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Notizie

Becchi lancia la moneta elettronica in Lire

Super User 29 Settembre 2019 1226 Visite

Paolo Becchi, docente universitario a Genova, vicino alla Lega, interviene sulla questione dei pagamenti con carte elettroniche.
In un video postato su Facebook e condiviso anche da Vittorio Sgarbi, Becchi dice che non è dimostrato che l’utilizzo della moneta elettronica riduca l’evasione. In Giappone, racconta il docente, utilizzano molto il contante: tutti girano con mazzette di soldi, anche  “i professori universitari, e le persone rispettabilissime”.
Per Becchi occorre ridurre il peso fiscale, principale motivo per cui le persone non riescono a pagare le tasse.
Poi lancia una provocazione: perché non istituire una moneta elettronica in Lire?
Un misto tra passato e futuro che potrebbe essere la soluzione giusta.

IL VIDEO

Costa combattuto tra Cambiamo! e FdI?

Super User 28 Settembre 2019 1030 Visite

Dopo aver lasciato (forzatamente, almeno così si dice) l’incarico di capogruppo a Tursi della lista Vince Genova, per Stefano Costa si pensava un futuro in “Cambiamo!”, anche qui naturalmente da capogruppo.
Invece, pare non sia proprio certo. A rompere i progetti dell’ingegnere-consigliere sarebbero stati Lilli Lauro, Stefano Anzalone e Mario Baroni che, pur essendo disposti a formare il gruppo di Toti in Comune con lui, non lo vorrebbero come loro leader.
Così Costa si è rivolto a Matteo Rosso, con il quale oggi ha fatto colazione in un noto bar di Carignano, per valutare un suo ingresso in Fratelli d’Italia.
Per Costa sarebbe un bel cambiamento.

Forfait di Cambiamo! in Umbria

Super User 28 Settembre 2019 1027 Visite

Le elezioni regionali in Umbria dovevano essere il primo test del partito di Giovanni Toti ma si sono rivelati "troppo risicati" i tempi "per la presentazione delle candidature e i relativi adempimenti burocratici",  così recita una nota dello staff di Toti, che rilancia il "radicamento territoriale" di Cambiamo! "in vista degli appuntamenti elettorali della primavera del 2020. Primo tra tutti, quello in Liguria, dove il presidente Giovanni Toti si candiderà per il secondo mandato".

Gli elettori umbri dunque sulla scheda elettorale non troveranno il simbolo del partito di Toti tra quelli a sostegno della candidata di centrodestra Donatella Tesei. Potranno scegliere solo tra Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, il classico tridente del centrodestra da 25 anni a questa parte.

A complicare il cammino della creatura totiana, secondo alcuni, potrebbe esserci anche lo strumento delle primarie aperte per la scelta dei candidati da inserire in lista, che Toti da coordinatore nazionale di Forza Italia aveva cercato di imporre a Silvio Berlusconi e che adesso per non perdere la faccia dovrebbe sperimentare nel suo stesso partito.

Il ponte... dei miracoli

Super User 28 Settembre 2019 1600 Visite

Sorta di prima pietra, il primo impalcato del nuovo ponte di Genova, progetto dell'illustre figlio della città, architetto Piano, e che, in linea con questa, richiamerà la figura della carena di una nave.
La posa di questo impalcato è prevista per martedì prossimo, 1 ottobre, alla presenza del premier Conte, del ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli e dello stesso architetto Renzo Piano, oltre ad altri politici di spicco, autorità politiche e militari.
L'impalcato sarà posto tra le pile 5 e 6 sul torrente Polcevera. E tutto ciò crediamo che vada colto con emozione e quasi commozione, pensando primariamente alle 43 vittime del crollo della vigilia di ferragosto 2018. Una strage degli innocenti che non ha forse pari al mondo e costituisce vergogna per la società civile, sulla quale c'è grande desiderio che la Giustizia onori il suo nome. Perché tanto strazio deve avere spiegazione; dobbiamo capire perché è accaduto e se qualcuno ha colpe di errori gravissimi, ha fatto cattivo lavoro, omissioni o cos'altro.
Confidiamo che il nuovo ponte sia davvero pronto e percorribile ad aprile 2020, perché lo merita l'Italia che deve cancellare l'onta di un fatto così grave. Il nuovo ponte che sorgerà al posto del Morandi sarà costituito da un impalcato in acciaio ed avrà una travata continua lunga un chilometro e 67 metri. Saranno 19 le campate: 14 in acciaio-calcestruzzo da 50 metri, 3 da 100 metri, una da 40,9 di approccio alla spalla Est. Una campata sarà poi da 26,27. Il ponte sarà sorretto da 18 pile.
A realizzarlo Pergenova S.C.p.a., società consortile per azioni costituita da Fincantieri Infrastructure e Salini Impregilo per la progettazione e la costruzione del viadotto Polcevera dell'autostrada A10. Una joint venture tra due colossi di grande valenza e capacità, famosi nel mondo. “Il ponte che nascerà sarà un simbolo non solo della ripresa economica della città di Genova, ma anche di una nuova ripartenza per il paese intero. Ricostruire questo ponte può diventare un’occasione per dare il via ad un nuovo rinascimento italiano”, spiega sul sito di Pergenova.

Pietro Salini, ad Salini Impregilo, cui fa eco l'AD Fincantieri Giuseppe Bono: “fin dal primo momento Fincantieri si è resa disponibile, lo dovevamo a Genova e alla Liguria”.
Realizzare il ponte nei tempi previsti e con tecnologie eccezionali sarà un esempio di Genova al mondo e di buona gestione politica di una vicenda di difficoltà unica. Ne saremo orgogliosi.

 

Dino Frambati

Ciao Guido, gentiluomo dell'informazione

Super User 27 Settembre 2019 1282 Visite

Piango un amico, un collega bravissimo che avevo avuto sempre al mio fianco quando si trattava di fare qualcosa per la nostra categoria. Piango una persona di grande animo, preciso nei suoi resoconti, lucido e competente che metteva il cuore in ogni pezzo. Piango con tutta la città e la categoria un giornalista capace, di vecchio stampo,che sapeva trovare le notizie, le trattava con intelligenza, senza sbavature, senza errori e che informava per davvero e il mestiere lo aveva nella testa e nel cuore.

Ho saputo della morte di Guido Martinelli mentre ero in auto, a tarda sera, rientrando a casa, da una telefonata di chi conosceva la familiarità e l'amicizia che avevamo. Negli ultimi tempi ci sentivamo attraverso le mail; era nell'elenco di amici, colleghi, partner di lavoro cui invio mail e news letter sulle mie iniziative. Mi rispondeva sempre, le commentava, mi incitava ad ogni iniziativa per i colleghi. Bel dialogo, schietto. Guido era tanto umile quanto bravo nella nostra attività.

Una persona ed un giornalista esemplare, indimenticabile strappato alla sua famiglia, al mestiere e a a tutti noi in maniera crudele, troppo rapida. Lo ricordo in mille episodi e, negli ultimi anni quando ancora lavoravo con Telegenova, lo ricordo nella sua postazione, la prima entrando in redazione. Indossava sempre le cuffie che lo isolavano da tutto per confezionare meglio i suoi pezzi. Gli appoggiavo le mani sulle spalle, nella maniera amicale che avevamo. Si sfilava le cuffie, sorrideva, aveva grande cordialità. Felici di incontrarci, sintoni nelle idee sulla vita e sul lavoro.

Se n'è andato inaspettatamente in una giorno di autunno ancora tiepido, lavorando con l'impegno e le capacità di sempre. Era infatti al Golf di Rapallo per effettuare alcune interviste. E' stato colto da malore, soccorso. Tutto inutile quando il destino sembra essere cattivo ed irreversibile.

Siamo profondamente vicini ai suoi familiari che nulla può consolare per questa tragedia. Soltanto, se può fare loro un minimo piacere, sappiano che Guido resterà come esempio di persona perbene e giornalista capace ed attento a chi si affaccia o ama questo mestiere. A tutti noi. E, come consigliere nazionale, mi permetto di affermare che sono certo di interpretare i sentimenti di tutti i colleghi che fanno parte dell'organismo, dicendo che la categoria perde molto dopo che Guido ci ha lasciato

Dino Frambati

 

Passa in Regione referendum contro il proporzionale

Super User 27 Settembre 2019 814 Visite

Con 17 voti a favore (Giovanni Boitano del Gruppo misto e la maggioranza, escluso Giovanni De Paoli della Lega Nord Liguria che si è astenuto) il Consiglio regionale ha approvato la Proposta di deliberazione 107 presentata da Franco Senarega (Lega Nord Liguria-Salvini) e sottoscritta anche da Angelo Vaccarezza (FI) sulla “Abrogazione delle disposizioni sull'attribuzione dei seggi con metodo proporzionale in collegi plurinominali nell'elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica”.

I consiglieri di Pd, Movimento5Stelle e Rete a Sinistra hanno abbandonato l’aula prima del voto.

Il quesito referendario abroga le disposizioni del sistema elettorale della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica concernenti l’attribuzione dei seggi in collegi plurinominali con metodo proporzionale. La nuova normativa attribuisce tutti i seggi per la Camera e per il Senato in collegi uninominali, in ciascuno dei quali risulta eletto il candidato che abbia conseguito il maggior numero di voti. A tal fine sono interessati dalle abrogazioni le disposizioni contenute nel  testo unico per l’elezione della Camera (Dpr 361/1957), nel testo unico per l’elezione del Senato (d.lgs. 533/1993) e  nella legge 51/2019 , cioè la vigente delega per la revisione dei collegi sia plurinominali sia uninominali che, a seguito dell’intervento abrogativo, costituirebbe lo strumento per la determinazione dei collegi uninominali. Si tratta di un unico quesito che investe in modo omogeneo il sistema elettorale di Camera e Senato con l’abrogazione della parte proporzionale con la conseguente estensione del sistema maggioritario in collegi uninominali.

Il Consiglio ha respinto gli emendamenti presentati dalla Rete a Sinistra&liberaMENTE Liguria e Pd con il voto contrario di Giovanni Boitano (Gruppo misto) e della maggioranza, eccetto Giovanni De Paoli (Lega Nord Liguria Salvini), che non ha partecipato al voto.

I consiglieri di Pd, Mov5Stelle, Rete a Sinistra &liberaMENTE Liguria, dopo la prima votazione degli emendamenti hanno abbandonato l’aula per protesta.

Claudio Muzio (FI) è intervenuto annunciando voto favorevole al provvedimento e ha ribadito che la maggioranza regionale di centro destra è granitica, attraente ma autosufficiente.

Giovanni De Paoli (Lega Nord Liguria-Salvini) ha annunciato l’astensione sul provvedimento ribadendo però il sostegno alla maggioranza del presidente Giovanni Toti.

Angelo Vaccarezza (FI) ha annunciato voto favorevole al quesito referendario.

Franco Senarega (Lega Nord Liguria Salvini), primo firmatario del provvedimento,  ha ribadito il voto favorevole al provvedimento.

Andrea Costa (Liguria Popolare) ha annunciato voto favorevole spiegando che non era richiesto al Consiglio un giudizio nel merito ma il voto favorevole al quesito permette alla proposta di avviare un percorso che può portare ad un referendum, che è la più alta espressione di democrazia.

Augusto Sartori (FdI) ha ribadito che un sistema maggioritario garantisce la governabilità del paese e ha annunciato voto favorevole.

Lilli Lauro (Giovanni Toti Liguria) ha chiesto di aggiungere la propria firma alla proposta di deliberazione.

Paolo Ardenti (Lega Nord Liguria- Salvini) ha ringraziato Toti e tutti i consiglieri di maggioranza per avere sostenuto il quesito referendario

 

Il Consiglio regionale ha designato Franco Senarega (Lega Nord Liguria-Salvini) delegato e Paolo Ardenti (Lega Nord Liguria-Salvini) delegato supplente, per depositare entro il 30 settembre prossimo la proposta referendaria presso la Corte di Cassazione a Roma.

 

Approvato con 17 voti a favore (Giovanni Boitano del Gruppo misto e la maggioranza, escluso Giovanni De Paoli della Lega Nord Liguria, che si è astenuto) è stato approvato l’ordine del giorno presentato da Augusto Sartori (FdI) che impegna la giunta a formulare, con una apposita legge regionale, una proposta di legge al Parlamento che preveda almeno una quota di eletti col sistema maggioritario e un premio di maggioranza, compatibile con quanto stabilito dalla Corte costituzionale, che assicuri all’esito del responso elettorale la vittoria certa delle elezioni ad una parte con la conseguente possibilità di formare immediatamente un governo. Nel documento si chiede, inoltre, alla giunta di formulare con una apposita legge regionale una ulteriore proposta di legge al parlamento nazionale che preveda l’elezione diretta del presidente della Repubblica.

 

 

Francesco Maresca assessore di Cambiamo!

Super User 27 Settembre 2019 1281 Visite

L’assessore allo Sviluppo economico del porto di Genova Francesco Maresca ha fatto sapere che ha lasciato la lista Vince Genova per aderire a “Cambiamo!”.
“Costituirò un circolo di Cambiamo! sezione Liguria si muove. Abbiamo già la sede che sarà in centro, centinaia di adesioni e nelle prossime settimane verrà formalizzato il tutto. Saremo organizzati con una struttura semplice ma pronta per sostenere la nostra politica in tutto il territorio”, ha precisato Maresca a Genova3000.

Dal Comune incentivi per rottamazione moto inquinanti

Super User 27 Settembre 2019 1698 Visite

Il Comune di Genova ha approvato un nuovo bando che mette a disposizione dei soggetti privati residenti a Genova un eco-bonus di un massimo di 400 euro per la rottamazione di scooter e moto inquinanti sostituiti con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione.

La copertura finanziaria ammonta a 500 mila euro e una parte della cifra – 120 mila euro – sarà assicurata dalla Regione Liguria.

Il provvedimento è stato assunto anche in considerazione degli interventi adottati per il miglioramento della qualità dell’aria nel Comune di Genova, che vietano la circolazione in una zona centrale della città ad auto e moto con alte emissioni inquinanti.

Gli incentivi sono indirizzati ai cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Genova alla data di pubblicazione del bando, con il limite di un contributo per ogni soggetto richiedente, mentre restano escluse dall’eco-bonus le imprese, comprese quelle rivenditrici dei veicoli.

I contributi, che si riferiscono a veicoli nuovi di prima immatricolazione ad uso esclusivo privato, verranno concessi secondo l'ordine di arrivo delle domande, fino a esaurimento dei fondi disponibili. 

Le richieste potranno essere presentate dal 1° novembre 2019. Possono partecipare tutti coloro che hanno acquistato il nuovo mezzo dopo l’1 settembre 2019.

“Abbiamo voluto affiancare, all’ordinanza che interdice una porzione del territorio cittadino ai mezzi più inquinanti, un bando per incentivare con un bonus chi intende rottamare il proprio vecchio motoveicolo – sostiene l’assessore a mobilità e ambiente Matteo Campora. Un provvedimento che mira da un lato a sostituire il parco mezzi in città, con veicoli eco compatibili e, dall’altro, ad aiutare economicamente coloro che non potranno più usare il proprio motociclo in alcune zone del centro. Anche se – ha concluso l’assessore – sono stati previsti dei corridoi che permetteranno a chiunque di attraversare la città da levante a ponente e viceversa. Ricordo che i veicoli storici regolarmente registrati non sono soggetti a limitazioni”.

“È un momento importante per Genova, in una giornata dedicata, in tutto il mondo, ai temi ambientali – sottolinea l’assessore regionale all’ambiente e tutela del territorio Giacomo Giampedrone –. L'anno scorso eravamo a rischio di condanna da parte della Commissione Europea: dopo anni di nulla, la nostra Giunta regionale ha deciso di affrontare il tema con una delibera di indirizzo, nel novembre 2018, alle città che avevano superato i limiti di emissioni consentiti dalla legge per i parametri di biossido di azoto e ozono, e adesso i comuni ne danno applicazione con l'obiettivo di aprire una nuova fase. Invertire la tendenza su un tema così delicato è importante per la salute di tutti i cittadini. La situazione – continua l’assessore – si presentava più complessa a Genova per ovvie circostanze legate alla densità demografica, al numero di mezzi circolanti e alla dimensione del centro urbano, nonché per la concomitanza dei disagi causati dal crollo del Ponte Morandi, e per questo la Giunta regionale aveva stabilito per il capoluogo scadenze diverse rispetto a Busalla e La Spezia nell’attivazione delle misure di salvaguardia nei confronti dei mezzi più inquinanti e obsoleti introdotte con la nostra delibera: il maggior tempo concesso non è passato invano. Abbiamo voluto accompagnare questi provvedimenti, significativamente importanti ma che inevitabilmente creeranno qualche disagio ai cittadini, grazie a incentivi economici con fondi regionali e comunali per l’acquisto di nuovi mezzi ecologici o comunque a minore emissioni. È una attenzione istituzionale che credo meriti il plauso di tutti: i beneficiari potranno godere di questi incentivi e insieme contribuiranno anche a migliorare l’ambiente che ci circonda. Grazie a queste linee di indirizzo regionali e alle ordinanze comunali di Genova, La Spezia e Busalla – conclude Giampedrone –, possiamo finalmente sbloccare anche i finanziamenti europei sul tema emissioni, finanziamenti a cui prima non potevamo accedere perché nessun comune ligure aveva ancora adottato tali provvedimenti e perché mancava un piano di azione concreto per il superamento dell’infrazione comunitaria a cui siamo sottoposti”.

DOCUMENTI DA PRESENTARE

Per ottenere il contributo i richiedenti dovranno presentare al Comune di Genova la domanda debitamente firmata utilizzando il modulo A scaricabile dal sito internet  www.comune.genova.it, alla pagina https://smart.comune.genova.it/ecoincentivi2019, contenente:

1.Marca da bollo di € 16,00 (da pagare mediante sistema pagoPA).

2.Copia carta d’identità (fronte retro) del richiedente;

3.Copia certificato di rottamazione con data posteriore al 1/09/2019;

4.Copia del libretto di circolazione del mezzo rottamato

5.Copia della fattura di acquisto del mezzo regolarmente saldata o dello scontrino parlante, con data posteriore al 01/09/2019, nella quale devono essere evidenziati il codice fiscale del richiedente, la marca, il nome del modello di veicolo, il numero del telaio, il prezzo finale (Non sono considerati parte del prezzo finale gli accessori né eventuali spese di trasporto);

6.Nel caso di acquisto di biciclette elettriche la Dichiarazione di conformità alle norme per la circolazione su strada;

7.Copia del libretto di circolazione nel caso di acquisto di motocicli e ciclomotori;

Non saranno ritenute valide, e pertanto verranno escluse dalla graduatoria e non ammesse al contributo, le domande incomplete.

MEZZI DI PRIMA IMMATRICOLAZIONE AMMESSI A BENEFICIARE DEL CONTRIBUTO

- scooter elettrici,
- scooter a benzina, (euro 4 e successivi)
- moto elettriche,
- moto a benzina, (euro 4 e successivi)
- biciclette a pedalata assistita,

Sono esclusi dal contributo le spese sostenute per l’acquisto di Hoverboard, Segway, Mono wheel, Monopattini elettrici e similari.

MEZZI REGOLAMENTE IMMATRICOLATI SOGGETTI ALLA ROTTAMAZIONE

- ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore a Euro 1
- ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1 

Il richiedente deve essere in possesso da almeno 6 mesi del mezzo rottamato.

 

 

ISPEZIONI E CONTROLLI

 

Nei 2 anni successivi all'acquisto del veicolo, il Comune di Genova potrà disporre controlli, a campione, richiedendo di portare il mezzo acquistato all'indirizzo indicato nella comunicazione di controllo per la verifica del possesso del mezzo oggetto di contributo.

 

Pagina Facebook nazionale per Cambiamo!

Super User 27 Settembre 2019 752 Visite

Il movimento del governatore Toti non avrà ancora i gruppi in Regione e in Comune a Genova ma impazza su Facebook con diverse pagine finora locali e da oggi anche nazionale. Sono già poco meno di 600 i like ottenuti dal nuovo contatto social che è stato 'lanciato' così: "È nata la pagina nazionale ufficiale di Cambiamo! Su questa pagina di CambiamoconToti - Genova continueremo ad aggiornarvi sulle dichiarazioni del presidente Toti e sulle tematiche legate al nostro territorio. Vi invitiamo a condividere e seguire la pagina nazionale per un aggiornamento sulle grandi tematiche del dibattito politico italiano, sui programmi del partito per condividere e dare come sempre la vostra opinione. #Cambiamo".

Grandi eventi per Unicef Liguria

Super User 27 Settembre 2019 1709 Visite

Nuove ma anche tradizionali importanti iniziative UNICEF del prossimo, immediato futuro sono state annunciate presso la sede UNICEF di piazza De Ferrari, sottopasso metrò, con un'affollata conferenza stampa. Dopo l’introduzione del neo-responsabile della comunicazione UNICEF Liguria Dino Frambati, il Presidente Franco Cirio ha ribadito l’alta funzione della struttura di educazione, ascolto e valorizzazione dei bambini, futuri abitanti del pianeta. Ed ha illustrato le iniziative elencate sotto. A nome della Giunta comunale è intervenuto l’Assessore comunale allo sport, Stefano Anzalone, che ha sottolineato l’effettività criticità del momento ed ha esaltato l’azione UNICEF, educativa per i giovani. Anzalone ha inoltre ribadito la sua disponibilità in favore dell’attività UNICEF. È intervenuto, quindi, Giacomo Guerrera, Garante dell’infanzia della provincia di Genova e Past President UNICEF Italia, che ha ulteriormente rafforzato la filosofia UNICEF, destinata non solo ai giovani. Per quanto riguarda le iniziative, il prossimo 2 ottobre nello storico Parco dell’Acquasola si svolgerà la tradizionale Festa dei Nonni e Bambini per l’UNICEF. Questa iniziativa è nata a Genova grazie anche alla collaborazione di 50&Più Confcommercio il 2 ottobre 2004 e, visto il grande successo, è divenuta Festa dei Nonni nel 2005 mantenendo la data indicata a Genova. Parteciperanno alcune classi delle Scuole primarie genovesi con elaborati sul tema “I Giochi di Una Volta” nel rapporto intergenerazionale dei Nonni e Bambini. Alla giornata i Rappresentanti della Polizia Municipale, della Protezione Civile, della Guardia di Finanza, del Comando Provinciale dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato e della Guardia Costiera, presenteranno il loro impegno per il benessere di nonni e bambini nella vita quotidiana.
Il 3 ottobre 2019 inizierà invece il XXI Corso Universitario Multidisciplinare di Educazione allo Sviluppo, in collaborazione con l'Università di Genova, finalizzato all'applicazione dei diritti dell'Infanzia per costruire una Città Amica dei Bambini. Nato da un'idea del Comitato Italiano per l’UNICEF, ha l'ambizione di fornire spunti di interesse che spazino trasversalmente per tutte le Scuole dell'Università e a tutti coloro interessati agli argomenti. Grazie alla generosa disponibilità dei relatori, la partecipazione al Corso è gratuita. Verso il 20 novembre, Giornata Universale dei diritti dei bambini, in contemporanea nelle 234 piazze dei Comuni liguri, ci sarà un confronto pubblico dei nostri bambini, ragazzi e adolescenti con i Sindaci sugli impegni da prendere per costruire Comuni Amici dei Bambini. Il modo migliore per dare un senso al trentesimo anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza. Per creare questo momento si è già mobilitato il mondo della Scuola invitando i Dirigenti scolastici a favorire nelle classi una riflessione sui principi della Convenzione e delle normative che li riguardano e ad esigerne il rispetto da parte dei Sindaci e dei Presidenti dei Municipi. Nella stessa data ci sarà poi anche una “scalata” di uno dei palazzi più significativi della nostra città: la compirà il volontario UNICEF genovese/libanese, lo scalatore Ziad EL-Hoss, che si è recentemente arrampicato sulle Tre Cime di Lavaredo, dove ha issato la bandiera UNICEF, a monito dei Grandi della Terra per tutti i bambini del mondo. Di tale scalata è stato proiettato un video particolarmente emozionante. Hanno partecipato anche rappresentanti del Fiat 500 Club Italia, da oltre 10 anni legati all’UNICEF, condividendo numerose iniziative: “Tutte le nostre iniziative e quelle con UNICEF sono sempre seguite in tutta Italia da nostri fiduciari”, ha dichiarato Alessandro Scarpa, Presidente onorario del Club. Presenti anche Andrea Fortunato, delegato per il Giappone, e Ugo Elio Giacobbe, Conservatore del Museo Multimediale della Fiat Nuova 500 “Dante Giacosa”.

 

Muzio oggi voterà in Consiglio regionale

Super User 27 Settembre 2019 822 Visite

Il consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio starebbe rientrando a Genova dalla Croazia, dove ha accompagnato una delegazione di studenti liguri per visitare le Foibe, per essere presente oggi pomeriggio alla votazione sulla legge elettorale in Consiglio regionale.
La presenza di Muzio permetterà alla maggioranza di votare la legge autonomamente, rendendo quindi ininfluente il voto di Giovanni Boitano che, uscendo allo scoperto, ha lasciato il gruppo "Liguri con Paita" per aderire al "Gruppo Misto". Per questa volta il voto di Boitano non sarà determinante.



Ardenti: governo blocca fondi per i disabili

Super User 26 Settembre 2019 845 Visite

“Il Governo Pd-M5S blocca i fondi per i disabili. Una vergogna. Oggi gli organi di stampa hanno infatti riportato che i punti all’ordine del giorno riferiti al ‘Piano per la non autosufficienza e Dopo di noi’ con la relativa assegnazione delle risorse, sono stati rimandati per la mancata approvazione da parte del Governo perché in sostanza non esiste più il Ministero della Disabilità e la delega alla Famiglia voluti dalla Lega (congelata nelle mani del presidente del Consiglio dei ministri). Per quanto riguarda anche la Liguria, sottolineo che questa grave situazione rischia di far slittare la liquidazione delle risorse, con conseguenti difficoltà dei fondi attesi da tante persone che hanno bisogno di aiuto. Pertanto, oggi ho presentato un ordine del giorno in cui ho chiesto alla giunta regionale di attivarsi presso il Governo affinché sblocchi il più presto possibile le risorse destinate alle Regioni a tutela di un settore così delicato”. Lo scrive Paolo Ardenti, vice capogruppo regionale Lega Nord Liguria – Salvini.

 

Il Consiglio comunale di oggi a palazzo Tursi

Super User 26 Settembre 2019 966 Visite

Ecco di cosa si è discusso oggi, 26 settembre, in Consiglio comunale a Genova.

Carmelo Cassibba (Vince Genova) chiede di conoscere quali progetti sono allo studio della Giunta per la riqualificazione di Valletta Lagaccio, visti i recenti articoli comparsi sui quotidiani cittadini circa lo sgombero, imminente, del centro sociale “Terra di nessuno” che si trova in un’area confinante.
Risponde l’assessore Stefano Balleari: «Riguardo il centro sociale nel 2011 è stato regolamentato con un contratto di affitto a scomputo con lavori di ripristino e dal 2013 avrebbero dovuto pagare il canone di affitto. Pertanto, essendo morosi, l’Amministrazione ha provveduto alla disdetta del contratto. In quell’edificio vorremmo creare una scuola di eccellenza del riciclo, in modo da formare le future generazioni a questo tema fondamentale»

Qual è, a oggi, la situazione dei teatri di periferia? Lo domanda Paolo Putti (Chiamami Genova).
Risponde l’assessore Barbara Grosso: «Lunedì 30 settembre è prevista una commissione consiliare apposita, nella quale esporrò tutto quanto abbiamo pensato per i teatri genovesi, anche attraverso schemi e grafici appositamente preparati per far meglio comprendere»

Il materiale di scavo proveniente dai lavori della copertura del Bisagno, accumulato in piazzale Kennedy, ha raggiunto un volume considerevole. Valeriano Vacalebre (Fratelli d’Italia) chiede le tempistiche relative allo smaltimento.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «La ditta esecutrice dei lavori di copertura del Bisagno ha tempo fino al 30 settembre per completare lo smaltimento dei detriti accumulati a piazzale Kennedy e siamo sicuri, vista la sostanziale diminuzione dei cumuli, che questa data verrà rispettata»

I media locali hanno riportato le preoccupazioni dei cittadini residenti in Valbisagno circa la caduta di calcinacci dal viadotto autostradale A12 che attraversa la vallata, passando sopra le case. Poiché tale ponte è uno di quelli dell'A12 finiti nell'elenco dei viadotti tenuti sotto stretta osservazione da Procura e Autostrade dopo il crollo del Morandi, Claudio Villa (PD) chiede di conoscere, alla luce delle prove di stabilità effettuate dai tecnici della Direzione di Tronco di Genova, quale sia lo stato di salute del viadotto.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «In seguito a queste segnalazioni ci siamo attivati con Autostrade che ha confermato la piena efficienza statica del viadotto Bisagno in A12, confermata, oltre che dalla ordinaria attività di sorveglianza prevista dalla normativa vigente, anche dall’esito di controlli straordinari effettuati dalla Direzione di Tronco di Genova che ha attivato a valle del tragico evento del crollo del ponte Morandi, su tutti i propri ponti e viadotti, utilizzando qualificate società di ingegneria esterne. In riferimento all’evento del 22 settembre, ripreso dai mezzi di stampa, Autostrade ha precisato che non si è staccata nessuna parte in calcestruzzo ma un gomito in plastica del pluviale. La società ha anche confermato che tutta l’opera sarà, a breve, interessata da una revisione conservativa di tutte le parti strutturali e al rifacimento di alcune linee di giunto».

Nella strettoia di via Gropallo (lato ferrovia) è stato istituito, con ordinanza sindacale n. Orm-2019- 610 del 14/08/2019 della direzione Mobilità e Trasporti – Settore Regolazione – il senso unico e tale decisione non è stata ben accolta dai residenti, che ne lamentano la pericolosità. Per esprimere il loro dissenso hanno anche fatto una raccolta firme. Francesco De Benedictis (Direzione Italia) chiede chiarimenti circa i motivi che hanno portato a questo provvedimento così inviso.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Alcuni giorni orsono ci sono arrivate delle sollecitazioni da parte dei residenti e abbiamo eseguito un sopralluogo insieme con il presidente del Municipio, Andrea Carratù. L’unica vera soluzione è togliere il marciapiedi per allargare la carreggiata e stiamo verificando con gli uffici la possibilità di praticare questa soluzione»

Il consiglio comunale ha deliberato la vendita delle farmacie comunali, ma nei giorni scorsi è trapelata la notizia che l’Amministrazione non procederà alla vendita. Maria José Bruccoleri (Lista Crivello) chiede aggiornamenti su tale argomento, visto che per arrivare a questa decisione, molto contrastata dalla minoranza e dalla lista proponente l’interrogazione, sono state impegnate molte commissioni consiliari. Inoltre la determinazione da parte del consiglio di vendere le farmacie ha impattato in maniera forte sulle decisioni familiari dei 43 dipendenti.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Vorrei precisare che la Giunta non ha mai rilasciato dichiarazioni circa un dietro front sulla decisione di vendita. C’è da fare una riflessione sul bando di vendita che è andato deserto. Tale riflessione sarà fatta nei prossimi giorni insieme con il management di Farmacie Comunali Genovesi»

Il cantiere per la costruzione dei box nell’ex cinema Eden a Pegli è fermo da oltre un anno. Lorella Fontana (Lista Salvini Premier) riporta le preoccupazioni dei pegliesi circa gli sviluppi di questo cantiere e domanda se la Giunta è in grado di comunicare un cronoprogramma relativo al completamento dei lavori.
Risponde l’assessore Simonetta Cenci: «L’intervento prevedeva la creazione di 60 box e un cinema all’aperto sul tetto. Questa operazione era stata finanziata da Carige che l’ha ceduta a un Fondo. Abbiamo contattato il geometra responsabile del cantiere che ha confermato la cessione al fondo e anche la progettista che è in attesa che il Fondo le liquidi le implementazioni al progetto così come richiesto dai cittadini pegliesi. Confermo la mia attenzione su questo problema e mi impegno a riferire in consiglio sugli attesi sviluppi di questo cantiere»

Alla luce delle ultime vicende avvenute nelle mense scolastiche del Comune di Genova, Stefano Giordano (M5S) domanda quali azioni intende intraprendere l’Amministrazione per risolvere un problema che colpisce, in primis, i bambini.
Risponde l’assessore Barbara Grosso: «La soluzione al consumo del pasto da casa risiede nella capacità dei dirigenti scolastici di organizzare degli spazi dedicati. Il Comune di Genova si propone come facilitatore nei confronti della dirigenza scolastica per individuare delle soluzioni sulla base della situazione logistica e organizzativa del personale. A tal fine comunico che per la prossima settimana è stato convocato un tavolo del comitato di coordinamento della Conferenza Cittadina e delle Autonomie e una seduta monotematica della Consulta Permanente»

L’azienda General Montaggio Genovesi (GMG) ha dichiarato fallimento. Stefano Anzalone (FI) chiede quali prospettive ci sono di una eventuale ricollocazione dei dipendenti.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «La società ha dichiarato fallimento a luglio e i lavoratori sono stati licenziati a settembre e hanno, da subito, usufruito degli ammortizzatori sociali. So che ci sono alcuni gruppi interessati a rilevare tale società, strategica nel settore e che può ancora dare tanto alla città»

Cristina Lodi (PD) chiede un aggiornamento sullo stato di esecuzione delle azioni più volte promesse dall’Amministrazione per eliminare i miasmi provenienti dall’impianto Amiu della Volpara. Un problema che, da anni, crea pesanti disagi ai cittadini che risiedono nelle vicinanze.
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Come assessore partecipo all’osservatorio sulla Volpara istituito nel Municipio e confermo che, questa estate, ci sono stati degli episodi che hanno provocato dei miasmi particolarmente forti. In seguito a diversi sopralluoghi, ai quali ho partecipato personalmente, sono stati decisi una serie di interventi: il principale è la continua e costante pulizia del piazzale. La soluzione definitiva al problema della Volpara passa però attraverso il superamento di questo impianto che non è nato per contenere rifiuti, ma per essere un inceneritore. E rispetto ad altri simili in altre regioni italiane va assolutamente adeguato. Per questo ad agosto ci sono stati tre sopralluoghi da parte di soggetti che si occupano di impianti di trattamento rifiuti e sono intervenuti, a titolo gratuito, anche due esperti provenienti dall’Austria e dalla Germania. A seguito di un ulteriore incontro avvenuto la settimana scorsa con un’altra azienda, incontri avvenuti con i responsabili di Amiu, si è arrivati a delle conclusioni che entro il 15 ottobre ci impegniamo a presentarvi in una commissione consiliare. Superare la Volpara è una priorità del Sindaco e anche mia».

Guido Grillo (FI) richiamati i sottoelencati documenti:

- DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N. 72 DEL 2003 RELATIVA ALLA “COSTITUZIONE DELLA SOCIETA’ SISTEMA LOGISTICO DELL’AREA LIGURE E ALESSANDRINO”;
- DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE DEL 20.11.2007 “TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETA’ SLALA IN FONDAZIONE”
- DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DEL 27.2.2019 “EROGAZIONE QUOTA
ASSOCIATIVA RELATIVA AL 2019”, chiede informazioni circa l’attività svolta e quella programmata dalla Slala

Risponde l’assessore Matteo Campora: «La Slala è una realtà fondamentale per la nostra città. Riguardo ai quesiti che mi sono stati posti, comunico che a breve verrà convocata una commissione consiliare e in quella sede l’assessore Maresca, competente per materia, relazionerà nei particolari».

 

 

 

 

 

 

 

 

Ferrero entra nel gruppo consiliare della Lega

Super User 26 Settembre 2019 912 Visite

Da oggi Simone Ferrero entra nel gruppo consiliare della Lega del Comune di Genova. Medico chirurgo, eletto consigliere comunale nel 2017 con la lista Vince Genova, è consigliere della Città Metropolitana con deleghe ad ambiente, ambiti naturali, parchi e aree protette e piani di bacino, personale, politiche energetiche, servizi a rete (ATO idrico e ATO rifiuti) sistemi informativi, semplificazione e digitalizzazione.

Conforti manager allo sviluppo del Comune

Super User 26 Settembre 2019 875 Visite

Guido Conforti sarà il Senior Manager Economic Development del Comune di Genova.

È stato il sindaco Marco Bucci ad assegnargli un ruolo di supporto tecnico specialistico per le iniziative dell’Ente nell’ambito dei temi di sviluppo economico della città attraverso la promozione, l’instaurazione e il consolidamento di rapporti e relazioni con gli investitori.

Conforti, 60 anni, vice direttore di Confindustria Genova, si occuperà in particolare di elaborare una strategia per promuovere il ruolo di Genova come “Capitale del Mediterraneo”, di individuare miglioramenti per la gestione dei servizi comunali in chiave di ricerca degli investimenti, di definire – per raggiungere questi obiettivi – un modello basato su indicatori di performance.

Inoltre sarà suo compito rafforzare le azioni di supporto per l’industria ad alta tecnologia, per la promozione dell’intera filiera del “sapere” e “saper fare tecnologico”, dagli enti di formazione ai centri di ricerca, dalle start-up alle PMI innovative, in rapporto sinergico con Società ed Enti partecipati.

Guido Conforti – che è anche uno dei “saggi” dell’assessorato all’Urbanistica del Comune di Genova – si occupa, in Confindustria Genova, del Centro Studi, di cui è responsabile, e dell’Area Innovazione Ricerca e Territorio. Ricopre anche la carica di direttore del Digital Innovation Hub Liguria che si occupa di accompagnare e promuovere la trasformazione digitale delle imprese liguri.

 “Come avevo annunciato nelle scorse settimane – dichiara il sindaco Marco Bucci – l’amministrazione comunale avrà il supporto di un Senior manager per le deleghe dello Sviluppo economico: ho chiesto a Guido Conforti, protagonista negli ultimi anni di tante sfide che hanno interessato importanti operazioni nella nostra città, di dare il suo contributo per la crescita di Genova. Sono molto contento che abbia accettato la sfida e gli auguro buon lavoro”.

 “Ringrazio il Sindaco Bucci e il Presidente Mondini – dice Guido Conforti – per la fiducia e per l’opportunità di dare un ulteriore impulso allo sviluppo economico della città. Abbiamo tutti una visione condivisa su quali siano gli obiettivi, ci dobbiamo misurare sulle azioni conseguenti e sulla loro efficacia. In questo sarà il mio contributo e impegno”.

I blitz di Rosso passano dagli ospedali ai cimiteri

Super User 26 Settembre 2019 1578 Visite

“Come vi avevo preannunciato oggi ho iniziato a fare i sopralluoghi nei nostri cimiteri per verificare il decoro e la dignità non solo per il rispetto dovuto al caro estinto ma anche ai parenti che vanno a posare un fiore in suo ricordo e segnalerò i problemi al vicesindaco Stefano Balleari che da qualche giorno ha la delega ai servizi cimiteriali”. Ha scritto Matteo Rosso su Facebook.Del consigliere regionale, attualmente sospeso, si conoscevano i blitz negli ospedali, dove da presidente della commissione Sanità controllava l’operato dei sanitari. Oggi scopriamo che ha a cuore anche il caro estinto. 

Gianni Berrino: “il turismo in Liguria va bene”

Super User 25 Settembre 2019 983 Visite

" 'Disfatta', 'nero', 'deprimente': il consigliere Tosi ci sta offrendo uno sgradito assaggio delle politiche di promozione turistica che ci attendono con il nuovo governo? Spero vivamente di no. C'è chi gode nel parlare di una Liguria che nelle sue fantasie andrebbe male, c'è chi lavora efficacemente da quattro anni per farla andare sempre meglio. Spiace molto vedere un consigliere regionale, rappresentante di un partito al governo che d'ora in poi avrà anche la possibilità di incidere sulle politiche di promozione della destinazione Italia, infervorarsi in una sterile polemica politica attorno al concetto di "disfatta" come se per lui fosse una vittoria. Disfatta che non esiste: i numeri, che (ormai lo sappiamo) Tosi non sa leggere, lo dicono chiaramente. Ma proviamo a pensare soltanto a un turista lombardo o piemontese, oppure tedesco, francese, scandinavo, che legge commenti apocalittici del tutto ingiustificati sulle nostre performance di accoglienza turistica. Sarà invogliato a venire in Liguria l'estate prossima? Chi vuole governare un paese queste domande se le deve fare: è più importante cercare con il lanternino un bicchiere mezzo vuoto che non si trova mai o lavorare per costruire un'immagine positiva del nostro territorio? Dire che in Liguria sono diminuiti i turisti è, oltre che falso, un mero esercizio di campagna elettorale. Irrispettoso degli stakeholder e di chi nel turismo impegna soldi e fatica. Far passare la Liguria turistica come una terra in crisi, addirittura da flop contro ogni evidenza, non fa prendere voti ma soprattutto non fa bene al turismo" Così risponde l'assessore al turismo Gianni Berrino al consigliere Tosi in merito alla valutazione dei dati sui flussi turistici di luglio. "Consiglierei pertanto a Tosi - continua Berrino - di sollecitare il nuovo ministro del turismo a fare più promozione congiunta con le regioni, con maggiori risorse, spiegandogli, dati alla mano, che quelle che sono arrivate in Liguria negli ultimi quattro anni sono state spese molto bene. E lo inviterei anche a farsi spiegare bene le dinamiche dei flussi turistici: non vorrei vedere quest'autunno la riedizione della polemica sul "pentamestre", puntualmente smentita dai dati di giugno. Comunque, per precisare: abbiamo parlato di "lieve calo" a proposito dei dati annuali e non di quelli di luglio. Ed è così, e senza il maggio di maltempo continuato parleremmo di normali fluttuazioni. A luglio i turisti in Liguria non sono diminuiti: sono diminuite secondo percentuali non allarmanti le presenze negli alberghi; a fronte di ciò abbiamo le prove di una crescita notevole negli appartamenti a uso turistico, che indicano chiaramente che i turisti non stanno fuggendo dal nostro territorio, stanno solo cambiando un po' le loro abitudini. La Regione è molto impegnata a tracciare queste nuove abitudini, e ci sta riuscendo: e anche questo forse andrebbe spiegato bene al nuovo ministro, perché il lavoro che stiamo facendo è un buon modello che si può applicare anche nelle altre regioni, che sono tutte molto più indietro in questo lavoro".

Referendum elettorale, libertà di voto in Forza Italia

Super User 25 Settembre 2019 1229 Visite

“Alla luce della posizione di libertà di voto espressa quest’oggi dal mio partito in merito al tema del referendum per l’abolizione della quota proporzionale nella legge elettorale, e in ragione della lealtà nei confronti della maggioranza regionale di cui, come consigliere di Forza Italia, faccio parte con orgoglio e convinzione, comunico il mio appoggio alla proposta del presidente Toti di sostenere come Regione Liguria il quesito referendario”. E’ quanto dichiara Claudio Muzio, consigliere regionale di Forza Italia e segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Liguria.

“Trovandomi fino alla fine della settimana impegnato in Venezia Giulia nelle vesti di accompagnatore ufficiale dei ragazzi vincitori del concorso promosso dal Consiglio regionale sul tema delle foibe, e non potendo quindi abbandonare la delegazione a motivo della responsabilità affidatami – prosegue Muzio - non potrò essere presente alla seduta di Consiglio in calendario per domani e venerdì, nel corso della quale si discuterà la proposta di appoggio al referendum. Qualora però la discussione si dovesse protrarre alla seduta di lunedì 30 settembre, garantisco il mio voto favorevole”, conclude il consigliere di Forza Italia.

Concessioni Autostrade, Rixi: “governo deve fare chiarezza”

Super User 25 Settembre 2019 840 Visite

“La mancanza di chiarezza, da parte dell’attuale governo, sulle concessioni autostradali sta mettendo a rischio la manutenzione ordinaria e straordinaria su almeno 73 viadotti e ponti autostradali. Se non viene chiarita la posizione precisa sulle concessioni, il pericolo che si prospetta è quello di ritardare i cantieri sulla messa in sicurezza e addirittura bloccare la manutenzione con conseguenze sulla pubblica incolumità. È da un anno che è stata istituita Ansfisa, l’Agenzia per la sicurezza di autostrade e ferrovie, ma ancora non è operativa: di fatto, ponti e viadotti sono nell’identico stato in cui si trovavano prima del crollo del Morandi. Se non si chiarisce sulle concessioni, magari chiedendo al concessionario più manutenzione e più opere, rischiamo che lo Stato faccia qualche regalo milionario ad Autostrade: ad esempio, con la minaccia di revoca dell’A 10 nel tratto genovese, si rischia di regalare 4,3 miliardi di euro per l’eventuale mancata realizzazione della Gronda”. Lo dichiara il deputato e responsabile nazionale Infrastrutture della lega Edoardo Rixi, che oggi ha presentato un question time alla Camera al ministro De Micheli sulle concessioni autostradali.

La Deputata spezzina di

La Paita sull’aumento IVA per le autoscuole

Super User 25 Settembre 2019 778 Visite

La Deputata di "Italia Viva", la spezzina Raffaella Paita, fedelissima di Matteo Renzi, osserva: “Ho presentato una interrogazione parlamentare sulla questione dell’imponibilità dell’IVA retroattiva per le scuole guida, un grave danno alla categoria, visto il grido di allarme lanciato dalle autoscuole. Ritengo infatti che sia opportuno avere una risposta chiara da parte del governo per scongiurare ogni ipotesi di aumento dell’IVA. La diminuzione della tassazione è un tema su cui il mio impegno sarà determinato e costante e sarò sempre a disposizione per qualunque battaglia anche nel nostro  territorio”.

 

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