Finalmente giustizia è fatta per i medici e farmacisti genovesi definiti i "guru delle diete".

Ma ci sono voluti dieci anni per arrivare alla verità. E dopo il giudizio d'appello dell'anno scorso che li aveva condannati a maxi-pene e sono stati a un passo dalla galera.
Per fortuna la Cassazione non l'ha pensata come la Procura di Genova. 350 perquisizioni, 2000 intercettazioni telefoniche, 400 interrogatori.

Per  il Pm Giovanni Arena, l'attività del dottor Francesco Tata, uno dei pionieri della dietologia, rientrava nella stessa categoria dello spaccio. Quindi doveva essere punito con le stesse pene appioppate ai narcotrafficanti.
Tutto questo perché il dottor Tata, 60 anni, medico in oncologia al Villa Scassi di Sampierdarena, prescriveva prodotti a base di anfetamine. In America funzionano, ma in Italia sono proibite. Così erano finiti a processo vari farmacisti.

FARMACIA BASSANO - Sampierdarena
Piero Perasso

FARMACIA LA MADONNINA – Albaro
Riccardo Cerruti
Alberto Cerruti

FARMACIA MAURO – Sampierdarena
Orietta Medica
Andrea Giubertoni
Patrizia Cambi
Fabio Rotondale
Silvia Cristiani
Alessandra Mei
Francesca Moneta

FARMACIA CENTRALE – Busalla
Anna Maria Giampieri
Adriano Augliera
Federica Paganini

FARMACIA ITALIANI – Sampierdarena
Francesca Berti

Per quasi dieci anni sono stati considerati alla stregua di criminali, erano arrivati a un passo dal carcere, ora è stata riconosciuta la loro innocenza.
A Roma il Procuratore Generale della Corte di Cassazione ha dichiarato che in vent'anni di carriera non gli era mai capitato di condividere in pieno le linee della difesa. E ha chiesto l'assoluzione per tutti.

Grandi i penalisti genovesi ai quali si erano affidati i genovesi:
-Alessandro Vaccaro
-Antonio Rubino
-Nicola Scodnik
-Riccardo La Monaca
-Monica Tranfo
-Luca De Simone
-Paolo Dameri

Per i farmacisti dieci anni di sofferenze e di (notevoli) spese legali.
Ma alla fine la giustizia ha trionfato.

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