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Notizie

Trompetto presidente della fondazione degli architetti di Genova

Super User 25 Marzo 2020 1828 Visite

Lorenzo Trompetto è il nuovo presidente della Fondazione dell'Ordine degli Architetti di Genova: genovese, 36 anni, architetto iscritto all'Ordine dal 2008 e già consigliere della Fondazione dal 2016, nel 2018 ha curato la quarta edizione di Big November, “Architectura et Media”.

«Desidero innanzitutto ringraziare il Consiglio dell’Ordine degli Architetti per la fiducia e tutti i consiglieri uscenti della Fondazione – Federica Alcozer, Ibleto Fieschi e Clelia Tuscano – per quello che ritengo un ottimo lavoro fatto insieme in questi ultimi anni. Un ringraziamento particolare al presidente uscente Benedetto Besio, che lascia una Fondazione forte, un ente che, a mio parere, ha stimolato il dibattito sull’architettura nella nostra città. Non sarà facile, tanto più in un momento di difficoltà generale del nostro paese, ricevere un’eredità tanto pesante ma insieme agli altri consiglieri Laura Ballestrazzi, Elisa Cagelli, Pierluigi Feltri, Alessandro Perotta, Nicoletta Piersantelli e Alessandra Zuppa proveremo a portare avanti questo percorso di crescita», le parole del neopresidente della Fondazione, Lorenzo Trompetto.

La nomina di Trompetto è stata formalizzata in occasione della prima seduta del nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione, che ha inoltre proceduto alla designazione di Pierluigi Feltri alla vicepresidenza, confermando Elisa Cagelli nel ruolo di segretario ed Alessandra Zuppa in quello di tesoriere.

«A Lorenzo Trompetto e a tutto il cda della Fondazione vanno le congratulazioni per la nomina e gli auguri di buon lavoro da parte mia e dell’intero Consiglio dell’Ordine, nella convinzione che sapranno portare avanti, e arricchire con il loro contributo di idee e di innovazione, l’ottimo lavoro svolto nel precedente ciclo presieduto da Benedetto Besio, al quale va il mio personale ringraziamento per l’impegno profuso nella crescita della Fondazione stessa e per un’idea di architettura profondamente condivisa», commenta Paolo Raffetto, presidente dell’Ordine degli Architetti di Genova.

«Non posso che unirmi con piacere alle congratulazioni e agli auguri a Lorenzo Trompetto e alla sua nuova squadra ringraziando, al contempo, tutte le persone che hanno collaborato con me in questi quattro intensi anni alla guida della Fondazione. Considero il nostro un buon lavoro ma, come sempre, c’è senz’altro il margine per fare ancora meglio. Sono certo che il nuovo Consiglio saprà introdurre nuovi temi e approcci, sempre più testimoni del tempo presente, mantenendo alta l'attenzione della città sul valore del lavoro degli architetti», aggiunge il presidente uscente, Benedetto Besio.

La Fondazione dell’Ordine degli Architetti è stata costituita nel 2014 con l'obiettivo di valorizzare e qualificare la figura professionale e civile dell'architetto, producendo e promuovendo attività formative e culturali: solo nel quadriennio appena concluso, sono stati organizzati 319 tra corsi ed eventi, la maggior parte dei quali, 212, di taglio culturale e rivolti a tutta la cittadinanza, e 107 dedicati all'aggiornamento professionale degli iscritti.

Appuntamento ormai consolidato è quello con Big November che fin dal 2015, ogni autunno, riunisce a Genova protagonisti della scena architettonica internazionale, storici, critici e artisti di primo piano nel panorama culturale italiano, grazie ad un articolato programma di eventi fra conferenze, proiezioni di film, mostre, presentazioni di libri, walking lectures e convegni.

L’offerta culturale della Fondazione è comunque presente tutto l’anno: compatibilmente con l’emergenza dettata dal contenimento del contagio da coronavirus, sono già previste per i prossimi mesi quattro conferenze monografiche alla Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, dedicate ad altrettanti edifici simbolo della città contemporanea, in continuità con il ciclo Genova ‘900 organizzato lo scorso anno.

Simone Torello bacchetta il governo

Super User 25 Marzo 2020 1491 Visite

Il cronista del Tg3 Liguria Roberto Anselmi ieri si trovava in piazza De Ferrari per raccogliere le opinioni dei genovesi sulle nuove misure imposte dal governo per combattere il contagio da coronavirus. Al suo microfono è arrivato anche Simone Torello, noto esponente della destra ligure e portavoce dell’assessore regionale Gianni Berrino.
“Secondo me c’è stata troppa confusione: troppi decreti uno dopo l’altro, troppi Dpcm uno dopo l’altro. Mi auguro che adesso ci sia finalmente una strada e quella venga intrapresa per un po’”, ha detto Torello.
La sua bacchettata al governo è stata molto apprezzata dai fratelli (d’Italia).

Marianna porta a Genova Dante in rete nelle scuole

Super User 25 Marzo 2020 1531 Visite

Dante Alighieri, sommo poeta e massimo vanto del genio italiano, quando ricorre il suo anno, è ancora più del solito grande argomento per cultura, istruzione e scuole. Tutto ciò accade però nel momento delle scuole chiuse per emergenza sanitaria, con rischio che non si esalti e conosca abbastanza questa gigantesca figura poetica.

Rimedierà a questo l'iniziativa nazionale che vede impegnati, in rete, trentanove docenti, non rassegnati alle aule fisicamente vuote. Insegnanti e docenti di tutta Italia, dalle Alpi fino alla Sicilia che, nel primo Dantedì hanno creato appunto una rete di sostegno didattico su Instagram e non solo.

Alfiera della cosa a Genova, ponendola come importante riferimento nazionale, è stata Marianna Governali, 25 anni, docente presso l'Istituto Suore Benedettine della Provvidenza di Albaro e fondatrice del blog @ascuolatuttohygge che ha capito il valore dell'iniziativa e vi ha subito partecipato, coinvolgendo il mondo scolastico del capoluogo ligure.

“Nel primo Dantedì - spiega Marianna - abbiamo deciso di declamare una terzina del XXXIV canto dell'Inferno di Dante Alighieri a testa, costruendo un'opera corale e auspicando che i mezzi tecnologici utilizzati possano renderla fruibile ad un pubblico ampio e variegato, che comprenda i giovani ma anche i vecchi amanti del Sommo Poeta”.

Iniziativa importante per cerare gruppo seppure virtuale e dare conoscenza ed insegnamento quando si è costretti a lasciare l'aula deserta: “modo, soprattutto, per accorciare le distanze tra noi ed i nostri studenti, dei quali sentiamo forte la mancanza e che speriamo di poter riabbracciare al più presto”, afferma la Governali, che prende spunto dal forse più famoso e conosciuto verso dantesco per infondere speranza di uscire dal tunnel attuale. Riabbracciare i giovani studenti, dice, “quando finalmente sarà il momento, anche per noi, di... “riveder le stelle”.

Il video è reperibile su tutti i social network e su YouTube come “Teamdocenti legge Dante”.

L'iniziativa è partita da Firenze, da Nicole Riva, docente di italiano e storia: “per il Dantedì avevo previsto di leggere Dante in classe - ha spiegato - ma poiché le scuole sono chiuse ho pensato di trasferire anche questa attività online”.

Con una diffusione stavolta buona, l'iniziativa si è sparsa per il Paese ed a Genova l'ha colta al volo la giovane Marianna Governali, avendo compreso quanto era importante e come i media dei vari luoghi di insegnamento dei docenti italiani abbiano dato risalto alla notizia.

E Genova, città di grande cultura e storia e di grandi artisti e letterati, non poteva certo mancare a questo prestigioso appuntamento nazionale, utilissimo agli studenti in questo momento storico tutto particolare.

Dino Frambati

Toti: “epidemia cresce meno dei giorni passati”

Super User 25 Marzo 2020 769 Visite

I dati di ieri (martedì) dicono che in Liguria le persone positive al Coronavirus sono 1864, 171 più di lunedì, gli ospedalizzati 950, 56 più di lunedì, di cui 147 in terapia intensiva, 14 più di lunedì. Il numero dei casi curati a domicilio sono 740 (più 83), i guariti 174 (più 32). I deceduti salgono a 231, (più 19).
“I numeri ci dicono che i casi crescono meno di quanto è successo ieri, cresce cioè il numero degli ospedalizzati, cresce meno il numero dei ricoverati a casa 83, e anche il numero dei decessi anche se si tratta di cifre non definitive. Ma tutto questo ci fa dire che qualcosa sta lievemente migliorando. Il nostro il sistema sta reggendo grazie alle strutture che si stanno ampliando per la media intensità e le terapie intensive. Siamo infatti arrivati a 150 sale di terapia intensiva destinate al Covid, il sistema sta reagendo bene”. Ha commentato il governatore Giovanni Toti.

Iren conferma a Cianci il rinvio dei pagamenti delle bollette

Super User 24 Marzo 2020 1616 Visite

Visto il periodo di difficoltà che stiamo vivendo, l’amministratore di condomini Mimmo Cianci ha scritto a Iren per avere informazioni su eventuali proroghe sui pagamenti delle bollette.

Sotto riportiamo la lettera di Cianci e la relativa risposta di Iren.

 

*****

La lettera di Mimmo Cianci:

Spett.le IRETI/IREN 

buongiorno,
ho ricevuto in data odierna bollette Ireti S.p.a. – Gruppo Iren dell’acqua con periodo di fatturazione 23.8.2019 – 8.3.2020 con scadenza il 2.4.2020.
Sono a chiedere se ci sono delle proroghe al pagamento o se occorre pagarle entro il 2.4.2020. Allego la prima pagina di una delle bollette pervenute.
Aspettando un riscontro porgo cordiali saluti.
geom. Domenico Cianci

*****

La risposta di Iren:

“Coronavirus: Iren sospende le chiusure contatori e rinvia il pagamento delle bollette per chi è in difficoltà.

Alla luce della crescente diffusione del Coronavirus e dei conseguenti significativi impatti economici e sociali sull’intero Paese, il Gruppo Iren ha interrotto – già da lunedì 9 marzo – le nuove azioni di sospensione/riduzione delle forniture (gas, luce, acqua e teleriscaldamento) dovute alla morosità.
In un momento di grave emergenza per l’Italia, Iren conferma l’attenzione ai territori serviti, alle persone e ai propri clienti.
Inoltre, in attesa di specifici provvedimenti da parte del Governo e dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), il Gruppo offre a tutti i propri clienti – famiglie e imprese – che subiscono un’oggettiva situazione di difficoltà economica, la possibilità di richiedere il rinvio della scadenza di pagamento di 30 giorni oppure la rateizzazione in tre rate nei tre mesi successi.
Tale opportunità è prevista per le bollette di gas, luce, acqua, teleriscaldamento e rifiuti in regime di tariffazione puntuale corrispettiva o commerciale, in scadenza dal 13 marzo fino al 30 aprile e relative a servizi collegati a regolare rapporto di fornitura.
Per le bollette con importi superiori a 4.500 euro saranno definiti piani di rateizzazione specifici. Inoltre, non saranno applicati interessi passivi per il ritardato pagamento.
Il rinvio della scadenza di pagamento o la rateizzazione potranno essere richiesti direttamente al Servizio Clienti, utilizzando i canali di contatto messi a disposizione dall’Azienda”.

 

*****

Tale agevolazione vale sia per gli utenti privati sia per le aziende sia per i condomini.
Ringrazio la sensibilità del Gruppo Ireti/Iren per la sensibilità dimostrata nei confronti degli utenti. 

Domenico Mimmo Cianci

Coronavirus: in Liguria 1864 positivi, 171 più di ieri

Super User 24 Marzo 2020 797 Visite

Sono 1864 le persone positive al Covid 19 in Liguria, 171 più di ieri.

Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e Ministero dei positivi totali 950 sono gli ospedalizzati di cui 147 in terapia in tensiva. Sono al domicilio 740 persone (176 più di ieri), clinicamente guariti ma restano positivi e al domicilio 174 persone.

I guariti con due test consecutivi negativi 19 (2 più di ieri).

Le persone decedute dall’inizio dell’emergenza 231 (19 più di ieri più ci sono sempre i 2 campioni su cadavere).

I 950 ospedalizzati sono così suddivisi:

Asl1 - 156 (19 terapia intensiva)

Asl2 - 152 (21 terapia intensiva)

ASL 3 Colletta di Arenzano/Gallino Pontedecimo – 7

Asl 3 Villa Scassi – 161 (15 in terapia intensiva)

Asl4 – 56 (10 terapia intensiva)

Asl5 - 78 (15 terapia intensiva)

San Martino – 138 (43 terapia Intensiva)

Galliera – 131 (16 terapia intensiva)

Gaslini 2

Evangelico – 69 (8 terapia Intensiva)

Al Domicilio 740 (176 più di ieri) 

Le persone in sorveglianza attiva sono 1829, così suddivise: 

Asl 1 – 538

Asl 2 – 331

Asl 3 – 255

Asl 4 – 277

Asl 5 – 428

Toti: “in arrivo due carichi di mascherine da Usa e Cina”

Super User 24 Marzo 2020 768 Visite

“Stiamo lavorando perché tutti coloro che ne hanno bisogno abbiano i dispositivi di protezione individuale. La nostra Protezione civile ha già distribuito ai sindaci, per i lavoratori più esposti dei servizi pubblici essenziali, le prime mascherine. Domani aspettiamo un carico dagli Usa, tra domani notte e dopodomani aspettiamo un primo carico dalla Cina. Contiamo che tra la fine di questa e l’inizio della prossima la nostra catena logistica diventi efficiente e continuativa in modo da fornire mascherine a tutti coloro che sono chiamati uscire di casa: prima i lavoratori più esposti, poi tutto gli altri che ne avranno bisogno”. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus.

“Stiamo lavorando su tutti i fronti – prosegue il governatore – I posti letto al San Martino stanno crescendo, la cosiddetta nave ospedale ha ricevuto ieri i primi ricoverati e oggi ne sta accogliendo altri. Tutto il sistema sanitario, con un incredibile sforzo, per ora sta reggendo l’urto della malattia: stiamo togliendo dalle sale di rianimazione alcune persone che per fortuna ce l’hanno fatta, rimandando a casa e cercando luoghi in cui ospitare persone che sono uscite dalla fase acuta della malattia per liberare letti d’ospedale”.

“Si comincia a scorgere qualche lieve segnale del fatto che la tensione possa abbassarsi nei prossimi giorni e nelle prossime ore – conclude Toti – per questo bisogna tenere duro, ognuno deve fare il suo dovere fino in fondo, sia chi deve restare a casa sia quelli che sono chiamati a uscire per il loro lavoro: medici, infermieri, chi lavora nei supermercati, le forze dell’ordine. Nessuno oggi può permettersi di fare un passo indietro”.

Rixi: “governo autorizzi sforamento bilancio alle Regioni”

Super User 24 Marzo 2020 713 Visite

“Il governo autorizzi le Regioni e i Comuni a sforare il bilancio in modo da consentire la sospensione dei tributi locali dal bollo auto all’Irap per le imprese, almeno fino a giugno. Già la pesante situazione attuale di stop forzato a tantissime imprese di queste settimane determinerà la perdita di almeno un mese di incassi di tributi locali, già messi nella previsione di bilancio. Per consentire alle Regioni, sull’esempio della Lombardia, di sospendere Irap e bollo è indispensabile che possano operare in deroga, come concesso già allo Stato centrale che può sforare il Patto di stabilità”. Lo dichiara il deputato della Lega Edoardo Rixi.

Annullato il 20° Genova Luxury Night

Super User 24 Marzo 2020 813 Visite

Il Genova Luxury Night - Archigalà, evento dedicato agli architetti in programma il 9 giugno a Villa Lo Zerbino, è stato annullato a causa dell’emergenza coronavirus.
La notizia è arrivata dallo stesso organizzatore, il geometra Fabrizio Pollicino, che si è detto molto dispiaciuto per la cancellazione del tradizionale appuntamento a favore della Gigi Ghirotti, che proprio quest’anno compie vent’anni.

Genova, oggi il Consiglio comunale in videoconferenza

Super User 24 Marzo 2020 1031 Visite

Oggi, martedì 24 marzo, dalle ore 15:30 riprenderà l’attività del consiglio comunale. Si terrà in videoconferenza con possibilità di seguire la seduta in diretta Facebook sulla pagina Comune di Genova - Genoa Municipality.

Alla fine dei lavori la registrazione della seduta sarà visionabile anche sul sito del Comune a questo indirizzo: http://www.comune.genova.it/servizi/sedute

Il consiglio comunale sarà preceduto dai lavori della Commissione III – Bilancio che in videoconferenza alle ore 14:00 che tratterà il seguente ordine del giorno:

1) Deliberazione di Consiglio comunale n. 97 del 20 marzo 2020

RATIFICA DEL CONSIGLIO COMUNALE AI SENSI DELL’ART. 42, CO. 4, DEL T.U. D.LGS N. 267/18.08.2000 DELIBERA DI GIUNTA N. 60 DEL 19.03.2020 AVENTE AD OGGETTO:"II VARIAZIONE AI DOCUMENTI PREVISIONALI E PROGRAMMATICI 2020/2022"

2) Proposta di Giunta al Consiglio n. 75 del 09-03-2020

Proposta n. 16 del 12-03-2020

MODIFICA DELLE MODALITA’ DI VERSAMENTO IN ACCONTO DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) 2020 PER LE UTENZE NON DOMESTICHE

3) Proposta di Giunta al Consiglio n. 87 del 12-03-2020

Proposta n. 19 del 19-03-2020

DIFFERIMENTO DEGLI OBBLIGI DI DICHIARAZIONE E VERSAMENTO AI FINI DELL’ IMPOSTA DI SOGGIORNO ANNO 2020.

Le stesse delibere sono iscritte all’ordine del giorno del consiglio comunale.

«La ripresa dei lavori delle commissioni e del consiglio comunale – spiega il presidente del consiglio Alessio Piana – avviene in assoluta sicurezza grazie alle apparecchiature tecnologiche di cui dispone il Comune. I consiglieri comunali potranno partecipare e votare collegati in videoconferenza. Ringrazio il personale della segreteria generale e degli organi istituzionali, i tecnici della direzione sistemi informativi, dell’area tecnologica e innovazione del Comune di Genova e di Liguria Digitale per il loro impegno, che ha permesso di poter dare continuità all’attività istituzionale».

Coronavirus, l’infettivologo Bassetti: “milioni di contagiati”

Super User 24 Marzo 2020 2151 Visite

“I 40 mila casi che raggiungeremo oggi potrebbero essere nella realtà cento volte di più. Parliamo di milioni di contagiati da coronavirus”. Lo ha detto ieri il primario della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, a Tv2000 in collegamento con il programma “Il mio medico” parlando dell'emergenza coronavirus.

“I numeri dei contagi di questi giorni - ha spiegato Matteo Bassetti - è evidente che rappresentano esclusivamente la punta dell'iceberg. Siamo di fronte a un'epidemia virale che per fortuna nella stragrande maggioranza dei casi dà un quadro asintomatico o poco sintomatico. Dobbiamo far capire alla gente che il contagio deve essere interrotto”.

“E' molto probabile - ha concluso Matteo Bassetti - che il virus che ha colpito il Nord Italia scenderà anche al Sud. È come una macchia d'olio che si propaga da Nord verso Sud. Dobbiamo renderci conto che siamo di fronte a una pandemia influenzale cioè grandissimi numeri di contagiati con piccoli numeri di morti”.

Coronavirus, in Liguria 1693 positivi, 215 in più di ieri

Super User 23 Marzo 2020 756 Visite

Sono 1693 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 215 in più rispetto a ieri. Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e il ministero, dei positivi totali, 894 sono gli ospedalizzati, di cui 138 in terapia intensiva, sono al domicilio 657 persone (176 più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 142.

I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 17 (3 più di ieri), le persone decedute dall’inizio dell’emergenza sono 212 (41 più di ieri).

Gli 894 ospedalizzati sono così suddivisi: 

Asl1 - 130 (17 in terapia intensiva) 

Asl2 - 132 (15 in terapia intensiva) 

ASL 3 Colletta di Arenzano/Gallino Pontedecimo – 10 

Asl 3 Villa Scassi – 148 (15 in terapia intensiva) 

Asl4 – 49 (10 in terapia intensiva) 

Asl5 - 75 (14 in terapia intensiva) 

San Martino – 148 (43 in terapia intensiva) 

Galliera – 134 (16 in terapia intensiva) 

Gaslini 1 

Evangelico – 67 (8 in terapia intensiva) 

Le persone in sorveglianza attiva sono 2093, così suddivise: 

Asl1: 591

Asl2: 360

Als3: 277

Asl4: 411

Asl5: 454

Rifiuti da coronavirus, Eco Eridania eccellenza in Italia

Super User 23 Marzo 2020 1976 Visite

Riportiamo il comunicato di Eco Eridania sullo smaltimento dei rifiuti a rischio coronavirus.

In questo momento di assoluta emergenza il buon senso dovrebbe imporci di gestire il rifiuto di origine urbana prodotto da persone in quarantena presso la propria abitazione al pari dei rifiuti pericolosi a rischio infettivo: questo per evitare inutili rischi di contagio. Mai come in questo momento diventa fondamentale il settore dello smaltimento dei rifiuti: se fino a ieri il problema era circoscritto solo in ambito sanitario, oggi risulta chiaro che i rischi arrivano fino alle case della gente, soprattutto in caso di presenza di persone positive al COVID-19 o di persone comunque in quarantena e in attesa di tampone.

Non dobbiamo però spaventarci o creare falsi allarmismi: in Italia il settore della gestione dei rifiuti speciali, compresi quelli a potenziale rischio infettivo - come i rifiuti da COVID-19 - presenta eccellenze nazionali abituate a trattare quotidianamente questa tipologia di rifiuti in assoluta sicurezza sia per gli operatori coinvolti che per l’ambiente.

Il Gruppo Eco Eridania conta 11 società controllate, 33 filiali su tutto il territorio nazionale e può disporre di impianti di stoccaggio, termovalorizzatori e depuratori di proprietà o gestiti direttamente: grazie a questa capillare diffusione e a questa disponibilità di impianti è in grado contribuire insieme agli altri operatori della filiera la corretta gestione dell’attuale emergenza in totale sicurezza.

Il reale pericolo non è la gestione dell’aumento del rifiuto ma piuttosto il fatto che alcune regioni stiano attivando procedure per la gestione dei rifiuti da coronavirus declassandoli a rifiuti urbani, un profilo a rischio assai minore e che potrebbe portare a conseguenze decisamente pericolose.

I rifiuti urbani provenienti dalle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria, dovrebbero essere considerati equivalenti a quelli che si possono generare in una struttura sanitaria – scrive l’Istituto Superiore di Sanità, esplicitando come mescolando rifiuti pericolosi a rifiuti urbani si provochi un rischio infettivo che porterebbe realmente ad un’emergenza rifiuti ad oggi inesistente.

Ci preme in ultimo segnalare che nessuno dei nostri impianti di termovalorizzazione dove vengono smaltiti i rifiuti a potenziale rischio infettivo ad oggi è mai stato chiuso dalle autorità competenti a causa del superamento dei limiti di emissioni consentite.

Eco Eridania

Il consigliere regionale Mazza: “acqua gratis per tutti”

Super User 23 Marzo 2020 735 Visite

Il consigliere regionale di Liguria Popolare Vittorio Mazza lancia un appello ai sindaci, alla Città Metropolitana e all’Iren affinché in questo periodo di emergenza sanitaria l’acqua sia gratuita per tutti gli utenti.
“L’acqua è un bene indispensabile - spiega Mazza - che appartiene a tutti noi ed io ritengo che non sia giusto fare profitti su di essa proprio in un periodo dove i consumi aumenteranno proprio a causa di questa pandemia”.
Mazza, che è anche presidente del Comitato Acqua Trasparente, da tempo si batte per la gratuità dell’acqua nei momenti di difficoltà collettiva.

Ponte, varata l’ultima maxi-campata da 100 metri

Super User 23 Marzo 2020 856 Visite

È stata varata l’ultima maxi-campata da 100 metri che ha portato il nuovo ponte di Genova a scavalcare la ferrovia.

In poco più di un mese l’infrastruttura progettata da Renzo Piano - la cui costruzione di tutto l’impalcato in acciaio, con lo sviluppo delle sue componenti tecnologiche, è stata affidata a Fincantieri Infrastructure e alle società del gruppo Fincantieri - ha raggiunto circa 800 metri di lunghezza delle campate, quasi l’80% dell’intera struttura, per 6.000 tonnellate d’acciaio lavorato e modellato negli stabilimenti del gruppo Fincantieri.

Le operazioni per portare quest’ultima imponente campata del peso di 1.800 tonnellate a oltre 40 metri di altezza sono iniziate sabato e, fra attività propedeutiche e sollevamento vero e proprio, hanno richiesto circa 48 ore e il lavoro di una squadra di quasi 50 persone.

Il loro impegno è simboleggiato nella foto in allegato dal titolo: “Noi al lavoro per Genova e per l’Italia”, seguita dall’hashtag #VOISTATEACASA.

Così come la precedente maxi-campata, anche questa, per mole e posizione, ha richiesto il coordinamento di attività complesse, che sono state realizzate dai tecnici e dai saldatori di Fincantieri Infrastructure, che hanno adottato ulteriori misure di sicurezza per far fronte alla grave emergenza sanitaria che condiziona il Paese.

In linea con le azioni specifiche messe in campo da Fincantieri in relazione all’emergenza Covid-19: assicurazione sanitaria integrativa ad hoc per tutti i dipendenti e chiusura dei propri stabilimenti, con l’impegno di riprendere le attività solo quando sarà possibile garantirne lo svolgimento nella piena sicurezza dei lavoratori.

Un approccio come sempre sobrio, responsabile, improntato al fare, prima che al dire.

Prosegue quindi lo sforzo del Gruppo, leader mondiale nella navalmeccanica e prima azienda della città, che è impegnato nella costruzione del nuovo Ponte di Genova nel duplice ruolo di socio e affidatario per un valore pari al 70% dell’intera commessa.

“Un risultato importante nel percorso che porta verso il completamento del nuovo ponte e che vogliamo dedicare a tutto il Paese, che oggi fronteggia un’emergenza senza precedenti, seconda solo al periodo post bellico, dice l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono. “Fincantieri metterà a disposizione tutte le proprie competenze affinché questo sforzo sia produttivo nel più breve tempo possibile, e nell’immaginare con tutte le persone responsabili il nuovo modello di sviluppo economico che ne dovrà derivare. Una volta ancora dobbiamo ringraziare tutti i nostri tecnici e operai che con il loro saper fare e con spirito di abnegazione hanno permesso al cantiere di restare operativo, rispettando gli obiettivi fissati, in un contesto sfidante per la loro salute, che continueremo a tutelare in ogni modo e ad ogni costo, perché prioritaria e imprescindibile”.

Coronavirus, positiva una persona dello staff di Toti

Super User 22 Marzo 2020 1540 Visite

Una persona dello staff di Giovanni Toti è risultata positiva al tampone sul coronavirus. La notizia trapelata nel primo pomeriggio è stata confermata dallo stesso governatore durante la consueta conferenza stampa in Sala Trasparenza sulla situazione dell'epidemia in Liguria. Toti ha precisato che la persona in questione è a casa e che si sta seguendo la profilassi del caso sulle altre persone dello staff, che comunque lavoreranno da casa.

Il PD ligure piange Pietro Gambolato

Super User 22 Marzo 2020 1135 Visite

Si è spento stamattina, nella sua casa, a Genova, Pietro Gambolato.

È un’immensa perdita per la tutta la città di Genova, di cui fu vice sindaco e parlamentare, per il Partito Democratico, per la sinistra e per le istituzioni.

È impossibile contenere in poche righe quello che Pietro Gambolato ha rappresentato per tutti noi, la passione e la cultura politica, il rigore etico, la straordinaria umanità.

A causa della sua salute era molto che non parlavamo con lui e questo acuisce il dolore e allo stesso tempo rinsalda in noi il dovere del ricordo di un uomo che amava parlare con i giovani di politica, pretendendo attenzione e ascolto e restituendo un sapere acuto e cartesiano sempre calato nella realtà quotidiana, sociale e materiale delle persone.

Apparteniamo a una generazione fortunata perché abbiamo avuto la possibilità di ascoltarlo intervenire alle riunioni e alle assemblee, e quando prendeva la parola erano tutti attenti perché sapevano che non avrebbe detto banalità, ma aperto uno spiraglio su qualcosa di cui non ci eravamo accorti.

Questi giorni difficili per tutti ci tengono distanti dai suoi cari, dalla moglie Ebe e dai figli Roberta e Riccardo; che abbracciamo forte con il pensiero e il cuore: uno dei nostri impegni per quando torneremo a un tempo normale sarà quello di dedicare il giusto spazio alla memoria di un uomo politico che ha dedicato tutta la sua vita all’emancipazione e al progresso di quello, che lui ha sempre chiamato il popolo.

Ci mancherai Piero, ciao.

PD Liguria
PD Genova
Gruppo PD Regione Liguria
Gruppo PD Comune di Genova

Ponte Genova, Toti: “con la trave sale anche la speranza”

Super User 22 Marzo 2020 719 Visite

“Oggi è un momento importante che volevo condividere con voi: un’ulteriore trave da 100 metri del nuovo ponte di Genova sta salendo in quota e va a comporre gli 800 metri già realizzati di un ponte lungo circa 1000 metri per cui siamo all’80 per cento del lavoro completato. Questa seconda trave che sta salendo che supera i binari della ferrovia diretta a nord, significa che il ponte sta andando avanti, pur tra mille difficoltà, grazie a tanti uomini che stanno lavorando, nonostante l’epidemia, in una regione che è stata colpita in modo pesante”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguri Giovanni Toti in occasione dell’elevazione della terza maxi trave della struttura. 

“Sono venuto col sindaco Bucci che è il capo di questo cantiere – ha detto Toti - perché insieme alla trave sale anche la speranza di vedere al più presto l’Italia  ritornare a essere un paese normale e sale la certezza che un futuro c’è  e che su questo ponte tra alcune settimane, quando questo sforzo sarà finito, quando avremo fatto il possibile per salvare le persone, torneranno a viaggiare i camion,  le automobili, le famiglie, le persone dirette al lavoro. Tornerà quel grande e produttivo paese che stiamo difendendo da un nemico invisibile che si chiama coronavirus”.

Toti nella diretta ha ricordato le innumerevoli persone che sono “al lavoro con coraggio, con abnegazione, sfidando l’epidemia, anche se con tutte le precauzioni e le difficoltà del caso,  mentre il paese si appresta a un’ulteriore stretta, noi faremo di tutto perché cantieri come questo possano tenere viva la speranza di un Italia che riparte, la necessità di continuare a produrre e preparare il futuro, di essere pronti a dare posti di lavoro alle persone anche dopo la gelata che sta per piombare sull’economia italiana”.

“Stamani – ha ricordato Toti -  vi abbiamo fatto vedere la nave ospedale che sarà pronta per accogliere i nostri malati, oggi siamo qui per farvi vedere che il ponte sta crescendo, a dimostrazione che si può credere nel futuro. Questo cantiere va avanti, così come quello del Bisagno”.

“Ho ringraziato tante volte i medici, gli infermieri e tutti i sanitari impegnati a far guarire le persone – ha dichiarato Toti -  oggi vorrei ringraziare anche  gli operai, gli ingegneri,  i geometri, gli architetti di tutte le aziende che stanno cercando di garantire questo pezzo di futuro al nostro paese. Perché oggi, nonostante il dolore, è una bella giornata”.

“Questo ponte con il tricolore italiano che sventola credo sia un bel segnale per tutti: e credo che possa essere un bel momento vedere che l’Italia va avanti con la sua capacità tecnologica rappresentata da questo ponte bellissimo – ha concluso il presidente di Regione Liguria – Un ponte che verrà realizzato in meno di un anno grazie a tante persone orgogliose di fare il loro lavoro.  Penso che sia un segnale di speranza: legato a questo ponte c’è la capacità di sollevarsi anche dopo le tragedie peggiori, il ponte morandi pensavamo fosse la tragedia peggiore che poteva colpirci, non è stato così ma come abbiamo vinto in quel caso vinceremo anche questo nemico”.

Coronavirus, in Liguria 1478 positivi, 205 in più di ieri

Super User 22 Marzo 2020 1107 Visite

Sono 1478 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 205 in più rispetto a ieri. Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e il ministero, dei positivi totali, sono 868 gli ospedalizzati, di cui 132 in terapia intensiva, sono al domicilio 481 perone (51 più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 129.

I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 14 (5 più di ieri), le persone decedute dall’inizio dell’emergenza sono 171 (19 più di ieri).

Gli 868 ospedalizzati sono così suddivisi:

Asl1 - 138 (17 in terapia intensiva)

Asl2 - 121 (15 in terapia intensiva)

Asl3 Colletta di Arenzano/Gallino Pontedecimo – 11

Asl3 Villa Scassi – 115 (15 in terapia intensiva)

Asl3 Micone di Sestri Ponente - 0

Asl4 – 48 (10 in terapia intensiva)

Asl5 - 64 (14 in terapia intensiva)

San Martino – 171 (38 in terapia intensiva)

Galliera – 132 (16 in terapia intensiva

Gaslini - 1

Evangelico – 67 (7 in terapia intensiva)

 

Le persone in sorveglianza attiva sono 2063, così suddivise:

Asl1: 506

Asl2: 361

Als3: 350

Asl4: 419

Asl5: 427

Covid-19, stop agli spostamenti da un comune all’altro

Super User 22 Marzo 2020 934 Visite

“Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”. E’ la nuova ordinanza emanata oggi dal governo.

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