Skin ADV

L’assessore Cavo fa chiarezza sui voucher scuola

Ilaria Cavo

L’assessore alla Formazione Ilaria Cavo fa chiarezza sul criterio utilizzato da Regione Liguria per distribuire i voucher alle famiglie (con Isee sotto i 30mila euro) per l’acquisto di attrezzature per la didattica a distanza, computer e tablet.
L’intervento dell’assessore risponde alle critiche nate a seguito della decisione dell’ente di stanziare una quota di risorse anche agli studenti delle scuole paritarie.

Regione Liguria ha stanziato per le famiglie degli studenti della Scuola statale 1,5 milioni di euro. Esattamente la stessa cifra che il Ministero dell’Istruzione ha destinato agli studenti bisognosi delle scuole liguri, ritenendola pertanto una cifra consona. Siamo intervenuti per aumentare la platea dei beneficiari tra gli studenti della scuola pubblica, valutando che ci fosse bisogno di una misura aggiuntiva e complementare: chi beneficerà del voucher regionale non dovrà aver ricevuto anche il tablet del Ministero. In questo modo sul nostro territorio vengono destinati in totale 3 milioni di euro per gli studenti.

C’è un però!

Dal Ministero non sono previste misure di sostegno per gli studenti delle scuole paritarie. Il decreto Cura Italia prevede solo pochi spiccioli per gli igienizzanti delle loro scuole.

E allora come Regione abbiamo stanziato 1 milione per loro, e 1 milione per gli studenti della formazione professionale perché il diritto allo studio deve essere garantito a tutti, soprattutto a parità di Isee.

Non solo. Per ognuna delle 3 graduatorie abbiamo riservato una quota del 30% agli studenti con disabilità o disturbi dell’apprendimento (per i quali le dotazioni possono essere più costose).

C’è chi vuol far passare il concetto (usando i numeri a piacimento) che per noi uno studente delle scuole paritarie vale molto di più di uno studente della scuola pubblica, mentre non è affatto così: per noi gli studenti valgono tutti un bonus fino a 500 euro (ad eccezione della categoria della disabilità, per i quali il bonus arriva a 600 euro). Tutti. E il criterio di assegnazione è l’Isee (sotto i 30mila euro) uguale per tutti.

Se poi dovessero avanzare risorse su una di queste graduatorie, abbiamo previsto, a chiusura di bando, un passaggio da una sezione all’altra, con un meccanismo riequilibratore dei fondi che mai verrebbero sprecati.

Siamo vicini a tutte le famiglie e sapremo interpretare il segnale che arriverà dal numero di domande di presentate.

Pin It

Genova3000 TV

Genova3000 TV

Notizie

Levante

Cultura

Spettacoli

Sport

Gossip

Genova Sport 2024