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Notizie

I lavoratori del terminal PSA sospendono lo sciopero

Super User 27 Novembre 2019 883 Visite

Si è tenuto oggi in Prefettura un incontro finalizzato ad esaminare le criticità registratesi nelle ultime ore in area portuale, nel contesto dello sciopero dei lavoratori appartenenti alle squadre operative in servizio presso il terminal PSA di Genova Prà, proclamato dalla RSU aziendale.

L’astensione dal lavoro degli operatori, infatti, ancorché circoscritta ad alcune fasce orarie, ha determinato grossi rallentamenti ai traffici in ingresso al terminal, con formazione di consistenti code di mezzi pesanti, in un sistema di viabilità regionale, stradale e autostradale, già fortemente compromesso per effetto degli eventi occorsi negli ultimi giorni.

All’incontro, presieduto dal Prefetto Carmen Perrotta, hanno preso parte il presidente della Regione Liguria, il sindaco di Genova e della Città Metropolitana, il presidente dell’Autorità di sistema portuale, l’amministratore delegato del Terminal PSA, nonché i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria e della RSU aziendale e le associazioni rappresentative degli autotrasportatori.

In esito alla riunione la RSU, anche alla luce dell’invito del Prefetto e delle altre istituzioni presenti al tavolo ad un atteggiamento di responsabilità, atteso il delicato momento vissuto dal territorio, hanno deciso di proporre all’assemblea dei lavoratori la sospensione della protesta in atto a fronte dell’impegno dell’azienda a convocare nella giornata di domani un tavolo di confronto sui temi oggetto della vertenza.

La proposta formulata in assemblea, conclusasi pochi minuti addietro, è stata favorevolmente accolta dai lavoratori e, conseguentemente, a breve riprenderà a pieno regime l’operatività del terminal.

Genova-Bibbiano, Pastorino contro il convegno di GenovaCresce

Super User 27 Novembre 2019 2880 Visite

“Genova - Bibbiano: la distanza che non c'è”. Il titolo la dice lunga e non manca di suscitare polemiche e proteste a sinistra e nel mondo dei servizi sociali e del terzo settore. Il convegno è organizzato dall'associazione GenovaCresce per venerdì prossimo alle 18 alla Bocciofila di Albaro, con la partecipazione della capogruppo della Lega in Comune, Lorella Fontana, e dello psicologo psicoterapeuta Velio Degola, e sarà moderato dal giornalista Diego Pistacchi che dalle pagine de “Il Giornale” per primo aveva raccontato l'arrivo del modello Bibbiano, con Claudio Foti, a Genova.
A scagliarsi contro il convegno è il consigliere regionale Gianni Pastorino, (Linea Condivisa): «Il convegno organizzato dalla dubbia associazione GenovaCresce “Genova - Bibbiano; la distanza che non c’è” è inaccettabile. Ipotizzare una vicinanza tra i fatti gravissimi accaduti a Bibbiano, per altro ancora in fase di accertamento da parte della magistratura, e il lavoro svolto dagli operatori dei servizi sociali genovesi è propaganda politica della peggior specie: becera, meschina e sulle spalle di una popolazione diventata sempre più fragile e povera».
«Ipotizzare che a Genova sia avvenuto qualcosa di illecito - prosegue Pastorino - senza che vi siano interventi da parte della Magistratura o indagini al riguardo, alimenta la sfiducia nei servizi pubblici, danneggia un'utenza fragile e sottopone i lavoratori e le lavoratrici dei servizi sociali a terribili pressioni e a possibili atti di intolleranza. Non è casuale che in alcuni distretti i colloqui avvengano con la presenza della polizia municipale».
«A Genova il servizio di affido è riconosciuto come un'eccellenza, nonostante la conclamata mancanza di personale, e sono in corso progetti che hanno ricevuto riconoscimenti e valutazioni positive ben al di fuori dei confini della nostra regione - dichiara il consigliere di Linea Condivisa - eppure da una parte abbiamo l'assessora Fassio che tra trasferimenti o tagli di teste ingiustificati sta smantellando un servizio fondamentale e d'eccellenza, dall'altra abbiamo associazioni di dubbia fama che organizzano convegni diffamatori».
«E mi sconcerta che in questo momento estremamente critico la politica non si faccia sentire più chiaramente: servono assunzioni perché il personale è ormai ridotto all'osso e alcune figure chiave sono in via di estinzione, servono strumenti, servono processi di formazione e serve una seria e capillare campagna mediatica che valorizzi l'operato svolto fino ad ora dai servizi sociali genovesi».

Cassinelli invita il ministro: “ma non ci racconti la rava e la fava”

Super User 27 Novembre 2019 1286 Visite

“Dopo il crollo del ponte Morandi, il crollo del viadotto dell’A6 e la chiusura di due viadotti sulla A26, la mia città e la mia regione si trovano in una situazione di totale isolamento. Siamo tornati agli anni Trenta, quando è stata inaugurata la Genova-Serravalle, quella che noi genovesi abbiamo sempre chiamato la Camionale. Il presidente dell’Autorità Portuale Signorini ha dichiarato che il porto, che costituisce una risorsa importante anche per le casse dello Stato, in queste condizione può resistere 6 o 7 giorni, poi sarà il blocco. La situazione è insostenibile, non credo che Genova e la Liguria potranno andare avanti in questa situazione ancora per molti giorni. Chiedo al ministro di venire in aula, ma non per raccontarci la rava o la fava ma per dirci in che tempi e in che modi intenda affrontare questo tema”. E’ l’accorato appello fatto alla Camera dal deputato di Forza Italia Roberto Cassinelli e rivolto al ministro alle Infrastrutture, Paola De Micheli.

Congresso ANM: Genova capitale della giustizia

Super User 27 Novembre 2019 1236 Visite

Confronto, analisi e rilancio dei temi legati alla magistratura: Genova si appresta a diventare la capitale della giustizia. Accadrà nei prossimi giorni. È in programma, infatti, al Teatro Carlo Felice, dal 29 novembre al 1 dicembre il XXIV Congresso dell’Anm dal titolo “In nome del popolo italiano. Le persone, il potere, la legge”.
L’appuntamento, che la stessa Anm definisce un "passaggio cruciale per la magistratura italiana", si aprirà alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tanti gli appuntamenti e gli interventi programmati: tra gli altri, quelli del vicepresidente del Csm David Ermini e del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
L’appuntamento genovese sarà occasione per i magistrati anche per interrogarsi sulla "fiducia" da parte dei cittadini: un "segnale di attenzione", sottolinea il presidente dell’Anm Luca Poniz, alla "percezione sociale" delle decisioni dei giudici "sarà la proiezione nel corso del congresso di videointerviste in cui sono state raccolte le opinioni di cittadini sul sistema giudiziario", sulle quali sviluppare il dibattito. E non mancherà, ovviamente, la riflessione sulle riforme. "Sono anni che la magistratura associata ha articolato una serie di proposte", ricorda il presidente dell'Anm: sulla giustizia penale, ad esempio, "da anni denunciamo un'ipertrofia del sistema, che non si può pensare veloce e rapido a fronte di milioni di procedimenti e migliaia di fattispecie di reato. Ogni volta che si affronta un tema - aggiunge - lo si fa sulla scia dell'emergenza e si riversa sulla giurisdizione ogni aspettativa. In Italia abbiamo un processo complesso, con costi importanti e noi crediamo nelle sue regole: le nostre proposte si concentrano sull'effettività delle garanzie cercando anche di ridurre i tempi morti dei procedimenti". Quanto alla prescrizione - punto dolente, in queste settimane, nella maggioranza di governo - le toghe propongono da tempo la previsione dello stop "dopo la sentenza di condanna in primo grado", ma, sottolinea Poniz, "continuiamo a dire che la riforma della prescrizione è solo una misura, non la misura che risolve ogni problema".

Toti: “Forza Liguria!”

Super User 27 Novembre 2019 691 Visite

“Sono stati giorni difficili, e notti senza dormire. Abbiamo avuto momenti di paura, trasformata in gioia quando ci hanno detto che non c'erano vittime nel crollo del viadotto A6, di sconforto, trasformato in fiducia quando abbiamo visto la nostra macchina attivarsi per ripartire subito e liberare le strade coperte di fango, e a volte anche di rabbia, trasformata subito in confronto costruttivo per il bene comune. E in questo momento che mi trovo ancora in ufficio dopo un'altra giornata difficile, alla vigilia di una nuova allerta meteo, mi sento di dire grazie a tutti voi che mi avete riempito di forza con le strette di mano, i ringraziamenti, i messaggi di incoraggiamento e la vostra voglia di andare avanti nonostante tutto e tutti. In questa notte di fine novembre non è accesa solo la luce del mio ufficio, che è sempre aperto per i cittadini, è accesa la speranza per una Liguria migliore, per un'Italia migliore! Sappiamo che la strada è ancora lunga ma qui non si molla di un millimetro. Non ci spegnerete mai. FORZA LIGURIA!”. Lo ha scritto il governatore Toti su Facebook.

Toti: “la Liguria ha bisogno di sostegno, non di sciacalli”

Super User 26 Novembre 2019 1639 Visite

“In Liguria abbiamo frane, autostrade interrotte, sfollati, una nuova allerta meteo. Mi sembra sufficiente, non abbiamo bisogno anche di sciacalli. Leggo dichiarazioni da parte delle opposizioni che evito di commentare perché denotano ignoranza sulle competenze, doppiopesismo, ipocrisia. Specie se provenienti da forze politiche che ricoprono a Roma incarichi di Governo e invece di pretendere azioni concrete dai propri rappresentanti, strumentalmente e cinicamente attaccano le istituzioni locali che si stanno prodigando per limitare i danni prodotti da altri. La Liguria oggi ha bisogno di unità e di sostegno, di fondi e leggi speciali, non di iene e avvoltoi!”. Lo ha scritto il governatore Giovanni Toti su Facebook.

Disastri maltempo, la riflessione dell'on. Paita

Super User 26 Novembre 2019 962 Visite

Con un post sponsorizzato su Facebook, la deputata renziana Raffaella Paita ha fatto sapere quali sono le sue riflessioni in merito ai disastri causati dal maltempo e annuncia il programma Italia Shock.

Ecco il post:

1) Il disastro provocato dal maltempo in molte regioni italiane obbliga ad una riflessione seria sulle nostre priorità. L’entroterra frana perché non c’è più il presidio dell’uomo. Prendiamo il caso ligure - che può valere con numeri diversi - per altre regioni. Oggi in Liguria gli occupati in agricoltura sono poco più di 10mila: 100mila in meno rispetto al secondo dopoguerra. 100mila persone in meno, che prima tenevano in ordine i muretti a secco, regimavano le acque, falciavano il fieno, coltivavano terreni (per questo molto più permeabili di oggi), si occupavano della filiera del bosco, si dedicavano all’allevamento del bestiame. Salvare la Liguria e l’Italia senza preservare e rilanciare questo patrimonio impossibile. Ci vuole un piano straordinario per il dissesto idrogeologico (ripristinando Italia Sicura) e un piano di investimenti e incentivi per favorire il recupero di queste aree.

2) Ho visto che si è già riaperta la gara a dire che la fragilità del Paese si combatte non facendo opere nuove che invece servono come la Gronda. L’Italia crolla per l’abbandono dell’entroterra non per l’eccesso di infrastrutture. Rimettiamo in piedi la struttura Italia Sicura per il dissesto ed estendiamola al progetto ‘salviamo l’entroterra’ ed evitiamo di far passare il concetto che la decrescita felice renda più sicuro il Paese. Perché le infrastrutture servono!

3) Il nuovo drammatico crollo di un ponte autostradale in Liguria e il tema di un’enorme frana che si è staccata dalla collina sovrastante, obbliga a ripensare tutte le normative di sicurezza in materia. Se dopo la vicenda del ponte Morandi si è giustamente messa in moto interventi di monitoraggio e di manutenzione dei viadotti più problematici, la vicenda di ieri mette in luce un altro aspetto: il controllo su tutti i versanti potenzialmente pericolosi per tratte autostradali, stradali e ferroviari. Questa responsabilità è dei proprietari dei terreni ma va rafforzata. Penso che il gestore dell’infrastruttura debba farsi carico anche dei pericoli di questo tipo. Responsabilizzare cioè chi gestisce le opere anche al monitoraggio dei terreni limitrofi e alle infrastrutture di loro competenza. Sarà un programma #ItaliaShock che presenteremo a governo e al Paese a gennaio. Su cui tutti oggi concordano: è il momento delle opere, della manutenzione, della difesa del territorio.

Mezzi AMT dell’intera rete urbana gratuiti

Super User 26 Novembre 2019 2463 Visite

In conseguenza della situazione di estrema emergenza venutasi a creare per il traffico cittadino e metropolitano, il sindaco Bucci chiede a tutti i cittadini di utilizzare il trasporto pubblico salvo casi di assoluta necessità. A questo fine, ha disposto che:

L’utilizzo dell’intera rete urbana AMT (metropolitana, autobus, ascensori e funicolari, navebus, con la sola eccezione del servizio commerciale Volabus) è gratuito fino alla cessazione dell’emergenza;

Le frequenze dei servizi sono portate a 5 minuti (punta) e 7 (morbida) per la metropolitana e saranno rafforzate per le linee bus sugli assi di adduzione alla metropolitana stessa: Ponente (linea 1); Val Polcevera (linee 7 e 8); Val Bisagno (linee 13 e 14); Levante (linea 17).

Queste disposizioni decorrono dalle ore 8 del 26 novembre.

Toti ringrazia l’uomo che ha fermato le auto sul viadotto

Super User 25 Novembre 2019 1629 Visite

Il presidente Giovanni Toti ha ringraziato personalmente Daniele Cassol, la guardia giurata (56 anni) che, rischiando la vita, ha fermato le auto per non farle cadere nella voragine dopo il crollo del viadotto dell’A6.
“Daniele rappresenta al meglio i liguri, e ci rende orgogliosi di esserlo. Da qui si riparte, più forti che mai. E anche se tu dici di non essere un eroe per tutti noi lo sei: grazie Daniele! Questa è la Liguria”, ha scritto su Facebook il governatore.

Crollo viadotto A6, Toti: “serve un piano straordinario”

Super User 25 Novembre 2019 726 Visite

“E’ chiaro a tutti che occorre un piano straordinario per mettere in sicurezza il nostro territorio e di ripristino delle strade, non possiamo inseguire tutte le volte danni così estesi che comportano enormi rischi per le persone e anche contraccolpi economici. Come Regione abbiamo già stanziato risorse, con il Dipartimento nazionale della Protezione civile aggiorneremo le somme urgenze, ma serve uno sforzo in più per un piano globale di messa in sicurezza che si faccia il giorno prima, in modo da garantire una maggiore tenuta di nostre infrastrutture. A questo punto speriamo solo che la nottata si chiuda con una buona notizia e che nessuno sia rimasto coinvolto nel crollo del viadotto”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ieri nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella sede della Provincia di Savona dopo il crollo del viadotto sulla A6, la Torino Savona, alla presenza anche del Prefetto di Savona Antonio Cananà, del presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri, della vicepresidente di Regione Liguria e assessore alla salute Sonia Viale, dell’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, del sindaco di Savona Ilaria Caprioglio.

Giovanni Porcella oggi in diretta sugli schermi di Primocanale

Toti scherza con Giovanni Porcella su Primocanale

Super User 24 Novembre 2019 1457 Visite

Simpatico siparietto su Primocanale in diretta. L’emittente ligure si è davvero superata in queste 36 ore di allerta rossa sul genovesato e ha messo in campo tutti i suoi migliori giornalisti in strada, anche a rischio della propria incolumità. Tra i più attivi, senza dubbio, tutta la redazione sportiva, tra cui Giovanni Porcella, Maurizio Michieli, Luca Russo e Stefano Rissetto. Gilberto Volpara nel savonese si è superato, andando fino a Carcare e Cairo Montenotte, in val Bormida. Per poi scendere, passando da Piana Crixia ed Urbe, fino alla mareggiata di Vado Ligure (distrutta una parte della passeggiata a mare).
Rissetto, in auto, ha percorso tutta via Ferri, piena dal fango, la zona disastrata di Fegino e Borzoli.
Porcella presente in prima linea nelle zone disastrate della val Polcevera, la zona più colpita da questa allerta rossa. Appena il giornalista, di nota fede genoana, ha intravisto sotto all’ombrello l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, il consigliere delegato a Tursi per la protezione civile Sergio Gambino e Toti, si è fiondato per strappare due battute al Governatore. Toti gli ha detto: <Si vede dalla vostra faccia che siete in piedi da ore ed ore, da quando ha iniziato l’allerta meteo. State facendo un grande lavoro>. Porcella, con un giaccone rosso ed occhiali dalla montatura rossa, ha incassato senza battere ciglio. Ma non è che il viso del Governatore fosse in gran forma, provato dalla tensione dell'allerta rossa su quasi tutta la Liguria.

Premio Levi e cittadinanza per la senatrice Segre

Super User 24 Novembre 2019 964 Visite

Oggi, domenica 24 novembre, a partire dalle ore 17:45, nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, si terrà la cerimonia per il conferimento del “Premio Primo Levi” e della cittadinanza onoraria del Comune di Genova alla senatrice Liliana Segre.
La distribuzione dei coupon d’accesso per il suddetto evento partirà dalle ore 13 presso la biglietteria del Ducale, fino ad esaurimento dei posti.

Roberto Bagnasco premiato a Montecitorio

Super User 23 Novembre 2019 1545 Visite

Nella Sala della Regina di Montecitorio, all’onorevole Roberto Bagnasco (FI) è stato consegnato il Premio Cancer Policy, riconoscimento onorario conferito ai politici che si sono distinti nella presentazione di atti parlamentari, disegni e proposte di legge, e di altre attività di stretta pertinenza del Parlamento Nazionale e delle Assemblee e Consigli Regionali, in relazione alla difesa dei diritti dei pazienti oncologici e onco-ematologici e alla loro presa in carico da parte delle strutture sanitarie pubbliche.
“La salute è un bene da difendere: il mio impegno ci sarà sempre”, ha detto il parlamentare di Forza Italia.
Bagnasco oggi invece è stato protagonista a Massa Carrara, dove ha presieduto un congresso di Forza Italia. Raggiunto da Genova3000, il forzista si è detto soddisfatto per la buona partecipazione all’incontro e per il numero di nuove iscrizioni al partito.
Sulla possibilità di un’alleanza tra Forza Italia e Italia Viva, l’azzurro ha precisato: “Nessun occhiolino a Renzi, che è la quarta gamba di questo governo di sinistra. Noi siamo nel centrodestra. Adesso che Antonio Tajani è stato eletto vicepresidente del Ppe, abbiamo maggior peso in Europa. E stiamo lavorando per avvicinare Salvini ai popolari europei ”.
E sulla convention di Toti: “contrariamente a quanto è apparso su alcuni siti - dice Bagnasco - Forza Italia è stata invitata all’incontro che si sarebbe dovuto svolgere alla Fiera di Genova. Ho ricevuto l’invito personalmente da Giovanni ancora poco prima della decisione di sospenderlo per l’allerta rossa”.
Poi un accenno sul commissario ligure degli azzurri: “speriamo venga nominato presto, perché abbiamo urgenza di partire con i congressi anche in Liguria”.
Intanto, gli azzurri hanno programmato un aperitivo per il giorno 2 dicembre in un bar di Piazza della Vittoria. Sarà la volta buona per conoscere il loro commissario?

Roberto Bagnasco al congresso di Massa Carrara

Genova prima per moto elettriche di Poste Italiane

Super User 23 Novembre 2019 2347 Visite

Genova è città pilota in Italia per Poste Italiane nell'innovazione del parco motocicli non inquinanti. Bel primato, ricordato a Roma dall'ad dell'azienda Matteo Del Fante, in occasione del grande evento “Forum Stakeholder 2019”, che si è svolto all'Eur. “Efficentare un modello di spedizioni al centro storico di una città – ha detto Del Fante – che stiamo sperimentando a Genova, prima città in Italia, ma che poi amplieremo ad altre città. Poste sostituirà entro il 2022 l’intero parco di 26 mila automezzi aziendali”.

E proprio per quanto riguarda Genova i portalettere del capoluogo ligure percorrono giornalmente  3.400 chilometri. Da gennaio sono poi in funzione 4 Centri di Recapito della città di Genova, mentre sono 12 i nuovi motocicli elettrici a tre ruote che girano per la città. Per rendere ecologica, agevole e sicura la consegna dei pacchi sotto la Lanterna, spiegano a Poste.

Circa le caratteristiche dei nuovi motocicli c'è da dire che sono alimentati elettricamente al 100% ed hanno una potenza di 4 kW che garantisce una velocità massima in linea con i limiti imposti dal codice della strada nei centri abitati. Inoltre sono dotati di un'autonomia energetica adeguata a permettere ai portalettere di consegnare la corrispondenza giornaliera con una sola ricarica.

Ecologia e sicurezza, in quanto le tre ruote aumentano la stabilità del mezzo e permettono di installare un baule che aumenta la capacità di pacchi e lettere da trasportare: fino a 210 litri, contro i 76 dei motocicli tradizionali. Quasi tre volte dunque anche in considerazione dell'espandersi dell'e- commerce.

Con i nuovi mezzi elettrici la mobilità di Poste Italiane diventa più sostenibile, in linea con l’ESG – Environmental Social and Governance, approvato dal Consiglio di Amministrazione ad agosto 2018. Si tratta di un piano di azione in materia di sostenibilità ambientale e sociale con lo scopo di garantire la definizione degli indirizzi del Gruppo con ricadute positive per il territorio, indicano i dirigenti della società.

Dodici a Genova, le tre ruote elettriche sono 300 in tutta Italia; in Liguria se ne contano anche altre sei a La Spezia.

Dino Frambati

Allerta rossa su Genova e Savona fino alle 12 di domani

Super User 23 Novembre 2019 983 Visite

E’ stata prolungata fino alle 12 di domani, domenica 24 novembre, l’allerta rossa scattata ieri alla mezzanotte su Genova e Savona e fino alle 15 nell’entroterra savonese. E’ stato comunicato oggi nel corso dell’aggiornamento meteo effettuato nella sede della protezione civile regionale alla presenza del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, del sindaco Marco Bucci, dell’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e dei vertici di ARPAL.

La forte perturbazione ieri ha colpito in particolare la Valpolcevera dove si è fermata per quattro ore causando allagamenti diffusi lungo le strade. In tre ore caduti 300 millimetri di pioggia. Da stamani sono al lavoro 13 squadre di Vigili del Fuoco con oltre 60 persone, specializzate anche nel soccorso acquatico e nel movimento terra che hanno salvato stanotte tre ragazzi rimasti bloccati in auto. Ora la perturbazione si sta spostando verso ponente e la Val Bormida dove negli ultimi giorni sono caduti oltre 1.300 millimetri di pioggia, a fronte di una media annuale di 1.700 millimetri.

La caratteristica di questa perturbazione è quella di essere costante con scrosci intensi e questo sarà l’andamento per tutta la giornata da ponente fino al centro.

La precipitazione continuerà per tutta la giornata di oggi con diffuse e persistenti precipitazioni. Registrati 50 millimetri di pioggia a Campoligure con criticità sul Cerusa. Successivamente, in serata, è attesa una recrudescenza con precipitazioni ancora più intense. Previste forti mareggiate con vento forte. Registrata nella notte 80 km di vento a Fontanafresca con raffiche fino a 120.

“E’ stato deciso di emanare un nuovo avviso di criticità e un prolungamento dell’allerta per eventuali criticità sul territorio a seguito della forte pioggia – ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – La risposta dei fiumi è attesa infatti nelle ore successive.

Nella notte ha piovuto molto e le piogge si sono concentrate in particolare nel ponente di Genova e ora nel savonese, a Rossiglione, Campoligure e nella Valle Stura. Quantitativi importanti a cui la città fino ad ora ha reagito abbastanza bene. Il sistema ha funzionato e la notte è trascorsa senza feriti, anche se sono stati effettuati numerosi interventi di salvataggio articolati. Ora c’è qualche preoccupazione sui corsi d’acqua della Val Bormida. Ripetiamo ai cittadini di prestare attenzione, non è finito nulla, siamo nel cuore dell’allerta”.

Il sindaco di Genova Marco Bucci ha ricordato le tappe notturne degli interventi. “All’una e trenta abbiamo deciso di far scattare la procedura di allarme a causa del Rio Ruscarolo e del Fegino, con chiusura delle strade e allerta alla popolazione. Alle 5.30 abbiamo deciso di chiudere tutte le strade nella bassa Val Polcevera a causa di notevoli allagamenti anche di 1 metro e 50 cm: dalla zona del ponte fino al ponte di Cornigliano, sia dalla parte est che ovest. Nel frattempo è ancora chiusa via S Quirico, via Chiaravagna, via Perlasca, via Borzoli lato Rivarolo”.

“Su via Fillak – ha continuato Bucci - sono stati parecchi allagamenti anche su strade trasversali.  In corso Perrone 120 le persone isolate, stanno lavorando i Vigili del Fuoco e la strada si pensa di riuscire a riaprirla entro stasera. Preoccupa la situazione sul torrente Cerusa che resta sotto attenzione. Così come il muro dell’Acquasola in via Carcassi su cui stiamo effettuando valutazioni. Le pattuglie sul territorio si sono rivelate essenziali per mettere in moto le procedure di allerta e di allarme. Ringrazio chi ha lavorato stanotte: un lavoro egregio e professionale”.

L’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone ha comunicato l’attivazione alle 4 di notte della colonna mobile regionale che dispone anche di mezzi anfibi. “Questa notte sono state salvate vite umane – ha detto Giampedrone – Abbiamo una colonna mobile efficiente e questo è fondamentale per la sicurezza dei cittadini,

a maggior ragione in presenza di allerta rossa”. “Per quanto riguarda il Dipartimento nazionale – ha continuato Giampedrone – abbiamo avuto un colloquio con il capo dipartimento Borrelli su tutto quanto stiamo facendo e sul fatto che la Liguria sta reagendo bene e sostenendo da sola lo sforzo senza bisogno, al momento, di alcun supporto nazionale”.

Tutti i rappresentanti istituzionali hanno raccomandato prudenza e la possibilità di nuove recrudescenze nella prossima notte con ritorni di tipo idrogeologici a partire da domattina.

EVACUATI
34 in totale gli evacuati di cui 19 in via del Commercio e 8 nella zona del Campasso e di Certosa, più uno nel Savonese a Quiliano evacuato in via precauzionale. Le persone sono state collocate presso un hotel del centro.

ISOLATI
Risultano isolate a causa di frane circa 120 persone: in via Adda a Trasta, Via Rampin a Carenesi e a Morego.

ALLAGAMENTI
Particolarmente interessata la zona della Valpolcevera: allagato il sottopasso di Teglia. Chiuso un tratto autostradale nei pressi del casello di Bolzaneto.
Era stata temporaneamente chiusa l’autostrada tra Genova aeroporto e Genova Pegli riaperta poi alle 7. Chiusa la galleria Pizzo sull’Aurelia tra Arenzano e Vesima.

ESONDAZIONE
Oltre il limite di guardia il rio Ruscarolo, esondato il rio Torbella mentre il rio Fegino è esondato due volte nelle zone di Sestri Ponente e Valpolcevera. Sopra i livelli di guardia il Cerusa. Sotto il livello di guardia il Bisagno e il Polcevera. Si stanno alzando i livelli del Bormida e dei rivi di tutta la zona dell’entroterra padano.

FRANE E INTERRUZIONI DI STRADE
Chiuse via San Quirico, corso Perrone, via Perlasca, via Borzoli, via Chiaravagna, via Borzoli. Riaperta Piazza Montano, via Reti e il sottopasso di via Milano (zona terminal Traghetti).
Invaso da scivolamento di detriti e materiale la zona di Campi-corso Perrone.
Un cedimento di muro di contenimento di un’area privata si è avuto in località Murta in via Massuccone Masini.
Una frana anche in via Mario Adda dove sono stati coinvolti i civici 1,2,3,5. La strada è stata interrotta da più movimenti franosi e danneggiata a circa 200 metri dall’innesto di corso Perrone. Viabilità interrotta, percorribile solo per via pedonale.
Frana sulla strada provinciale 40 in località Vara Inferiore nel comune di Urbe (SV) dove è ceduto il manto stradale. Difficoltà di collegamento con l’abitato soprastante che ospita 150 persone.

TRENI
Prescritta ai treni la riduzione di velocità a 30 km/h sulla tratta Albenga-Loano per mareggiata con chiusura del binario lato mare, almeno fino al termine dell’allerta.  Interrotta la tratta piemontese da San Giuseppe ad Alessandria di competenza di Regione Piemonte. Passano i Torino Savona e non i Savona Alessandria.  Stanno predisponendo un programma per alleggerire l'offerta (con limitazioni a Savona da una parte ed Albenga dall'altra). 

VOLI
Per il momento i voli sono stati regolari, solo un ritardo di 20 minuti su un volo per Francoforte che doveva partire alle 10.55.
Si raccomanda la prudenza per chi deve partire e chi arriva sulla scelta delle strade, tutti gli aggiornamenti sono a disposizione sul sito dell’aeroporto. 

SANITA’
ASL 1: nessuna criticità rilevata.
ASL 2: All’Ospedale San Paolo di Savona si è verificata un’infiltrazione a soffitto in radiologia. L’intervento di ripristino e impermeabilizzazione sarà effettuato il primo giorno utile. Nessun’altra criticità rilevata.
Rimangono CHIUSI nella giornata odierna (in quanto situati in zona rossa, pazienti riprogrammati):
Il consultorio di Piazza Pacini 2 ad Alassio;
Il Consultorio via Alla Costa di Vado Ligure;
Il Distretto Sanitario di Via Collodi 13 a Savona.
All’ospedale di Cairo è chiusa l’attività di radiologia per esterni (cittadini avvisati)
Il servizio di assistenza domiciliare viene effettuato solo nei casi in cui l’intervento sanitario è “inderogabile”.

ASL 3
Pronto soccorso Ospedale Villa Scassi: infiltrazione minima al DEA che non ha inciso sulla piena operatività del Pronto soccorso che è stata garantita. A causa delle forti piogge e del vento forte, si sono verificate infiltrazioni in alcuni padiglioni degli Ospedali Villa Scassi, Colletta di Arenzano e Gallino di Pontedecimo.
I garage del Palazzo della Salute di Fiumara hanno subito allagamenti ma senza danni ai mezzi di servizio (auto cure palliative e servizi domiciliari) che erano stati preventivamente spostati.                                

Rimangono CHIUSI:

Zona Sampierdarena (Distretto 9): Palazzo della Salute Fiumara Via degli Operai 80.

Zona Centro (Distretto 11): Poliambulatorio di via XII Ottobre 10.

Zona San Fruttuoso (Distretto 12): Poliambulatorio di via Archimede 30A.

Zona Levante (Distretto 13): Poliambulatorio di via Missolungi 14 Genova Nervi.

Sospese in via cautelativa su tutto il territorio di Asl 3 le attività dei Centri diurni, delle Cure palliative, Cure domiciliari, Visite specialistiche domiciliari, Prelievi a domicilio. Non saranno disponibili il modulo diurno presso Reparto speciale disabili e le attività correlate.

 ASL 4: nessuna criticità rilevata.

ASL 5: nessuna criticità rilevata.

OSPEDALE GALLIERA

In Pronto soccorso si è verificato un forte afflusso di pazienti nel corso della notte e nella mattinata di oggi, sabato 23 novembre.  Le dimissioni continuano ad essere valutate caso per caso, monitorando costantemente le condizioni meteo.

ISTITUTO GIANNINA GASLINI

Al Gaslini, a causa delle piogge intense, si sono registrate infiltrazioni all’interno dei pannelli di due di due camere di degenza della UO Clinica pediatrica, che sono state prontamente chiuse trasferendo in totale sicurezza i pazienti.

OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO

Il tunnel di collegamento tra Pronto soccorso e monoblocco è chiuso a scopo precauzionale. Nessun’altra criticità di rilievo.

Potenziato la notte scorsa il personale alle centrali operative del 112 e del 118.

Il Festival dell’Eccellenza al Femminile

Super User 23 Novembre 2019 2325 Visite

Nell’incantevole palazzo Doria Spinola di Genova, ieri sera si è svolto un altro incontro del Festival dell’Eccellenza al Femminile, al quale hanno partecipato donne importanti, come Giovanna Badalassi, esperta di economia di genere, Susanna Camusso, già segretaria CGIL, Anna Manca, presidente Confcooperative, Paola Bavoso (Cisl Liguria), Sonia Sandei, vicepresidente Confindustria Genova, Serena Bertolucci, direttrice di Palazzo Ducale, Lara Piccardo (Unige) e Syusy Blady, attrice e conduttrice televisiva esperta di turismo e testimonial dell’evento, ed infine la scrittrice D’aria Colombo, autrice del libro “Cara premier ti scrivo”.
Nell’ambito del dibattito, le ospiti hanno posto l’accento sul ruolo delle donne nell’attuale società. Dimostrato da dati concreti, è emerso un quadro fortemente penalizzante per la donna che trova ancora molta difficoltà ad imporsi sia nel lavoro che nella politica. Solo un concreto cambiamento culturale-sociale, è stato detto, potrà portare le donne ad essere più presenti nei ruoli di primo piano.
Questo sviluppo renderebbe giustizia ed equilibrio alla donna e avrebbe anche un’importante ricaduta in termini di guadagno, incidendo in modo significativo sul valore del PIL. Dato non trascurabile, soprattutto di questi tempi.

Elio Evangelista

Annullata la convention di Toti per allerta meteo

Super User 22 Novembre 2019 951 Visite

A causa delle avverse condizioni meteo (si va verso l’allerta rossa da stanotte) che interesseranno la Liguria nelle prossime ore, la convention di Cambiamo!, prevista per sabato 23 e domenica 24 alla Fiera di Genova, è stata annullata a data da destinarsi.

Ci sarà Forza Italia agli Stati Generali della Liguria?

Super User 22 Novembre 2019 845 Visite

La notizia è destinata a far discutere e forse a sollevare un vespaio di polemiche interne alla maggioranza di centrodestra in Regione.
Giovanni Toti infatti ha confermato che non ha invitato Forza Italia alla convention di Cambiamo! di sabato prossimo alla Fiera: “abbiamo invitato pochissimi alleati in realtà. Nelle prossime ore tireremo le somme, vedremo chi ci sta o chi no ci sta. Non abbiamo voluto fare la classica sfilata con gli alleati di governo che peraltro sono stati qua poco tempo fa. E’ una convention dove parliamo di Liguria per un pezzo insieme ai leader locali, quelli che hanno messo le mani insieme a noi nel lavoro di questi anni: Edoardo Rixi, gli amici di Fratelli d’Italia, i miei assessori".
Eppure agli Stati Generali di Liguria Popolare, grazie all'invito di Andrea Costa e Maurizio Lupi, il partito di Berlusconi era stato ospite gradito con Mariastella Gelmini seduta sul palco gomito a gomito con gli altri alleati della coalizione di centrodestra.
Si tratta ora di capire se gli amministratori e i dirigenti di Forza Italia sono stati esclusi solo dagli Stati Generali di Cambiamo! o anche da quelli della Regione Liguria che si terranno sabato mattina.

Il rebus dell’assessore Pietro Piciocchi

Super User 22 Novembre 2019 1873 Visite

Pietro Piciocchi, superassessore della giunta Bucci (con deleghe al bilancio, ai lavori pubblici e a chi più ne ha piu ne metta...), ha lanciato un appello serale su Facebook per trovare chi lo aiuta a risolvere un rebus: "ma perché quelli del Movimento 5 Stelle fanno sempre referendum dove il no significa sì e il sì significa no?".
Oltre a Piciocchi, in molti vorrebbero capire questo enigmistica a 5 stelle.

Pirondini: "quale futuro per Amt e Atp?”

Super User 21 Novembre 2019 1312 Visite

Luca Pirondini, capogruppo M5S a palazzo Tursi, oggi è intervenuto con un’interrogazione in Consiglio comunale per chiedere, in merito all’affidamento in House di Amt e Atp, se ad oggi è stato depositato il ricorso contro la cessione di quote da parte di SMC ad Autoguidovie basandosi sul parere dell’Anac e se sono stati predisposti gli atti per l’affidamento in House oltre il 3 dicembre 2019 sia per Amt che per Atp.
“Veniamo a sapere - dice Luca Pirondini - che il ricorso contro la cessione di quote da parte di SMC ad Autoguidovie è stato fatto soltanto quest'anno, con un anno e mezzo di ritardo rispetto alla posizione presa da ANAC, a ridosso della scadenza del contratto di servizio. Riteniamo questo ritardo una grave mancanza amministrativa che mette a rischio il programma di affidamento in house di ATP.  Quello che preoccupa maggiormente poi - continua Pirondini - è la risposta che abbiamo ricevuto relativamente alla proroga del contratto di servizio, in scadenza il 3 dicembre e per la quale non è stato ancora ufficializzato nulla ed ancora gli atti necessari sono in fase di predisposizione.  Un ritardo preoccupante che preoccupa i centinaia di lavoratori di ATP che a due settimane dalla scadenza del contratto di servizio non possono conoscere il futuro dell'azienda. Ricordiamo che in assenza della proroga del contratto di servizio Atp si troverebbe a doversi confrontare in una gara pubblica - conclude Pirondini - dall’esito molto incerto e che potrebbe mettere a rischio posti di lavoro, qualità del servizio e funzione sociale dello stesso”.

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