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Notizie

Forza Italia, Bagnasco: “Soddisfatto degli ottimi risultati della campagna di tesseramento”

Super User 02 Novembre 2023 641 Visite

“Esprimo grande soddisfazione per i significativi risultati raggiunti dalla campagna di tesseramento di Forza Italia Liguria appena conclusa. Le centinaia nuove adesioni sull’intero territorio regionale non sono affatto inaspettate, perché frutto di un minuzioso lavoro di tutti i delegati territoriali e testimoniano la crescente partecipazione e l’interesse nei confronti del partito”. Così si legge in una nota del coordinatore ligure di Forza Italia, Carlo Bagnasco.

“Un partito che si conferma, come sempre, il pilastro della coalizione di centrodestra e il punto di riferimento di tutti i liberali e moderati - prosegue la nota -. Ci prepariamo così al congresso con cui si andrà al voto per eleggere i nuovi coordinatori provinciali e i delegati nazionali che a loro volta eleggeranno a fine febbraio il Segretario nazionale”.

“Nei prossimi mesi ci attendono appuntamenti importanti come le elezioni amministrative ed Europee, durante i quali abbiamo il dovere di essere determinanti nel panorama politico regionale e nazionale con passione e impegno, nel nome del presidente Berlusconi, conclude Bagnasco. 

Al via l’allerta arancione sul Levante, Toti: “Al momento situazione sotto controllo”

Super User 02 Novembre 2023 539 Visite

È iniziata alla 8 di questa mattina l’allerta arancione sul Levante della regione (zona C, Tigullio e Spezzino, e zona E, bacini padani orientali). Nella serata di ieri e nella notte si sono registrati rovesci localmente intensi, con 121.8 millimetri in due ore Mele, 80 a Giacopiane (Comune di Borzonasca) e 100 a Busalla. Al momento la situazione è sotto controllo.

“Stiamo monitorando costantemente la situazione – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - La nostra regione, in questi ultimi giorni, sta attraversando una forte ondata di maltempo, con piogge diffuse che stanno saturando i terreni, soprattutto a Levante. Nell'ultimo mese sono caduti circa 500 millimetri di pioggia. È importante non abbassare la guardia e porre la massima attenzione. Per la giornata di oggi si prevede la parte più consistente delle precipitazioni dalla tarda mattinata di oggi fino a tutta la serata, in particolare su levante e entroterra”.

Per quanto riguarda le condizioni del mare, attesa mareggiata intensa da stasera e per tutta la giornata di domani, accompagnata da venti molto forti da sud ovest su tutta la regione.

Pnrr, vice ministro Rixi: “Il bando per la digitalizzazione delle autorità portuali è online”

Super User 02 Novembre 2023 483 Visite

“Il bando da 16 milioni di euro dedicato alle autorità portuali per la digitalizzazione della catena logistica è online. A ogni Adsp viene assegnato fino a un milione di euro per finanziare il Pcs, un sistema informatico aperto e neutrale che abilita lo scambio di informazioni mirato e sicuro tra operatori economici ed enti pubblici con l’obiettivo di incrementarne la competitività. Si tratta di fondi Pnrr che sono parte dei 250 milioni previsti per la digitalizzazione della catena logistica e destinati a imprese, Adsp e al nuovo ecosistema digitale da realizzare entro il 2026 secondo gli standard di interoperabilità, cybersecurity e tutela dei dati fissati dalla normativa Ue. Un ulteriore passo avanti per la messa a terra delle risorse puntando sulla crescita competitiva dei nostri porti”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

Cimiteri, l’assessore Brusoni risponde al consigliere municipale Zattini: “Stiamo sanando due decenni di degrado”

Super User 01 Novembre 2023 1104 Visite

«La situazione dei cimiteri cittadini è una delle priorità di questa amministrazione, purtroppo non è possibile sanare nel breve periodo due decenni di degrado dovuto alla mancata manutenzione. Tuttavia, con i giusti tempi, restituiremo ai cimiteri la dignità che meritano». Così l’assessore comunale ai Servizi civici Marta Brusoni, in risposta al consigliere del Municipio Media Valbisagno Roberto Zattini (PD), che lamenta lo stato di incuria del cimitero di Staglieno.

«Ogni anno il Comune di Genova spende 880 mila euro per i servizi ordinari sui 35 cimiteri cittadini e dal 2021 è in corso un programma triennale di interventi, oltre a un piano di finanziamenti per la manutenzione e il recupero di aree e strutture interne ai cimiteri, che comprende l’ampliamento dell’offerta delle sepolture in funzione delle richieste e delle esigenze dei cittadini – spiega Brusoni - In particolare, sul cimitero di Staglieno sono stati eseguiti numerosi interventi, come il consolidamento del muro di viale Testero (circa 600mila euro) e sono in corso i lavori di consolidamento strutturale e di ricostruzione delle controvolte di un tratto della Galleria frontale (1.400mila euro), oltre all’impermeabilizzare di una parte di Galleria, che verrà avviata entro fine anno per un importo di ulteriori 165mila euro. Inoltre, lo scorso anno sono stati sistemati i parapetti nella Galleria Sant’Antonino, sono state eseguite riparazioni pluviali negli scomparti del Veilino, sono state messe in sicurezza la Galleria Veilino alto e gli ossari della Galleria superiore ponente e sono stati eseguiti i lavori di impermeabilizzazione e copertura dell’ossario generale in piazzale Trento/Trieste. Numerosi anche gli interventi sulle aree verdi. Infine – conclude l’assessore – sul forno crematorio per bare zincate, informo il consigliere Zattini che il progetto, nato da una necessità legata all’incremento dei decessi, sta seguendo l'iter procedurale e, al riguardo, è stato preso l'impegno di attivare l’Osservatorio salute e ambiente».

Acquisto ausili sportivi, Regione Liguria rinnova il contributo da 40mila euro per gli atleti paralimpici

Super User 01 Novembre 2023 637 Visite

 

Si rinnova anche quest’anno il sostegno da parte della Regione Liguria per il progetto ‘Ausili sportivi agli atleti con invalidità civile’. Si tratta, in particolare, di un contributo da 40mila euro approvato dalla giunta regionale destinato a sportivi con disabilità per l’acquisto di strumenti che possano prevenire, compensare, alleviare o eliminare una menomazione, una disabilità o un handicap. Di fatto gli ausili sportivi consentono agli atleti con disabilità, tesserati di società paralimpiche, di svolgere regolare attività.

“Con questa nuova iniziativa sosteniamo e promuoviamo il benessere e la salute attraverso lo sport, inteso come strumento necessario e indispensabile di inclusione sociale e partecipazione soprattutto per le persone con disabilità – dice Simona Ferro, assessore allo Sport e alle Pari Opportunità -. Vogliamo diffondere da un lato l’idea paralimpica dello sport, ma dall’altro anche promuovere l’avvio alla pratica sportiva di un numero sempre maggiore di persone con disabilità. La Liguria può diventare davvero una regione a misura di sportivo, senza distinzioni o barriere: un obiettivo in linea con la nomina a Regione Europea dello Sport 2025”.

“La Liguria è stata la prima regione in Italia a stanziare un contributo di questo tipo – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone - destinato a persone con disabilità, prevalentemente motoria, iscritte a società sportive riconosciute dal Comitato italiano paralimpico. Siamo fermamente convinti che l’attività sportiva sia uno straordinario strumento di inclusione sociale, di promozione della salute e di prevenzione. Inoltre è per noi motivo di grande orgoglio sostenere i nostri atleti disabili che, sempre più spesso, si affermano nelle competizioni nazionali e internazionali, portando in alto il nome della Liguria: questi ragazzi sono fonte di ispirazione e costituiscono uno sprone per tanti altri giovani che si trovano ad affrontare la disabilità, anche a seguito di un trauma o di un incidente stradale”.

Nell’ambito del progetto, dal 2018 al 2022 Regione Liguria ha favorito l’acquisto di questi supporti a ben 66 atleti con disabilità, tesserati di società paralimpiche, riconosciute dal Cip. Nella nostra regione sono circa 150 gli atleti disabili tesserati che svolgono attività agonistica prevista dai calendari ufficiali delle Federazioni Paralimpiche. Con questo contributo si estende la platea degli aventi diritto a più atleti disabili possibili, compresi anche coloro che militano in campionati nazionali e regionali appartenenti ad associazioni riconosciute dal Cip.

La raccolta delle domande presentate dagli atleti disabili sarà a cura dalla Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata a cui è destinato il contributo di 40 mila euro. La valutazione spetterà ad un’apposita commissione, nominata con Decreto del Dirigente del Settore Politiche Sociali, Immigrazione, Terzo Settore e Pari Opportunità. La commissione predisporrà 2 graduatorie sulla base del criterio temporale di invio completo delle domande: una prima riguardante gli atleti disabili che svolgono attività agonistica tesserati con società sportive o associazioni riconosciute dal Cip che non abbiano ricevuto un contributo per l’acquisto di ausili sportivi o parti di esso negli ultimi sei anni, una seconda per gli atleti disabili che svolgono attività agonistica tesserati con una società paralimpica sempre riconosciuta dal Cip e che abbiano già ricevuto un contributo per l’acquisto di ausili sportivi (o parti di esso) simile negli ultimi sei anni (ma non meno di tre anni – dalla data di presentazione della domanda). Gli atleti inseriti in quest’ultima graduatoria potranno accedere ai contributi solo nel caso in cui residuino risorse a seguito dell’esaurimento della prima.

A ciascuna domanda dovrà essere allegato un preventivo dell’ausilio sportivo (o parti di esso) richiesto e successiva fattura ai fini della rendicontazione. Il contributo potrà essere richiesto per l’acquisto di ausili sportivi specifici o parti di essi e non potrà superare i 4 mila euro per ogni atleta (l’Iva rimane sempre a carico dell’atleta). Le domande dovranno pervenire alla Consulta regionale per la tutela dei diritti della persona handicappata entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della delibera nella sezione “Bandi e Avvisi” del portale www.regione.liguria.it

Sicurezza nelle stazioni ferroviarie, assegnati a Genova 21 militari dell’Esercito

Super User 31 Ottobre 2023 666 Visite

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha presieduto oggi al Viminale il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale hanno partecipato il Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, il Comandante del Comando operativo di vertice Interforze, i vertici delle Forze di polizia e quelli delle Agenzie di sicurezza.

Il Comitato ha espresso parere favorevole in merito al piano di impiego sino al prossimo 31 dicembre 2023 dell’aliquota di 400 militari dell’Esercito prevista dal decreto-legge n. 133/2023 e specificatamente destinata a rafforzare i dispositivi di controllo e sicurezza nelle principali infrastrutture ferroviarie del Paese.

“Il piano di impiego assegna militari in 11 province, tra cui la provincia di Genova, già destinataria di un’aliquota del contingente ordinario dell’operazione c.d. “Strade sicure”, per rafforzare l’azione di vigilanza e di contrasto ai fenomeni criminali avviata nelle principali stazioni ferroviarie del Paese, dove transitano giornalmente decine di migliaia di persone”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

“Il contributo fondamentale già offerto dai militari dell’Esercito è peraltro destinato ad accrescersi grazie alla prossima legge di bilancio che prevede, per l’anno 2024, l’elevazione a 6.000 unità del contingente ordinario e, allo stesso tempo, la destinazione specifica di 800 unità alla attività di controllo nelle stazioni ferroviarie”, ha aggiunto il titolare del Viminale, sottolineando come tale più ampio dispositivo di impiego dell’Esercito risponda anche alle esigenze di rafforzare i presidi di vigilanza agli obiettivi sensibili.

“In vista della assegnazione del predetto contingente daremo subito disposizioni ai prefetti per una immediata valutazione delle rispettive esigenze ai fini della definizione del nuovo complessivo piano di impiego, per l’anno 2024, dei militari sul territorio nazionale”, ha concluso Piantedosi.

Consiglio regionale, votato all’unanimità ordine del giorno sul payback sanitario

Super User 31 Ottobre 2023 720 Visite

“La scadenza della proroga per il versamento degli importi dovuti a titolo di ‘payback' dalle imprese fornitrici di dispositivi medici al Servizio sanitario nazionale, rischia di costringere alla messa in liquidazione delle piccole e medie imprese (PMI). Quindi, con la scadenza del 30 ottobre 2023, è diventato concreto il rischio di avere due effetti negativi principali: una grave carenza delle forniture di dispositivi medici al Servizio sanitario regionale e l’affossamento delle PMI che forniscono dispositivi medici al SSR della Liguria. Per salvaguardare il tessuto produttivo della nostra regione e al contempo per garantire al sistema sanitario le future forniture, abbiamo depositato un ordine del giorno che impegna la giunta regionale a farsi parte attiva presso il Governo per introdurre una nuova e più proficua regolamentazione della materia e, nel frattempo, per un ulteriore rinvio del termine scaduto ieri. L’ordine del giorno è stato sottoscritto da tutti i gruppi consiliari e, in Consiglio regionale, è stato votato all’unanimità”. Lo hanno dichiarato il presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto (Lega) e il presidente della V commissione Controlli e Verifica attuazione delle leggi Fabio Tosi (M5S).

“Differenziata 30 e lode”, il progetto di educazione ambientale arriva nelle mense universitarie

Super User 31 Ottobre 2023 1198 Visite

Parte dalla mensa universitaria Gastaldi il nuovo importante progetto di educazione ambientale “Differenziata 30 e lode” promosso da AMIU Genova in collaborazione con Aliseo - Agenzia ligure per gli studenti e l’orientamento.

Con l’obiettivo di implementare e promuovere la raccolta differenziata nelle mense universitarie genovesi, "Differenziata 30 e Lode" coinvolgerà attivamente gli studenti universitari e il personale delle strutture universitarie: il sistema ideato prevede infatti che gli studenti svuotino completamente i vassoi della mensa, separando correttamente gli scarti in tre categorie principali: organico, plastica e carta.

«Regione Liguria è sempre più attenta alle azioni che facciano crescere nelle ragazze e nei ragazzi la sensibilità ambientale – afferma Simona Ferro, Assessore regionale alla Scuola, Università e Cittadinanza Consapevole. – È già da tempo attiva la raccolta differenziata presso la mensa di Gastaldi. Con questa campagna Aliseo coinvolgerà direttamente gli studenti universitari italiani e stranieri che frequentano i centri di ristorazione e le residenze universitarie nella quotidianità della differenziata».

In questo modo, studenti e personale universitario saranno coinvolti attivamente nella realizzazione di una raccolta differenziata più attenta, in modo da ridurre significativamente la quantità di rifiuti indifferenziati conferiti.

«Siamo entusiasti di lanciare il progetto “Differenziata 30 e Lode” in collaborazione con Aliseo. - dichiara Giovanni Battista Raggi, Presidente di AMIU Genova - La sostenibilità ambientale è una priorità per AMIU, e questo progetto rappresenta un passo significativo verso la riduzione del nostro impatto ambientale. Invitiamo gli studenti a partecipare attivamente, dimostrando che insieme possiamo fare la differenza per un futuro più sostenibile».

Il progetto sarà supportato da un’articolata campagna di comunicazione che includerà mezzi come social media, pannelli informativi, locandine, volantini e adesivi. 

A seguire l’avvio gestito congiuntamente da AMIU e Aliseo nella pioniera Gastaldi, il progetto passerà alle mense Darsena, Asiago e Albergo dei Poveri per essere poi esteso anche alle Residenze - Gastaldi, Asiago, San Nicola, Garibaldi - che verranno dotate di contenitori per la raccolta differenziata di carta e plastica in ogni piano; mastelli dedicati alla raccolta di tutte le tipologie di rifiuto nelle aree ristoro e materiale  informativo disposto nelle aule studio, nei corridoi, nelle aree ristoro e nelle camere.

 

Recco, al avvia i lavori propedeutici all'installazione del semaforo di via Assereto

Super User 31 Ottobre 2023 620 Visite

La circolazione in via Assereto diventerà più sicura grazie all'installazione di un semaforo all'altezza del civico 33. I lavori propedeutici per la collocazione dell'apparecchio prevedono il taglio della pavimentazione stradale, lo scavo meccanico, l’analisi chimica dei materiali di risulta, la posa di cavidotti e corrugati flessibili, la fondazione in misto cementato e la posa di calcestruzzo per i plinti del semaforo. Questi lavori sono finalizzati a migliorare la sicurezza stradale in città.

“L'idea di sistemare il semaforo è nata da numerose segnalazioni da parte dei residenti - sottolinea il sindaco Carlo Gandolfo - i quali hanno avvertito che le auto nel rettilineo si muovono a velocità sostenuta, creando situazioni di potenziale pericolo. L'impianto consentirà di aumentare la sicurezza dei nostri cittadini in quanto la lanterna semaforica verrà posta in corrispondenza dell'attraversamento pedonale. Un progetto condiviso con l'ufficio tecnico e la polizia locale per far attraversare in sicurezza i pedoni".

Per le attività propedeutiche all'installazione del semaforo sono stati investiti € 5.437,33, l'intervento è stato affidato alla ditta "Em.Co.Bit" di Cogorno.

Maltempo nel Levante e in Val d’Aveto, Garibaldi (Lega): “Regione chieda lo stato di emergenza”

Super User 31 Ottobre 2023 565 Visite

“A seguito del maltempo e dei violenti eventi calamitosi del 29 e 30 ottobre scorsi che hanno colpito tutto il Levante ligure e in particolare la Val d’Aveto, ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per sapere se sia intenzione della giunta richiedere al Governo lo stato di emergenza per quei territori”. Lo ha dichiarato Sandro Garibaldi, il vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale.

“Occorre - prosegue Garibaldi - agire con urgenza e con poteri straordinari per proteggere i cittadini e le imprese liguri e riparare i numerosi danni che si sono verificati. Ricordo che in tutti i Comuni della Val d’Aveto, dove ci sono diverse frazioni isolate e sono crollati parecchi muri di contenimento, una grossa frana ha invaso la carreggiata della Strada Statale 586 all’altezza di Rezzoaglio tagliando in due l’entroterra chiavarese, per cui sono stati chiamati soccorsi e rinforzi pure da Genova”.

“I residenti e le imprese sono stati costretti a subire forti disagi ed è stato necessario riorganizzare anche il passaggio dei mezzi di soccorso via terra dal versante emiliano indirizzandoli verso Borgotaro, mentre i soccorsi via elicottero potranno continuare a essere gestiti in Liguria”, conclude il vice capogruppo della Lega in Consiglio regionale.

Direttiva Bolkestein, assessore Scajola incontra sindaci costieri e balneari

Super User 31 Ottobre 2023 554 Visite

"Anche altre Regioni stanno svolgendo incontri analoghi a questo. In particolare in alcune Regioni i Comuni costieri stanno già lavorando ad atti dirigenziali o delibere di giunta per procedere con una 'dilazione' di un anno dei tempi di scadenza delle concessioni, sulla base della legge sulla Concorrenza varata dal governo Draghi, la 118/2022. Credo che questa sia una strada percorribile anche da parte dei Comuni liguri, nella loro piena autonomia, con una regia da parte di Anci per garantire un'omogeneità di azione sul territorio". Così l'assessore regionale al Demanio Marittimo Marco Scajola che oggi ha incontrato in video collegamento oltre 70 tra amministrazioni comunali costiere e associazioni delle imprese balneari del territorio per fare il punto sulla direttiva Bolkestein in vista della scadenza delle concessioni balneari il 31 dicembre 2023.

"Regione Liguria con senso di responsabilità non vuole lasciare soli i Comuni costieri e le associazioni delle imprese balneari - ha proseguito l'assessore Marco Scajola -. Personalmente sono infuriato perchè i governi che si sono succeduti in questi anni non hanno mai espresso una posizione chiara a tutela di questo settore strategico per la Liguria e per tutto il Paese. Purtroppo le Regioni non hanno competenza in tema di concessioni demaniali marittime ma l'incontro di oggi è stato importante per un confronto sulle possibili strade che i Comuni costieri possono percorrere, auspicando un ruolo di regia da parte di Anci".

L'assessore Scajola ha ricordato che "le Regioni sono state molto compatte nel chiedere un confronto diretto con il governo con il coinvolgimento di Anci, valutando insufficiente il lavoro svolto a livello di tavolo tecnico nazionale. Quella che manca è una posizione politica inequivocabile da parte dello Stato che ha competenza su questa materia così come mancano anche le linee guida per lo svolgimento delle gare. Questo può essere l'elemento utile per motivare un eventuale atto da parte dei nostri Comuni che, nella loro piena autonomia amministrativa - ha concluso - decidano di procedere con la dilazione al 31 dicembre 2024".

Italia del Meridione, parte da Genova la mobilitazione per fermare l’autonomia differenziata

Super User 30 Ottobre 2023 1024 Visite

“Robin Hood al contrario, sulla pelle dei bambini”, questo è lo slogan che sintetizza l'iniziativa di Italia del Meridione tenutasi a Genova lo scorso weekend. 

L’IdM è un partito politico in crescita esponenziale nelle regioni del Sud ed ora è determinato ad affermare le proprie idee ed il proprio radicamento sociale anche nel Centro-Nord. Una presa d’atto derivante dalla consapevolezza di voler restituire ai tanti delusi dalle istituzioni, certificati dal dato sull’astensionismo, una casa politica nella quale elaborare un pensiero che vada oltre i desueti steccati novecenteschi e che individui nel superamento della questione meridionale il punto nodale per far tornare a crescere il sistema Paese. Dunque, un pensiero che affonda le radici nelle politiche degasperiane per il Mezzogiorno e che rifiuta l’idea che vi siano due Italie a scapito dei diritti dei cittadini di una parte di esse. 

Una di queste idee è la fortissima avversione verso la cosiddetta "Legge Calderoli”, dal nome del senatore leghista che da anni ne persegue l'approvazione. "È un progetto destabilizzante, iniquo, cinico", dichiara il coordinatore regionale Antonello Barbieri. L’Italia del Meridione è impegnata in una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, volta a far conoscere le nefaste conseguenze della eventuale approvazione dell’Autonomia Differenziata. 

Oltre 100 docenti universitari hanno affrontato le possibili ricadute della riforma iperfederalista e le loro conclusioni non lasciano spazi interpretativi: le regioni più ricche drenerebbero ingenti risorse, altrimenti destinate a quelle più in difficoltà. Le conseguenze sono facilmente ipotizzabili: aumento della percentuale di cittadini sotto la soglia di povertà, significativa contrazione della spesa sanitaria in aree, già oggi, alle prese con gravi criticità, e poi meno risorse per la formazione, per la creazione di posti di lavoro e per le politiche a sostegno dell'infanzia e dell'adolescenza. "Gli italiani devono conoscere le conseguenze di questa assurda proposta di legge e molte sono le realtà associative che stanno supportando la nostra mobilitazione", dichiara il responsabile per le politiche giovanili Luca Lanata. 

Decisamente critica anche la posizione del Coordinatore di Italia del Meridione Savona: "meno risorse per sanità, scuola, asili, sostegno alle famiglie creerebbero un aumento della denatalita e della emigrazione verso il nord Italia e verso l'estero". Gli fa eco Massimo Santoro, da poco nominato "Commissario Cittadino di IdM Genova: "qui è in gioco il futuro del nostro Paese, solo unità d'intenti, coesione sociale e capacità amministrativa possono arrestare l'evidente declino. Oggi tutto questo non c'è, anzi...Italia del Meridione moltiplicherà gli sforzi per arrestare l'egoismo e la logica del noi e loro!".

Insomma, nel silenzio assordante dei partiti, sempre più intenti a studiare slogan e occupazioni di potere fine a se stesse, vi è chi ancora, nonostante tutto, cerca di rendere la politica un nobile esercizio al servizio del bene comune.

Formazione, Regione Liguria stanzia 1 milione e 365mila euro per nuovi percorsi Its

Super User 30 Ottobre 2023 588 Visite

La Giunta regionale della Liguria, su proposta dell’assessore alla Formazione Marco Scajola, ha approvato oggi un nuovo invito a presentare percorsi di istruzione tecnologica superiore grazie a uno stanziamento regionale di 1 milione e 365mila euro.

Questi fondi sono stati liberati, grazie agli stanziamenti per gli Its ottenuti a valere sul Pnrr, e verranno immediatamente reinvestiti per ampliare ulteriormente la scelta, la qualità e la quantità dei percorsi.

“Its in Liguria vuol dire occupazione, infatti il 90% dei corsisti trova subito lavoro e anche il restante in brevissimo tempo. Nonostante gli elogi e le premialità recentemente ricevute a livello nazionale dai nostri Its non ci siamo seduti, ma anzi vogliamo migliorare e aumentare ancora la nostra offerta formativa – dichiara l’assessore Marco Scajola -. Le risorse Pnrr ci hanno permesso di avere ulteriori fondi regionali da investire sui nostri percorsi e, soprattutto, sui nostri giovani per garantire loro la più articolata offerta possibile e le maggiori chance di trovare impiego al termine dei percorsi. Vogliamo confermarci Regione virtuosa a livello nazionale in tema di Its, questo provvedimento ne è un’ulteriore prova e ci consentirà di formare circa 150 studenti in più rispetto a quanto avremmo potuto fare”.

Con i suddetti fondi verranno sovvenzionati un minimo di 4/5 percorsi Its incrementandone, tra l’altro, il numero massimo di allievi a corso fino a 30 unità. L’obiettivo programmatico è pertanto quello di formare fino a ulteriori 150 studenti che avranno l’opportunità, già durante la frequenza, di essere direttamente inseriti in un’azienda del settore per almeno il 35% della durata totale del percorso formativo grazie a stage o contratti di apprendistato.

Le proposte presentate saranno valutate, indicativamente, entro dicembre 2023 e quelle approvate e finanziate dovranno essere avviate entro marzo 2024.

Pnrr, Rixi: “Prime stazioni ferroviarie in Italia con servizi per comunità”

Super User 30 Ottobre 2023 432 Visite

“Il primo esempio di stazioni ferroviarie in Italia con un servizio integrato per il territorio nasce in provincia di Imperia. A Taggia e Ventimiglia sono stati riadattati oltre 2300 mq in totale di aree ferroviarie per ospitare due case di comunità. Un luogo dove le persone potranno accedere ed entrare in contatto col sistema di assistenza sanitaria e sociale. Nasce così un modello integrato sui trasporti che offre servizi, anche essenziali, per i cittadini. Un percorso virtuoso di utilizzo degli spazi delle stazioni ferroviarie con fondi Pnrr grazie al lavoro integrato tra Regione Liguria, Asl1, Mit e Fs”. Lo dice in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi a margine della firma del protocollo presso la stazione di Taggia.

Boom di turisti in Liguria: oltre 12 milioni di presenze da gennaio ad agosto

Super User 30 Ottobre 2023 563 Visite

Sono numeri dal segno più quelli del turismo 2023 in Liguria. Da gennaio ad agosto sono state registrate oltre 12 milioni di presenze, con una crescita del 3,65% rispetto allo stesso periodo del 2022. A crescere sono soprattutto i turisti stranieri con 5.253.978 presenze, + 11,07% rispetto allo stesso periodo del 2022.

“Nei primi otto mesi del 2023 abbiamo assistito ad una crescita sostenuta dei visitatori, consolidando la tendenza positiva delle presenze iniziata negli scorsi anni – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Analizzando i numeri si nota in particolare l’aumento dei turisti stranieri, un dato che dimostra come la Liguria sia sempre più attrattiva per il mercato internazionale: un risultato che arriva non solo grazie all’indiscussa bellezza del nostro territorio, ma anche al grande lavoro di promozione fatto negli ultimi anni e alla sempre maggiore qualità dell’ offerta turistica proposta dagli operatori liguri. Ma il 2023 non è ancora concluso: dopo un settembre più che soddisfacente, valorizzato da grandi eventi come il Salone Nautico Internazionale, ci aspettiamo ottimi risultati anche dai prossimi ponti invernali e dalle festività natalizie. La Liguria, con le sue bellezze culturali e artistiche e la sua unica offerta enogastronomica, saprà dimostrare di essere una meta per tutte le stagioni, pronta a chiudere il 2023 con numeri ancora più positivi”.

“Le politiche promozionali attuate nel periodo post pandemia, come ad esempio l'evento organizzato in questi giorni a Miami in concomitanza con l'importantissimo Salone Nautico di Fort Lauderdale nel quale la Regione è presente con uno stand, hanno portato i loro frutti con due annate turistiche veramente eccezionali – afferma l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori - Nel 2023, oltre ad aver migliorato il già bellissimo dato del 2022 in Liguria non solo abbiamo avuto il ritorno dei turisti stranieri provenienti dai nostri mercati storici ma le nostre strutture ricettive hanno registrato anche l'arrivo di ospiti da Paesi molto lontani come Australia e Nuova Zelanda. Il nostro obiettivo ora è rendere la Liguria attraente tutto l'anno: gli incentivi del Patto del Lavoro del Turismo sono convinto che aiuteranno molti imprenditori del settore a tenere aperto anche al di fuori della classica stagione estiva. Il 2024, inoltre, è stato dichiarato dal Ministero della Cultura e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale 'Anno delle radici': punteremo quindi molto sulla destagionalizzazione e sulla valorizzazione dell’offerta turistica dei territori dell’entroterra, dai quali molti emigranti sono partiti verso il continente americano, per offrire un'esperienza che arricchirà i turisti interessati alle proprie origini italiane”.

Tra i turisti europei restano in cima alla classifica delle presenze i tedeschi (1.049.171 presenze, +7,82%) e i francesi (797.407, +7,06%). Nel 2023 si è ancor più consolidato il ritorno del turismo a lungo raggio, in parte rallentato negli scorsi anni dagli effetti dell’emergenza Covid. Tra gennaio e agosto 2023 crescono gli americani, con un +29,99% di arrivi (passati dai 120.353 a 156.441) e un +28,74% di presenze (da 288.912 a 371.952) rispetto allo stesso periodo del 2022. Al secondo posto troviamo gli australiani, con un +181,02% di arrivi (da 15.059 a 42.319) e un +182,77% di presenze (da 38.808 a 107.476). Interessante il dato della Nuova Zelanda che evidenzia il maggiore incremento in valore percentuale delle presenze (+187,59% presenze, da 4.858 a 13.971). Nel periodo gennaio agosto 2023 si è invece registrata una lieve flessione del turismo italiano (6.857.742 presenze, -1,4%), dovuta in gran parte al peso dell’inflazione che ha costretto molti cittadini a ridurre le spese per vacanze e viaggi.

Allerta meteo, Toti: “Prestare la massima attenzione, possibili peggioramenti”

Super User 29 Ottobre 2023 787 Visite

Sono 36 ore complesse dal punto di vista idrogeologico quelle che attendono la Liguria, in particolare nel Levante. Secondo il bollettino diramato da Arpal, la protezione civile ha emesso un'allerta gialla su tutta la Regione dalle 21 di oggi, domenica 29 ottobre. A mezzanotte diventerà arancione per temporali e piogge diffuse sul Centro (fino alle 20 di lunedì 30 ottobre) e sulla costa e nell'entroterra del Levante (Aree C ed E, fino alla mezzanotte di lunedì 30 ottobre).

“Ci aspettano 36 ore complicate: è possibile che domani l’allerta arancione diventi qualcosa di più preoccupante a causa delle precipitazioni persistenti in alcune parti del territorio – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Invitiamo tutti alla massima prudenza e a seguire gli aggiornamenti che saranno diffusi sui canali di comunicazione della Regione e di Arpal, evitando tutti gli spostamenti non necessari e tenendo sempre bene a mente che l’arancione è il massimo grado di allerta per temporali. Le previsioni sono in costante aggiornamento, in particolare per la giornata di domani che si preannuncia complessa. Terremo costantemente monitorata la situazione, in modo da rispondere immediatamente a possibili criticità”.

“La situazione meteo è complessa anche nelle regioni vicine, segno che il quadro previsionale per le prossime ore è condiviso da molti territori: la Toscana è in allerta arancione, l’Emilia Romagna è in allerta rossa per frane nell’area al confine con la Liguria – dichiara l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – Del resto, siamo reduci da due settimane di passaggi perturbati significativi, in particolare sul Levante, quindi andranno valutate le conseguenze idrologiche di questi fenomeni e della perturbazione attesa a partire da questa notte. Se si dovesse innalzare l’allerta, lo faremo nei tempi più consoni perché questi territori possano prepararsi. Per tutta la durata dell’allerta – continua l’assessore – la nostra sala operativa di protezione civile sarà attiva, con i Vigili del fuoco e i nostri volontari e operatori pronti a monitorare costantemente l’evolversi della situazione”.

Nelle prossime 36 ore le previsioni meteo parlano di quattro fasi: la prima terminerà intorno alle 21, mentre la seconda fase, piuttosto lunga, inizierà in serata con un flusso di scirocco e sarà responsabile dei possibili fenomeni di convergenza; quindi, stazionari per via dell’interazione con i venti da nord attesi sul centro-ponente. La sua collocazione non è ben definita, vincolata alla spinta del flusso sciroccale, dalla cui intensità dipenderà il posizionamento dei temporali più intensi e stazionari, che si inseriranno in un contesto di piogge diffuse. La terza fase si avrà dalla serata di lunedì, con il passaggio del fronte vero e proprio, e sarà seguita dall’ultima fase, ancora con un flusso da sud-ovest che porterà instabilità e residue precipitazioni.

I venti come sempre saranno decisivi per il corretto posizionamento dei fenomeni più intensi: oggi saranno forti da sud, domani avranno raffiche sui crinali fino a 100 km/h. La convergenza vedrà venti di burrasca forte da sud est su C (Levante, da Portofino allo spezzino) e parte orientale di B (genovesato), da nord fino a forte sul restante territorio del centro-ponente. Il mare domani sarà agitato, spinto da venti di Scirocco-Ostro sulla parte orientale di B (genovesato) e C (Levante, da Portofino allo spezzino); dopo il passaggio del fronte entrerà il libeccio e avremo mareggiata su A (Ponente) C (Levante, da Portofino allo spezzino) e parte orientale di B (genovesato).

Per rimanere costantemente aggiornati sull’evoluzione dell’allerta è possibile consultare i profili social di Arpal Liguria e di Regione Liguria.

San Colombano Certenoli, commemorato l’eccidio del 30 ottobre 1944

Super User 29 Ottobre 2023 646 Visite

È stato commemorato stamane, a San Colombano Certenoli, l’eccidio del 30 ottobre 1944, quando 8 partigiani furono fucilati in località Pedagna come rappresaglia per l’uccisione del capitano della Monterosa De Kummerlin, avvenuta il precedente 29 ottobre. L’orazione ufficiale è stata pronunciata, al termine della Santa Messa e dopo l'intervento del sindaco Carla Casella, dal consigliere regionale Claudio Muzio, segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa della Liguria. Presenti alla cerimonia anche numerosi sindaci e rappresentanti dei comuni del territorio del Tigullio e del suo entroterra, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia Municipale ed una folta rappresentanza delle associazioni degli Alpini.

Nella sua orazione, dopo aver ripercorso con un testo della storica locale Francesca Marini i fatti avvenuti a San Colombano alla fine di ottobre di 79 anni fa, Muzio ha sottolineato che ricordare i caduti nell’eccidio “non è soltanto un gesto di memoria, ma anche un elemento identitario, perché se oggi siamo qui, se siamo uomini, donne e comunità libere lo dobbiamo a chi ha sacrificato la propria vita per la libertà”.

“Quello che emerge dal racconto dell’eccidio – ha proseguito il consigliere regionale – è il totale disprezzo della vita umana che fu alla base di quegli eventi. Un disprezzo che purtroppo vediamo in azione drammaticamente anche oggi, con la guerra in Ucraina e, più recentemente, con quanto accaduto in Israele il 7 ottobre scorso”.

“Per questo – ha sottolineato ancora Muzio - non dobbiamo stancarci di fare memoria e di ricordare, oltre che la Storia con la S maiuscola, anche le storie di ognuna delle persone che, oggi come allora, hanno perso la vita. Tra le vittime dell’eccidio mi ha molto colpito quella di Giuseppe Pisani, figlio di un’umile famiglia della Calabria, laureatosi in legge dopo molti sacrifici e trasferitosi in Liguria dopo aver vinto il concorso come cancelliere presso la Pretura di Genova; egli contribuì ad evitare la distruzione di un borgo del nostro territorio, fu per questo incarcerato dai fascisti a Chiavari e fu infine giustiziato a Pedagna”.

Ha quindi concluso il consigliere: “La Resistenza, che è stata un pezzo fondamentale della nostra storia, fu un fenomeno certamente complesso e variegato, dove però uomini provenienti da culture, idee politiche ed esperienze profondamente diverse seppero unirsi per fronteggiare il nemico comune in nome del valore assoluto della libertà, che non ha prezzo. Questa è una grande lezione che i padri costituenti hanno fatto propria, anche attraverso quello straordinario messaggio di pace che ci giunge dalla nostra Costituzione, che ‘ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali’. E’ in questo messaggio della Costituzione che vogliamo continuare a riconoscerci e per il quale vogliamo portare la nostra testimonianza”.

La cerimonia ha avuto termine con la deposizione di una corona ai caduti ed un momento di preghiera presso il cimitero di San Colombano, dove sono sepolte tre delle vittime dell’eccidio: oltre a Giuseppe Pisani, anche il giovane ignoto di 18 anni ed il maresciallo dei Carabinieri Arnaldo Emigli.

MSC Crociere da record a Genova: 4 navi in porto e 22mila crocieristi movimentati in un solo giorno

Super User 29 Ottobre 2023 812 Visite

MSC Crociere registra un doppio record a Genova: 4 navi della flotta (MSC World Europa, MSC Grandiosa, MSC Orchestra e MSC Opera) ormeggiate in porto e oltre 22.000 crocieristi movimentati nella stessa giornata, un risultato mai raggiunto da nessuna compagnia.

Numeri che confermano la centralità del capoluogo ligure per il Gruppo MSC e per l’intero settore crocieristico.

Infrastrutture, da Regione Liguria oltre 4 milioni e 800mila euro per lavori di viabilità e acquisto mezzi

Super User 29 Ottobre 2023 553 Visite

Resilienza, ammodernamento e prevenzione infrastrutturale al centro del nuovo finanziamento di Regione Liguria che coinvolge più di 60 Enti tra Comuni e Province. Quasi 5 milioni di euro a valere sui fondi della Legge 145 sono stati infatti destinati da un lato a 22 interventi specifici su viabilità e mobilità ciclistica della Liguria, e dall’altro a 14 istanze di acquisto di veicoli e mezzi operativi per interventi di manutenzione sulle redi stradali comunali e provinciali. Questo quanto approvato nel corso dell’ultima Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone.

Nello specifico, la delibera in oggetto riguarda due slot di contributi: dei 4.877.850 euro complessivi, 3.877.850 euro sono per l’esecuzione di interventi infrastrutturali e 1 milione per l’acquisto automezzi. I progetti, dalla costa all’entroterra, si inseriscono nella programmazione annuale di Regione Liguria (aggiornamento di Elenco triennale 2023-2025) a sostegno di Comuni e Province.

“La Regione è al fianco dei sindaci nel percorso di ammodernamento e recupero infrastrutturale - commenta l'assessore regionale Giacomo Giampedrone -. Lo fa con un aiuto concreto a Comuni e Province per favorire la resilienza territoriale. Non solo nelle situazioni di somma urgenza, ma anche nelle altrettanto importanti sedi di sviluppo, come nel caso di piste ciclabili e impianti di illuminazione. Questa nuova tranche di fondi dimostra l’attenzione del Settore Infrastrutture verso le pluralità della regione, spesso caratterizzate da fragilità. Parlare di infrastrutture significa anche parlare di efficientamento e sicurezza sul lavoro, è per questo che per il rinnovo del parco mezzi Regione Liguria ha stanziato negli ultimi due anni 3 milioni e mezzo". 

Di seguito sono elencati, divisi su base provinciale, i finanziamenti che interessano la viabilità per un totale di 3.877.850 euro:

- Provincia di Imperia – 1.661.880 euro

Di cui in particolare si evidenziano la manutenzione straordinaria della strada intercomunale Pontedassio-Chiusavecchia (239mila 558 euro); la realizzazione del parcheggio nella frazione Trastanello nel Comune di Armo.

- Provincia di Savona – 344mila 021 euro.

Di cui nello specifico i lavori per la pista ciclabile di collegamento tra il tratto di ciclovia di via Stalingrado e la stazione ferroviaria di Savona

- Città Metropolitana di Genova – 1.278.710 euro

In particolare, si segnalano i 621mila 754 euro nel Comune di Ne per la manutenzione straordinaria della strada comunale San Biagio con efficientamento energetico di parte dell’illuminazione pubblica; il contributo da 245mila 601 euro per la messa in sicurezza della strada carrabile Cretti Levà mediante installazione di barriere stradali sul secondo lotto. 

- Provincia della Spezia – 593.239 euro

Nel capoluogo, 189mila 742 euro sono destinati all’adeguamento della Galleria Spallanzani per la prevenzione degli incendi; il Comune di Beverino ha un contributo pari a 178mila 568 euro per i lavori di manutenzione straordinaria di varie infrastrutture comunali. 

Questa la divisione su base provinciale dei nuovi contributi pari a 1 milione di euro per l’acquisto di mezzi operativi:

- Provincia di Imperia – 227mila 176 euro

Escavatori, carrello per trasporto, trinciatore 

- Provincia di Savona – 241mila 392 euro

Veicoli commerciali, trattore e piattaforma area semi movente

- Città Metropolitana di Genova – 221mila 796 euro

Autospazzatrice per pulizia stradale

- Provincia della Spezia – 309mila 636 euro

Veicoli commerciali per trasporto

Hub Telematica: 10 milioni di documenti digitalizzati ogni anno e uno sguardo verso il futuro

Super User 28 Ottobre 2023 1235 Visite

Hub Telematica, società partecipata da Spediporto e Assagenti, protagonista, a Milano nell’incontro organizzato da Fedespedi per discutere di temi importanti, dagli ultimi aggiornamenti sull’attività di RAM legati all’attuazione della misura 3 del PNRR, al contesto normativo di riferimento per la digitalizzazione del sistema logistico nazionale, fino alla valorizzazione di best practice e dei diversi modelli attualmente applicati nei principali scali portuali italiani.

Il presidente di HUB Giorgio Cavo, presente con Daniela Savini, insieme a Giampaolo Botta, Direttore Generale Spediporto, ha illustrato i numeri, davvero significativi, dell’attività svolta dalla società, offrendo anche uno sguardo, attento, alle sfide che il futuro offrirà.

“Ogni anno – ha spiegato Cavo – tramite i PCS gestiti direttamente o i servizi offerti nei porti italiani agli operatori, digitalizziamo più di 10 milioni di documenti, gestendo oltre 60000 eventi ogni giorno. Un’attività importante, svolta grazie all’indispensabile sinergia e collaborazione con le Autorità di Sistema Portuale. Hub Telematica si occupa giornalmente, in entrata e in uscita, di oltre 5000 mezzi e tratta con circa 25000 autotrasportatori, con più di 100000 richieste di assistenza gestite in un anno e oltre 9000 grandi navi portacontainer-roro interessate”. Cifre davvero importanti per una società che opera in una decina di grandi terminal e con circa 20 compagnie marittime.

Lo sguardo verso il futuro, dicevamo. Cavo è chiaro: “Siamo pronti ad accogliere le opportunità che il MIT offrirà per estendere le funzionalità del PCSO a tutti i porti interessati; abbiamo creato il servizio Plug and Play e proprio grazie a questa modalità sia le Autorità di Sistema Portuale che gli operatori di settore potranno utilizzare, in tutto o in parte, le risorse offerte dal PCSO”. 

Hub Telematica, attraverso il sistema Sea Gate, già compliant ai requisiti del cloud, offre una vasta gamma di servizi: viaggi nave, cambi doganali, anagrafica, manifesti merci arrivo e partenza, ordinativi di imbarco, consultazione MNR/A3, controllo accessi, prenotazione al ritiro, pianificazione trasporto, gestione dei varchi portuali, App Autotrasporto, delivery order, gestione delle merci pericolose. 

Una società moderna e al passo con i tempi che lancia anche un segnale: “E’ il momento – ha detto Cavo – che la nostra categoria faccia sintesi su quanto esistente a livello italiano. Molte delle eccellenze in campo digitale sono nate grazie all'impegno della nostra comunità portuale; Genova, La Spezia, Trieste, rappresentano, in questo senso, degli esempi e le loro esperienze devono costituire un valore imprescindibile per i nostri operatori”.

Ricordiamo che già nel 2004 Autorità Portuale di Genova ha conferito ad HUB l’incarico di disegnare la prima fase di telematizzazione del porto di Genova e in particolare, con il progetto E-Port, la telematizzazione documentale nel ciclo di importazione.

Un lavoro di grande importanza che, dallo scorso mese di luglio, sta vivendo anche una migrazione informativa senza precedenti in Italia, con il sistema E-Port che sta transitando al PCS-O nazionale grazie anche al lavoro e alla professionalità di ingegneri, tecnici e assistenti di call center di Hub Telematica.

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