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Se Burlando candida il marito di Lella...

Burlando - Merlo

La notizia-bomba sparata dalla new-entry Annamaria Coluccia sul "Secolo XIX" ha destato scalpore.

Nel centrodestra hanno fatto salti di gioia. Sostengono che con la candidatura di Raffaella Paita il centrosinistra ha regalato la Regione a Giovanni Toti. Se ora lo stesso Claudio Burlando riuscirà a far candidare a sindaco il marito della sora Lella, Luigi Merlo, il centrodestra si riprenderà anche il Comune. E non solo perché l'ex Governatore si è fatto la fama, sin da quando era ministro, di non portare fortuna.
Merlo non è sicuramente un vincente. Era entrato in Regione solo perché Burlando l'aveva nominato assessore. Ed era stato lo stesso Burlando a fare il suo nome come presidente dell'Autorità Portuale. A La Spezia i maligni sostengono che con i suoi voti personali il telecronista mancato Luigi Merlo potrebbe tutt'al più diventare amministratore di un condominio.
Comunque ormai sia lui che la moglie con La Spezia hanno chiuso. Sono andati ad abitare a Pieve Ligure, in una villetta che è a picco sul mare, un angolo di paradiso. Abitando in provincia di Genova, essendo stato per ben otto anni alla guida del porto di Genova, potrebbe benissimo candidarsi a sindaco. Anche se per i motivi di cui sopra Burlando non sembra lo sponsor adatto.
Genova3000, ascoltando varie campane, ha scoperto alcune cose interessanti. Luigi Merlo era sicurissimo di trasferirsi a Roma e aveva proposto di seguirlo anche ad uno dei suoi principali collaboratori. In un primo momento si era parlato di lui addirittura come vice-ministro. Poi il ministro alle Infrastrutture (che ha competenza anche sui porti) aveva confermato ufficialmente, in occasione della sua visita a Genova che l'avrebbe nominato suo consulente, avrebbe fatto parte del suo staff.  E Burlando si era dichiarato entusiasta di andare ad abitare nella Città Eterna, sua moglie sarebbe rimasta a Genova, in buone mani.
All'improvviso è cambiato tutto. Delrio è caduto in disgrazia. Nell'ormai prossimo rimpasto potrebbe perdere il dicastero. Quindi non è più in grado di mantenere l'impegno che aveva preso con l'ex presidente dell'Autorità Portuale di Genova. Merlo quindi è disponibile per altri incarichi. Per questo è andato a Primocanale a scannarsi con il vicesindaco Stefano Bernini, che non è "renziano" ma si era schierato con Gianni Cuperlo. L'ex presidente del porto, come la moglie, su suggerimento di Burlando, è invece salito sul carro di Matteo Renzi. Vorrebbe diventare il candidato sindaco del premier.
Per ora, ovviamente, si tratta solo di gossip, le elezioni sono ancora lontane. Una sola cosa è certa: se Burlando riuscirà a far candidare Merlo, il centrodestra, dopo essersi preso la Regione, potrebbe prendersi anche il Comune.

Elio Domeniconi

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