Via a Quattrocchi, la sinistra fa saltare tutto
Fabrizio Quattrocchi
Gli esponenti di Fratelli d’Italia erano furibondi, in primis Gianni Plinio, storica anima genovese
del partito di destra, un missino della prima ora. Grazie a una astuta strategia di collaborazione tra le opposizioni a Tursi, Pd, M5S, Lista Crivello e Chiamami Genova (che sono tutti usciti dall’aula per far mancare il numero minimo legale, eccezion fatta per Paolo Putti, che verificava da dentro l’aula lo svolgimento dei lavori), la proposta di intitolare una strada al bodyguard ucciso in Iraq, il suo video ha commosso un paese intero, non passa. Con buona pace del centrodestra genovese, che da anni ha nel mirino questo obiettivo. Ma anche grazie alle assenze tra le fila della maggioranza di centrodestra in via Garibaldi, una via a Quattrocchi, per il momento, non sarà intitolata.
Per il centrodestra si tratta di un eroe italiano, per la sinistra un mercenario.
Per l’ex vice sindaco del Pd, Stefano Bernini, Fabrizio Quattrocchi non era in Iraq per l’esercito italiano, ma per una ditta privata, da qui il diniego sulla proposta del centrodestra in aula.
