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Notizie

Regione Liguria stanzia altri 5 milioni per l’innovazione delle imprese

Super User 05 Agosto 2023 498 Visite

Regione Liguria stanzia ulteriori 5 milioni e 620 mila euro sul bando per i progetti di innovazione delle micro, piccole e medie imprese liguri. Un importo che permetterà di scorrere la graduatoria di tutte le 90 domande pervenute il primo giorno di apertura, così da finanziare il maggior numero di progetti ammissibili. Ad approvare il rifinanziamento del bando attuativo dell’azione 1.1.1 del POR Fesr 2021-2027 è la Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.

“Un ulteriore segnale di attenzione da parte dell’amministrazione, in favore delle imprese che lavorano negli ambiti della Smart Specialization Strategy regionale - spiega Benveduti - e per rafforzare la competitività del sistema economico ligure abbiamo approvato un rifinanziamento che porta a 9 milioni e 620 mila euro l’importo complessivo del bando dedicato all’innovazione delle imprese. Le risorse approvate dimostrano la nostra capacità nel saper intercettare un reale bisogno delle imprese”.

Si ricorda che il bando aveva una dotazione iniziale di 4 milioni di euro, a valere sull’azione 1.1.1 del PR FESR 2021-2027, e si è chiuso lo scorso 31 luglio. Erano ammessi a finanziamento i progetti delle imprese presentati in coerenza con i contenuti della Smart Specialization Strategy (S3), con un costo minimo di 30 mila euro, finalizzati all’accrescimento della capacità innovativa dell’impresa e all’innovazione dei processi e dell’organizzazione dell’attività.

“Per il filone dedicato all’innovazione delle imprese sono in programma altri interventi, oltre a quelli già attivati nella nuova programmazione. Continueremo anche in futuro a rafforzare la crescita delle imprese in questo settore per noi strategico”, conclude Benveduti.

Sanità, Medusei: “I lavoratori che sono stati a contatto con l’amianto non pagheranno più il ticket”

Super User 05 Agosto 2023 595 Visite

“La Giunta della Liguria ha dato il via libera al protocollo di sorveglianza sanitaria che consentirà ai lavoratori che sono stati esposti all’amianto, di poter effettuare le visite specifiche in modo totalmente gratuito. Un intervento che avevo richiesto da tempo, presentando anche un’interrogazione in Consiglio regionale, fortemente voluto dai lavoratori, concentrati soprattutto nello spezzino, ma che era rimasto al palo a causa del Covid. Finalmente, con l’ok della Regione, da settembre, in tutte le Asl della Liguria, i tanti lavoratori che sono venuti a contatto con l’amianto, non dovranno più pagare il ticket. Con l’avvio delle procedure, verrà fornito un codice di esenzione a tutti coloro che ne hanno diritto. Un ringraziamento al presidente dell’associazione Afea Pietro Serarcangeli, che ci ha dato l’input per intraprendere questo percorso, all’assessore alla Sanità Angelo Gratarola e alla dott.ssa Roberta Serena del Dipartimento generale Sanità regionale”. Lo dichiara in una nota Gianmarco Medusei, presidente del Consiglio regionale della Liguria e Consigliere regionale della Lega.

Delega fiscale, Cavo: “Cambiare radicalmente il rapporto fra cittadino e Stato”

Super User 05 Agosto 2023 469 Visite

 

“L’obiettivo di Noi moderati e di tutto il centrodestra, in questa legge delega, è quello di cambiare radicalmente il rapporto fra cittadino e Stato in materia fiscale; partendo dal testo base del governo, il Parlamento ha aiutato a migliorare ulteriormente il testo per arrivare a quell’obiettivo”. Così in una nota la deputata di Noi moderati Ilaria Cavo.

“Dopo la prima lettura della Camera - prosegue la nota -, il Senato ha approfondito sulla maggiore autonomia di regioni e enti locali in materia tributaria e in attuazione del federalismo fiscale, inclusa la compartecipazione delle regioni al gettito Iva: principi positivi, da Noi moderati propugnati in due emendamenti alla Camera. È importante il risultato finale di oggi: l’affermazione del principio di territorialità delle entrate, il rispetto dei territori e della loro autonomia finanziaria”.

“Noi moderati inoltre dimostra il suo impegno a sostegno del futuro di famiglie e imprese nei principi generali della legge delega, per persone con disabilità e giovani fino a 30 anni; principi sostanziali che disegnano non solo un fisco diverso, ma un modello di società che guarda al proprio futuro. E per una lotta seria all’evasione si devono trovare vie diverse di relazione col fisco, perché non tutti i casi sono uguali; ma perché ciò avvenga si deve lavorare in via strutturale, non con misure una tantum, modificando tutto l’impianto, sostituendo alla burocrazia il dialogo, eliminando la palude di cavilli in cui si arena la crescita economica e il benessere sociale”, conclude la deputata.

Genova, a Campo Pisano la rievocazione della Battaglia della Meloria

Super User 04 Agosto 2023 685 Visite

Un evento storico che segnò l’epoca delle Repubbliche Marinare, uno scontro cruento tra due potenze economiche, marittime e militari che, a distanza di secoli, è diventato veicolo di memoria, amicizia e fratellanza. Si sono svolte oggi a Campo Pisano, nel cuore del centro storico genovese, la rievocazione della celebre Battaglia della Meloria – combattuta 739 anni fa, il 6 agosto 1284, dalle flotte di Genova e Pisa – e la commemorazione dei soldati pisani fatti prigionieri dalle unità navali della Superba.

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco di Genova Marco Bucci, l’assessore alle tradizioni cittadine Paola Bordilli, il sindaco di Pisa Michele Conti e il presidente del Municipio I Centro Est Andrea Carratù. Erano presenti anche i gonfaloni storici delle due città, le rappresentanze dell’associazione culturale pisana Il Mosaico, dell’associazione culturale genovese La mela di Vetro e dell’associazione nazionale Marinai d’Italia, oltre alle delegazioni dei figuranti del corteo storico di Genova, del Gruppo Storico Sestrese e della Pro Loco Centro Antico Aps Genova.

Dopo l’introduzione del presidente dell’associazione culturale pisana Il Mosaico, Riccardo Buscemi e i saluti del presidente Carratù, del sindaco Conti, dell’assessore Bordilli e del sindaco Bucci, la rievocazione è entrata nel vivo con la preghiera e la deposizione della corona d’alloro alla lapide commemorativa, prima della prolusione storica tenuta dalla professoressa dell'Università di Pisa Maria Luisa Ceccarelli Lemut.

«La Battaglia della Meloria è stata un tragico evento bellico che ha segnato l’epoca delle Repubbliche Marinare e, in particolare, le relazioni tra Genova e Pisa – dichiara l’assessore alle Tradizioni cittadine Paola Bordilli – Due città tra le più ricche e potenti del Medioevo, un tempo nemiche e oggi legate da un rapporto di sincera amicizia che si rinnova e consolida ogni anno con la sentita rievocazione a Campo Pisano. La cerimonia di oggi vede con molto piacere la presenza del restauro dello splendido risseu recentemente realizzato da Aster, che ringrazio, per conto del Comune di Genova. Siamo fortemente intenzionati a valorizzare appuntamenti e occasioni in grado di far crescere sempre più l’attaccamento all’identità e alle radici culturali, nonché alle usanze e i costumi dei nostri antenati, coscienti che rappresentino un importante valore anche per il futuro della nostra città. A nome dell’amministrazione comunale ringrazio la Pro Loco Centro Storico e tutte le altre realtà del territorio che hanno animato la commemorazione».

«È il quinto anno consecutivo – commenta il sindaco di Pisa Michele Conti – che Pisa mantiene fede a questa tradizione per ricordare i compatrioti fatti prigionieri a Genova. La cerimonia è promossa e organizzata da un cartello di associazioni pisane e sostenuta con il patrocinio del Comune di Pisa e la cordialità dell’Amministrazione Comunale di Genova che ringrazio sentitamente per l’accoglienza. Rispetto alle edizioni passate, quest’anno come novità abbiamo anche la partecipazione di rappresentanze in costume della Compagnia Balestrieri di Pisa e dei Balestrieri di Porta San Marco. Un primo esperimento per allargare in futuro la partecipazione ad un corteo più numeroso. Nell’occasione che celebriamo Pisa e Genova si ritrovarono contrapposte, ma sono state molte le occasioni nella storia dove le due città sono stare l’una a fianco dell’altra. Con questo spirito ci ritroviamo oggi a Genova per ricordare gli eventi storici che legano le due Repubbliche Marinare, ma anche per rilanciare il rapporto di amicizia tra le due città». 

«Durante la sua storia millenaria Genova è entrata in contatto dal punto di vista economico, culturale e sociale con una miriade di realtà territoriali di ogni parte del mondo, instaurando legami di natura non solo commerciale che è fondamentale conservare e rivitalizzare con iniziative congiunte quali quella di oggi – racconta il consigliere delegato ai rapporti con enti nazionali Barbara Grosso – Genova e Pisa sono due città di mare che oggi, dopo un lungo periodo di rivalità e scontri accesi nel Mediterraneo culminati nella Battaglia della Meloria, guardano al futuro con la volontà comune di sostenersi reciprocamente in eventi e progetti di reciproco arricchimento culturale ed economico».

Turismo, Liguria in testa alla classifica delle regioni più amate dagli italiani

Super User 04 Agosto 2023 682 Visite

“Anche ad agosto la Liguria è in vetta alla classifica delle mete preferite dagli italiani, che sempre di più scelgono il nostro mare e il nostro entroterra per le vacanze estive, e non solo. Questo grazie a un’offerta turistica a 360 gradi, capace di spaziare dalle più rinomate località balneari, record a livello nazionale di Bandiere Blu anche nel 2023, a parchi naturali, percorsi culturali ed eventi di grande prestigio. Non solo assistiamo a una crescita importante di turisti internazionali, come statunitensi e australiani: come dimostrano i dati dell'Osservatorio del Turismo di Confcommercio la Liguria è anche sul podio delle regioni più amate dagli stessi italiani. Un risultato che conferma come anche il lavoro di promozione e valorizzazione portato avanti in questi anni da Regione Liguria stia portando a risultati concreti”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo il report, condiviso dall'Osservatorio del Turismo di Confcommercio in collaborazione con Swg, sulla base delle elaborazioni dell'Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat. La nota evidenzia come, malgrado l'aumento delle vacanze all'estero post Covid, 7 italiani su 10 restano comunque, anche ad agosto, entro i confini nazionali, con il 50% che sceglie destinazioni di mare. La Liguria è tra le prime tre scelte insieme a Trentino Alto Adige e Calabria. Seguono Campania, Puglia ed Emilia Romagna.

Emilio Casabona nuovo presidente Aero Club di Genova, il sogno del volo continua

Super User 04 Agosto 2023 1320 Visite

Il sogno del volo è l’Aero Club di Genova, orgoglio della città tra un passato quasi centenario e la proiezione verso il futuro orgoglioso e di sempre maggiore entusiasmo.

Un lungo filo che unisce la storia prestigiosa del sodalizio dagli idrovolanti ai jet, ed alla cui cloche è stato designato, da pochi giorni, Emilio Casabona, insigne medico dentista, di casata dedita alla scienza medica ma anche di avvocati.

I titoli non gli mancano per guidare il Club con saggezza ma anche estro, visto che vanta oltre la laurea in medicina a Genova, la specializzazione in Maxillo Facciale presso l’Università Pierre e Marie Curie di Parigi, cariche istituzionali fino alla presidenza dei medici liguri, viatico utile a potere, ora, impegnarsi in una presidenza sui generis in campo aviatorio.
Ma vena anche artistica avendo conseguito il diploma di Belle Arti a Venezia, presso Accademia Ca’ D’Oro ed autore anche attualmente di quadri interessanti e con effetti di colore particolare, molto spesso basati sui temi del volo e degli aerei.

Mondo cui si è avvicinato in maniera degna di narrazione, folgorato sulla via di Damasco sul fare della settantina, quando ha scoperto di essere seguace di Icaro. Vocazione tardiva per cui ha ottenuto il brevetto e da subito si è gettato, con totale slancio e vigore, alla causa dell’Aero Club anche da semplice allievo prima e socio poi.
Fino ad essere eletto presidente con voto plebiscitario sia per la persona dedita a questa istituzione, sia per i molti progetti, tra i quali spicca una sorta di federazione di aeroclub liguri ma anche di prossimità extra regionale.

Eredita il testimone da Pino Catrambone, chirurgo di eccellenza e pilota d’antan che ha profuso molto nel Club, di cui fu presidente anche negli anni ‘90 ed acquistando, in questa rinnovata carica pochi mesi fa, un nuovo aereo per la flotta Aec.
Crisi o no, tempi difficili o no, i soci sono orgogliosi di tanta storia aeronautica e forti di tanta passione di staccarsi da terra, da aver creato un gruppo capace di superare momenti difficili del passato, anche pesanti. Come quelli raccontati peraltro in due libri scritti a quattro mani con l’amico, pilota e parente di uno dei fondatori del Club Claudio Senzioni, diplomatico, manager, ed effettivo salvatore di Aec in anni bui. Impegno quasi miracolosamente riuscito e per il quale fu proprio chi scrive a chiamarlo nell’avventura.

Senzioni, che il club ce l’ha da sempre nel cuore di pilota, è tornato in scena in questi ultimi tempi con un apporto essenziale e poderoso all’Aero Club.

Le speranze sono molte. Con Casabona inizia forse una nuova era del club moderno ed antico, a partire da quel Giorgio Parodi guzzista che lo fondò ed al quale è intitolata la scuola di volo che annovera allievi di eccellenza ed oggi figure di rilievo dell’aviazione nazionale: comandanti di linea come Borreani, Recchia, De Camilli, o primedonne del volo in Alitalia ed ai comandi del Canadair come Daniela De Gol, per finire a quel Franco Malerba che ha portato per la prima volta il tricolore nello spazio, scrivendo una pagina di storia.
Tutti o quasi sotto il segno di una icona dei “maestri” di volo come Claudio Sincich, istruttore di umanità e competenza rara oltre a capacità formativa dei piloti, esaltante. Altro simbolo del Club genovese ed orgoglio del sodalizio.

Emilio Casabona è già al lavoro e non nasconde l’ambizione di portare l’Aero Club a livelli primari nella città di mare per eccellenza e creare rapporti importanti e saldi con le istituzioni.

Per l’autunno si potrebbero già vedere i primi effetti della forza del gruppo di piloti targati Aec; in cartellone ci sono molte iniziative per far capire l’importanza del Club, ma anche come volare sia filosofia di vita, impegno formativo e pregnante per un individuo ma pure tanto, ma tanto divertente.

Dino Frambati

Oblio oncologico, Medusei: “Liguria ha fatto da apripista a una battaglia di civiltà”

Super User 04 Agosto 2023 558 Visite

“Sono molto soddisfatto che alla Camera sia stata approvata la legge sull'oblio oncologico. L’Assemblea legislativa della Liguria, lo scorso aprile, aveva fatto da apripista a questa norma, approvando all’unanimità un documento in merito, che grazie al mio incarico di coordinatore nazionale delle commissioni sanità dei Consigli regionali, avevo portato all’attenzione anche di altre regioni e alcune lo avevano a loro volta condiviso. Si tratta di una legge giusta e di una battaglia di civiltà, perché cancella ogni tipo di discriminazione verso chi è stato malato di cancro ed è guarito. In questo modo, chi si è ammalato di tumore, ma oggi sta bene, non avrà più problemi a richiedere, per esempio, un mutuo, prestiti, adozioni. Bisogna tenere presente che oggi molte neoplasie sono fortunatamente curabili e altre hanno una lunga aspettativa di vita”. Nota del presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei (Lega).

“Sori più solidale”, dal 17 al 20 agosto la quattro giorni culturale a sostegno della fondazione Gigi Ghirotti

Super User 04 Agosto 2023 437 Visite

Vent’anni di solidarietà con l’evento “Sori più solidale”, patrocinato da Regione Liguria, a favore della Gigi Ghirotti, la fondazione presieduta dal professor Franco Henriquet. Dal 17 al 20 agosto il Comune di Sori ospiterà quindi che animerà dalla mattina alla sera il centro storico del comune del Golfo Paradiso. La direzione artistica è affidata all’associazione Agitatori Culturali Inquieti “Gian dei Brughi” e vedrà momenti di musica unirsi a degustazioni enogastronomiche a cura dell’Associazione italiana sommeliers, a prodotti km zero e al gran bazar dell’artigianato locale. Sarà inoltre attivo un servizio di bus navetta per il parcheggio. Tutti gli appuntamenti sono inoltre a ingresso libero, per sottolineare lo spirito collettivo dell’iniziativa ideata da Carlo Casaleggio, Oliviero Cannella, Patrizia Biaghetti, Augusto Forin. Tra i numerosi ospiti musicali si esibiranno Aldo De Scalzi & Friends, Acustico Medio Levante, Claudio Pozzani, Beppe Mistretta e Highway Twelve. 

“È grazie a iniziative come 'Sori più Solidale' che la Liguria si conferma regione attenta all’aspetto più sociale della cultura – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti –. Gli eventi arricchiranno anche quest’anno l’offerta culturale del nostro territorio con quattro giornate nel borgo di Sori, comune che abbiamo sostenuto a maggio 2023 in occasione nella mostra di Ugo Attardi. Siamo anche lieti che in queste giornate ci sarà uno spazio dedicato all’editoria, con lo stand della biblioteca. Tra i nostri obiettivi c’è infatti quello di valorizzare tutto il comparto, che a maggio 2024 ci porterà a Torino, al Salone del Libro”.

“Gli eventi culturali sono uno dei veicoli più importanti per fare del bene al prossimo – aggiunge Franco Henriquet, fondatore e presidente dell’associazione Gigi Ghirotti – e la nostra realtà si prende cura sin dal 1984 di assistere a casa e nei suoi due Hospice i malati in necessità di cure palliative con lo scopo di lenire il dolore e dare aiuto e supporto all’intero gruppo familiare. Poter contare su un’organizzazione di beneficenza così consolidata come quella di Sori è per noi una sicurezza per il futuro”. 

“L’obiettivo di questa edizione è di realizzare una manifestazione coinvolgente per raccogliere, e si spera aumentare, i fondi della scorsa edizione a favore dell’associazione Gigi Ghirotti. Con i nostri volontari intendiamo sensibilizzare un’intera comunità all’importante missione dell’associazione perché Sori si dimostra sempre più solidale e crediamo che, partendo da una base comune, si possano raggiungere grandi traguardi, essere di ispirazione e di sostegno a tante persone. Per noi è sempre un onore e un piacere collaborazione con Regione Liguria, Comune di Sori, artisti e professionisti ospiti dell’evento”, aggiungono gli organizzatori di “Sori più Solidale”.

“L’evento si arricchisce ogni anno di più – conclude l’assessore alla Cultura del Comune di Sori Luca Pittore – grazie al lavoro costante degli organizzatori, sempre riconoscenti del grande aiuto offerto dalla Gigi Ghirotti a un amico, e a tante persone che negli anni hanno collaborato con questa manifestazione. Anche per il Comune è una prova di grande generosità che coinvolge e impegna l’intera cittadinanza. Sono certo che ogni comunità si misuri anche in base alla propria propensione ad aiutare il prossimo e poter accogliere questa ventesima edizione ne è la prova”.

Pensando all’Africa e all’Europa, l’ex assessore Vinacci va a Roma dal ministro Musumeci

Super User 03 Agosto 2023 2142 Visite

Oggi, presso la presidenza del Consiglio dei ministri, si è tenuto un incontro riservato tra il ministro Nello Musumeci e il responsabile del Dipartimento Economia e Finanza di Fratelli d’Italia, Giancarlo Vinacci.

Tanti i temi trattati: Piano del Mare, Piano Mattei, condivisione del primo fondo italiano privato esclusivamente dedicato all'economia del mare e avanzamento dei lavori della legge regionale sulla Blue Economy.

L'ex assessore allo Sviluppo economico della prima giunta Bucci, che in molti individuano come possibile candidato di Fratelli d’Italia alle elezioni europee del prossimo anno, ha raccontato a Genova3000 l’esito dell’incontro.
“Il Piano del mare non è ancora disponibile - dice il meloniano -, perché si sta semplificando la parte comunicativa per renderlo fruibile non solo ai tecnici: tra i suoi obiettivi c’è quello di informare tutti sul valore dell'asset mare che con l'indotto vale quasi il 10% del PIL nazionale e dà beneficio anche alle regioni che non si affacciano sul Mediterraneo”.

“Per quanto riguarda il Piano Mattei per l'Africa, nel quale sono coinvolto per le relazioni (recentemente Vinacci è entrato a far parte del direttivo del Consiglio italo-marocchino degli investitori residenti all'estero, ndr) e per l'avvio dell'imponente fondo Primafrica, ricordo solo che non è un piano di natura predatoria bensì collaborativa. Infatti, prevede l'impegno dell'Italia nello stringere una serie di accordi con i Paesi del continente africano incentrati prevalentemente sull'energia, con lo scopo di renderci energeticamente se non totalmente autonomi, e non ricattabili”.

Il Fondo per l'economia del mare potrebbe essere presentato proprio dal ministro Musumeci nel corso del prossimo Salone Nautico o durante la Shipping Week di ottobre, mentre per il disegno della legge regionale Vinacci ci dice: “In settimana ho fatto il punto con il capogruppo in Consiglio regionale Stefano Balleari e, ieri sera a cena, con il deputato Matteo Rosso: abbiamo deciso che, prima del terzo ed ultimo incontro propedeutico alla presentazione del progetto di legge, faremo nel mese di settembre un passaggio nelle tre province liguri per incontrare istituzioni ed operatori e raccogliere gli ultimi suggerimenti”.

Per Giancarlo Vinacci si preannuncia dunque un 2024 molto inteso, tra l’Africa e l’Europa. E l’Italia.

Forza Italia, Massimo Carpegna nominato referente per la cultura in Liguria

Super User 03 Agosto 2023 670 Visite

Il coordinatore regionale di Forza Italia, Carlo Bagnasco, ha nominato quest'oggi Massimo Carpegna come nuovo referente regionale del settore cultura di Forza Italia Liguria.

“Carpegna è un noto direttore d'orchestra, compositore, scrittore, giornalista, la figura più adatta per questo delicato e prezioso ruolo che ha già ricoperto nelle fila di Forza Italia Emilia Romagna.

Una personalità di spicco che sarà in grado di dare nuova linfa al coordinamento ligure mettendo a servizio del partito la sua preparazione e la sua grande passione”, ha dichiarato il coordinatore Regionale Carlo Bagnasco. 

Dal primo di marzo il maestro Carpegna risiede in Liguria, a Loano (SV), ed ha subito mostrato il suo interesse per continuare, anche nella nostra regione, lo splendido lavoro che ha svolto in Emilia.

“Offerta nuovamente l'occasione di dare una mano, mi impegnerò a incrementare con l'aiuto di tutti i forzisti, nelle diverse città e cittadine liguri, le attività di "alta cultura". Ritengo che una regione, le cui entrate sono in maggioranza dal turismo anche straniero, debba offrire sempre di più concerti di musica classica, da quelli cameristici e sinfonici, rappresentazioni teatrali, mostre d'arte, spettacoli di balletto, presentazione di nuovi libri. Una particolare attenzione deve essere data al nostro patrimonio culturale e storico, alla nostra identità che è la ricchezza unica e irripetibile dell'Italia. Infine, la direttrice personale è che la cultura non è proprietà di nessuno, non appartiene a ideologie o partiti politici. La cultura è di chi l'ama e la diffonde”, ha dichiarato il neo referente Massimo Carpegna.

Patto del lavoro per il turismo, assessore Sartori: “Tutte le misure hanno avuto un grande successo”

Super User 03 Agosto 2023 499 Visite

Le risorse stanziate da Regione Liguria per i bonus assunzionali previsti dal Patto del Lavoro per il Turismo sono quasi esaurite. Sono infatti 589 le domande presentate dal giorno dell'apertura dello sportello dedicato ai bonus assunzionali avvenuto il 28 giugno presso Filse, per un totale di 5,9 milioni di euro richiesti su 6 disponibili.

In particolare, 4,9 milioni di euro (su una dotazione di 5 milioni) sono destinati a strutture ricettive, stabilimenti balneari, agenzie di viaggio che hanno fatto sottoscrivere contratti della durata minima di 7 mesi: per questi contratti sono previsti bonus da 1.500 a 6 mila euro.

I restanti 900 mila euro richiesti (su una dotazione di 1 milione) sono destinati a pubblici esercizi per contratti esclusivamente a tempo indeterminato: in questi casi viene corrisposto un bonus di 6 mila euro.

“Il successo anche quest'anno, come nelle passate edizioni, del Patto del Lavoro per il Turismo conferma il fatto che le imprese turistiche attendono sempre questa misura, utile per dare stabilità ad un comparto che è trainante per la Liguria e che, dopo la forzata chiusura per la pandemia, dal 2021 ha ripreso alla grande, con numeri anno dopo anno sempre migliori – afferma l'assessore regionale al Lavoro e Turismo Augusto Sartori –. Mi preme sottolineare come sia stata vinta la scommessa di sostenere i contratti esclusivamente a tempo indeterminato per i pubblici esercizi. In futuro lavorare nel turismo non dovrà essere un'occupazione stagionale ma duratura, tanto è vero che il prossimo anno il periodo minimo dei contratti stipulati per ottenere l'incentivo salirà ad 8 mesi. Avere lavoratori con contratti più lunghi significa anche e soprattutto offrire servizi di maggiore qualità ai turisti”.

Confartigianato, Grasso: “Continua la crescita delle imprese artigiane in Liguria”

Super User 03 Agosto 2023 774 Visite

Il secondo trimestre del 2023 si chiude con una crescita del +0,55% per l'artigianato complessivo della Liguria, superiore alla media nazionale che si attesta su +0,49% e 6.160 imprese di saldo positivo. La Liguria è la regione che cresce di più tra le regioni del nord a statuto ordinario. Secondo l’elaborazione dell’Ufficio studi di Confartigianato Liguria sugli ultimi dati Infocamere-Movimprese relativi alla demografia dell'artigianato, su un totale di 43.017 micro imprese attive in Liguria, nel secondo trimestre di quest’anno si sono iscritte 800 nuove realtà, mentre 563 hanno chiuso i battenti, con un saldo attivo di 237 imprese: il trend del secondo trimestre è in rialzo per il quarto anno consecutivo.

Osservando i dati relativi ai principali settori artigiani, è evidente come le costruzioni si confermino il settore trainante con una crescita dello 0,7%: l’edilizia conta 21.248 imprese attive in Liguria; il secondo trimestre del 2023 vede un saldo positivo di 151 aziende con 444 aziende di nuova apertura e 293 chiusure. Dopo la leggera flessione dello scorso anno, quando il manifatturiero aveva perso 37 microimprese assistiamo a una ripresa anche di questo settore che cresce dello 0,4% e può godere di un saldo positivo (+29 imprese) a fronte di 108 nuove iscrizioni e 79 chiusure.

Uno sguardo più nel dettaglio alle province. Genova chiude il secondo trimestre con un totale di 22.243 microimprese artigiane attive. Qui la filiera è cresciuta dello 0,38%, grazie a 393 nuove aperture di attività, a fronte di 308 cessazioni, con un saldo attivo di 85 imprese. Non si arresta la crescita delle costruzioni: la curva sale dello 0,6%, frutto di 227 nuove iscrizioni e 106 chiusure di attività, su un totale di 10.884 microimprese attive. In leggera crescita il manifatturiero artigiano: 3473 le realtà totali, 45 nuove unità nel secondo trimestre 2023 e 41 cessazioni d'impresa. 

Sono 8.441 le microimprese artigiane attive a Savona. 135 le nuove unità imprenditoriali, mentre 108 chiudono i battenti. L’aumento è dello 0,32% con 27 unità. Crescono le costruzioni: 73 aperture, 54 chiusure, su un totale di 4247 realtà artigiane del settore (+19 imprese). Anche qui un trend lievemente positivo per il manifatturiero con un saldo positivo di 6 realtà con 23 aperture e 17 chiusure.

A Imperia la filiera artigiana è composta complessivamente da 7.188 imprese artigiane attive. 167 nuove aperture, 89 saracinesche chiuse, con un aumento del 1,09% e 78 unità. Le costruzioni confermano l’andamento oltremodo positivo con una crescita del 1,4%: 51 chiusure a fronte di ben 106 nuove aperture d'attività, su un totale di 3.966 imprese del settore. Il settore manifatturiero vede un leggero aumento anche in questa provincia con un saldo positivo di 4 unità.

Veniamo infine alla Spezia: qui l'artigianato complessivo del territorio segna, al secondo trimestre 2023, un +0,92%, frutto di 105 aperture e 58 chiusure d'impresa, su un totale di 5.145 microimprese attive e un saldo di 47 imprese in più. Spiccano positivamente i dati riguardanti il manifatturiero che segna un +1,5% si dimostra il settore più performante, con 27 aperture e 12 chiusure su un totale di 973 imprese. Positivo anche il settore delle costruzioni con un +0,7% e un saldo positivo di 16 imprese a fronte di 38 avvii di nuove attività e 22 chiusure su un totale di 2141 imprese.

«Non si ferma la crescita delle imprese artigiane - commenta Giancarlo Grasso, presidente Confartigianato Liguria - e la Liguria consolida il trend positivo, superiore alla media nazionale. Dati che confermano l’importanza dell’artigianato nel tessuto produttivo della nostra regione ed evidenziano l’utilità e l’efficacia degli strumenti finanziari regionali, come la Cassa Artigiana».

Pnrr, Toti dal ministro Fitto: “Confermate le opere strategiche e apertura a nuovi fondi per ciclovie”

Super User 02 Agosto 2023 512 Visite

“Usciamo rassicurati dall’incontro con il ministro Fitto. Anche in caso di tagli nazionali ai fondi Pnrr, il Governo ci ha confermato che i progetti previsti dalla Liguria saranno realizzati senza subire battute di arresto”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a margine dell’incontro a Palazzo Chigi con il ministro agli Affari Europei Raffaele Fitto, per coordinare la programmazione e il nuovo impiego dei fondi nazionali ed europei in seguito al piano di revisione del Pnrr, che verrà presentato all’Ue dal Governo. Presente all’incontro anche l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone.

“È importante specificare che eventuali definanziamenti da parte dell’Europa non dipendono certamente dalla Liguria, regione virtuosa che vede tutti i suoi progetti in dirittura d’arrivo nel pieno rispetto della scadenza del 2026 - aggiunge Toti -. Il progetto della Ciclovia tirrenica, l’unico che potrebbe essere a rischio definanziamento, sarà comunque portato a termine in quanto la maggior parte dei tratti di pista ciclabile è già in fase di gara d’appalto e i cantieri apriranno entro fine anno con copertura, per circa 50 milioni di euro, da parte di altri fondi, tra cui i Fondi europei per lo sviluppo e coesione. La Ciclovia, come tutte le altre opere messe a progetto legate a sanità, infrastrutture, dissesto idrogeologico e rigenerazione urbana, verrà realizzata, con o senza fondi Pnrr”.

“Torniamo da Roma con la conferma di aver lavorato bene, e puntualmente, nell’interesse della regione”, conclude il governatore della Liguria.

Alla Liguria 3,4 miliardi del Fondo Sanitario, Toti: “Incremento rispetto al 2022 ma risorse ancora insufficienti”

Super User 02 Agosto 2023 459 Visite

"Oggi come Conferenza delle Regioni abbiamo approvato con grande senso di responsabilità il riparto del Fondo Nazionale 2023. Alla Liguria spettano 3,4 miliardi di euro con un incremento rispetto al 2022 di circa 70 milioni. Riteniamo sia un primo positivo risultato non sufficiente però a coprire i maggiori costi anche dovuti alle spese energetiche". Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti interviene così dopo l'approvazione da parte della Conferenza delle Regioni del riparto del Fondo Sanitario 2023.

"L'auspicio - continua Giovanni Toti - è che le risorse, come peraltro evidenziato anche dal Ministro della Salute Orazio Schillaci, vengano implementate per far fronte al fabbisogno di personale e agli oneri contrattuali, inflattivi ed energetici".

"Pur rimarcando la necessità di implementare il fondo nazionale e quindi anche la parte attribuita alla Liguria - afferma l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola ieri presente a Roma alla Commissione Sanità delle Regioni - è stata riconosciuta alla nostra regione la peculiarità dei maggiori costi rispetto ad altre per un indice di vecchiaia molto elevato: per ogni ragazzo under 14 in Liguria ci sono quasi tre over 65. Per questa specifica voce è stata così riconosciuta una quota pari a 107 milioni di euro. In altre parole è stato evidenziato che gli anziani, che sono la parte più fragile della popolazione, sono maggiormente soggetti a malattie con un elevato costo di mantenimento. Siamo ora fiduciosi che il Governo possa trovare ulteriori risorse da impiegare per rendere più agevole la gestione del servizio sanitario regionale".

Palazzo Galliera, Mascia: “La soluzione di Spim è ottimale per le potenzialità pubbliche degli spazi”

Super User 02 Agosto 2023 527 Visite

«Per consentire la valorizzazione di palazzo Galliera, un edificio degradato che necessita di una severa opera di ristrutturazione e che ad oggi è totalmente inadatto ad ospitare non solo gli uffici del Municipio ma qualsiasi altra attività, abbiamo deciso di svincolarlo dalla destinazione a servizi pubblici, che lo avrebbe mantenuto fuori mercato, e di autorizzarne la vendita attraverso SPIM che, come noto, è una società partecipata pubblica e non c'entra nulla con qualche noto imprenditore privato citato a sproposito in commissione da chi rappresenta il gruppo del PD, come potenziale destinatario di presunti favori da parte dell'amministrazione comunale proprio su questa partita». Lo dichiara l’assessore all’Urbanistica del Comune di Genova Mario Mascia, dopo l'approvazione della delibera sulla rimozione del vincolo a servizi pubblici su palazzo Galliera, nella zona di via Garibaldi, avvenuta ieri pomeriggio durante l’ultima seduta del Consiglio comunale. 

L’assessore spiega l’iter che la delibera ha subìto prima di arrivare all’approvazione in Consiglio: «La modifica alla proposta è stata regolarmente caricata sul portale subito dopo la commissione ed inserita nella cartella condivisa con tutti i gruppi consiliari, in modo tale che potessero apprezzarla come segnale di disponibilità dell'amministrazione, a dissipare ogni equivoco o preoccupazione in merito al mantenimento della barra dritta sull'interesse pubblico della città. Dispiace constatare che alcuni consiglieri dell’opposizione abbiano lamentato di non essere stati avvisati, solo perché non hanno dato un'occhiata al database prima di venire in aula. Chi ha pensato e diramato il comunicato stampa per il gruppo Pd evidentemente deve essere andato in corto circuito perché abbiamo apportato un’integrazione alla proposta che specifica la destinazione dell'alienazione a favore di SPIM, società pubblica partecipata. Forse dovrebbe prendersela con sé stesso, per le sue sviste, più che con la Giunta Bucci, senza evocare improbabili iniziative giudiziarie in sede amministrativa, da cui peraltro un consigliere dello stesso gruppo consiliare si è pubblicamente dissociato in aula, ammettendo la legittimità dell'iter seguito per la delibera».

L’assessore Mascia specifica anche che la Giunta ha agito «recependo le preoccupazioni espresse dalle opposizioni in commissione, avendo a cuore la valorizzazione non solo dell'edificio in sé ma anche di tutto il polo museale che gli sta intorno, lavorando per valorizzare Genova, e le sue bellezze, mentre evidentemente c'è chi preferisce il degrado ed è contro la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune». 

Sulla bontà dell’operazione Mascia conclude che: «Quanto ho dichiarato in Consiglio comunale non va assolutamente contro quello che scrive SPIM sul suo sito, come ho letto in qualche articolo di giornale, perché la soluzione individuata dalla società pubblica per palazzo Galliera, che noi abbiamo appoggiato, è ottimale proprio per le potenzialità pubbliche degli spazi, perché  immagina molteplici attività durante tutto l’arco dell’anno, all’insegna dell’inclusione e della poli-cultura: un luogo restituito alla città, una sorta di giardino aperto alla città, dove sono previste tutte quelle funzioni di supporto dedicate ai residenti, ai turisti e alle istituzioni limitrofe di Palazzo Bianco e Palazzo Tursi».

Strage del 1980, Sanna a Bologna: “Istituzioni unite per continuare la ricerca della verità”

Super User 02 Agosto 2023 565 Visite

Il vicepresidente del Consiglio regionale della Liguria, Armando Sanna, ha partecipato questa mattina a Bologna alla commemorazione per il 43° anniversario della strage alla stazione ferroviaria, avvenuta il 2 agosto del 1980. 

“Alle 10:25, ora dello scoppio della bomba - ha detto Sanna al termine della cerimonia - il gonfalone di Regione Liguria era presente insieme alle insegne di altre amministrazioni italiane, a rappresentare l'unità nazionale che ha fatto sentire la forza di un intero Paese nel momento dell'attentato più grave dalla fine della guerra e rinnova, oggi, la medesima solidarietà”.

“L’unità delle istituzioni - ha proseguito - è necessaria per continuare la ricerca della verità su questa pagina buia della storia della nostra Repubblica: oggi più che mai desideriamo parole chiare e prese di posizione nette. Siamo con le famiglie delle vittime - ha concluso - e con il loro instancabile impegno”.

Nuova diga, al via la bonifica bellica con sommozzatori in impianto iperbarico

Super User 02 Agosto 2023 800 Visite

Nel cantiere della nuova diga foranea di Genova sono partite le operazioni di bonifica bellica subacquea su fondali fino a 50 metri di profondità. Webuild, prima azienda in Italia, utilizzerà una modalità operativa che prevede l’impiego di sommozzatori operanti in saturazione iperbarica. Le operazioni proseguiranno per 60 giorni consecutivi, durante i quali a turno i sub saranno portati in saturazione per poi fare su e giù dal fondale marino.

La Nuova Diga Foranea è realizzata dal consorzio PerGenova Breakwater, guidato da Webuild in collaborazione con Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Fincosit e Sidra, mentre a Rina sono affidate le attività di project management consulting.

L’opera è stata commissionata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. Per la realizzazione della diga, che fruirà anche di finanziamenti PNRR, si stima l’impiego di 1.000 persone, tra personale diretto e di terzi.

Le operazioni di bonifica, effettuate in collaborazione con la Drafinsub, coinvolgono 8 sommozzatori, che in gruppi di 2 sono portati con la campana in profondità. I sub escono uno alla volta per 4 ore ciascuno, per poi darsi il cambio con altri 2 sommozzatori. Le operazioni sono coordinate da un pontone in superficie, sui cui è stato allestito un impianto di saturazione, oltre a un sistema per operazioni di appoggio, una stazione per la produzione energia da 1.200 KW e alloggi per i 32 tecnici che vivranno e opereranno a bordo del mezzo navale durante tutta la fase di lavorazione, garantendo lo svolgimento delle operazioni in totale sicurezza. Una control room permette di monitorare tutti i parametri della campana e delle camere iperbariche. Le operazioni andranno avanti, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.

Nel cantiere della nuova Diga Foranea, oltre alle bonifiche belliche, proseguono anche le operazioni di consolidamento dei fondali marini avviate il 7 luglio, che hanno già portato alla realizzazione di circa 220 delle 70.000 colonne di ghiaia che garantiranno stabilità al basamento su cui poggerà la futura opera di difesa. Vanno avanti anche le attività di stesa della ghiaia sul fondale marino, dove sono state già posizionate circa 200.000 tonnellate di materiale, mediante impiego di una nave da 3.600 tonnellate di portata e due pontoni più piccoli da circa 700 tonnellate complessive, che trasportano mediamente 3.000 tonnellate di ghiaia al giorno e che hanno già effettuato in tutto oltre 90 viaggi di andata e ritorno, partendo da Piombino e Genova.

La nuova diga foranea, il più grande intervento mai eseguito per il potenziamento della portualità italiana, è un’opera di difesa il cui compito principale sarà proteggere il porto di Genova dal moto ondoso. Opera unica nel suo genere in termini ingegneristici, nella sua configurazione finale sarà lunga 6.200 metri e andrà a sostituire la diga esistente, posizionandosi ad una distanza dalla banchina utile a consentire l’accesso al porto anche alle moderne navi definite “Ultra large” (ULCV), che oggi subiscono limitazioni per il ridotto spazio di manovra.

Infrastrutture, vice ministro Rixi: “Paita stia serena, la Gronda si farà”

Super User 01 Agosto 2023 682 Visite

 

“La senatrice Paita stia serena: la Gronda si farà. Oggi sfoggia soluzioni a problemi che fino a qualche mese fa non ha saputo o voluto affrontare visto che nella precedente legislatura – in cui lei era presidente della Commissione Trasporti e Teresa Bellanova vice ministro al Mit – non ne ha cavato un ragno dal buco. L’Italia del Sì vuol dire progetti e grandi opere. Per Paita e per tutti i ‘professionisti dell’Italia del No’ ci sarà un posto in prima fila, a settembre, quando col ministro Salvini saremo a Genova per verificare l'assicurato avanzamento dei lavori. In una città e in una regione che, grazie al governo di centrodestra, stanno beneficiando di interventi senza precedenti”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

Gallerie Moneglia, Garibaldi: “Entro fine agosto sarà attivata la copertura del segnale telefonico”

Super User 01 Agosto 2023 542 Visite

Gallerie Moneglia, Garibaldi: “Entro fine agosto sarà attivata la copertura del segnale telefonico”
‘‘Anche grazie alla mia interrogazione in Regione Liguria’’.

 

“Anche grazie alla mia interrogazione in Regione Liguria, finalmente entro la fine di agosto sarà disponibile il normale segnale telefonico nelle gallerie di Moneglia in quanto sia Tim sia Vodafone, sfruttando l’infrastruttura predisposta dal Comune, attiveranno il servizio ordinario. In tal senso, il settore Infrastrutture di Regione Liguria nel 2019 aveva erogato all’ente locale la somma di 470mila euro, quale quota di cofinanziamento regionale, per l’intervento di ripristino della rete GSM e l’implementazione della rete Wi-Fi che è stato portato a conclusione negli anni successivi. Lo ha riferito l’assessore competente in aula, rispondendo alla mia interrogazione in cui avevo chiesto di sapere quali iniziative erano state portate avanti per dotare di copertura del segnale telefonico i tunnel della strada litoranea fra Riva Trigoso e Deiva Marina. Partiranno quindi nei prossimi giorni le verifiche tecniche sul nuovo impianto all’interno delle gallerie e mi recherò sul posto per appurare personalmente quanto comunicato dal sindaco e dai responsabili dell’Ufficio Tecnico del Comune di Moneglia a Regione Liguria. Sono soddisfatto per la soluzione del problema perché l’assenza del segnale telefonico rappresentava un potenziale pericolo per l’eventuale ritardo nei soccorsi in caso di incidenti e un forte disagio per residenti e turisti”. Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale della Lega Sandro Garibaldi.

Caccia al cinghiale con l’arco, la notizia un po’ originale come una freccia vola di bocca in bocca

Super User 01 Agosto 2023 1559 Visite

Le notizie un po’ originali, si sa, volano veloci di bocca in bocca. A far parlare di sé questa volta non è la Bocca di rosa di Fabrizio de André ma l’emendamento della Regione Liguria che autorizza la caccia con arco e frecce alla selvaggina, cinghiali compresi, finito su tutti i mezzi di comunicazione italiani.

L’idea un po’ originale, o ripescata dal codice (la caccia con arco e frecce è legge nazionale dal 1992), è venuta al consigliere regionale Alessio Piana, leghista e cacciatore di vecchia data (avrebbe preso il porto d'armi prima della patente di guida).

Apriti cielo: tutti gli animalisti, con la loro paladina Michela Vittoria Brambilla in testa, hanno bollato l’emendamento, per la sofferenza che provocherà agli animali abbattuti, come “barbaro”.

Non sono però da sottovalutare anche i rischi per i cacciatori, che devono avere mano ferma anche in caso di carica dell'ungulato.

In qualche modo oggi prende le distanze anche la Giunta della Liguria, che fa sapere: “Il provvedimento sulla regolamentazione in Liguria della caccia con arco e frecce non è un’iniziativa della Giunta regionale ma è stato approvato dal Consiglio regionale in modo trasversale da maggioranza e opposizione con 23 voti favorevoli su 28 presenti”.

Quindi, i “barbari” sono bipartisan.

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