Il messaggio sbagliato di Raffaella Paita
Raffaella Paita
Raffaella Paita, capogruppo PD in Regione, questa mattina, spinta dal suo proverbiale animo solidale,
decide di inviare un messaggio al ministro del Lavoro Giuliano Poletti per chiedergli di fissare un incontro con i lavorati di Ericsson che sono in Consiglio Regionale a protestare contro la cassa integrazione. Nell'sms specifica che “in vista delle elezioni sarebbe importante concederlo”. Nella frenesia di fare un’azione buona, Raffaella però scambia destinatario ed invia il messaggio ad un altro Poletti, che rende pubblico il messaggio. Sui social scoppia la bufera, ma la replica della moglie di Luigi Merlo non si fa attendere: “Ho inviato un messaggio per chiedere l'incontro sbagliando destinatario. Questa la vicenda. Secondo il centrodestra dovrei vergognarmi perché ho scritto un sms al ministro Poletti per chiedergli di intervenire sulla vertenza Ericsson. Ma d'altra parte cosa dobbiamo aspettarci da gente che non ha mai difeso in vita sua i lavoratori? Non ho mica parlato di “bestie straniere” o messo “mi piace” a chi chiedeva di mettere gli stranieri o i gay nei forni, come hanno fatto illustri esponenti della destra ligure. E se ho parlato di elezioni imminenti, nel mio sms, è solo perché non volevo – come infatti poi è accaduto – che il centrodestra strumentalizzasse la vicenda Ericsson per fini elettorali”.
Non sempre le buone azioni raggiungono lo scopo desiderato. Soprattutto quando viaggiano tramite sms.
