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Terzo settore, al via il servizio regionale di assistenza per chi ha subito un reato

Super User 15 Luglio 2023 595 Visite

 

Prende il via “Percorsi di sostegno alle vittime”, il nuovo progetto regionale pensato per assistere, accompagnare e informare le persone che sono state oggetto di violenze e reati. L’avviso pubblico per la manifestazione di interesse, presto disponibile sul sito www.regione.liguria.it , è rivolto alle associazioni no – profit operanti sul territorio regionale, chiamate a collaborare in co-progettazione con la Regione per la messa a punto del servizio. I soggetti del Terzo settore interessati a partecipare possono manifestare la propria adesione entro 15 giorni dalla pubblicazione, presto disponibile nella sezione “Bandi e avvisi” del sito.

Al centro del progetto, la realizzazione di azioni informative a favore delle vittime di reato, ad esempio l’attivazione di una linea telefonica e un sito web ad hoc per garantire un primo contatto con gli utenti, oltre ad iniziative di orientamento, azioni di giustizia riparativa e mediazione penale. Fondamentali anche le attività di prevenzione e difesa da possibili ritorsioni e dai cosiddetti fenomeni di vittimizzazione secondaria, ovvero il riproporsi di condizioni di sofferenza che la vittima potrebbe affrontare nel ripercorrere il proprio trauma durante le fasi della denuncia o dell’avvio del procedimento giurisdizionale.

“Il progetto ‘Percorsi di sostegno alle vittime’ punta ad offrire un aiuto molto concreto a chi ha dovuto subire gli effetti di un reato, a cominciare dall’ascoltare e raccogliere le loro esigenze, aiutandole a superare gli effetti del trauma vissuto e a rapportarsi con le istituzioni – commenta l’assessore al Sociale e Terzo Settore Giacomo Giampedrone – Regione Liguria, grazie alla costante collaborazione di tutto il mondo del Terzo settore, vuole essere al fianco di queste persone rafforzando la rete di servizi presenti sul territorio, rendendola ancora più capillare ed efficiente”.

“Percorsi di sostegno alle vittime” prevede la realizzazione di uno sportello virtuale, dotato di mail, sito web e linea telefonica dedicati alle vittime di reato, che permetteranno agli utenti di mettersi in contatto con servizi specialistici di ascolto, informazione e mediazione presenti sul territorio regionale. Attraverso questi canali le vittime di reato potranno ricevere una prima risposta, grazie alla presenza di operatori con specifiche esperienza e preparazione professionale in materia di assistenza e, se necessario, anche con l’intervento di mediatori culturali e linguistici. Possono aderire all’iniziativa associazioni e soggetti che abbiano maturato esperienza almeno triennale nel settore e che abbiano operato in questo ambito in virtù di protocolli di intesa con gli uffici giudiziari o altri soggetti pubblici.

Il progetto “Percorsi di sostegno alle vittime” andrà ad integrare il già avviato “Percorsi di Giustizia 2.0”, che dallo scorso anno si sta occupando di costruire sul territorio una rete di servizi per attivare spazi di accoglienza, ascolto e sostegno a favore delle vittime di reato, oltre a realizzare percorsi di responsabilizzazione per imputati e condannati, attività di riparazione in favore delle vittime e interventi di mediazione penale e giustizia riparativa che promuovano la ricostruzione dei legami personali e sociali interrotti dal reato.

Tutti i dettagli sui requisiti, la modulistica necessaria e le modalità di adesione all’avviso pubblico saranno a disposizione nei prossimi giorni sul sito www.regione.liguria.it , nella sezione “Bandi e avvisi”.

Sanità, l’ospedale San Martino festeggia cent’anni di cura

Super User 14 Luglio 2023 1333 Visite

Una serie di appuntamenti divulgativi rivolti alla cittadinanza, una mostra in centro città e un evento celebrativo per condividere il percorso fatto e i risultati raggiunti, in ambito sia clinico sia scientifico: questo, in estrema sintesi, il programma organizzato a partire dal 20 settembre fino al 5 dicembre per il centenario dalla fondazione dell’Ospedale Policlinico San Martino, l’ospedale più grande della Liguria e tra i più importanti d’Italia.

Sono in realtà ben 600 gli anni di cura dei genovesi, come ben visibile sulla facciata del palazzo dell’Amministrazione: il San Martino, infatti, nasce 100 anni fa per sostituire il Pammatone, che era diventato inadeguato per le esigenze sanitarie della popolazione.

Numerose le attività e iniziative connesse alle celebrazioni, a partire dalla presentazione del nuovo logo, composto dalle due date fondamentali, il 1923 e il 2023, e da un motto evocativo, ‘Cent’anni di cura’. A seguire un ricco programma di eventi che si svolgerà nella seconda metà dell’anno e culminerà il 5 dicembre 2023, giornata in cui ricorre l’anniversario dell’inaugurazione dell’Ospedale, avvenuta nel 1923.

Quattro gli incontri divulgativi tematici, aperti alla cittadinanza, che si svolgeranno, proprio nel cuore di Genova presso Le Cisterne di Palazzo Ducale nelle seguenti giornate, dalle ore 16 alle ore 19, per condividere, attraverso la testimonianza di pazienti in cura e la narrazione da parte degli specialisti, l’evoluzione e i progressi compiuti dal Policlinico in termini di cura e ricerca per quanto riguarda i percorsi diagnostico-terapeutici di alcune patologie:

- 20 settembre 2023: ‘Il cuore non si ferma’;

- 9 ottobre 2023: ‘Dalla peste al Covid. Dal Pammatone al San Martino’;

- 18 ottobre 2023: ‘Quando il cervello si infiamma’;

- 15 novembre 2023: ‘Scacco matto al cancro al seno’. 

Chiude il ciclo, l’evento ‘Cent’anni di cura’, in programma il 5 dicembre nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale: un’occasione per ripercorrere la storia del Policlinico e presentare le sfide lanciate dall’innovazione tecnologica e dalla ricerca scientifica. Il programma sarà completato da una mostra fotografica diffusa, a cielo aperto, con 10 totem disposti intorno alla fontana di piazza De Ferrari che ospiteranno, dal 15 novembre al 5 dicembre 2023, una selezione di scatti, tratti dall’archivio storico del Policlinico, per raccontare le principali tappe percorse in questi cento anni e le storie delle donne e degli uomini che hanno contribuito a fare del San Martino un’eccellenza. Le celebrazioni proseguiranno poi anche ‘online’: per l’occasione verrà infatti presentato e rilasciato il nuovo video istituzionale-corporate, oltre al nuovo sito internet, rinnovato nella grafica e nei contenuti.

“Siamo orgogliosi di questo traguardo, che il San Martino ha raggiunto attraversando 100 anni di storia di Genova, della Liguria e dell’Italia – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - nei quali ha contribuito al progresso della medicina. Per questo per celebrare questa importante ricorrenza abbiamo condiviso tutti insieme la necessità di aprirsi alla città e alla Liguria tutta, uscendo dall’ospedale in senso stretto, in un abbraccio simbolico rivolto alla popolazione. Il nostro Policlinico è hub regionale per le patologie più complesse così come lo è stato durante la pandemia, svolgendo un ruolo fondamentale per tutta la rete sanitaria ligure. Il mio pensiero oggi va al compianto Salvatore Giuffrida, il mio ringraziamento è rivolto a tutta la dirigenza e al personale di questo ospedale, di cui è l’elemento essenziale e imprescindibile e grazie al quale il San Martino è diventato e rimane un’eccellenza non solo a livello regionale ma anche italiano e internazionale, nelle cure e nella ricerca scientifica, in particolare legata alle neuroscienze e all’oncologia”.

“Cento anni sono una cifra tonda che racconta l'importante radicamento che il San Martino ha all'interno della città di Genova – sottolinea l’assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola - È la storia di un ospedale che si è espanso soprattutto nella qualità delle cure diventando senza dubbio il riferimento regionale per le patologie più importanti e complesse. È un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico che ha più anime: quella più tradizionalmente ospedaliera e quella universitaria, unite dall'obiettivo non soltanto delle cure cliniche ma anche della ricerca e della didattica sia per i corsi di laurea che per le scuole di specializzazione. Sono orgoglioso di aver partecipato in prima persona alla sua crescita in tredici importantissimi anni della mia vita professionale dirigendo il Dipartimento di Emergenza e vivendo momenti difficili ed impegnativi come la caduta del ponte Morandi e le grandi ondate pandemiche Covid. Come assessore sono convinto che il San Martino consoliderà in futuro la posizione di hub regionale tra i più importanti a livello nazionale e saprà adattarsi ai rapidi mutamenti che la scienza e la tecnologia sono in grado di offrire”.

“È un momento fondamentale per il San Martino, un crocevia tra il passato, il presente ed il futuro dell’assistenza e della cura che il Policlinico offre dal 1923 e dal 1423 attraverso il Pammatone, ai cittadini genovesi, liguri, italiani e stranieri - commenta il direttore generale dell’Ospedale Policlinico San Martino Marco Damonte Prioli -. Dobbiamo riflettere sulla storia per garantire un futuro alle cure, un futuro che attraverso l’opera dei professionisti di altissimo livello del San Martino permetta ai nostri cittadini di avere una speranza e una certezza nello sviluppo della medicina e nella possibilità di guarire da malattie oggi inesorabili. Per questo vogliamo raccontare alla città il San Martino, nel passato, nel presente e nel futuro”.

“I 100 anni dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova sono un pezzo di storia di questa città e di questa regione – afferma Daniela Troiano, direttore amministrativo di Alisa - Le celebrazioni programmate in questo 2023 sono il giusto riconoscimento alla storia di una delle punte di diamante della sanità ligure, ma anche a quella che sarà la sanità del futuro. Alisa, nel suo ruolo di azienda zero che lavora con tutte le aziende e gli ospedali della Liguria, si interfaccia quotidianamente con il San Martino e ha ben presente quale sia il valore delle professionalità che questa struttura ospita. E nel costante gioco di squadra che viene condotto insieme a Regione, sappiamo di poter contare su tante eccellenze”.

“L’Ospedale Policlinico San Martino rappresenta un punto di riferimento per la salute non solo di tutti i genovesi, ma anche dei liguri in generale - dichiara l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Genova Lorenza Rosso -. In cento anni di storia si è saputo affermare per il know how e per le sue eccellenze nell’ambito della cura medica e nella gestione delle emergenze in ambito sanitario: è doveroso ricordare l'impegno e il lavoro svolto per la nostra comunità dai professionisti del Policlinico, medici, infermieri e personale sanitario che, durante la pandemia, hanno operato con grande spirito di sacrificio: noi tutti ne siamo grati e non smetteremo di ringraziarli. Le iniziative organizzate in città per celebrare i 100 anni di storia del Policlinico saranno un’occasione importante per ‘aprire’ il Policlinico ai genovesi e ai tantissimi turisti, confermando lo storico legame tra la nostra comunità e l’ospedale come luogo di cura dei più deboli e fragili”.

Commercio, firmato a Tursi un protocollo finalizzato alla valorizzazione dei CIV

Super User 14 Luglio 2023 552 Visite

È stato stipulato tra Comune di Genova e Associazioni di categoria del commercio un nuovo protocollo di intesa finalizzato alla valorizzazione del ruolo sociale ed economico dei CIV, nelle azioni di sviluppo e promozione del territorio. Il protocollo è stato firmato nel salone di Rappresentanza di palazzo Tursi dall’assessore al Commercio, Artigianato, Pro Loco e Tradizioni Cittadine Paola Bordilli, da Maurizio Caviglia segretario generale della Camera di Commercio di Genova, Alessandro Cavo presidente Ascom Confcommercio Imprese per l’Italia, Massimiliano Spigno presidente di Confesercenti, Umberto Solferino presidente della Consulta Dei Civ e Delle Organizzazioni Di Via e Francesca Pescetto dell’Associazione Nazionale Centri Storici e Urbani in rappresentanza dei CIV aderenti.

«La nostra Amministrazione - dichiara l’assessore Paola Bordilli - considera il tessuto diffuso di piccole e medie imprese una risorsa per il territorio, da salvaguardare e rendere competitiva; il territorio genovese vanta oltre 50 consorzi e 3.000 microimprese che hanno deciso di investire nei CIV e che si interfacciano costantemente con il Comune con la finalità di promuovere azioni di riqualificazione urbana e commerciale. Per questo motivo abbiamo ritenuto non soltanto giusto ma anche strategico firmare questo nuovo protocollo, con cui ci assumiamo impegni reciproci per la realizzazione di progetti integrati, volti alla valorizzazione, all'animazione e alla rivitalizzazione sociale e commerciale del territorio. Continueremo dunque a sostenere e garantire il ruolo dei CIV per migliorare le attività già esistenti e mettere in campo sempre nuove strategie per il futuro». 

«Con questo rafforzamento della collaborazione tra Comune, Associazioni di categoria e Camera di Commercio si valorizza il ruolo dei Centri Integrati di Via che sono una buona pratica ligure e che sul territorio genovese rappresentano una rete molto importante anche per presidio e animazione con conseguente miglioramento di sicurezza e qualità della vita» dichiara il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia.

Alessandro Cavo, presidente Confcommercio, esprime «soddisfazione per la conferma di questa intesa tra Comune, Civ e Associazioni di categoria che riconosce la validità dei centri integrati di via- CIV- che concorrono ormai da anni con la loro operatività a favorire il miglioramento della qualità della vita nei centri storici e nelle aree urbane e a sostenere lo sviluppo delle attività economiche»

«Il protocollo rappresenta senza dubbio uno strumento importante, rispetto al quale rimaniamo in attesa di una prossima convocazione da parte dell'amministrazione per migliorare le agevolazioni previste, specie per quanto riguarda lo snellimento della burocrazia da espletare nell'organizzazione di eventi e manifestazioni» dice Massimiliano Spigno presidente di Confesercenti.

Nello specifico, con la stipula del protocollo i CIV s’impegnano a “collaborare con la Civica Amministrazione e sperimentare ‘best practice’ atte al miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività d’impresa in città, con particolare attenzione alla gestione dei rifiuti, al risparmio energetico e alla riduzione dell’inquinamento acustico e al miglioramento della sicurezza del contesto urbano”.

Il Comune si impegna a “coinvolgere e consultare i CIV nei progetti e nelle iniziative istituzionali che riguardano i territori, in particolare lavori pubblici, la manutenzione, la mobilità e la programmazione commerciale; promuovere le attività dei CIV, manutenere ed aggiornare gli spazi web istituzionali per una adeguata visibilità delle iniziative dei CIV”.  

Città Metropolitana di Genova, il MIT stanzia 16 milioni per la sicurezza di ponti e viadotti

Super User 14 Luglio 2023 606 Visite

Oltre 16 milioni di euro sono a disposizione di Città Metropolitana di Genova per la messa in sicurezza di ponti e viadotti. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato di aver approvato l'istanza presentata per il finanziamento; l'obiettivo è mettere in sicurezza le infrastrutture esistenti sui quasi 850 km della rete stradale del territorio metropolitano che, dopo un'attenta ispezione, hanno presentato o presenteranno problemi strutturali o di ammaloramento. La copertura finanziaria delle attività è stata assicurata da una legge dell'ottobre 2020 che ripartisce i fondi in sei annualità, a partire dai 1.157.472 euro prevista per il 2024 e dall'analoga cifra messa a disposizione per il 2025. Dal 2026 (e per tutte le successive quattro annualità) le risorse aumenteranno sino a 3.472.417 euro. 

“E' una buona notizia per il nostro territorio – commenta il consigliere delegato Franco Senarega – in un settore delicato e nevralgico quale quello della viabilità, tra le priorità della nostra agenda amministrativa. Queste risorse, infatti, ci consentiranno di programmare ispezioni puntuali e mirate su ponti e viadotti per verificare le eventuali criticità e intervenire tempestivamente per metterli in sicurezza. Sarà questa un’importante opera di prevenzione sull’intera rete stradale di Città Metropolitana". 

Sulla rete stradale di Città Metropolitana di Genova sono collocate 871 strutture così suddivise: 190 ponti/viadotti di luce oltre i 6,00 metri; 197 ponti di luce compresa tra 2,50 e 6,00 metri; 444 attraversamenti di luce inferiori 2,50 metri (tombini); 40 strutture non identificate come ponti, viadotti o tombini (impalcati, strutture di sostegno).

Regione Liguria rifinanzia gli strumenti di accesso al credito “Garanzia artigianato” e “Cassa commercio”

Super User 13 Luglio 2023 551 Visite

“Regione Liguria rifinanzia con ulteriori 5,3 milioni di euro Garanzia Artigianato Liguria e Cassa Commercio Liguria, i pacchetti di strumenti a sostegno dell’accesso al credito delle imprese”. Lo annuncia l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, proponente della delibera approvata in giunta che incrementa gli importi delle misure dedicate ai settori dell’artigianato e del commercio. Si ricorda che gli interventi agevolativi previsti da Garanzia Artigianato Liguria e Cassa Commercio Liguria, attuati nell’ambito delle azioni 3.6.1 e 3.1.1 del Por Fesr 2014-2020, consentono alle imprese interessate di: accedere a contributi a fondo perduto almeno al 50% degli investimenti effettuati da alcune tipologie di attività (es: rientranti in marchi di qualità, ubicate in comuni o dell’entroterra o con meno di 5 mila abitanti, neo costituite, under 35 o femminili); migliorare l’accessibilità al prestito, ottenendo la controgaranzia di Regione ai Confidi; abbattere del 2% annuo il tasso di interesse; ridurre le condizioni del costo della garanzia rilasciata dai Confidi.

“Siamo molto orgogliosi di queste due misure, citate più volte a livello nazionale come ‘best practice’ regionale nell’utilizzo dei fondi europei. Ad oggi, non solo abbiamo già accolto circa 1150 domande, ma abbiamo garantito con lungimiranza alle microimprese liguri l'accesso al credito a condizioni estremamente vantaggiose, fornendo una 'protezione' reale, che in questo momento storico è ancora più performante della garanzia nazionale che non fornisce alcun supporto a tutela dell’aumento dei tassi – commenta Benveduti – Questo rifinanziamento è un ulteriore passo che certifica la volontà dell’amministrazione regionale di proseguire sulla strada intrapresa dal nostro Dipartimento, in sinergia con le associazioni di categoria, nel mettere a disposizione dei due settori un pacchetto di strumenti a portata delle necessità delle imprese”.

Con questo nuovo stanziamento Garanzia Artigianato Liguria raggiunge i 14 milioni e 350 mila euro di dotazione complessiva, così suddivisi: 2,6 milioni per la riassicurazione, 850 mila euro per l’abbuono di commissioni di garanzia, 1,7 milioni per il contributo canoni/interessi e 9,2 milioni di euro in forma di contributo a fondo perduto.

Cassa Commercio Liguria, invece, arriva a 13 milioni e 650 mila euro di plafond, così ripartito: 2 milioni e 450 mila euro per la riassicurazione, 700 mila euro per l’abbuono di commissioni di garanzia, 2 milioni per il contributo canoni/interessi e 8,5 milioni di euro in forma di contributo a fondo perduto.

Regione Liguria, l’assessore Sartori ha incontrato il presidente dell’aeroporto Lavarello

Super User 13 Luglio 2023 718 Visite

L'assessore regionale ai Trasporti e al Turismo Augusto Sartori ha incontrato oggi il nuovo presidente dell'Aeroporto di Genova Alfonso Lavarello.

“È stato un incontro cordiale e piacevole durante il quale si sono poste le basi per una futura collaborazione per fare sì che lo scalo genovese possa rilanciarsi sull'onda dei risultati record in termini di arrivi e presenze turistiche registrati in questi ultimi anni in Liguria”, ha detto Sartori.

“Estate sicura”, il piano della Protezione civile per affrontare il caldo

Super User 13 Luglio 2023 753 Visite

Anche quest’anno la città di Genova si è dotata di un piano anti-caldo per tutelare la popolazione, soprattutto le fasce più deboli e fragili: “Estate sicura 2023”, infatti, è il piano operativo di Protezione civile che consentirà di gestire le emergenze dovute alle ondate di calore che possono avere effetti sulla salute. Il programma si inserisce nel sistema di sorveglianza del Piano operativo nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute – al quale la Liguria ha aderito nel 2004 –, programma che prende il via già da maggio con l’invio dei bollettini giornalieri alla sala emergenze della Protezione civile da parte del Centro di competenza nazionale del dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio. I bollettini indicano quattro stati di allerta: 0-verde, 1-giallo, 2-arancione e 3-rosso.

Non solo, le previsioni di fenomeni potenzialmente significativi vengono anche riportati nei bollettini di vigilante metereologica del Centro funzionale regionale della Liguria. In tal senso, all’interno del progetto ICAIA – Prevenzione emergenza caldo, in caso di allerta duratura e oltre le 24 ore, è prevista la prima attivazione della Cooperativa Agorà che provvede a inoltrare le e-mail informative con indicazioni e consigli utili al fine della prevenzione. 

«Anche quest’anno – spiega l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Rosso – abbiamo attivato un piano d’emergenza che andrà a tutelare tutte le fasce della popolazione, ponendo un occhio di riguardo nei confronti di quella fascia più a rischio che comprende anziani e soggetti fragili. In Italia, dicono i dati, i numeri di decessi per il caldo sono tra i maggiori in Europa: è nostro compito ed è nostro dovere tutelare la cittadinanza affinché questa statistica si riduca sempre di più fino, si spera, a raggiungere lo zero. Ringrazio tutte le realtà che hanno contribuito e che continueranno a contribuire alla buona realizzazione del piano».

«Negli ultimi anni – aggiunge l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile Sergio Gambino – abbiamo assistito a ondate di calore sempre più frequenti. La Protezione civile genovese, eccellenza in Italia, anche quest’anno non si fa trovare impreparata e mette in campo, grazie al piano “Estate sicura 2023”, una serie di iniziative a 360° che possano aiutare la popolazione durante i giorni di maggior calura. Non solo diffondendo buone pratiche attraverso la comunicazione puntuale sui nostri siti istituzionali, ma anche con la presenza costante sul territorio e con l’attivazione della sala emergenze. Mi unisco anche io ai ringraziamenti, perché la sinergia che si crea per poter portare a compimento questo piano è un esempio lampante di come collaborando tutti insieme si possano ottenere risultati importanti».

Oltre al Comune di Genova – che all’interno del piano è attivo con diverse direzioni tra le quali la Polizia locale – sono impegnati sul campo la Cooperativa Agorà, Regione Liguria, A.Li.Sa., Asl 3 e Auser.

La Regione Liguria ha messo a disposizione la app gratuita “Caldo e Salute”, scaricabile gratuitamente sia per iOS che per Android, app attraverso la quale è possibile accedere ai bollettini e dove trovare informazioni utili.

A.Li.Sa., invece, si occuperà principalmente dell’identificazione dei fattori di rischio, fattori che verranno poi trasmessi all’Asl che poi potrà a sua volta definire l’elenco nominativo dei soggetti a rischio. Gli elenchi successivamente verranno trasmessi ai medici di medicina generale e ai servizi territoriali.

L’Asl 3, oltre ai già citati compiti, manterrà costantemente aggiornato il sito istituzionale ed è già presente sul territorio con l’infopoint di piazza De Ferrari.

Articolato il ruolo del Comune e delle sue direzioni, Polizia locale in primis che avrà soprattutto compiti di divulgazione – anche attraverso segnaletica luminosa, compresa quella delle pensiline AMT – e di raccolta delle segnalazioni arrivate alla Sala emergenze; in capo alla Locale anche la divulgazione, in collaborazione con Arpal, dei bollettini quotidiani. Sarà cura della Polizia locale anche la divulgazione del vademecum “Buone pratiche di Protezione civile” e, in caso di allerta 2 o superiore, di diffondere gli aggiornamenti a una mailing list dedicata. 

In caso di allerta di tipo 3, “condizioni metereologiche a rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi”, la Sala emergenza, sentito il sindaco o l’assessore delegato, istituirà il Coc – Centro operativo comunale. 

Coinvolti anche i servizi civici che, tramite i Municipi, avranno il compito di aggiornare i siti web istituzionali pubblicando l’elenco e gli orari delle sale e deli spazi climatizzati a disposizione del cittadino, un servizio analogo a quello svolto dalla direzione Politiche culturali che aggiornerà l’elenco delle strutture bibliotecarie dotate di impianti di climatizzazione. Le biblioteche, in collaborazione con Agenzia per la famiglia, Protezione civile e Misericordia genovese, hanno attivato anche il servizio di prestito libri a domicilio. 

Complesso il ruolo della direzione Politiche sociali e welfare che, tramite gli ambiti territoriali, Agenzia per la famiglia, enti gestori, fornitori di servizi e la rete di Invecchiamento attivo offrirà prestazioni e servizi a supporto di anziani e fragili in carico ai servizi sociali e territoriali. Attivo anche il monitoraggio telefonico. La direzione è responsabile di una serie di azioni molto varie tra le quali le attività di Custodi sociali e tele-compagnia e l’assistenza domiciliare tramite interventi di prossimità come piccole commissioni o consegna farmaci; importante anche l’opera di sensibilizzazione che viene svolta tramite il sito istituzionale, l’Informa Famiglia, hAPPy Family. Le attività sono concertate con associazioni e sindacati dei pensionati.

La già citata Cooperativa Agorà, capofila del progetto Invecchiamento attivo, contribuisce e collabora aggiornando la mailing list dei soggetti ai quali inviare il bollettino e attiva gli indirizzi dedicati Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Non solo, insieme ad Auser, attiva e gestisce il numero verde 800 59 32 35.

Funivie di Savona, Rixi: “Il 4 ottobre incontro al Mit su futuro della struttura”

Super User 13 Luglio 2023 584 Visite

“Il 4 ottobre al Mit sarà convocato l’incontro per fare il punto sul futuro delle Funivie di Savona. Il Ministero punta al ripristino e, soprattutto, alla crescita di una infrastruttura fondamentale per il territorio. Il nuovo piano di sviluppo dell’area portuale porterà un incremento di traffici che, sfruttando l’utilizzo della funivia per alcuni tipi di materiale, non dovrebbe pesare sulla rete stradale e autostradale di fatto già compromessa. Entro il 4 ottobre ci auguriamo che i rappresentati del territorio coinvolti possano concretizzare passi in avanti significativi per consentire al Governo, se necessario, di programmare eventuali interventi in Finanziaria”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

“I Nostri Ori”: Conad Nord Ovest sostiene le imprese e i prodotti locali

Super User 13 Luglio 2023 1560 Visite

Conad Nord Ovest, azienda leader della grande distribuzione, fortemente radicata nel territorio e impegnata nella tutela delle filiere locali, ha tenuto oggi un incontro di grande rilevanza presso l’Hotel Bristol.

Durante la conferenza, ultima tappa del ciclo di sei incontri territoriali, che ha visto l’intervento dell’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli, la cooperativa ha presentato i risultati economici e le performance aziendali del 2022 e condiviso la propria strategia aziendale fortemente orientata alla valorizzazione dei territori, delle sue specificità e delle sue produzioni. Un approccio che nel tempo ha alimentato la crescita e lo sviluppo economico di Conad Nord Ovest in tutti i territori in cui è presente, coinvolgendo in questa dinamica virtuosa le realtà locali.

Nascono “I Nostri Ori”: massima espressione di distintività che comprende la selezione dei migliori prodotti locali, garantiti per provenienza e qualità. L’accurata gamma di prodotti è il cuore, il risultato e il motore di una strategia commerciale mirata ad offrire al cliente una proposta di qualità, certificata e sostenibile. Una scelta distintiva a cui Conad Nord Ovest ha voluto dare valore attraverso l’attenta selezione mirata di prodotti con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la leva del localismo.

"Un lavoro continuo di indagine, studio e ricerca che sarà sempre più concentrato sulla scoperta di prodotti che possano arricchire la gamma “I Nostri Ori” in collaborazione e grazie ai nostri soci, primi a conoscere e intercettare le aziende del territorio, ed anche con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), vera eccellenza nella trasmissione della cultura enogastronomica Italiana. Un impegno verso le comunità e verso le aziende del territorio ma anche l’opportunità di scelte consapevoli da parte del cliente, che attraverso l’identificazione sullo scontrino dei prodotti del territorio acquistati, può contribuire a sostenere le aziende locali", è stato detto durante la conferenza stampa.

“La valorizzazione del territorio e delle sue produzioni è un obiettivo su cui da sette anni lavoriamo assiduamente come comune e come assessorato. – spiega l’assessore Paola Bordilli – Ringrazio quindi Conad che con i prodotti "Ori di Liguria" sposano questa logica e soprattutto valorizzano la filiera produttiva locale. La vera strategia vincente per le nostre città è, come in questo caso, creare una sinergia pubblico-privato in cui chi vuole fare investimenti sui nostri territori, coinvolge tutti gli attori, spesso micro e piccole imprese, che hanno bisogno di fare rete. La grande distribuzione di Conad punta così sulla valorizzazione dei prodotti locali, valorizzandoli e facendo sistema per consentire alle aziende del territorio di dare ulteriore dimostrazione del loro valore e della autenticità che Genova ben rappresenta nel campo dell'agroalimentare: in Italia su 6000 prodotti a marchio certificato (IGP, DOP, etc.) ben oltre 2000 sono solo liguri, segno che il nostro territorio e le nostre aziende sono veri patrimoni delle nostre città”.

"Uniamo localismo e sostenibilità per la crescita del territorio e il valore futuro. - ha dichiarato l'amministratore delegato di Conad Nord Ovest, Adamo Ascari – Il nostro lavoro rappresenta un volano per la crescita delle comunità in cui operiamo, creando valore non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali, supportando un consumo consapevole e uno sviluppo sostenibile del tessuto produttivo locale. L’impegno orientato alla sostenibilità lo abbiamo quest’anno rendicontato all’interno del primo rapporto di Sostenibilità della cooperativa che dimostra chiaramente la nostra visione per il futuro”.

Localismo, supporto all’economia locale, tutela delle filiere e Sostenibilità: questi sono i temi centrali dell'incontro e su cui Conad Nord Ovest rafforza l’impegno per il futuro e la propria strategia commerciale, delineando così le direzioni future dell'azienda.

Conad Nord Ovest ed i suoi soci lavorano attivamente per la valorizzazione delle produzioni locali attraverso una vasta rete di partnership. Una collaborazione che genera valore sul territorio, una sinergia che nel 2022 ha coinvolto oltre 1.200 fornitori locali di prodotti alimentari provenienti dalle regioni in cui opera, generando un volume d'affari di circa 354 milioni di euro e 152 aziende ortofrutticole consorziate (Consorzi Ori) che esprimono un fatturato di oltre 62 milioni di euro commercializzando 462 referenze, ai quali si aggiunge il Consorzio Ori del Mar Tirreno espressione del pescato locale. 

Durante l'incontro di oggi, Conad Nord Ovest ha ribadito il proprio impegno partendo proprio dalla Liguria, terra ricca di eccellenze dove la Cooperativa insieme ai propri Soci sostiene una rete di 87 fornitori locali che nel 2022 hanno generato un fatturato di 15 milioni di euro e di 9 produttori ortofrutticoli consorziati al Consorzio Ori di Liguria che esprimono un fatturato di oltre 2,4 milioni di euro.

"Forte presenza nel territorio, tutela delle filiere, valorizzazione dei prodotti e delle specificità locali, valorizzazione dei freschi e freschissimi: sono pilastri strategici della distintività e della politica commerciale di Conad Nord Ovest. - Continua il Direttore Generale di Conad Nord Ovest, Marco Brambilla. I Nostri Ori sono la testimonianza concreta e la più alta espressione dell’impegno per la creazione di valore economico, sociale, occupazionale per la comunità. Oggi diventa strategico spingere con maggiore forza questa leva per distinguersi e mantenere un vantaggio competitivo importante. Il Localismo esce dalla genericità e viene articolato e comunicato al cliente in modo diverso tra i Prodotti in regione (già segnalati al cliente sullo scontrino) ed i prodotti del territorio".

Il rapporto che Conad Nord Ovest instaura con piccoli e medi fornitori dei territori è guidato da sostenibilità economica e sociale, in quanto consente la loro crescita e sviluppo ed un attento sistema di certificazione della tracciabilità e conformità ai requisiti richiesti che assicurano qualità e freschezza dei prodotti ed un valore aggiunto per il fornitore stesso. I fornitori sono stimolati ad attuare tecniche di coltivazione e produzione attente all’ambiente, al benessere animale e alla biodiversità.

L'impegno di Conad Nord Ovest e dei suoi soci verso la comunità si estende anche a progetti di responsabilità sociale che sostengono i territori e dei più deboli. Nel 2022 sono stati destinati oltre 10 milioni di euro in iniziative per la scuola, le nuove generazioni, contro la violenza di genere, a sostegno di sport inclusivo, a favore della cultura e a tutela dell’ambiente. Attenzione che passa anche attraverso il recupero di merce invenduta in ottica antispreco: 1,64 mil di kg devoluti nel 2022.

Disabili, Lega: “Eliminare le barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie della Valpolcevera”

Super User 13 Luglio 2023 591 Visite

“In Valpolcevera sono presenti quattro stazioni ferroviarie: Rivarolo, Bolzaneto, San Biagio e Pontedecimo. In nessuna di esse è presente un ascensore o una rampa per le persone disabili o per chi ha dei passeggini. Sono numerose le segnalazioni che abbiamo ricevuto anche da parte dei cittadini. Per colmare questa grave carenza strutturale, che impedisce e limita fortemente l’accessibilità e gli spostamenti lungo la Valpolcevera, con la consigliera Giada Beghin, abbiamo presentato una mozione votata all’unanimità in Municipio V, che impegna il presidente ad avviare un dialogo con Comune, Regione, Ferrovie dello Stato e gli uffici competenti, per chiedere il superamento di queste barriere architettoniche e di dotare le stazioni sopracitate di un ascensore, o di un’altra infrastruttura, che permetta l’accesso dei disabili al loro interno”. Lo dice in una nota Luciana Macera, Capogruppo Lega in Municipio Valpolcevera.

Prezzi delle case negli ultimi 10 anni, il patrimonio immobiliare genovese ha perso quasi il 50%

Super User 13 Luglio 2023 609 Visite

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato e messo a confronto l’andamento dei prezzi delle abitazioni nelle grandi città italiane tra il 2012 e il 2022. Il grafico sopra illustra i differenti trend ed evidenzia in giallo i valori massimi e in rosso i valori minimi toccati nel periodo considerato.

Balza all’occhio Milano i cui immobili nel periodo considerato hanno guadagnato il 28,1%, unica città del panorama italiano con questo andamento. Il capoluogo lombardo tocca il suo minimo nel 2016 quando perde il 13,6%. Il 2016 è l’anno in cui i prezzi si stabilizzano. L’anno successivo riparte la crescita che neanche la pandemia ha fermato.

A tallonare Milano c’è Bologna, l’altro capoluogo che negli ultimi anni ha registrato una corsa al rialzo. Infatti, il picco minimo si raggiunge nel 2015 (80,2) dopo i prezzi crescono con un tasso di oltre il 10% nel 2018 anno record per il capoluogo emiliano con un mercato trascinato soprattutto da acquisti per investimento. Nell’arco temporale considerato le case di Bologna guadagnano il 15,5%. 

Al terzo posto di questo ipotetico podio immobiliare si piazza Firenze i cui immobili in 10 anni restano sostanzialmente stabili dopo il minimo registrato nel 2014 e nel 2015.

Nelle altre metropoli le case, negli anni analizzati, perdono valore. Quella che ha sofferto di più è Genova che ha visto il suo patrimonio immobiliare diminuire del 49,1% soprattutto a causa della vetustà degli immobili, a seguire Torino che perde il 26% dopo aver toccato il minimo nel 2020, l’anno della pandemia, con -29,7%. Nello stesso anno toccano il valore minimo anche gli immobili di Roma che dal 2012 perdono il 24,6% e quelli di Palermo che riducono il loro valore del 21,4%. Tutte e tre le città rivedranno crescere i prezzi nel primo semestre del 2021.

Verona tocca il suo minimo nel 2015 quando le case valevano il 18% in meno rispetto al 2012. L’anno successivo, nel 2016, i prezzi riprendono a crescere garantendo alla città un ottimo recupero che le consente in dieci anni di minimizzare le perdite che si fermano al -3,7%. 

Guardando al Sud è Bari la città che perde meno valore: -13,4% con un recupero importante negli ultimi anni in seguito al forte richiamo turistico del centro storico della città. Il 2022 segna l’apice della crescita dei valori: +6,9%. Discorso molto simile per Napoli che dopo il minimo toccato nel 2016 in seguito a un abbattimento del valore del 14,9%, riesce a recuperare poi il 5,2% grazie anche qui agli investimenti turistici.

Fontanegli, al via Miss Forchettone: un concorso di bellezza fuori da ogni standard

Super User 12 Luglio 2023 1302 Visite

Venerdì 14 luglio alle 22.30 al ristorante Al Forchettone a Fontanegli, a quattro passi da Genova, si terrà la prima, esilarante e fuori da ogni standard, edizione del concorso di bellezza Miss Forchettone rivolto a tutte le donne, dalle over 30 e 40 fino a oltre le over 60.

Otto sono le simpaticissime aspiranti al titolo che avranno la possibilità di mostrarsi, vestirsi e agghindarsi come meglio credono e ritengono opportuno, senza alcuna regola precisa. La più giovane ha 42 anni e la meno giovane 68.

La prima classificata riceverà una gallina, con tanto di gabbietta, la seconda classificata 6 uova e la terza una… frittata!

Buon cibo e buon vino basati sulla tradizione ligure, dall’antipasto al dolce, musica e divertimento faranno da contorno alla serata presentata dall’art director del locale, Orlando Portento, personaggio televisivo cresciuto in piazza Martinez, a San Fruttuoso, proprio accanto a Beppe Grillo, che lui chiamava Giuse, e autore del libro “Due quori e una Cavagna”, uscito per Pathos edizioni nel 2021 dopo la separazione con l’ex “infermiera” di Striscia la notizia.

A sorpresa sarà invece la giuria che assegnerà a ogni partecipante un determinato numero di “forchette”, da un minimo di una a un massimo di cinque.

“Le parole d’ordine dell’evento sono divertimento e ironia - commenta il titolare de Al Forchettone Leandro Rimassa - l’estate è la stagione della leggerezza, la stagione del godersi la vita e del non prendersi sul serio. Non mancherà nulla. Chi vorrà mangiare mangerà, chi vorrà ascoltare musica l’ascolterà e chi vorrà divertirsi si divertirà”.

Fotografo ufficiale della manifestazione, Alessandro Zerbino.

Regione Liguria, destinati 210mila euro per le scuole paritarie dell’infanzia

Super User 12 Luglio 2023 560 Visite

Regione Liguria ha destinato 210mila euro a favore delle scuole paritarie dell’infanzia per l’anno scolastico 2023/2024. Con decreto dirigenziale, firmato il 7 luglio, i fondi saranno distribuiti ai vari istituti che hanno presentato domanda.

“Con questo atto diamo una risposta importante al mondo delle scuole paritarie – commenta l’assessore alla Scuola di Regione Liguria Simona Ferro - Ho lavorato con grande concretezza per arrivare a questo risultato che attenziona le scuole in sé, ma anche, e ci tengo a sottolinearlo, i progetti d’inserimento dei disabili, minori stranieri, disagiati sociali e gli istituti con particolari emergenze strutturali. Si tratta di un’ulteriore risposta sul campo che il mio assessorato e Regione Liguria hanno voluto dare, investendo risorse che arrivano direttamente dal bilancio dell’ente. L'obiettivo è aumentarle ulteriormente nei prossimi anni”.

Nel dettaglio, ogni sezione delle scuole convenzionate avrà 380,72 euro ai quali si aggiungeranno 240,96 euro in caso di ubicazione in territorio montano per un totale di 96mila 550 euro. Alle scuole non convenzionate andranno invece 36mila 208 euro suddivisi in 447 euro per ogni sezione.

In aggiunta a queste somme le scuole dell’infanzia convenzionate si vedranno riconoscere ulteriori 36mila 208 euro per progetti finalizzati all’inserimento di disabili, minori stranieri e lotta al disagio sociale. Infine, 38mila 619 euro andranno alle scuole dell’infanzia convenzionate e/o alle scuole paritarie per l’infanzia non convenzionate per particolari situazioni di emergenza strutturale.

“Carnaio 8844”, un giallo che ti tiene incollato alla sedia

Super User 12 Luglio 2023 593 Visite

Carnaio 8844 di Paolo Fizzarotti (L’orto della cultura, 2023) è un thriller psicologico ad alta tensione, che tiene incollato alla sedia il lettore fino all’ultima pagina.

Paolo Fizzarotti, giornalista e scrittore genovese, abita a Santa Margherita Ligure da decenni. Carnaio 8844 è il suo esordio come romanziere per adulti, dopo avere scritto due graphic novel e un libro storico-scientifico per ragazzi sulla conquista dello Spazio. Il suo Carnaio 8844 è ambientato in Liguria, più precisamente sul treno regionale 8844. Il numero è di fantasia, ma fino a un certo punto: provate a consultare la cabala moderna con le parole treno e omicidio.

Il regionale 8844 parte dalla stazione di La Spezia Centrale e arriva a Genova Voltri. Il classico treno di pendolari, frequentato per lo più da persone che dalla Riviera di Levante si recano tutte le mattine a Genova per lavoro. Inevitabile che molti di loro si conoscano, c’è chi ha stretto amicizia, chi si saluta appena, chi sembra ignorarsi ma in realtà osserva scrupolosamente ogni particolare dei propri compagni di viaggio, chi infine si ignora proprio, magari perché tutte le mattine cambia vagone.

Il lettore è “trasportato” su questo treno, ha la sensazione di essere seduto in mezzo ai vari personaggi, di ascoltare le loro conversazioni. Oltre al capotreno, ci sono un poliziotto innamorato, una funzionaria dell’Agenzia delle Entrate, due amici che litigano tutte le mattine contendendosi il giornale, una ragazza che subisce un pesante stalking da un uomo che apparentemente possiede due soli vestiti, un telepate che riesce a “sentire” i pensieri degli altri viaggiatori (purché non siano troppo lontani) e mille altri che fanno da contorno alla storia. Ma che cosa ha di così speciale il regionale 8844? Lo si capisce già dal sottotitolo: “Un treno, tanti omicidi, un colpevole”.

La monotona ma nello stesso tempo tranquilla vita da pendolari dei nostri personaggi è improvvisamente sconvolta da una serie di omicidi. Piano piano, giorno dopo giorno, si palesa sempre più chiaramente una terribile coincidenza: benché i delitti avvengano in luoghi diversi e lontani, la tecnica omicida è sempre la stessa e le persone assassinate erano tutti pendolari del regionale 8844. A mano a mano che questa circostanza emerge sempre più chiaramente, si diffonde tra i pendolari un senso di apprensione, per alcuni vera e propria paura…a chi toccherà la prossima volta?

Paolo Fizzarotti riesce a realizzare una trama molto coinvolgente, carica di suspence; il lettore rimane contagiato dalla stessa paura che attanaglia i personaggi del suo libro e resta con il fiato sospeso letteralmente fino all’ultima pagina.

Angelamaria Ciapica

Sospese le chiusure notturne sui tratti autostradali liguri gestiti da Aspi

Super User 12 Luglio 2023 511 Visite

“Per alleviare i disagi legati alla mancata riapertura del tratto sull’A12, la Regione ha concordato una revisione dei cantieri notturni previsti in questo periodo: tutte le chiusure notturne dalla 22 alle 6 in programma in questi giorni sui tratti gestiti da Aspi sono sospese. Da giovedì sera, dunque, non saranno presenti cantieri”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, in merito alla vicenda del rogo dell’autobus avvenuto domenica pomeriggio nella galleria monte Giugo sull’A12.

“Si tratta di un provvedimento di ampio respiro, che non punta solo ad alleggerire il traffico sull’A12 ma a decongestionare l’intera rete gestita da Aspi in vista del weekend. Per quanto riguarda il resto della rete stradale, abbiamo chiesto ad Anas di predisporre un piano per rendere il più possibile fluido il traffico sulla direttrice principale parallela all’A12, mentre ai Comuni limitrofi, con l’aiuto della Protezione civile regionale, abbiamo suggerito di adottare tutte le misure necessarie per agevolare il traffico esterno all’autostrada”. Nel frattempo, continua il presidente Toti, “rimane valido l’auspicio di un rapido dissequestro della galleria da parte dell’autorità giudiziaria dopo il sopralluogo previsto domani mattina, ovviamente nel rispetto dei tempi di indagine e delle necessarie verifiche sulla sicurezza dell’infrastruttura”.

Sequestro galleria A12, Toti: “Accertamenti nel più breve tempo possibile per limitare pesanti disagi”

Super User 12 Luglio 2023 537 Visite

“Abbiamo appreso della decisione, da parte della Procura, di porre sotto sequestro la galleria Monte Giugo, che, dopo l’incendio del pullman avvenuto domenica pomeriggio, avrebbe dovuto essere riaperta entro le 14 di oggi con una corsia di marcia in direzione Genova e due in direzione Livorno, eliminando lo scambio di carreggiata”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore a Infrastrutture e Protezione civile Giacomo Giampedrone in merito al sequestro della galleria in cui è avvenuto l’incendio del pullman, domenica 9 luglio.

“La sicurezza dei cittadini e degli automobilisti è prioritaria: il nostro auspicio è che gli accertamenti e i rilievi della magistratura possano avvenire nel più breve tempo possibile. Riteniamo sia fondamentale consentire la riapertura di almeno una corsia in direzione Genova entro venerdì e limitare così i pesanti disagi che si stanno già verificando in queste ore e che sono destinati purtroppo a peggiorare qualora la chiusura dovesse protrarsi nel fine settimana”, concludono Toti e Giampedrone.

Code in A12, Tosi: “Si intervenga subito per scongiurare l’ennesimo serpentone di mezzi”

Super User 12 Luglio 2023 475 Visite

"Ieri ho invitato la Giunta ligure a informare l’Aula - e di conseguenza la cittadinanza - sulla situazione che si è creata in A12 dopo l’incendio di domenica nella galleria Monte Giugo tra Recco e Nervi. Per l’esecutivo ligure è intervenuto l’assessore Giampedrone, il quale ha riferito quanto appreso dal direttore del tronco autostradale di competenza. Peccato che l’annunciata, e auspicata, riapertura di entrambe le corsie del tratto Nervi-Recco in direzione Livorno e la conseguente riapertura di una corsia in direzione Genova si siano scontrate con una notizia grave e non del tutto inattesa: la Procura ha infatti sequestrato la galleria. E che cosa ha dichiarato oggi in merito l’assessore competente? In estrema sintesi, “spera” che le verifiche della Procura si concludano entro la giornata di venerdì”. 

“Premesso che l’attività della Procura sia un atto dovuto per quanto accaduto, non è invece accettabile che un assessore alla Protezione civile rilasci dichiarazioni basate sulla Divina Provvidenza anziché prevedere un piano emergenziale del traffico, che deve coinvolgere la Prefettura, la Protezione civile, la Regione, la Città metropolitana, l’Anci e i sindaci dei Comuni del Golfo Paradiso maggiormente coinvolti e penalizzati dal traffico”. 

“Non possiamo abbandonare i concittadini, i turisti e soprattutto le famiglie con bambini a code interminabili sotto il sole cocente o comunque a sostare più del necessario in auto a qualsiasi ora. Per evitare questi disagi, la priorità di chi amministra deve essere la corretta gestione del traffico sull’Aurelia. E in questo frangente, il comune di Genova, proprio per evitare un altro weekend d’inferno, deve dare il proprio contributo disattivando alcuni semafori compresi nel tratto tra Capolungo e Genova Nervi”, conclude Tosi.

“Italia del mare”, Genova protagonista al ministero delle Imprese e del Made in Italy

Super User 12 Luglio 2023 886 Visite

Ieri, l’assessore allo Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi ha partecipato a Roma, presso il Salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presentazione di cinque francobolli ordinari emessi dal Ministero, appartenenti alla serie tematica “Il patrimonio naturale e paesaggistico” e dedicati all’Italia del Mare – Serie turistica. Tra questi il francobollo intitolato alle Repubbliche Marinare che raffigura gli stemmi di Venezia, Genova, Amalfi e Pisa, per tradizione le quattro più rappresentative città portuali italiane che conobbero un periodo di particolare splendore tra l’11° e il 14° secolo. 

All’evento, oltre all’assessore Bianchi, erano presenti tra gli altri il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il ministro per le Politiche del Mare Nello Musumeci.

«La Repubblica Marinara di Genova fu una delle principali potenze commerciali del Mar Mediterraneo, mentre fra XVI e XVII secolo rappresentò uno dei maggiori poli finanziari d'Europa – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci – L’emissione di un francobollo dedicato, porta in dote la storia e la tradizione delle Repubbliche Marinare: un riconoscimento che è grande motivo di orgoglio per la nostra città e di cui tutti i cittadini devono andare fieri».

«È stato un onore e una grande emozione rappresentare il Comune di Genova nella cerimonia di presentazione del francobollo dedicato alle Repubbliche Marinare che mette in mostra la bandiera di Genova e, con essa, la storia gloriosa della Superba – aggiunge l’assessore Bianchi – Questo francobollo consolida ulteriormente l’immagine di Genova come città collegata allo sport, di cui la Regata delle Repubbliche Marinare che ci ha visti trionfare in tre delle ultime quattro edizioni rappresenta uno dei simboli più conosciuti a livello nazionale e non solo. L’anno prossimo la Regata si svolgerà a Genova, ampliando il già ricchissimo programma di eventi, iniziative e manifestazioni sportive che ospiteremo sotto la Lanterna nel quadro di Genova Capitale europea dello Sport 2024, di cui abbiamo avuto un gustoso assaggio con il Grand Finale di Ocean Race il quale, oltre ad avere dimostrato la nostra capacità di ospitare eventi di respiro globale, ha confermato e rilanciato l’appeal di Genova come meta turistica nazionale e internazionale».

Gli altri quattro francobolli della serie turistica Italia del Mare sono dedicati a Monfalcone, Mazara del Vallo, Sabaudia e alla Tecnologica marina – wave energy ed eolico offshore, con un valore di 1,20 euro ciascuno pari a quello delle Repubbliche Marinare. Tutti i francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli uffici postali con sportello filatelico e gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito internet di Poste Italiane all’indirizzo https://filatelia.poste.it/index.html

Regione Liguria, stanziati due milioni per le prestazioni di endoscopia digestiva

Super User 11 Luglio 2023 472 Visite

 

Due milioni di euro in più per le prestazioni di endoscopia digestiva in Liguria. È lo stanziamento disposto dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Sanità Angelo Gratarola. "Ancora una volta arriva un provvedimento nella direzione dell'abbattimento delle liste di attesa. Lo si fa anche con il ricorso a soggetti privati accreditati - dichiara l'assessore Angelo Gratarola - Si tratta di una somma importante che si ottiene dallo stanziamento di un milione di euro ex novo con la possibilità di aumentare le risorse fino a 2 milioni di euro in ragione della produzione aggiunta dalle Aziende secondo gli obiettivi previsti dalla delibera di definizione del budget per il 2023". 

Lo stanziamento è maturato dopo un confronto con gli specialisti. "Nei giorni scorsi è stato avviato un tavolo con tutti i responsabili delle endoscopie dell'area metropolitana genovese e per implementare l'offerta si è arrivati alla decisione di deliberare questo cospicuo stanziamento - aggiunge Angelo Gratarola - Il tavolo ha anche sollevato il problema della elevata inappropriatezza. Per ridurre questo fenomeno è allo studio con Liguria Digitale un sistema informatizzato utile ad aiutare chi prescrive a farlo in maniera più appropriata".

In merito poi alla nota della Cisl che denuncia lunghi tempi di attesa per alcune visite arriva la puntualizzazione. "Il tema delle liste d'attesa, come è noto, è problematica nazionale e non soltanto ligure - continua Gratarola - Siamo consapevoli che è necessario un lavoro importante per garantire per tutte le specialità tempi accettabili. E in questo senso si muove la misura decisa dalla Giunta per l'endoscopia digestiva".

Il lavoro di Regione Liguria in questo senso prosegue dopo i provvedimenti varati tra il 2022 e l'anno in corso. Per potenziare l’offerta di diagnostica per immagini (ecografie, radiologia, TAC, risonanze magnetiche), Alisa, a seguito di delibera della Giunta Regionale, ha formalizzato una manifestazione di interesse che ha portato all’acquisizione di nuove prestazioni del privato convenzionato che ha destinato oltre 6 milioni di euro all’abbattimento delle liste d’attesa. In merito al recupero delle prestazioni non effettuate durante la pandemia, la Liguria ha inoltre messo in campo diverse azioni che hanno portato a risultati significativi: attraverso la legge 234 del 2021 per il piano di recupero delle liste d’attesa e altre iniziative portate avanti a livello regionale, come il progetto Restart (24 milioni nel 2021 e 58 milioni nel 2022), sono stati registrati incrementi importanti: il recupero delle prestazioni in Liguria nel 2022 è di circa 10.000 ricoveri in più e oltre un milione di prestazioni ambulatoriali in più rispetto al 2021.

Il dato percentuale di recupero delle prestazioni è di circa il 90% per quanto riguarda i ricoveri e gli interventi programmati; il recupero delle prestazioni ambulatoriali e quello degli screening è vicino al 100%.Tra le iniziative messe in campo per ridurre i tempi d’attesa vanno rimarcate quelle che riguardano specifici settori, come per esempio l’ortopedia protesica: la recente attivazione del dipartimento interaziendale metropolitano che mette in sinergia Ospedale Gallliera, Asl3 e Asl4 ha tra gli obiettivi anche quello di aumentare il numero di interventi e abbattere le liste di attesa. E' infine dei giorni scorsi il varo dell'iniziativa dei servizi di telecardiologia in molte farmacie della Liguria.

Pullman in fiamme nella galleria dell’A12, Toti dona la bandiera della Regione Liguria all’autista

Super User 11 Luglio 2023 678 Visite

“Con la visita all’ospedale San Martino a Salvatore ho voluto rendere omaggio a una persona che ha dimostrato un coraggio e un’intraprendenza fuori dal comune. Se non fosse stato per la prontezza di spirito dell’autista ora non saremmo così sorridenti davanti a un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche e che si è invece ridotto a una brutta avventura nel ricordo di chi l’ha vissuta, oltre ovviamente al disagio sulla rete autostradale che stanno cercando di risolvere il più velocemente possibile. Per questo ci sembrava opportuno consegnargli la bandiera di Regione Liguria come gesto di stima, augurandoci che torni presto a trovarci. Salvatore mi ha raccontato la paura e la concitazione del momento, spiegando che ha ritenuto assolutamente normale dare prima di tutto un aiuto alle persone che erano a bordo, mettendosi in salvo per ultimo. Un bell’esempio di responsabilità, un comportamento eroico”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in visita, insieme all’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, all’ospedale San Martino a Salvatore Todaro, autista del pullman che è andato in fiamme domenica 9 luglio in una galleria dell’A12 e ora ricoverato nel reparto di Terapia intensiva cardiologica dell’Ospedale San Martino.

“Il paziente ha corso un elevato rischio nell’entrare ed uscire dalla galleria completamente invasa dal fumo – ha aggiunto l’assessore Gratarola – ne prova il fatto che, di tutte le persone coinvolte nell’incidente, è stato quello che ha maggiormente avuto segni o evidenza di inalazione prolungata di fumo e polveri. Per questo motivo sono state necessarie due sedute di camera iperbarica per riportare i valori della carbossiemoglobina nella norma. Le condizioni di Salvatore ora appaiono buone e, seppur ancora provato dall’evento, è apparso estremamente lucido rispetto al suo comportamento. Ritengo che comportamenti come il suo non siano frutto dell’istinto ma di un’educazione e di una sensibilità che non tutte le persone hanno. Essere consci di rischiare la propria vita per mettere in salvo quella degli altri non è comportamento così comune”.

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