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Notizie

Via Sestri affollata e l’errore del TG5

Super User 03 Aprile 2020 3306 Visite

Dopo il servizio di ieri, anche oggi il TG5 è ritornato (?) in via Sestri.
A proposito della delegazione del ponente, la giornalista ha detto: “A Genova c’è meno gente rispetto a ieri”.
Ma il video mandato in onda oggi è proprio quello di ieri. Stesse persone in giro. Stesso bambino sulle spalle del papà.
Un errore che ha fatto infuriare i sestresi.

Dal TG5 del 2 aprile

Dal TG5 del 3 aprile

DL Cura Italia, gli emendamenti proposti da Regione Liguria

Super User 03 Aprile 2020 718 Visite

Regione Liguria, su proposta dell'assessorato allo Sviluppo economico, ha presentato alcuni emendamenti al decreto legge Cura Italia, allo studio della Commissione Attività Produttive.
"Tra le proposte emendative avanzate dalle Regioni al "Cura Italia", Regione Liguria ha posto attenzione alle imprese e ai lavoratori autonomi - spiega l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Abbiamo richiesto, in condivisione con le associazioni di categoria e gli studi consulenziali del settore, ulteriori e ampi differimenti dei termini relativi a versamenti e adempimenti nei confronti della Pubblica Amministrazione, oltre la sospensione dei ratei dei mutui e delle scadenze di titoli di credito esecutivi".

A partire dall'art.62, che regola la sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi, nel periodo compreso tra l'8 marzo e il 31 maggio 2020. "Riteniamo necessario sospendere i termini di tutti i tipi di adempimenti dei privati o delle imprese nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, e non solo quelli di carattere fiscale e contributivo" chiarisce l'assessore Benveduti.

“Chiediamo - continua l’assessore - che venga introdotto l’articolo 62-bis, oggi non previsto dal decreto, per sgravare le imprese e i liberi professionisti dal pagamento dei canoni di locazione e delle utenze per la fornitura di energia elettrica, acqua e gas fino al 31 luglio 2020. Pagamento che suggeriamo venga effettuato o in un’unica soluzione nel periodo compreso tra l’1 e il 31 agosto 2020, o mediante rateizzazione entro il 1° gennaio 2021”.

Regione Liguria ha inoltre chiesto la sospensione del credito d'imposta per i canoni di locazione, prevista dall'articolo 65 al momento solo per le aziende. "E in ultimo - conclude Benveduti - considerata oramai persa la stagione primavera-estate per i negozi di abbigliamento, abbiamo richiesto al Governo una moratoria totale sulle vendite promozionali e i saldi fino al 31 agosto, tutelando anche le imprese di piccole e piccolissime dimensioni da eventuali promozioni sottocosto da parte della grande distribuzione. È chiaro che, oltre a queste specifiche richieste, è quanto mai necessaria un’iniezione pesante di liquidità nel sistema, per scongiurare il crollo del tessuto imprenditoriale, e l’attuazione finalmente di politiche fiscali e di investimento infrastrutturale fortemente espansive che consentano non di alleviare i danni di questa crisi economica ma anche di innescare un solido ciclo di crescita”.

Coronavirus, a breve bando per scuola e formazione a distanza

Super User 03 Aprile 2020 961 Visite

“La Giunta regionale è al lavoro da quando è scattata l’emergenza per dare una risposta forte e chiara all’esigenza di dotazione informatica per la didattica agli studenti liguri. E’ imminente l’approvazione di un bando Fse, elaborato con la vicepresidente Viale (e che dopo l’approvazione sarà illustrato nel dettaglio) e che raddoppierà le risorse stanziate dal ministero dell’Istruzione, nella consapevolezza che i finanziamenti nazionale per la didattica non coprano tutto il fabbisogno ligure”.  Questa la precisazione dell’assessore all’Istruzione Ilaria Cavo, nell’ambito della III commissione odierna e ribadito a seguito dei comunicati stampa odierni di Movimento 5 stelle e Pd. In particolare, circa l’obiezione del Pd di prevedere finanziamenti alle scuole e non alle famiglie Cavo afferma: “Il bando regionale finanzierà voucher alle famiglie. Questa è la strada scelta insieme all’assessore Viale e che vogliamo percorrere: vogliamo andare incontro alle famiglie, a quelle più in difficoltà, a coloro che non hanno strumentazione o traffico dati per i loro figli. Non ci sovrapporremo alle misure del ministero e abbiamo fiducia nelle famiglie: sapranno utilizzare i voucher al meglio nell’interesse dei loro ragazzi”.

Per quanto riguarda il sostegno alle scuole paritarie, “saranno previsti voucher, nell’imminente bando, anche per le famiglie con figli iscritti alle paritarie – precisa Cavo -  Come Giunta abbiamo dimostrato da sempre attenzione all’istruzione paritaria, raddoppiando, in 4 anni,  le borse di studio per le iscrizioni; adesso abbiamo presentato emendamenti in Conferenza Unificata Stato Regioni per l’istituzione di un fondo a sostegno delle scuole paritarie di ogni ordine e grado e, in particolare, di una ‘quota bambino’ come sostegno agli asili nido e alle scuole di infanzia, oltre a un emendamento per la detraibilità delle rette sostenute dalle famiglie che hanno scelto la scuola paritaria per i loro figli: si tratta di emendamenti correttivi al decreto legge 18/2020 emanato dal Governo espressione di quel Pd che a livello regionale incalza con comunicati chiedendo provvedimenti ma che, a livello nazionale, per questo settore, non aveva previsto misure e interventi” .

Coronavirus, in Liguria 3.177 positivi, 74 più di ieri

Super User 02 Aprile 2020 863 Visite

Ammontano a 3177 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 74 in più rispetto a ieri e 28 sono i deceduti.
Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e Ministero, dei positivi totali, 1292 sono gli ospedalizzati, di cui 172 in terapia intensiva; sono al domicilio 1366 persone (16 più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 519 persone (59 più di ieri).

I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 115 (20 più di ieri), le persone decedute sono 28.

Le persone ospedalizzate sono 1292 di cui 172 in terapia intensiva così suddivisi:

Asl 1 – 195 (21 in terapia intensiva)

Asl 2 – 171 (di cui 31 in terapia intensiva)

San Martino – 317 (di cui 44 in terapia intensiva)

Evangelico – 69 (di cui 7 in terapia intensiva)

Ospedale Galliera – 148 (di cui 16 in terapia intensiva)

Gaslini – 3

Villa Scassi – 179 (di cui 24 in terapia intensiva)

Asl 3 globale – 186 (di cui 24 in terapia intensiva)

Asl 3 Gallino Pontedecimo – 7

Asl 4 – 71 (di cui 11 in terapia intensiva)

Asl 5 – 132 (di cui 18 in terapia intensiva)

Le persone in sorveglianza attiva sono 3159 così suddivise:

ASL 1 – 699

ASL 2 – 648

ASL 3 – 901

ASL 4 – 422

ASL 5 – 489

TG5: “A Genova strade piene come nei giorni dei saldi”

Super User 02 Aprile 2020 77212 Visite

Nel TG5 delle ore 13:00 di oggi è andato in onda un servizio su come si stanno comportando gli italiani in questo periodo di quarantena.
Nel video si vedono le strade di Roma, Milano e Genova (Sestri Ponente) piuttosto affollate. Il rimprovero più duro è però riservato alla nostra città.
“Guardate una strada del centro di Genova in queste immagini girate due ore fa: sembra una giornata di inizio saldi”, ha commentato il giornalista.
Le foto di domenica scorsa del sindaco Marco Bucci che passeggia in una via Sestri deserta sembrano di parecchi anni fa.

Via Sestri affollata

Il sindaco Marco Bucci passeggia in una via Sestri deserta

Toti: “in arrivo oltre 3 milioni di mascherine”

Super User 02 Aprile 2020 787 Visite

“I nostri grandissimi ricercatori di mascherine in tutto il mondo mi hanno appena avvisato che ne atterreranno 1 milione nel pomeriggio, 2 milioni domani a Fiumicino e ci saranno anche 150mila Ffp2 per i nostri ospedali, medici del territorio, ambulanze, operatori sanitari. Tra poco in ufficio faremo una riunione per trovare un metodo che ci consenta subito di distribuirle a tutti, senza creare pericolosi assembramenti. Grazie agli uomini e alle donne di Regione Liguria per il loro straordinario lavoro. E oggi, sui giornali, c’è chi dice che il Governo centrale dovrebbe riprendersi tutti i poteri per fare lui... ma vi immaginate?”. E’ il post su Facebook del governatore Giovanni Toti.

Il mondo della fotografia perde Massimiliano Verdacchi

Super User 02 Aprile 2020 3827 Visite

E’ morto improvvisamente il fotografo genovese Massimiliano Verdacchi. Avrebbe compiuto 48 anni il prossimo mese.
Le prime foto, Max, così lo chiamavano gli amici, le ha scattate da giovanissimo, quando ha iniziato ad affiancare il padre Sergio nello storico “Studio Jolly” di via Pisacane.
Per una decina di anni, a partire dagli anni Novanta, i Verdacchi hanno dato un grosso contributo fotografico a GenovaVip, il mensile che ha anticipato Genova3000.
Ciao Max.

Coronavirus, in Liguria 3.103 positivi, 185 più di ieri

Super User 01 Aprile 2020 1112 Visite

Ammontano a 3103 le persone positive al Covd-19 in Liguria, 185 in più rispetto a ieri e 32 sono i deceduti. Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e Ministero, dei positivi totali, 1293 sono gli ospedalizzati, di cui 179 in terapia intensiva; sono al domicilio 1350 persone (176 più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 460 (48 più di ieri).

I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 95 (27 più di ieri), le persone decedute sono 460 (32 più di ieri).

Le persone ospedalizzate sono 1293 di cui 179 in terapia intensiva così suddivisi:

Asl 1 – 200 (25 in terapia intensiva)

Asl 2 – 180 (di cui 32 in terapia intensiva)

San Martino – 302 (di cui 43 in terapia intensiva)

Evangelico – 68 (di cui 8 in terapia intensiva)

Ospedale Galliera – 146 (di cui 17 in terapia intensiva)

Gaslini – 2

Villa Scassi – 168 (di cui 24 in terapia intensiva)

Asl 3 globale – 175 (di cui 24 in terapia intensiva)

Asl 3 Gallino Pontedecimo – 7

Asl 4 – 81 (di cui 11 in terapia intensiva)

Asl 5 – 139 (di cui 19 in terapia intensiva)

Le persone in sorveglianza attiva sono 3213, così suddivise:

ASL 1 – 716

ASL 2 – 591

ASL 3 – 980

ASL 4 – 437

ASL 5 – 489

Buoni spesa, i consiglieri PD a Tursi: “si parte con il piede sbagliato”

Super User 01 Aprile 2020 843 Visite

Riportiamo l'appello inviato al sindaco da parte dei consiglieri comunali del PD in merito all'erogazione dei buoni spesa per aiutare le persone in difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus. 

Dopo aver letto il bando del Comune di Genova sull' Avviso pubblico per la richiesta buoni spesa (Ordinanza n. 658 del 29/03/2020) oltre che essere esterrefatti ci rivolgiamo al Sindaco di questa città e lanciamo un appello.

Signor Sindaco la preghiamo di intervenire per non vanificare l’obiettivo comune, che è quello di aiutare i cittadini genovesi più in difficoltà. 

Innanzitutto i termini sono troppo stretti: i moduli saranno online venerdì e le domande potranno essere presentate fino a lunedì.

Sabato e domenica per i servizi sociali del Comune, e anche per gli enti del terzo settore, sarà difficile raggiungere tutti quelli che hanno bisogno.

È perciò necessario prevedere una proroga della scadenza dei termini di presentazione, oppure anticipare a domani, giovedì 2 aprile, l’apertura delle domande. 

Inoltre, signor Sindaco, le chiediamo di rivedere la scelta di accettare solo domande on line. Chi è in difficoltà può non essere in grado di compilare la domanda, perché non ha gli strumenti adatti, perché non ha la connessione internet.

Quindi è quanto mai urgente e necessario che, oltre alla proroga dei termini, vengano indicati i luoghi fisici dove le persone, senza computer o con necessità di assistenza, possano presentare domande. E vengano anche predisposti servizi d'ordine per evitare code e assembramenti. 

Le chiediamo inoltre di dare trasparenza subito delle fasce di destinatari in maniera più precisa per facilitare l'individuazione delle persone che potranno fare domanda. 

Se, infine, il Comune sceglierà di erogare i buoni spesa attraverso i circuiti elettronici di buoni posta, ci auguriamo che sia stato raggiunto un accordo per azzerare le commissioni. Non vorremmo che una parte delle somme stanziate dalla protezione civile se ne andasse in spese a favore dei gestori dei circuiti, a danno anche dei commercianti genovesi. 

Signor sindaco, ci appelliamo a lei poiché abbiamo più volte chiesto all'assessore Fassio un momento di condivisione sull’applicazione di questa misura, ma abbiamo ottenuto una commissione solo venerdì mattina, quando tutto sarà già definito.

Siamo preoccupati per queste modalità che negano ogni tipo di confronto pur in una situazione di emergenza, e siamo ancora più preoccupati per le famiglie genovesi che rischiano di rimanere escluse dai buoni pasto. 

Siamo certi che lei ci ascolterà. 

Gruppo consiliare PD Comune di Genova

Venerdì al via le domande on line per i buoni spesa da 100 euro

Super User 01 Aprile 2020 945 Visite

La domanda per ricevere i buoni spesa da 100 euro per chi è in difficoltà economica per colpa del Coronavirus si potrà presentare da venerdì 3 alla mezzanotte di lunedì 6 aprile. La tempistica è così ristretta per avviare il prima possibile la distribuzione dei buoni. Se allo scadere dei termini per la presentazione delle domande dovessero risultare ancora disponibili delle risorse, saranno riaperti i termini fino al completo esaurimento del budget.

I buoni andranno a circa 30 mila persone. Il Comune attinge ai 3 milioni di euro assegnati dal Governo con il Fondo di solidarietà alimentare.

I voucher saranno cartacei e in tagli da venti euro, i negozi di alimentari convenzionati sono circa 350, ma l'obiettivo del Comune è di permettere anche ad altri negozi di convenzionarsi. Il buono potrà essere speso presso tutti gli esercizi commerciali di alimentari il cui elenco verrà indicato sul sito del Comune.

Il modulo di richiesta dovrà essere compilato solo on line sul sito del Comune di Genova (www.comune.genova.it ) e si baserà su un’autocertificazione.

I richiedenti devono risiedere nel Comune di Genova e la composizione del nucleo deve corrispondere ai residenti dell’indirizzo dichiarato. Il contributo andrà prioritariamente alle persone che non ricevono già sostegno da Enti Pubblici, come il reddito o pensione di Cittadinanza, il reddito di inclusione, il Bonus da 600 euro.

Ulteriori criteri di priorità, definiti dal Comune di Genova, sono la presenza di minorenni o disabili nel nucleo familiare. Sulla base delle domande e dei requisiti verrà stilata una graduatoria.

“Compatibilmente con le tempistiche dei fornitori, contiamo di iniziare la distribuzione dei buoni nei primi giorni della prossima settimana – spiega l'assessore ai Servizi Sociali Francesca Fassio -. Per la formulazione delle domande per chi non ha praticità con il computer e per la consegna ci faremo aiutare dagli enti del terzo settore che lavorano insieme a noi, così eviteremo assembramenti e code”.

“Oltre alle agevolazioni come il rinvio della Tari, i buoni spesa ci consentono di aiutare una platea molto ampia di genovesi, li riceveranno il 5 per cento dei cittadini - dice l'assessore al Bilancio Pietro Piciocchi -. Stiamo trattando con i fornitori per ottenere uno sconto che ci permetta, con lo stesso importo, di arrivare ad ancora più persone. Ringrazio gli uffici dei servizi sociali e della stazione appaltante per lo straordinario lavoro che è stato fatto in così poco tempo”. 

L’erogazione del buono spesa avverrà secondo le modalità indicate successivamente ai beneficiari. Chiunque abbia difficoltà a compilare la domanda on line potrà rivolgersi telefonicamente al numero 010-5574500 o alle Associazioni del Terzo Settore che saranno indicate sul sito del Comune, le quali potranno inviare la domanda al posto del richiedente.

I requisiti

Alla presentazione della domanda bisognerà dichiarare:

- Che il proprio nucleo familiare è in difficoltà nell’acquisto di generi alimentari e di prima necessità a causa dell’emergenza COVID-19 che ha determinato una perdita/riduzione delle entrate della famiglia

- Il numero componenti del nucleo famigliare residenti nel Comune di Genova, compreso il dichiarante, la presenza di minori o disabili.

- Il numero di componenti del nucleo familiare che percepiscono altro sostegno al reddito, erogato da un Ente pubblico come cassa integrazione, NASpI, DISS-COLL, Reddito o Pensione di Cittadinanza, Reddito di inclusione, Bonus 600 euro.

Toti: “se arriveranno, mascherine per tutti i cittadini”

Super User 01 Aprile 2020 886 Visite

“Abbiamo ordinato 2 milioni di mascherine, che dovrebbero essere in arrivo un primo milione giovedì e un secondo milione sabato. Abbiamo pensato di destinarne 500mila al sistema produttivo, al personale esposto che opera nei servizi essenziali, ai porti e alle attività commerciali che sono rimaste aperte. Se avremo davvero in mano 1,5 milioni di mascherine, vorremmo distribuirle a tutti i cittadini, magari tramite le farmacie, grande distribuzione o i negozi di vicinato, in modo che ogni cittadino possa avere una mascherina. Se questi saranno i numeri, lo faremo appena arriveranno". Il presidente di Regione Liguria fa il punto sulla situazione Coronavirus in Liguria.

“Il numero dei positivi di oggi – aggiunge Toti- è legato ai risultati dei quasi 700 tamponi effettuati oggi, soprattutto nelle Rsa, in cui esistono dei cluster di infezione. Nel complesso, i numeri rientrano nel trend di cui si è parlato in questi giorni: gli ospedalizzati sono solo 15 in più e terapie intensive sono stabili. I numeri – precisa - ci confermano il rallentamento dell’epidemia, anche se siamo ancora in una fase molto alta a livello dei contagi. È necessario non mollare la presa sulle disposizioni di distanziamento sociale per abbassare i contagi nelle nostre città, e così dare respiro alle nostre strutture ospedaliere e non avere più questi numeri sul fronte dei decessi, che ovviamente ci addolorano”.

“Grazie a sforzo straordinario degli ospedali – aggiunge Toti - abbiamo ancora alcune decine di posti di media intensità e ancora posti di terapia intensiva. Anche oggi nessuna scelta medica è derivata da assenza di dispositivi o possibilità di cura, ma si è basata sempre e solo sulla appropriatezza”.

“Sono partiti oggi i test sierologici sul personale ospedaliero – aggiunge il governatore – Sono stati effettuati circa 700 test, con positivi sotto il 3% nelle strutture testate finora. Nei prossimi giorni avremo a disposizione numeri più ampi sui test effettuati, ma non ci sono al momento evidenze di epidemia nosocomiali. Domani partiranno test a campione sugli ospiti della Rsa e sui donatori di sangue”.

“Vedo – conclude Toti- aprirsi un dibattito politico sul dopo emergenza. Ora è però necessario concentrarsi sull’emergenza in corso, perché il ritorno alla normalità non sarà di attualità per almeno altre 2 settimane, e si continuerà con questo schema sicuramente fino alla settimana dopo Pasqua, quando poi potrebbero esser prese lente e progressive determinazioni diverse, con grande prudenza e grande capacità di adattamento. Per ora non cambia nulla”.

“Ci sono un serie di numeri che evidenziano l’enorme sforzo organizzativo effettuato dalla nostra sanità – aggiunge la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale – Siamo passati da 99 a 1024 posti per la media intensità (dal 2 al 30 marzo), mentre per l’alta intensità dai 25 posti del 2 marzo siamo arrivati ai 183 del 30 marzo”.

“Lo sforzo è davvero immane – aggiunge Viale - su tanti fronti. Tutte le persone e gli enti coinvolti stanno dando il massimo, da chi ha ruoli istituzionali ed è chiamato a prendersi le responsabilità delle scelte a chi lavora sul campo a chi svolge un compito nel garantire la manutenzione, i servizi di mensa o di pulizie.

Un ringraziamento particolare- prosegue – a tutta la macchina di gestione dei pronti soccorso, il Diar emergenza urgenza coordinato dal dottor Angelo Gratarola, che riesce ad assicurare a tutti in un momento di enorme afflusso, l’accesso ai nostri pronto soccorso grazie ad una azione di coordinamento che permette di calibrare le risposte e non sovraccaricare alcune strutture, soprattutto grazie all’ assorbimento del San Martino, capace di far tirare il fiato nei momenti più difficili agli altri ospedali, soprattutto nel genovese”.

“Non è possibile dimenticare poi - conclude Viale – la grande generosità di tutti i cittadini, le diverse fondazioni e, in particolare, della Banca d’Italia, che ha donato 5 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo padiglione al San Martino e per i laboratori di diagnostica, fondamentali per test e tamponi”. “Proseguono le operazioni per la gestione delle due navi MSC presenti al porto di Genova – precisa l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – La MSC Opera è stata dichiarata nave contaminata, al momento a bordo ci sono 16 marittimi positivi e si registra un ricovero al Galliera dopo il decesso di un marittimo nei giorni scorsi. In questi 16 casi rientrano l’infermiere e il medico di bordo, che verranno sostituiti: abbiamo chiesto alla compagnia di incrementare l’assistenza a bordo con personale proveniente da altre navi non contaminate. Al momento ci sono 160 persone a bordo, ed è difficile farli sbarcare. Domani grazie alla disponibilità di Asl 3 effettueremo 32 tamponi su cittadini extra-comunitari che, se negativi, potranno partire con voli di linea per raggiungere il loro paese come concordato con l’autorità sanitaria marittima. Il nostro obiettivo è avere 80/90 marittimi a bordo, sperando che non ci siano aggravamenti tra chi è in isolamento cautelativo e anche i contatti di caso, che sono tutti isolati”.

“Sempre dalla MSC Opera - aggiunge Giampedrone - domani mattina faremo scendere una cittadina francese, positiva al Covid, che accompagneremo alla frontiera di Ventimiglia con un trasporto in sicurezza in collaborazione con il 118 e il consolato francese”.

“Per quanto riguarda la MSC Splendida – aggiunge Giampedrone - i cittadini indiani e filippini presenti a bordo sono in attesa partire con voli charter dedicati, se i loro Paese di origine daranno il via libera, mentre 2 cittadini francesi verranno accompagnati in sicurezza da MSC in Francia. Sempre dalla MSC Splendida oggi sono sbarcati 42 marittimi italiani, e domani ne scenderanno altri 24 che raggiungeranno le loro case con trasporto protetti su gomma a cura di MSC. Attualmente, quindi, sulla MSC Splendida si trovano circa 700 membri dell’equipaggio rispetto ai 1166 da cui siamo partiti all’arrivo della nave: è già stato fatto un buon lavoro, ma è necessario continuare a lavorare per alleggerire il più possibile il numero delle presenze a bordo”.

La Croce Rosa Rivarolese porta i farmaci a casa gratis

Super User 31 Marzo 2020 1592 Visite

Tra le molte belle storie che, al contrario dell'orrore del male, ci porta questo momento di emergenza sanitaria e quasi sospensione della nostra vita, c'è da raccontare l'iniziativa della Croce Rosa Rivarolese, che sta consegnando gratuitamente a domicilio i farmaci.

In un comunicato la pubblica assistenza valpolceverina avverte che, in accordo con le farmacie della vallata, ha istituito un servizio quotidiano e gratis di consegna farmaci a domicilio che durerà per tutta l'emergenza imposta dal maledetto Covid 19.

I dirigenti del sodalizio informano che l'idea è scattata per permettere l'acquisto di medicinali alle fasce più deboli ed esposte al virus restando a casa e quindi non rischiando contatti con altre persone.

“Un'azione forte per combattere attivamente il CoronaVirus e per fermare il contagio”, afferma la presidenza della Croce di Rivarolo, riferendo i numeri, importanti, dell'iniziativa, dopo una settimana di funzionamento.

Le consegne effettuate sono state infatti oltre 300, con una media giornaliera di 50 e due militi per 8 ore di servizio. Quattordici le farmacie coinvolte con territorio geografico interessato l'intero Municipio V Valpolcevera

La Croce Rosa, nella stessa nota, ringrazia farmacie, militi, volontari, dipendenti impegnati in questa bella azione. Ma soprattutto ringrazia la popolazione della zona che sta ricambiando generosamente l'Associazione per questo servizio.

La Pa sta anche raccogliendo fondi per acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale sulla piattaforma GoFundMe: https://www.gofundme.com/f/acquisto-materiale-per-emergenza-covid19.

Possibile anche una una donazione tramite bonifico: IBAN IT15P0503401402000000003297, intestato alla stessa Croce Rosa Rivarolese.

Ottima idea in questo momento la consegna a casa delle medicine. Un momento storico che ci vede tutti partecipi, tutti a rischio, tutti, nessuno escluso, con il preciso dovere di aiutarci reciprocamente in uno sforzo corale.

Il destino nostro, degli altri, della nostra Italia e del resto del mondo, mai è stato nella mani di ciascun uomo come in questo momento.

Dino Frambati

Coronavirus, in Liguria 2.918 positivi, 160 in più di ieri

Super User 31 Marzo 2020 743 Visite

Sono 2918 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 160 in più rispetto a ieri. Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e il ministero, dei positivi totali, 1332 sono gli ospedalizzati, di cui 179 in terapia intensiva; sono al domicilio 1174 persone (110 in più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 412 (35 più di ieri).

I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 68 (8 più di ieri), le persone decedute dall’inizio dell’emergenza sono 428 (31 più di ieri).

Le persone ospedalizzate sono: 1332 di cui 179 in terapia intensiva così suddivisi:

Asl 1 - 207 (26 in terapia intensiva)

Asl 2 - 181 (31 in terapia intensiva)

San Martino – 297 (45 in terapia intensiva)

Evangelico – 69 (8 in terapia intensiva)

Galliera – 149 (17 in terapia intensiva)

Gaslini – 1

Asl 3 globale – 203 (24 in terapia inteniva)

Asl 3 Villa Scassi – 196 (24 in terapia intensiva)

Asl 3 Gallino Pontedecimo – 6

Asl 3 Micone - 1

Asl 4 – 77 (10 in terapia intensiva)

Asl 5 - 148 (18 in terapia intensiva)

Le persone in sorveglianza attiva sono 3371, così suddivise:

ASL 1 - 717

ASL 2 - 871

ASL 3 - 871

ASL 4 - 407

ASL 5 – 524

La prima volta di Guido Grillo in videocall

Super User 31 Marzo 2020 2033 Visite

Alla seduta di Consiglio comunale di oggi non ha voluto mancare il consigliere decano di Forza Italia Guido Grillo (classe 1938), che grazie all'assistenza 'tecnica' della figlia Simona e del suo capogruppo Mario Mascia è riuscito a collegarsi in videoconferenza.

La voce del consigliere comunale più longevo di Palazzo Tursi è risuonata in diretta Facebook: la sua risposta ("Presente!") all'appello del segretario generale del Comune è stata accolta con piacevole sorpresa dal presidente del Consiglio comunale e dai colleghi on line.

Grillo, che ha sempre brillato per l'assidua frequenza alle sedute consiliari ma ora resta prudentemente a casa, non si è fatto fermare né dall'emergenza Coronavirus né dalle nuove tecnologie.

Covid-19, Compagnia di San Paolo stanzia 3 milioni di euro

Super User 31 Marzo 2020 786 Visite

La Fondazione Compagnia di San Paolo prosegue il suo impegno con interventi di carattere emergenziale per rispondere alla sfida rappresentata dal diffondersi del Virus COVID-19, con interventi di medio periodo per contribuire a superare la fase di crisi e azioni di sistema per ripensare e costruire il futuro.

Il Comitato di Gestione nella seduta odierna ha approvato gli esiti del Bando Insieme andrà tutto bene, per attività e proposte di promozione della prossimità a favore di persone fragili, minori e famiglie in situazione di difficoltà nei territori del Piemonte e della Liguria: 123 progetti sono risultati selezionati con un sostegno complessivo pari a 2 milioni di euro.

“Tra gli effetti che il diffondersi del virus COVID-19 e le connesse misure per il contrasto e il contenimento stanno producendo, preoccupano molto quelli che riguardano le persone fragili, che sempre meno in questi giorni riescono ad accedere e fruire dei servizi normalmente erogati da istituzioni pubbliche e del terzo settore; altre fasce della popolazione finora “in bilico” tra povertà e condizioni di vita adeguate vivono ora in condizioni di grande difficoltà. Il rischio che l’attuale situazione possa accrescere in modo drammatico le diseguaglianze sociali ed educative è evidente.  La Fondazione Compagnia di San Paolo con il Bando Insieme andrà tutto bene vuole contribuire a ridurre in Piemonte e in Liguria i disagi sociali collegati alla diffusione del virus COVID-19 e alle restrizioni connesse con le misure per il contrasto e il contenimento del suo diffondersi. La risposta che ci è arrivata dai territori è importante sia tenuto conto dei numeri- abbiamo ricevuto 521 proposte- ma anche perché dimostra vitalità, senso di resilienza, predisposizione dei territori ad essere comunità solidali attente ai più fragili. Un patrimonio di welfare che potrebbe dare indicazioni interessanti anche in interventi di post emergenza e di medio periodo. Il nostro Comitato di Gestione ha quindi deciso di sostenere ben 123 proposte diffuse in Piemonte e in Liguria, con un importo complessivo pari a € 2.000.000 – con uno stanziamento di € 1.500.000 in aggiunta alla cifra iniziale prevista di € 500.000” afferma Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.

La Compagnia ha inoltre deciso di dare un segno concreto di appoggio e vicinanza alle comunità, in particolare attraverso il sostegno alle campagne di raccolta fondi in corso da parte delle Fondazioni di Comunità: sono state accantonate risorse complessive fino a € 150.000 per rinforzare le attività di fundraising più efficaci messe in atto dalle Fondazioni di Comunità.

Il Comitato Esecutivo dell’Acri, nella sua riunione del 18 marzo 2020, ha deliberato di avviare un intervento di sistema delle Fondazioni di origine bancaria per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. L’intervento prevede l’attivazione di un Fondo di garanzia rotativo a sostegno delle esigenze finanziarie delle organizzazioni di Terzo settore. La Fondazione Compagnia di San Paolo ha deliberato oggi uno stanziamento di € 1.000.000 quale contributo volontario aggiuntivo a incremento del Fondo Nazionale Iniziative Comuni, per il Fondo di garanzia rotativo a sostegno delle esigenze finanziarie delle organizzazioni di Terzo settore per l’emergenza Coronavirus.

Vittime Covid, Toti e Viale osservano un minuto di silenzio

Super User 31 Marzo 2020 942 Visite

Il presidente Giovanni Toti e la vicepresidente Sonia Viale hanno osservato oggi alle 12 un minuto di silenzio in segno di lutto per ricordare tutte le persone decedute nell’emergenza Coronavirus e di solidarietà nei confronti delle loro famiglie.
Sul palazzo di Regione Liguria sono state esposte le bandiere a mezz’asta.
Il minuto di silenzio è stato osservato anche dagli assessori e dal personale in servizio.

Le bandiere a mezz’asta sul palazzo di Regione Liguria.

Idealservice dona due respiratori all’ASL 3 di Genova

Super User 31 Marzo 2020 1070 Visite

In accordo con ALISA (Azienda Sanitaria della Regione Liguria) e l’ARCS (Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute del Friuli Venezia Giulia), la cooperativa Idealservice, che si occupa di servizi ambientali e di facility management, ha deciso di donare 2 ventilatori polmonari all’ASL 3 di Genova e altrettanti all’Ospedale Santa Maria Degli Angeli di Pordenone. Un segno di vicinanza a questi territori, nei quali la società ha particolarmente radicato la sua attività, e un gesto concreto per supportare il lavoro dei sanitari in questa situazione di emergenza nazionale

“Idealservice è un’istituzione sociale che ha sempre saputo coniugare i principi tradizionali d’impresa con quelli etici e valoriali. Oggi vogliamo e dobbiamo ancor di più fare la nostra parte per superare il difficile momento in cui si trova il nostro Paese” – dichiara Marco Riboli, Presidente Idealservice, che continua – “Abbiamo deciso di farlo partendo dal Friuli Venezia Giulia e dalla Liguria, visti i forti legami ed il senso di appartenenza che uniscono Idealservice a queste Regioni. Il nostro contributo vuole aiutare concretamente le strutture sanitarie a far fronte alle necessità più stringenti. Ci siamo quindi adoperati per recuperare in tempi brevi dei ventilatori polmonari, macchinari essenziali per aiutare i malati di Covid-19 in terapia intensiva.”

Sempre in terra ligure, Idealservice si occupa inoltre di garantire la pulizia e la sanificazione di tutti gli spazi interessati all’attività sanitaria sulla GNV Splendid, la prima nave-ospedale dedicata ai pazienti affetti da Covid-19 e alle persone in fase di dimissione ospedaliera, attraccata nel porto di Genova. Una squadra di operatori specializzati è attiva sette giorni su sette ed opera in condizioni estremamente delicate al fine dare il proprio contributo per questo ambizioso progetto.

Covid-19, in Liguria 2.758 positivi, 113 in più di ieri

Super User 30 Marzo 2020 971 Visite

Sono 2758 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 113 in più rispetto a ieri.
Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e il ministero, dei positivi totali, 1317 sono gli ospedalizzati, di cui 175 in terapia intensiva, sono al domicilio 1064 persone (30 in più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 377 (9 più di ieri).

I guariti con due test consecutivi negativi sono 60 (8 più di ieri), le persone decedute dall’inizio dell’emergenza sono 397 (20 più di ieri).

I 1317 ospedalizzati sono così suddivisi:

Asl 1 - 215 (24 in terapia intensiva)

Asl 2 - 181 (31 in terapia intensiva)

San Martino – 283 (44 in terapia intensiva)

Evangelico – 68 (8 in terapia intensiva)

Galliera – 143 (17 in terapia intensiva)

Gaslini - 1

Asl 3 Villa Scassi – 202 (21 in terapia intensiva)

Asl 3 Colletta di Arenzano/Gallino Pontedecimo – 6

Asl 4 – 75 (10 in terapia intensiva)

Asl 5 - 143 (20 in terapia intensiva) 

Le persone in sorveglianza attiva sono 3330, così suddivise:

ASL 1 - 710

ASL 2 - 756

ASL 3 - 894

ASL 4 - 401

ASL 5 - 569

Sartori: “ammainiamo la bandiera dell’Europa”

Super User 30 Marzo 2020 1515 Visite

"Vorrei mandare un messaggio, visto l'assoluto immobilismo, anzi ostracismo, dell'Unione Europea nei riguardi dell'Italia, in queste difficili giornate. Siamo stati lasciati soli, è giusto anche simbolicamente dimostrare che l'Italia merita rispetto e non si può trattare una Nazione che incarna il massimo della civiltà europea, ed è stata fondatrice dell'Unione, come un orpello, o peggio una colonia da distruggere per potersi poi dividere le spoglie. Bene ha fatto il vicepresidente della Camera on. Fabio Rampelli ad ammainare la bandiera dell'UE dal suo ufficio. Chiedo che questo gesto sia seguito dai nostri amministratori locali. La Liguria, terra di esploratori, commercianti e naviganti ha sempre guardato all'Europa con convinzione e senso d'appartenenza, non certo l'Europa della Van Der Leiden della Lagarde, di Sassoli o Gentiloni, ma un'Europa solidale, un'Europa dei popoli e delle Nazioni", così Augusto Sartori, candidato alle future regionali liguri con Fratelli d’Italia.

Economia, un numero verde per assistere le imprese liguri

Super User 30 Marzo 2020 775 Visite

Regione Liguria, con la collaborazione delle Camere di Commercio, attiverà domani il numero verde 800 259 966 in favore delle imprese che intendano ricevere assistenza, a fronte dell’emergenza Coronavirus. “Vogliamo offrire un ulteriore supporto alle imprese, che vivono un’emergenza nell’emergenza” chiarisce l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.
Il numero verde, valido su tutto il territorio regionale, risponde dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. “Come fatto in passato con il Ponte Morandi, utilizzeremo questo canale per raccogliere le segnalazioni e fornire una prima assistenza alle imprese, anche fosse di un primo orientamento. Sono diverse le misure che, come Regione, abbiamo messo in campo per far fronte alle necessità di cassa del tessuto imprenditoriale ligure: dai 5,5 milioni di euro del fondo di garanzia, che grazie alla collaborazione del Sistema bancario attiveranno finanziamenti bancari garantiti da Regione per oltre 35 milioni di euro, agli 1,7 milioni di euro complessivi dei fondi rotativi a sostegno del circolante nei settori del commercio ambulante, delle imprese culturali private e delle associazioni sportive dilettantistiche”, aggiunge Benveduti.
"L'esperienza del Ponte Morandi ci è stata utile - commenta il segretario generale della Camera di Genova Maurizio Caviglia - per mettere a punto e rodare un meccanismo che ci consente di fare sistema con le istituzioni da un lato e le associazioni di categoria dall'altro, per dare risposta alle imprese, quando possibile, in tempo reale e poi indirizzarle su chi può orientarle sui vari strumenti disponibili e assisterle nella scelta. Ringrazio le associazioni di categoria che anche questa volta si sono impegnate a fornire gratuitamente questo servizio, data l'eccezionalità della situazione, anche ai non iscritti".
Adesione che arriva anche da Camera di Commercio Riviere di Liguria che, per voce del suo segretario generale Stefano Senese, “conferma l'impegno ad operare insieme alla Regione e ai colleghi di Genova per sostenere in ogni modo possibile le imprese del territorio, cosi anche per questa giusta iniziativa è disponibile con proprio personale dedicato, in perfetta integrazione operativa”.

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