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Parco Portofino, il ministero dell’Ambiente torna alle origini: perimetrazione ristretta a tre comuni

 

Via libera del ministero dell’Ambiente alla nuova perimetrazione provvisoria del Parco Nazionale di Portofino sulla base dei confini originari (Portofino, Santa Margherita, Camogli insieme all’area marina protetta), con l’accoglimento integrale della proposta avanzata da Regione Liguria. Lo comunica il ministro Gilberto Pichetto Fratin in una lettera inviata al presidente della Regione Giovanni Toti. Alla zona individuata dalla perimetrazione provvisoria saranno applicate le misure di salvaguardia già vigenti. Secondo quanto previsto dalla norma, la zona contigua verrà istituita solo successivamente alla definitiva istituzione del Parco Nazionale.

“Siamo soddisfatti e condividiamo pienamente l’impostazione del ministero - afferma il presidente Toti - che ha accolto in toto le nostre osservazioni. Ritengo che la perimetrazione provvisoria proposta dal ministro Pichetto Fratin da un lato garantisca la tutela e la conservazione della porzione di territorio di maggior pregio ambientale e, dall’altro, costituisca il punto di partenza per traguardare l’intesa sulla perimetrazione definitiva”.

Secondo quanto previsto dalle norme vigenti, una volta raggiunta l’intesa tra ministero e Regione, la perimetrazione definitiva, con l’inserimento anche dell’area marina protetta di Portofino, sarà oggetto di un decreto del Presidente della Repubblica. 

“L’ok del ministero - spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega ai Parchi e al Marketing Territoriale Alessandro Piana - arriva a coronamento del lavoro svolto dalla Regione e dai Comuni per la tutela dell’area secondo le istanze del territorio. Parte così una nuova stagione per il Parco in cui potremo dedicarci completamente al rilancio e alla valorizzazione della biodiversità, così spiccata nella nostra regione. È importante più che mai ora focalizzarsi sull’operatività e su politiche a sostegno, cogliendo appieno le opportunità che si profilano per una realtà fondamentale della nostra terra, sia dal profilo ambientale sia da quello del marketing territoriale”.

Soddisfatto anche il sindaco di Portofino Matteo Viacava, presidente del Parco e dell’Area Marina Protetta: “Quando tra il 2016 e il 2017 era partito l’iter per l’istituzione del Parco Nazionale, questa era la perimetrazione su cui avevamo dato il via libera: abbiamo mantenuto gli accordi presi, grazie anche all’impegno della Regione. Sono contento anche di uscire da questo periodo di incertezza, durante il quale abbiamo comunque investito risorse per 450mila euro per il ripristino di strade storiche e manutenzioni. È giusto partire così, con il nucleo originario del Parco, perché i nostri Comuni sono abituati a lavorare con il Parco, rispettandone vincoli e complessità per tutelare appieno la biodiversità che caratterizza questo territorio, che è la nostra più grande ricchezza. Nulla impedirà in futuro di valutare eventuali richieste da parte di altri Comuni”.

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