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Toti e Carfagna protagonisti a Liguria D’Autore

Super User 10 Luglio 2019 1398 Visite

Da giovedì 11 a domenica 14 luglio Liguria D’Autore trasformerà le frazioni di Bocca di Magra e Montemarcello in un palcoscenico nazionale ospitando giornalisti, opinion leader, politici e grandi personaggi della cultura.
“Dopo lo straordinario successo di pubblico dell’anno scorso, torna a Fiumaretta e Montemarcello Liguria d’Autore - commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -, un appuntamento che arricchisce la proposta turistica e culturale dell’estate della Liguria. Come di consueto per le rassegne D’autore, si punta sulla qualità e su un dibattito di elevato profilo, che verte sui temi più caldi e sull’attualità politica più stringente, con al centro i temi di cui sentiamo parlare ogni giorno, le idee che determinano il futuro di tutti noi. Questo senza rinunciare ad ospitare personaggi più popolari e familiari al grande pubblico: una combinazione di sicuro successo, capace di coniugare dibattito e spunti intellettuali, divertimento e una cornice di straordinaria bellezza come l’estremo levante della nostra regione, ricco di tradizioni, paesaggi e tesori enogastronomici. Ancora una volta quest’angolo di Liguria, a due passi dal Golfo dei Poeti, diventa per quattro giorni l’epicentro del panorama culturale italiano: uno spot irrinunciabile per una regione che è tornata protagonista e vuole restarlo a lungo”.
Come di consueto le rassegne D’Autore rappresentano un momento di riflessione libero da caratterizzazioni di natura politica, un luogo di confronto tra opinioni sui temi dell’attualità, un grande laboratorio culturale per argomentare e interpretare le metamorfosi del nostro Paese. Attraverso la contaminazione di generi e mondi diversi - dall’inchiesta giornalistica al talk show, dallo spettacolo teatrale al dibattito politico -, nel corso degli anni D’Autore, nata 10 anni fa sull’isola di Ponza per iniziativa del giornalista Gianluigi Nuzzi, ha raccolto intorno a sé grandi temi e grandi personaggi: imprenditori come Franco Bernabè e Marco Tronchetti Provera, figure internazionali di primissimo piano come Marion Maréchal - Le Pen, politici italiani come Maurizio Martina, Pierluigi Bersani, Denis Verdini, Renato Brunetta e giornalisti come Paolo Mieli, Peter Gomez, Massimo Giannini, Nicola Porro e molti altri.
“Quest’anno la rassegna è dedicata soprattutto alla riflessione politica sull’Italia e sull’Europa alla luce delle ultime elezioni, delle emergenze migratorie e delle prossime scadenze economiche – commenta Alessandro Giuli, giornalista Rai e duratore della rassegna -. Ma si parlerà anche di cultura, di sesso, di comunicazione, di sviluppo e di giustizia. Con una attenzione particolare alle infrastrutture e alle autonomie regionali. Interpelleremo i protagonisti del momento, italiani e internazionali, con la curiosità del confronto e il piacere della contraddizione intellettuale. Filo rosso della rassegna culturale sarà #protagonisti, del nostro tempo e del nostro Paese nelle mille sfaccettature che l’attualità ogni giorno ci propone”.
“Siamo onorati onorati di ospitare nel nostro comune anche per questa edizione la rassegna Liguria D’Autore organizzata da Visverbi – dichiara Andrea De Ranieri, sindaco di Ameglia -. Un privilegio che ci è stato regalato dalla Regione Liguria che ha scelto il nostro comune come location per questa importante rassegna che valorizza i nostri borghi e il nostro territorio come scenario di dibattiti su temi di attualità nazionale e internazionale e che attraversano il nostro tempo”. 

Il programma
La serata di apertura di giovedì 11 luglio ore 21.30 a Montemarcello vedrà protagonisti, tra gli altri, Steve Bannon, controverso personaggio della comunicazione e della strategia politica internazionale intervistato da Francesco Piccinini, direttore di Fanpage.it sullo scenario politico italiano ed europeo, tra spinte sovraniste e crisi identitaria.

Venerdì 12 luglio ai Bagni San Marco di Fiumaretta, alle ore 18 appuntamento appuntamento con Valeria Angione, Angelica Massera e Gianluigi Nuzzi per un talk moderato da Gianluca Daluiso e Daniele Grassucci di Skuola.net sull’amore moderno tra webstar e social network.

A seguire, alle 21.30 saliranno sul palco della piazzetta di Montemarcello Nicola Gratteri, Generale Luciano Garofano, Alessia Morani e Diego Fusaro per un susseguirsi di dialoghi che indagheranno il nostro Paese dal punto di vista della criminalità e della giustizia, per finire con un sguardo lucido tra le mura domestiche.

Sabato 13 luglio alle ore 18:30 di nuovo a Fiumaretta incontro Posto Ergo Sum con Skuola.net e Dialogo tra Himorta, Emi’s Life, un viaggio tra i giovani e il loro rapporto con i social.

A seguire, alle ore 21.30 a Montemarcello avrà inizio la serata intitolata Ricominciamo che vedrà protagonisti Giovanni Toti e Mara Carfagna intervistati da Alessandro Giuli e Alessandro Usai.

La serata proseguirà con due momenti di dialogo che vedranno la partecipazione di Simona Ventura, Stefano Coletta e Giovanni Terzi e di Simona Ercolani, Fortunato Cerlino, Federico Palmaroli, Enrico Papi moderati da Serena Bortone e Alessandro Giuli.

I tre incontri conclusivi della seconda edizione di Liguria D’Autore si terranno domenica 14 luglio. Il pomeriggio comincerà alle ore 18 ai Bagni San Marco con Porno subito e gli interventi di Max Felicitas, Massimo Bisotti, Marco Valerio Cervellini. A Montemarcello, infine, dalle ore 21.30 andranno in scena 365 giorni a Palazzo (Chigi), dialogo tra Stefano Buffagni e Alessandro Giuli. A seguire Dialogo tra Alessandro Profumo e Paolo Liguori, tra Gianluigi Paragone e Alessandro Giuli e subito dopo dialogo tra Marco Bucci e Vincenzo Onorato dal titolo evocativo Ponte e a capo, modera Andrea Scuderi. Per concludere talk a più voci moderato da Maurizio Belpietro tra Alberto Cirio, Attilio Fontana, Luigi Marattin, Nello Musumeci, Armando Siri e Giovanni Toti.

 

Il programma completo e tutte le informazioni sulla rassegna sono disponibili sul sito www.visverbi.it/dautore

Morandi, via libera a risarcimento una tantum

Super User 10 Luglio 2019 842 Visite

Via libera da parte dell’Avvocatura dello Stato ai risarcimenti destinati ai lavoratori autonomi che abbiano richiesto l’indennità una tantum da 15mila euro per i danni subiti dopo il crollo del ponte Morandi e abbiano ricevuto anche un indennizzo da parte di Autostrade. Il parere dell’Avvocatura, che era stato chiesto da Regione dopo una lettera in cui Autostrade elencava i soggetti risarciti dopo il 14 agosto, sancisce infatti la legittimità dell’indennità una tantum, ad esclusione soltanto di coloro che, ricevuto l’indennizzo da Autostrade, abbiano firmato un accordo tombale con la società.
È quanto rende noto la struttura del Commissario delegato per l’emergenza Giovanni Toti.
La scadenza per presentare la domanda di risarcimento una tantum era il 20 giugno: le domande pervenute agli uffici di Regione Liguria sono state oltre mille complessivamente.
Il risarcimento una tantum è destinato a coloro che, attraverso un’apposita documentazione, abbiano dimostrato la sospensione dell’attività per un periodo dai 30 ai 4 giorni lavorativi (nell’ultimo caso consecutivi e non consecutivi).

Rombano i motori in corso Europa

Super User 10 Luglio 2019 1497 Visite

Rombano i motori a Genova in corso Europa al civico 810, sede della Petrini Auto guidata da Fabiano Petrini, una vera boutique di supercar da sogno.
Qualche centinaio di metri dopo, al civico 606, c’è la sede della rinomata agenzia Overform di UnipolSai capitanata da Saverio Zavaglia ed Erika Roccatagliata, che grazie ad un progetto di partnership tra UnipolSai e Car Server garantisce un importante servizio di auto e furgoni in noleggio a lungo termine per aziende e privati, oltre alle polizze fatte sempre nello stile Zavaglia e cioè quello del Tailor Made (tagliate su misura del cliente).
A completare questa rinascita di corso Europa, nel palazzo Pensieri al 568, ex Banca Intesa San Paolo, è in arrivo una nuova ed importante realtà: Maserati riaccenderà il bagliore del suo tridente.
In corso Europa si respira una rombante aria di cambiamento.

Infrastrutture, Salvatore risponde a Toti

Super User 08 Luglio 2019 1202 Visite

"Vergognoso che Toti si approfitti di una tragedia come il Ponte Morandi per fare propaganda in favore dei suoi amici Autostrade per l’Italia - dichiara la capogruppo regionale Alice Salvatore rispondendo alla nota stampa di Toti -. Il Governatore ci sta prendendo in giro: la Gronda, dovesse mai partire, sarebbe pronta tra almeno dieci anni, così è specificato dagli studi della stessa Spea, ovvero la controllata di Autostrade per l’Italia che ha realizzato il progetto Gronda”.

“Se Toti crede che per noi genovesi e per i liguri tutti sia accettabile attendere dieci anni per il ripristino della viabilità e della mobilità in Liguria, allora sta davvero accusando il caldo di questi giorni. Insiste - come suo solito - nello sfruttare il suo ruolo di Presidente per lanciare favori a chi ha le potenzialità giuste per finanziare la sua campagna elettorale. Utilizza i grandi temi della sicurezza, della salute e dei trasporti per averne un tornaconto”.

“Ciò che serve a Genova e alla Liguria - continua Salvatore - è la ricostruzione, nei tempi previsti, del Ponte Morandi. Ricostruzione della quale noi tutti dobbiamo ringraziare il Ministero dei Trasporti, e il Ministro Danilo Toninelli in particolare, per la grande disponibilità e celerità nel provvedere alle risorse necessarie, che insieme al commissario Marco Bucci sono utilizzate per questo ambizioso e necessario progetto”.

"Se Toti fosse un amministratore pubblico serio e con davvero a cuore la Liguria e i suoi cittadini, parlerebbe invece immediatamente del prolungamento della Strada a Mare fino a Multedo, del ribaltamento della Fincantieri, e del potenziamento dei trasporti pubblici che, nonostante la tragedia del Morandi, sono ancora gravemente carenti: investa più risorse nel trasporto pubblico locale invece di alimentare false speranze su un progetto faraonico che farà soltanto arricchire Autostrade Spa”. 

“Con il prolungamento della Strada a Mare, progetto già esistente nel PUC di Genova, che può essere realizzata contestualmente alla ricostruzione del Morandi, la Gronda non avrebbe più alcuno scopo. E oltre a non dover attendere dieci anni (nella migliore delle ipotesi), oltre a non dover respirare amianto per decenni, oltre a non dover deturpare le vallate liguri, non dovremmo legittimare Autostrade per l’Italia ad aumentare le tariffe autostradali su tutta la rete italiana per consentirle di accumulare i 5 miliardi necessari alla realizzazione di quel progetto, che sembra fatto apposta per mettere le mani sui soldi e non certo per dare servizi”.

“Già, perché quello che Toti non racconta a nessuno è che per avere la Gronda fra 10 anni, Autostrade per l’Italia deve aumentare le tariffe autostradali su tutta la rete nazionale. E non dimentichiamo che stiamo parlando proprio di quei signori che dovevano occuparsi della manutenzione del ponte Morandi”, conclude Salvatore.

Infrastrutture, Toti contro Toninelli

Super User 08 Luglio 2019 925 Visite

“Cinquecento milioni di appalti pronti per la Gronda di Genova (la tangenziale autostradale indispensabile per i porti liguri dunque per la logistica dell’intero Paese). Perché non si parte? Semplice, manca la firma del Ministero al progetto esecutivo. E dire che Regione ha già provveduto agli espropri e agli indennizzi per liberare il tracciato.
Cosa stiamo aspettando? Quell’opera darà migliaia di posti di lavoro e una volta finita farà risparmiare tutte le imprese che spediscono o ricevono merci dai nostri scali.
È questo il modo di rendere giustizia a Genova dopo il disastro del Morandi? Non serve fare proclami attraverso video in cui si promette giustizia ai cittadini per il crollo del ponte (facendo anche imbarazzanti gaffes che non commento per non infierire) se nel frattempo si ritarda e blocca la modernizzazione della nostra rete autostradale. Così si condanna Genova all'isolamento e noi non possiamo più aspettare!”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in un post su Facebook in merito alla mancata firma da parte del ministro Toninelli per il via libera al progetto esecutivo della Gronda autostradale di Genova.

La prima conviviale da presidente di Banchi

Super User 07 Luglio 2019 2482 Visite

Agostino Banchi, 47 anni, amministratore di una società di software, venerdì scorso, all’Hotel Bristol, nella consueta conviviale ha presentato ai soci il programma per il nuovo anno. Si inizia con la partecipazione alla manifestazione organizzata ai Parchi di Nervi, un balletto offerto dai club Rotary del Distretto alla città, per finire con un progetto molto ambizioso ancora “in costruzione”: un campionato mondiale di canottaggio rotariano.
L’attenzione viene richiamata su tre punti fondamentali della filosofia Rotary: amicizia, condivisione e partecipazione.
L’invito rivolto ai soci è per l’appunto quello di  proporre idee ed essere partecipativi.
Vari i service già previsti a favore della Città tra cui un percorso culturale tra Museo del Mare e Lanterna, ma anche a sostegno dell’associazione Nazionale Genitori soggetti autistici per continuare ed ampliare i progetti sviluppati negli ultimi anni, senza dimenticare il sempre più attuale problema ambientale che la nostra società sta affrontando ultimamente e quindi sostenere il Plastic free Waters.
Confermata nuovamente l’importante collaborazione e la sinergia con la ProRecco waterpolo, ancora a fianco del Club nell’affrontare questi temi sociali attraverso l’eccellenza dello sport ligure.

LA GALLERIA FOTOGRAFICA

A Genova dormire in strada costa più che in hotel

Super User 07 Luglio 2019 3512 Visite

Ha fatto discutere la multa di 200 euro elevata dalla Polizia Locale di Genova a un clochard che dormiva in piazza Piccapietra.
Dura reazione dei gesuiti dell'Opera San Marcellino che hanno scritto su Facebook: “l’ingiustizia sociale è una bestemmia”.
Secondo Enrico Costa del Ceis “sarebbe da multare anche il Comune perché non ha dato adeguata assistenza a questo signore”.
Oltre all’aspetto umano resta una domanda: come farà il clochard a pagare la multa e il Comune a incassarla?

L’entusiasmo arancione di Paolo Odone

Super User 06 Luglio 2019 1784 Visite

In questa foto di gruppo emerge, prima di ogni altra cosa, l’entusiasmo con il quale Paolo Cesare Odone sta vivendo l’esperienza romana di Toti. Sul pullman organizzato dall’assessora regionale Ilaria Cavo lo vediamo sorridente in prima fila, davanti alle nuove generazioni di ventenni e a un vassoio di focaccia, partecipare a un selfie.

Vedere tutta questa passione per la politica in un uomo classe 1942 e che ha ricoperto centinaia di cariche in enti e aziende, è veramente apprezzabile. Chapeau!

Paolo Odone con Ilaria Cavo

Lilli Lauro ha formato un gruppo

Super User 06 Luglio 2019 1365 Visite

Lilli Lauro ha guidato una comitiva di arancioni verso Roma. Al pullman è stato dato il suo nome “Gruppo Lauro”.
Chissà se un giorno la dinamica biconsigliera (azzurra in Comune e arancione in Regione) avrà un proprio gruppo, questa volta politico, in via Garibaldi o in via Fieschi.

Biasotti al Brancaccio con la bandiera azzurra

Super User 05 Luglio 2019 1268 Visite

Primo colpo di scena dei tanti di domani al Teatro Brancaccio: il coordinatore regionale di Forza Italia Sandro Biasotti ci sarà ma, per evitare malintesi, con la bandiera azzurra. Così avrebbe confidato il senatore forzista.

Biasotti quindi parteciperà al Toti Day come già hanno anticipato tutti i biasottiani da Alfonso Gioia a Lilli Lauro. E pazienza se ci sarà una scissione, bye bye Berlusconi, la politica non guarda in faccia a nessuno.

Sarebbe il colmo se gli arancioni dopo tutto questo cancan sulla rivoluzione nel centrodestra si ritrovassero a dover fare i conti in casa loro con il vecchio board azzurro che la fa da padrone, primarie o non primarie.

Toti dal Brancaccio: non è un evento contro

Super User 05 Luglio 2019 1839 Visite

“Eccoci qua!”. Inizia così Giovanni Toti la sua diretta Facebook dal teatro Brancaccio di Roma, dove domani si terrà la convention “L’Italia in crescita!”.
“Dall’odio si costruisce poco, mentre dalla voglia di futuro, dalla fiducia e dal lavoro si può costruire moltissimo”, dice il governatore, senza però specificare chi starebbe seminando odio.
Poi parla del suo movimento che sembra un'edizione moderna dei partiti di centro di una volta. “Vogliamo costruire un grande movimento politico che tenga insieme un mondo moderato, riformista, liberale, cattolico. Invitiamo chi ha la tessera di Forza Italia, ma anche chi non ce l’ha mai avuta e chi l’ha buttata via. Deve essere una giornata di costruttività". Per convincere i forzisti (intimoriti) a partecipare, aggiunge: "non è un evento contro". 
Alla fine, per riempire le 1.700 poltrone del Brancaccio, lancia un appello: "Aiutatemi a riempire questo teatro, aiutatemi anche a ricostruire il futuro del centrodestra italiano”.

Cassibba tassista in arancione

Super User 05 Luglio 2019 1628 Visite

Carmelo Cassibba, presidente della cooperativa radiotaxi e consigliere comunale della lista Bucci, è un totiano convinto. Ieri lo abbiamo incontrato con maglietta e scarpe arancioni, già pronto per la convention di Roma, mentre era a bordo del suo taxi. Vuole far sapere anche ai turisti che a Genova il colore che conta è l’arancione.

Liguria Si muove andrà a Roma

Super User 05 Luglio 2019 1104 Visite

“Liguria Si muove andrà a Roma ad ascoltare Giovanni Toti. Se qualcuno aveva dei dubbi ora spero non ce li abbia più. Ci fermeremo a dormire a Roma una notte, porteremo la Liguria nella capitale”. E’ il post del fondatore di Liguria si muove, Francesco Maresca. L’associazione recentemente si è fusa con Idea per Genova di Stefano Costa.

La partenza della traversata Pegli-Tabarca

Super User 04 Luglio 2019 3077 Visite

La Lega Navale Italiana Sezione di Genova Sestri Ponente e l’Associazione Sportiva Aurora di Tunisi, su impulso del marchese Enrico Ottonello Lomellini di Tabarca, ha promosso, a sostegno della proposta all’Unesco, la “Rievocazione Storica” della traversata del Mediterraneo compiuta dai pescatori pegliesi nel 1543.

Venerdì 5 luglio, partirà la flottiglia sull’antica rotta del corallo con una traversata in barca a vela. Il viaggio prenderà il via dal mare di Pegli per giungere a Tabarca e risalire poi, prima del rientro alla base, sino alle Isole di San Pietro e Sant’Antioco, ripercorrendo le rotte seguite prima pescatori pegliesi e poi dai loro discendenti diventati tabarchini.

La traversata, di circa 1000 miglia nautiche, avverrà su un arco di tempo variabile, in funzione delle condizioni meteomarine, che vedrà impegnati i partecipanti lungo tutto il tratto con scali intermedi effettuati in porti, come nel caso della Corsica, che hanno vissuto una storia di sovranità genovese, affinché si possa mantenere una certa congruenza storica con i fatti che si vuol far rivivere.

L’amministrazione dell’isola, infatti, fin dal 1378 fu affidata dal Governo della Repubblica alla Maona dei Lomellini e nel 1408 Leonello Lomellini ne ottenne anche per un breve periodo la Signoria con il titolo di Conte di Corsica.

Lo scalo a Calvi sarà caratterizzato dall’accoglienza in porto organizzata da Roch-Bernard Fontana (che si unirà poi in convoglio con la propria imbarcazione) discendente della famiglia Langella che nel 1845 da Torre del Greco si trasferì a Tabarca diventando la maggiorente famiglia del luogo, ottenendo anche incarichi importanti da parte del Bey di Tunisi.

LA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA CERIMONIA DELLA CONSEGNA DELLE BANDIERE

Luca Paolo Remuzzi, consigliere comunale, e Enrico Ottonello Lomellini di Tabarca, promotore della traversata

 

Rossetti presidente della V Commissione della Regione

Super User 04 Luglio 2019 1343 Visite

Oggi pomeriggio il consigliere regionale Sergio (Pippo) Rossetti (Pd) è stato eletto, con 12 voti a favore, 15 schede bianche e due schede nulle, presidente della V Commissione - Controlli, Verifica attuazione delle leggi, Pari Opportunità.

Rossetti prende il posto di Giovanni Barbagallo (Pd) a sua volta eletto, l’11 giugno scorso, vicepresidente del Consiglio regionale.

Il Comune di Genova approva 62 nuove assunzioni

Super User 03 Luglio 2019 1840 Visite

Sale a 431 il numero di assunzioni previste per l’anno 2019 dal Comune di Genova.

La Giunta comunale ha infatti approvato, su proposta dell’assessore al personale Arianna Viscogliosi, una modifica al piano di assunzioni del Comune di Genova prevedendo 62 ulteriori assunzioni per il 2019 che, dalle previste 369, passano quindi a 431.

La modifica è stata resa necessaria dalle numerose domande di cessazione pervenute in seguito al decreto che introduce la cosiddetta “quota cento”. La programmazione delle assunzioni è stata così riformulata per consentire di procedere tempestivamente alla sostituzione del personale che cesserà il servizio nei prossimi mesi, con particolare riguardo ai profili di agente e funzionario di Polizia Locale e di istruttore dei servizi amministrativi. È prevista anche l’assunzione di due avvocati.

La modifica approvata dalla Giunta è stata finanziata grazie alla facoltà accordata dalla legge 26 del 28 marzo 2019, che per gli enti locali ha introdotto la possibilità di utilizzare i residui ancora disponibili delle facoltà assunzionali riferite al quinquennio precedente.

Per quanto riguarda il personale tecnico, le 47 assunzioni di ingegneri e architetti previste per l’anno in corso consentiranno un significativo incremento dell’organico, anche perché la modifica al piano assunzioni ha reso possibile l’anticipazione al mese di agosto delle 23 assunzioni previste per il profilo di istruttore servizi tecnici (geometri).

Particolare soddisfazione viene espressa dall’assessore al Personale Arianna Viscogliosi: «In un momento in cui la città sta reagendo alle sfide che ha davanti, l’Amministrazione deve servire da supporto e quindi ha bisogno di uomini e donne motivati, preparati e a servizio della città. Per questo motivo abbiamo previsto ulteriori assunzioni di risorse umane».

Sea Watch, polemiche in Consiglio regionale

Super User 02 Luglio 2019 1397 Visite

Questa mattina subito dopo l’avvio della seduta Francesco Battistini e Gianni Pastorino (Rete a Sinistra&liberaMENTE Liguria), Giovanni Lunardon, Sergio Rossetti e Luca Garibaldi del Pd hanno criticato il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana per una nota inviata da Piana alcuni giorni fa ad un giornale in merito al caso Sea Watch e lo hanno invitato a rassegnare le dimissioni dalla carica di presidente. Franco Senarega, Paolo Ardenti, Vittorio Mazza e il vicepresidente della giunta Sonia Viale della Lega Nord Liguria- Salvini e Claudio Muzio (FI) sono intervenuti in difesa del presidente, sottolineandone l’equilibrio e l’imparzialità sempre dimostrati nella gestione dell’Assemblea.

Terrile chiede le dimissioni di Gregorini

Super User 01 Luglio 2019 1665 Visite

Alessandro Terrile, consigliere comunale del PD, ha chiesto le dimissioni del Cultural Manager del Comune di Genova, Maurizio Gregorini, per un tweet che ha definito dal “linguaggio becero e discriminatorio”.

Gregorini ha scritto: “Vogliono i nostri figli tutti omosessuali, vogliono i nostri paesi islamizzati e africanizzati, vogliono decidere per tutti con la forza pur essendo una minoranza, pilotano magistrati e sentenze sempre a loro favore, corrompono ogni cosa che toccano. Chi sono?”.

“Gregorini si vergogni e si dimetta. Poca importa se si riferisca alle forze di sinistra, alle demoplutocrazie, alle lobby giudaico massoniche, ce n'è abbastanza perché un civil servant tragga le conseguenze dell'incompatibilità del suo pensiero con il ruolo pubblico che ricopre. Poco importa che dopo qualche minuto abbia cancellato il post discriminatorio e zeppo di insulti beceri. Gregorini si dimetta, prima che l'assessore Grosso o il sindaco Bucci lo caccino da Cultural Manager della sesta città d'Italia”, è stato il commento di Terrile.

Ieri, Gregorini era stato attaccato anche da Carlo Calenda (leggi articolo)

Il post di Gregorini

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