fughe sanitarie”. Con azioni di pressing sul governo per il superamento dei tetti di spesa in quelle regioni con pareggio di bilancio.

CULTURA E TURISMO – Sviluppo della Carta dei Musei come utile strumento per valorizzare un bacino di utenza. La riqualicazione delle aree montane e della via Francigena che costituisce un patrimonio che concorre allo sviluppo del turismo e alla sua candidatura italiana tra i beni Unesco. Liguria e Piemonte collaborano già da tempo su alcuni temi di interesse comune in materia di turismo. Ad oggi ci sono già progetti attivi che riguardano la strada Militare Monesi di Triora – Limone Piemonte, l’offerta del prodotto ville e giardini con partner l’agenzia In Liguria, il progetto AlpiMedPatrim, in collaborazione con il Parco delle Alpi Liguri, collegato anche alla candidatura delle Alpi a patrimonio Unesco che sta ripartendo. E progetti finanziati come: il progetto di valorizzazione delle risorse enogastronomiche, coordinato da Regione Piemonte; il progetto Montagna – Arco Alpino e Appenninico; il progetto Paesaggi e Borghi d’Italia.

Inoltre tra Piemonte, Lombardia e Liguria sono nati tre progetti di collaborazione “La Milano Sanremo del Gusto” coordinato dalla Liguria che ha consentito la realizzazione di un itinerario enogastronomico sulla falsariga dell’itinerario ciclistico per aggregare gli operatori del gusto e che attraversa anche il Piemonte. L’obiettivo è proseguire nel progetto. Inoltre Regione Liguria partecipa ogni anno, attraverso l’Agenzia In Liguria al Festival Collisioni di Barolo. E poi la riapertura di una delle vie del Sale. Un altro tema da rafforzare il turismo motociclistico con tre itinerari principali: Sanremo – Sestriere, Pavia-Sanremo e Albino – Savona. Da estendere anche al Piemonte il protocollo già sottoscritto con la Valle d’Aosta lo scorso 7 luglio a Portofino. Altri due temi dove portare avanti una collaborazione più stretta quello della rilevazione dei movimenti turistici e degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico.

SPORT
Per le attività sportive che interessano le due regioni si segnala “Il Giro dell’Appennino” di ciclismo che percorre il territorio ligure e piemontese e può rappresentare un’occasione ulteriore di promozione delle due regioni.

AMBIENTE: tema fondamentale l’Acna di Cengio per cui le due regioni hanno deciso di collaborare per ottenere risorse importanti dal Governo e dare così risposte ai territori interessati.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE – Armonizzazione dei calendari scolastici anche per rilanciare il turismo. Dare vita a un “patto del saper fare” da siglare durante il prossimo Salone orientamenti per una azione congiunta di orientamento e valorizzazione delle eccellenze formative delle due regioni, partendo dal presupposto che Liguria e Piemonte sono i primi due territori ad aver sostenuto le World Skills, segno di una comune sensibilità per i mestieri tecnici e professionali. Costruire una rete interregionale per programmare percorsi comuni di ITS, per valorizzare questi percorsi di alta formazione professionale che garantiscono in entrambe le regioni una occupazione superiore all’80%. Sostenere una flessibilità in tema di dimensionamento scolastico, affermando il principio che ogni Regione possa decidere in autonomia il numero di alunni per plesso scolastico, pur garantendo a livello complessivo la media richiesta dal Ministero. Una flessibilità importante per territori come la Liguria e il Piemonte che hanno territori non omogenei, con aree collinari isolate da tutelare.

EDILIZIA SCOLASTICA – Piemonte e Liguria possono potenziare le sinergie non solo a livello di iniziative ma facendo pressione sul Governo per un ampio piano spalmato su più anni per la riqualificazione del patrimonio pubblico, anche facendo uso della cassa depositi e prestiti. 283 interventi messi in atto in Liguria con 3 milioni di euro di risorse messe sul piatto. Un intervento sull’edilizia scolastica d’urgenza ciò a cui invece sta lavorando il Piemonte. Serve preparare insieme richieste comuni.

RIQUALIFICAZIONE AREE CONFINANTI – Un esempio è il territorio di Monesi a cavallo tra le province di Imperia e Cuneo colpito dagli eventi alluvionali del 2016.

Il gruppo di lavoro costituito tra due comuni liguri e uno piemontese ha elaborato una strategia di rilancio che si fonda sostanzialmente sulla destagionalizzazione delle attività dell’area e sul potenziamento dell’outdoor favorito dalla strada ex militare Monesi – Limone e sul forte afflusso della dorsale alta via del Sale. E poi la definizione delle aree sciabili, il monitoraggio delle frane attive e il rilancio del turismo nell’area è realizzato in collaborazione tra i due territori, una collaborazione che va consolidata ed estesa ad altre aree deboli anche per arginare fenomeni di spopolamento e dissesto idrogeologico.

PSR – Si lavorerà per confrontare i singoli Piani di sviluppo rurale e proporsi a Bruxelles con elementi condivisi tra le due regioni.

Recentemente inoltre si è concluso il progetto progetto che mirava alla distruzione della Vespa velutina, ma non si sono avute risposte dal Governo.

Salviamo il mondo, torniamo alla natura

Super User 23 Settembre 2019 939 Visite

Ecologia, ambiente, basta inquinamento, sono parole d'ordine che ascoltiamo tutti i giorni. Un mantra della nostra inquinatissima società, delle città assediate da fumi e smog cui si cerca di porre rimedio. Salvare l'ambiente per non morire di gas e per evitare catastrofi naturali che stiamo subendo. La materia pur ampiamente trattata, appare tuttavia difficilissima e persino controversa. Tanto che c'è chi sostiene, come il presidente Trump che non è certo uno qualunque, che la connessione tra fumi, industrie e gas sia tutta da dimostrare se c'entra o no con l'effetto serra, cicloni e nubifragi.
Dall'altra parte c'è il mondo di Greta che urla di abbassare l'inquinamento accusando senza alcun dubbio l'uomo del suicidio ambientale. Non siamo scienziati e non ci permettiamo di entrare nel merito della questione tecnica; ci sia concesso esprimere soltanto alcune idee: vero che l'inquinamento è un fatto drammaticamente reale; vero che da qualche tempo le condizioni meteo offrono momenti anche terribili, ma è anche vero, come dicono in molti, e cito ad esempio i sindacati, che qualunque azione pro ecologia non deve toccare il lavoro e l'occupazione perché così si passerebbe dal disastro ambientale a quello sociale. Equilibrio non facile da ottenere tra le due istanze senza fare danni.
Greta è andata in America veleggiando ed affrontando una navigazione che lei stessa ha ammesso non essere stata a 5 stelle. Suggestiva ed ecologica traversata che ha evitato l'uso dell'aereo inquinante.
La giovane da un lato fa tenerezza, dall'altro però non possiamo non pensare che il progresso ha avuto ed ha le ali dei jet, oltre al fatto che questi uniscono popoli e razze ma anche che i collegamenti aerei danno milioni di posti di lavoro nel pianeta, permettono scambi di merce e trasporto di passeggeri formidabile. Provate per un giorno ad eliminare il trasporto aereo ed il mondo finisce nel caos. Ecologia e salvaguardia dell'ambiente sono sacrosanti ma non possono equivalere al ritorno all'uomo delle caverne. Un mio istruttore di volo, espertissimo collaudatore di Piaggio Aero che ci ha lasciato ed era un grand'uomo in tutti i sensi, una volta mi disse una frase che ricordo molto bene e mi ha colpito: “se vogliamo davvero salvare l'ambiente dovremmo far crollare l'economia moderna; se vogliamo salvare l'economia dobbiamo accettare molti disagi ecologici”. E un illustre arcivescovo di Genova, il cardinale Tettamanzi, a proposito dell'Ilva ex Italsider, mi disse una volta durante un'intervista che occorreva difendere l'ambiente ma anche accettare qualche disagio per dare lavoro, difenderne i posti. Suscitò polemiche ma a ben riflettere il porporato aveva esortato a trovare un equilibrio tra il lavoro e l'ecologia. Antesignano di molti, oggi. Per conto mio ciascuno di noi può tuttavia contribuire intanto da subito all'ecologia con uso intelligente dell'auto, mezzo magnifico ma abusato; dei caloriferi, dell'aria condizionata ma soprattutto tornando alla natura, facendo gite fuori porta in montagna, campagna, in riva al mare che a Genova è una gita...dentro la porta di casa.
Oggi si trascorre la domenica nei centri commerciali dove l'aria non è proprio di montagna. Si sceglie di girovagare in auto senza meta e questa si usa pure per fare il giro del palazzo. Immergersi nella natura, ascoltarne la voce, apprezzarne i colori, gustarne ed assaporarne gli odori. Un ritorno alla natura che farà bene alla natura ed a noi, educando i nostri figli ad amarla, a capire come trasmetta sensazioni sempre uguali, ma sempre nuove. Senza manicheismi ed estremismi opposti che creano conflitti e scontri frontali per cui, alla fine, ognuno resta sulle sue e nulla viene risolto. E mica possiamo radere al suolo i palazzi con cui è stata soffocata buona parte d'Italia e la collina di Genova, la cui cementificazione genera alluvioni. Recuperiamo l'amore per la natura.
Certo, direte, per raggiungere monti, mare e collina occorre l'auto. Rispondo non sempre ma quasi sempre. Beh oggi le auto sono ecologiche, ibride e qualche chilometro vale qualche ora di aria pulita. Basta che non mi parliate di targhe alterne o idiozie del genere che sono soltanto di facciata, creano solo disagi, penalizzanti senza offrire assolutamente alcun vantaggio. Siamo seri, ritorniamo con buon senso alla natura senza voler stravolgere il mondo. Intanto non ci riusciremmo.

Dino Frambati

Rixi: “4000 firme contro il governo delle poltrone”

Super User 23 Settembre 2019 756 Visite

“Nonostante l'allerta meteo di oggi, che ha costretto a non effettuare molti gazebo, con oltre 4mila firme raccolte in tutta la Liguria possiamo dire con grande soddisfazione che abbiamo centrato un risultato straordinario contro il governo delle poltrone, dei servi di Bruxelles, delle tasse e dell'invasione. Un enorme grazie a tutti i militanti che sono stati presenti ai banchetti e ai tantissimi cittadini che con la loro firma hanno detto chiaramente al nostro Capitano di non mollare e no al governo degli inciuci”. Lo dichiara il deputato della Lega e segretario regionale Liguria Edoardo Rixi.

Il governatore Toti si allarga

Super User 22 Settembre 2019 1198 Visite

Anche Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia, e Cristina Ponzanelli, sindaca di Sarzana, hanno aderito a “Cambiamo!”. Altri amministratori entreranno nel partito di Toti, che a breve inizierà la costituzione dei circoli e il tesseramento.

I sindacati dei vigili scrivono all’assessore Garassino

Super User 21 Settembre 2019 1304 Visite

I sindacati dei vigili urbani, precisamente le sigle DICCAP e SULPL, hanno scritto all’assessore comunale alla Polizia locale Stefano Garassino in risposta alle sue affermazioni apparse sulla stampa cittadina. Ecco la lettera.


Egr. Assessore,

Ho letto con attenzione l’articolo sul Secolo XIX che riporta nuovamente all’attenzione di questa Giunta il problema di aumentare la “produttività” per il bene della città e per prevenire gli incidenti.

Questa volta, però, non è questo Sindacato o i propri iscritti che sollevano il problema bensì gli stessi Lavoratori che svolgono un delicato e complicato servizio e non hanno bisogno di ulteriori pressioni inutili e pretestuose.

Quello che però dovrebbe far riflettere è la richiesta di trasferimento da parte di quasi tutto il Reparto. È vero che «se qualcuno non si trova bene in un posto e vuole andarsene, nessuno lo impedisce» ma è altrettanto vero che è un OBBLIGO di legge e non un’opzione, la valutazione del motivo di tali richieste. Obbligo sancito dall’art. 28 del D.Lgs. 81/08 riguardante la “Valutazione Stress Lavoro Correlato” che, come Lei ben sa, nel Comune di Genova e anche nella Direzione Polizia Locale l’applicazione di tale norma così come degli altri articoli sembra carente.

A questo punto Le chiediamo di rivedere la Sua risposta e di approfondire meglio il problema che non è solo del Reparto Infortunistica ma riguarda tutto il Corpo. Fino ad oggi, correttamente, si è astenuto dell’entrare nel merito delle scelte organizzative del Corpo in quanto la competenza esclusiva è del Comandante ma, a fronte di certi segnali e di così gravi mancanze di Legge, forse è arrivato il momento di una profonda riflessione.

Per quanto riguarda la richiesta di aumento del numero di sanzioni, in particolare di violazioni a norme di comportamento previste dal Codice della Strada per ridurre il numero di incidenti, la invito a valutare più attentamente questo assioma. I numeri dall’inizio dell’anno sembrano darLe torto. Ad un aumento tangibile di sanzioni non è corrisposto purtroppo una diminuzione degli incidenti stradali......anzi!

Sarebbe anche utile studiare un approccio diverso alle problematiche della città magari concertandole con gli altri Assessorati e la Giunta. Se si inizia una lotta al degrado creato dai “senzatetto” (argomento molto discutibile) e/o dalla prostituzione, sembra insensato ridurre le risorse ai Servizi Sociali che si troveranno inevitabilmente oberati di ulteriori richieste di aiuto. Se si inizia la lotta alla guida in stato di ebbrezza, stride la promozione di eventi legati all’uso di alcool da parte del Comune. Insomma, forse un maggior coordinamento aiuterebbe gli Operatori su strada ad affrontare meglio le problematiche ma, soprattutto, a risolverle.

Cordialità.

Genova, 21 settembre 2019

La Segreteria DICCAP e SULPL

Claudio Musicò

La striscia di Genova3000

Super User 21 Settembre 2019 942 Visite

In questa puntata (VIDEO) Vittorio Sirianni racconta di Giovanni Toti, Marco Bucci, Ilaria Cavo, Lilli Lauro, Manuela Gagliardi, Lino Nobili, Pino Boero, Carlo Bagnasco, Mimmo Cianci, Roberto Traversi, Massimo Ferrero, Enrico Preziosi e lancia un appello ai tifosi di Genoa e Samp.

IL VIDEO

Vaccarezza annuncia nascita di Cambiamo! con mail di FI

Super User 20 Settembre 2019 975 Visite

Angelo Vaccarezza, capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria, ha pubblicato su Facebook un video per far sapere che è uno dei ventinove, per l’esattezza il ventisettesimo (come “il numero di Quagliarella”, ha specificato da buon sampdoriano), firmatari dello statuto di “Cambiamo!”, il pensiero di Toti recentemente diventato partito.
Nel video annuncio Vaccarezza ha ripercorso il suo percorso politico, dalla Democrazia Cristiana a Forza Italia, fino al nuovo partito arancione. Ha poi spiegato di non poter restare in una Forza Italia che non dice dove vuole andare e che contesterà il governo giallorosso solo se metterà le mani in tasca agli italiani. Per il capogruppo (ancora?) questo governo occorre invece contestarlo da subito, perché è “la faccia peggiore della politica”.
Il video è piaciuto molto ai totiani, mentre non è stato gradito dai forzisti, Giorgio Mulé su tutti.
Nell’ambiente azzurro non è piaciuto neanche il mezzo con il quale Vaccarezza ha inviato agli amici il link del video: la mail ufficiale del capogruppo in Regione Liguria di Forza Italia.

Frambati a capo della comunicazione Unicef Liguria

Super User 20 Settembre 2019 2098 Visite

Dino Frambati, giornalista, scrittore, editorialista, è stato nominato responsabile della comunicazione Unicef Liguria, di cui è presidente Franco Cirio, anch'egli giornalista e che ha voluto Frambati in questo ruolo. “Sono onorato di questa nuova funzione – ha commentato il neo vertice della comunicazione Unicef – che va nello spirito di dare buone notizie in un mondo che ne ha bisogno, è sfiduciato ed oltre ad una pesante crisi economica, ne vive soprattutto una morale, psicologica, è alla ricerca di se stesso”.
“Assumere questo incarico per cui ringrazio l'amico Cirio, con cui abbiamo conoscenza da vecchia data – prosegue Frambati – va anche nello spirito con cui lavoro, dopo oltre 30 anni di cronaca nera, di dare appunto buone notizie, stare con i più deboli, i bambini, futuro della società e i più fragili insieme a malati, poveri e anziani. Va nello spirito del mio libro sulla buone notizie, “Quando la notizia è buona”, edito dall'amico Stefano Termanini e che sta andando bene, proprio a significare come la società abbia voglia di bene. Basta con tragedie, odio, contese politiche persino squallide e lontane dai desiderata e dalle esigenze della gente comune”.
Dino Frambati è stato a lungo vicepresidente dell'Ordine giornalisti in Liguria mentre ora è consigliere nazionale dell'Ordine e divide la sua vita tra Genova e Roma. Storico corrispondente da oltre 35 anni di Avvenire, Radio Vaticana, collabora con Il Piccolo di Alessandria, è editorialista di questo sito, ha lavorato a lungo in tv ed è direttore del mensile “Buongiorno!”, che tira 130 mila copie ed è edito dal gruppo Sogegross. Ed è anche addetto stampa dell'Aeroclub di Genova, anche in onore alla sua grande passione per il volo, essendo dagli anni '80 munito di brevetto da pilota privato.
Il suo "esordio" nella funzione avverrà alle 11,30 del 26 settembre prossimo, giovedì, in una conferenza stampa presso la sede Unicef Liguria in piazza De Ferrari, sottopasso metro, quando verranno illustrate prossime iniziative Unicef.

Fratelli d’Italia-Liguria a Roma per Atreju

Super User 20 Settembre 2019 994 Visite

I fratelli (d’Italia) liguri sono a Roma per partecipare ad Atreju, la festa della destra italiana in programma dal 20 al 22 settembre con tantissimi ospiti: da Matteo Salvini al Premier Conte, passando per i saluti del Primo Ministro ungherese Viktor Orbán.
“Atreju è ormai un punto di riferimento per la Destra, luogo ideale per ragionare sulle tematiche che spesso la politica di oggi tende a scartare. Un momento di riflessione per tanti - commenta Augusto Sartori, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Liguria - che ormai da anni è un appuntamento fisso per me. Per alcuni sarà anche una novità, mentre io ho ancora in mente il ricordo dei 'Campi Hobbit' a cui partecipai fin da ragazzo, fino ad arrivare ad oggi, a questa edizione di Atreju. Io personalmente sarò a Roma sabato e domenica, giorno della chiusura affidata alla grande Giorgia Meloni”.

Il manifesto di “Genova che osa” per una città per tutti

Super User 19 Settembre 2019 868 Visite

Sabato 21 settembre, ore 17:45, presso la Sala Nautilus dell’Acquario di Genova, “Genova che osa”, organizzazione progressista che si propone di unire la sinistra e di cambiare la Liguria, presenterà il suo Manifesto (scaricalo) per una città per tutti.
“Vogliamo una Genova per tutti: egualitaria e solidale, aperta e cosmopolita, viva e dinamica, inclusiva e sostenibile. Oseremo, perché il coraggio e l’ambizione sono le qualità indispensabili di chi, con la politica, vuole alterare il corso degli eventi. Dobbiamo andare contro il senso comune e combattere l’avversione al rischio, per rompere vecchie tradizioni e innovare in modo radicale.
Il manifesto è lo strumento che orienterà la nostra azione politica. Nutriamo l’ambizione che possa ispirare l’impegno politico dei progressisti di Genova. Lo presentiamo come la base comune di un percorso sempre più ampio e collettivo, capace di coinvolgere persone nuove, fondato sulla condivisione dell’interpretazione del mondo e degli intenti politici”, si legge in una nota di “Genova che osa”.

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I Parchi di Nervi ritorneranno al loro vecchio splendore

Super User 19 Settembre 2019 1041 Visite

Oggi, su proposta dell'assessore al Bilancio, Lavori Pubblici, Manutenzioni, Verde Pubblico, Pietro Piciocchi, la Giunta ha approvato il “Progetto di fattibilità tecnico ed economica del Restauro e Valorizzazione dei Parchi di Nervi”, con l’obiettivo di riportare al loro antico splendore le ville Serra, Grimaldi e Gropallo, per un importo pari a 1.375.000 euro.
Le caratteristiche dell'intervento, nel rispetto del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio del 2004, consiste nella conservazione e recupero dell’impianto storico e dei caratteri scenografici dei parchi, attraverso la ricostruzione dei quadri visivi, la creazione delle quinte vegetali, il reinserimento degli elementi o dei gruppi isolati di alberi, il recupero o reinserimento di siepi e di vegetazione tappezzante delle aree ombrose e la riqualificazione dei prati.
Il piano dei lavori è stato suddiviso in cinque fasi che consistono nella messa in sicurezza di tutte le alberature, la ricostituzione della fascia vegetata lato mare e il restauro dei tre parchi, a partire da Villa Grimaldi.
"Oggi si conclude il percorso amministrativo - ha detto l'assessore Piciocchi - iniziato lo scorso anno quando in Giunta abbiamo deliberato di procedere, su ispirazione della Carta del restauro dei giardini storici, al restyling e alla valorizzazione delle ville Serra, Grimaldi e Gropallo. Si tratta di un importante polo di attrazione turistica nazionale e internazionale per la nostra città che, dopo Euroflora e il Festival Internazionale di Nervi, intendiamo continuare a rilanciare, rendendo i parchi, in sinergia con il polo museale, sempre più accoglienti e belli. Mi piace sottolineare che questa iniziativa si inserisce in un'azione di più ampia valorizzazione del verde e dei parchi cittadini, che sarà un fondamentale punto dell'Assessorato fino al termine di questo ciclo amministrativo”. 

Infrastrutture, Toti incontra il ministro De Micheli

Super User 19 Settembre 2019 1427 Visite

“Abbiamo analizzato le priorità per questa regione e ho indicato alcune urgenze infrastrutturali”, ha commentato il Presidente della Regione Liguria a margine dell’incontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, avvenuto oggi a Genova dopo l’inaugurazione del Salone Nautico. “Bisogna sbloccare il passante ferroviario di Genova nominando un commissario: siamo disponibili al confronto poiché occorre un’intesa forte con la Regione e l’opera è direttamente collegata al Terzo valico. Quest’ultimo infatti sta marciando nei tempi previsti e abbiamo un tempo molto limitato per allineare le due opere e consentirne l’apertura in contemporanea”.

“La questione del raddoppio di Ponente non è più rinviabile: ho chiesto che venga programmata nel piano degli investimenti di RFI per il prossimo quadriennio. Penso che sia un’opera a portata di mano, che richiede alcune centinaia di milioni per i prossimi anni e su cui RFI è già piuttosto avanti sullo studio di fattibilità. Soprattutto è uno spreco assurdo aver raddoppiato quasi tutta la linea e aver lasciato un collo di bottiglia che ne vanifica gran parte degli effetti positivi”.

“Sul fronte opposto c’è la Pontremolese. Il porto della Spezia è già un’eccellenza italiana per la quantità dei volumi che mobilita attraverso il ferro, se avessimo la Pontremolese potrebbe fare molto di più. È un’opera che interessa anche la regione Emilia Romagna, e ne abbiamo parlato a lungo con Bonaccini”.

“Per quanto riguarda la nuova diga foranea del porto di Genova, ho spiegato chiaramente al Ministro che il porto deve attrezzarsi alle mega navi del futuro. Le navi da crociera e da carico sono sempre più grosse, mentre il porto risale ai primi del novecento quando non addirittura alla fine dell’ottocento, oggi non è più eludibile programmare un suo ammodernamento sostanziale”.

“Sulla Gronda si apre un tavolo già concordato con Ministro e Sindaco per l’attuazione del cantiere. Io ritengo che ciò determini la fine di ogni dibattito sulla revisione del progetto, anche perché la revisione comporterebbe un ritardo di quattro-cinque anni: parliamo di un cantiere che avrebbe dovuto essere aperto da alcuni mesi e su cui abbiamo già speso 50 milioni per gli espropri. Ho chiesto anche che la disquisizione sulla revisione o revoca delle concessioni autostradali non interferisca sulla realizzazione di quest’opera. Il Governo ha piena legittimità in materia, la Regione non ha voce in capitolo sulle concessioni però noi vogliamo che Genova non abbia oltre al danno la beffa o la pena aggiuntiva di vedersi ritardare un’opera strategica. Se sulle concessioni vogliono fare dei ragionamenti sull’autonomia, come già fanno Lombardia, Friuli o Veneto, noi siamo disponibili a discuterne e prenderci un pezzo di responsabilità”.

Un aperitivo per sostenere l'associazione che si occupa di cannabis terapeutica

Super User 19 Settembre 2019 935 Visite

"InFioreScienza", associazione che si occupa di affrontare le problematiche di pazienti che usufruiscono di cure integrative con cannabis terapeutica, come iniziativa di autofinanziamento ha programmato un aperitivo che si svolgerà venerdì 20 settembre, dalle ore 19 alle ore 21.30, presso i Giardini Luzzati.

Ospite d’eccezione il noto comico televisivo Enrique Balbontin che allieterà la serata dalle 20:30. Il costo dell'aperitivo è 10 euro e sarà accompagnato da un piattino a base di prodotti con farina di canapa.

Durante la serata sarà possibile conoscere direttamente le attività dell’associazione, associarsi o rinnovare la propria tessera associativa.

L'evento è aperto a tutti.

26.250 assunzioni previste dalle imprese liguri

Super User 19 Settembre 2019 1060 Visite

Le imprese liguri assumeranno tra settembre e novembre 26.250 nuovi dipendenti, 8,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Sono i dati rilevati dal sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, monitorando i fabbisogni occupazionali delle imprese liguri. Sono i servizi alla persona (18%) e i servizi turistici di alloggio e ristorazione (16%) ad assorbire il maggior numero di nuovi addetti, seguiti dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (10%). Le imprese segnalano invece una difficoltà a reperire alcune figure di lavoratori specializzati, in particolare i tecnici in campo informatico, i progettisti e ingegneri e gli operai metalmeccanici ed elettromeccanici. Tra i titoli più richiesti il diploma e la qualifica professionale. Dei nuovi assunti il 33% saranno a tempo indeterminato: altra novità positiva rispetto al 2018, quando nello stesso periodo i tempi indeterminati furono il 25%. Sono soprattutto le piccole e medie imprese fino a 50 dipendenti ad assumere (il 54%), seguono le imprese tra 50 e 250 (23,7%) e quelle oltre 250 (22,1%).
"La Liguria sta entrando in una nuova fase - ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - con le ottime performance dei porti che quest'estate hanno raggiunto record storici per i container, l'aumento del settore crocieristico e la nautica da diporto che cresce per il quarto anno consecutivo. I dati diffusi da Unioncamere sui fabbisogni occupazionali, che vedono la Liguria tra le prime regioni d'Italia per crescita dell'occupazione, sono un'ulteriore dimostrazione dell'inizio di una storia diversa". "Ottimi dati - aggiunge l'assessore al lavoro e al turismo Gianni Berrino - sono contento in particolare per il buon andamento del comparto turistico, che si dimostra vivo anche in autunno".

Giovanni bacia Lilli (e i suoi 2500 elettori)

Super User 19 Settembre 2019 1114 Visite

In questa foto vediamo Giovanni Toti baciare (sulla testa) Lilli Lauro. Il governatore apprezza molto la biconsigliera (Comune e Regione), soprattutto per i suoi 2500 voti presi alle scorse comunali e che porterà in dote alle regionali del prossimo anno.
Questo bacio avrà scatenato qualche gelosia? Cosa ne pensano il senatore Sandro Biasotti, pigmalione di Lilli, e l’assessora Ilaria Cavo, che per essere stata inserita nel listino del presidente nel 2015 è considerata la preferita di Toti?
Mentre la moglie del governatore, Siria Magri, avrà sicuramente capito che si è trattato di un bacio solo politico.

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