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Bilancio, Toti: “Non lasceremo buchi, come invece abbiamo trovato al nostro arrivo”

Super User 22 Aprile 2024 338 Visite

“Oggi siamo qui per mettere 63 milioni di euro nella sanità ligure per coprire i costi di servizi che già sono stati erogati, non perché siano stati o saranno tagliati servizi: questo non è accaduto e non accadrà. Non lasceremo buchi di bilancio nei prossimi anni, come invece abbiamo trovato al nostro arrivo: terremo, come abbiamo fatto finora, i conti in ordine. Nel momento in cui si parla di mettere fondi sulla sanità non vuol dire che stiamo tagliando risorse, ma che al contrario stiamo immettendo risorse, perché è stato speso di più di quanto avevamo preventivato nel bilancio approvato a dicembre 2023. La sanità ligure ha speso 63 milioni di euro in più di prestazioni che hanno prodotto risultati concreti, visto che sono aumentate le prestazioni”.

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nella sua relazione alla variazione di bilancio all’esame dell’aula del Consiglio regionale.

“Questa variazione di bilancio prevede, oltre al ripiano, un ulteriore stanziamento di oltre 10 milioni di euro per investimenti delle aziende sanitarie liguri e non ha alcun impatto negativo sui livelli essenziali di assistenza – aggiunge il presidente - : dall’analisi del Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Comitato LEA), cui è affidato il compito di verificare l’erogazione dei Lea in condizioni di appropriatezza e di efficienza nell’utilizzo delle risorse, emerge per la Liguria una fotografia positiva, con i valori del 2022 relativi all’area distrettuale e all’area ospedaliera in significativa crescita rispetto al 2021 così come dai primi dati del 2023 emerge, per quanto riguarda esclusivamente le strutture pubbliche, una crescita sia delle prestazioni relative alla specialistica ambulatoriale e diagnostica sia dell’attività ospedaliera, con un aumento di oltre 2mila ricoveri”.

La copertura dei circa 63 milioni è così composta: 8,5 milioni di euro da incassi per arretrati tra cui IRAP (3,6 milioni) e addizionale regionale IRPEF (4,3 milioni); 35 milioni di euro da fondi discrezionali regionali già destinati alla sanità; 1,4 milioni di euro da economie su cofinanziamento di Programmi comunitari del periodo 2014 – 2020; 10 milioni di euro da cofinanziamento di Programmi comunitari del periodo 2021–2027 attualmente non impegnati e oggetto di riprogrammazione; 5,9 milioni di euro da economie su oneri del debito a seguito della mancata contrazione di mutui. Per la quota restante si è reso necessario procedere a adeguamenti di programmi di spesa mediante variazioni compensative sull’esercizio 2024 finalizzate ad incrementare gli stanziamenti della Missione 13 “Tutela della salute”.

A fronte della stima di aumento del Fondo Sanitario Nazionale, inoltre, si prevede per il 2024 un aumento dell’attività di specialistica ambulatoriale e di diagnostica per ulteriori 2 milioni di prestazioni (da 26,4 milioni dell’anno 2023 a oltre 28 milioni di euro) e per l’ospedaliera si stima un aumento di oltre 14mila ricoveri.

“Si tratta quindi di ampliare i servizi ai cittadini – prosegue il governatore - nella logica di traguardare un sistema sempre più performante. Come regione più anziana d’Italia e d’Europa, siamo chiamati al difficile compito di garantire le crescenti esigenze dei nostri cittadini attuando contemporaneamente azioni per rendere la Liguria ‘appetibile’ per i nostri giovani. In questo senso – conclude - stiamo lavorando, da un lato aumentando le possibilità di cura da un lato e, dall’altro, investendo sulle politiche giovanili e sullo sviluppo economico. Intendiamo continuare così”.

"Non c'è nessun taglio nella sanità ligure e parlandone in questo modo si fa facile demagogia", aggiunge l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola, in replica alle parole usate da alcuni consiglieri di opposizione a margine della discussione in Consiglio regionale.

"C'è un dato incontrovertibile: in Liguria i Lea-Livelli Essenziali di Assistenza erano e sono garantiti e lo sono grazie al Fondo Sanitario Nazionale il quale è soggetto a controlli da parte del tavolo di monitoraggio del Ministero della Salute e del Ministero dell'Economia e delle Finanze. - continua l'assessore alla Sanità - Nella sua autonomia Regione Liguria ha deciso di impiegare 35 milioni di fondi propri per finanziare ulteriormente il sistema sanitario regionale. Quindi i 35 milioni di cui si parla non sono determinanti al fine della tutela dei LEA. L'attività del 2023 ha trovato copertura con i fondi 2024 senza intaccare i LEA".

È innegabile quindi che la Sanità stia vivendo un momento di difficoltà non solo a livello ligure, ma anche a livello nazionale ed è altrettanto vero che su questa condizione pesa ancora l'eredità lasciata dal Covid - conclude l'assessore alla Sanità - Ma è altrettanto innegabile lo sforzo di Regione Liguria per migliorare il sistema. E anche questa manovra correttiva si muove in questo senso. Non vanno poi dimenticati gli investimenti straordinari compiuti per abbattere le liste d'attesa che oggi consentono ai liguri di potere eseguire la gran parte degli esami diagnostici nei tempi soprattutto per chi ha prescrizione entro i 10 giorni".

Disavanzo sanità ligure, Brunetto (Lega): “Lavorare su appropriatezza degli interventi erogati”

Super User 22 Aprile 2024 383 Visite

“Il disavanzo sulla sanità in Liguria c’è sempre stato e la nostra regione oggi non è messa né peggio né meglio rispetto alle altre. Occorre poi considerare che il nostro servizio sanitario pubblico nazionale, così come quello regionale, fa molto di più per la popolazione rispetto a quanto fanno altri Stati, come per esempio la Francia che ha sostanzialmente un sistema assicurativo. Inoltre, la criticità esistente a livello nazionale sulla carenza di medici e infermieri in Liguria risente particolarmente anche delle difficoltà logistiche del nostro territorio”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Genova è infatti più favorita rispetto ad altre realtà periferiche e ricordo che il contratto collettivo di lavoro non permette a Regione Liguria di spostare medici e infermieri da un’Asl all’altra a piacimento secondo le necessità. Fondamentale per risolvere almeno in parte il disavanzo della sanità ligure è senz’altro il tema dell’appropriatezza dell’utilizzo delle risorse ossia degli interventi erogati per la diagnosi e il trattamento di una determinata condizione clinica.

“Occorre quindi lavorare, ancora di più, affinché gli interventi erogati siano forniti al paziente giusto, nel momento giusto, nel livello assistenziale adeguato e dal professionista giusto”, conclude il consigliere regionale della Lega.

 

Premio Paganini, Salvatore Accardo confermato presidente della giuria

Super User 22 Aprile 2024 418 Visite

Durante la riunione di venerdì scorso, il presidente del Premio Paganini Giovanni Panebianco ha comunicato al Comitato di aver rinnovato al maestro Salvatore Accardo l'invito a presiedere la giuria internazionale del Concorso.

Panebianco ha anche riferito che con Accardo sono già stati promossi contatti informali per favorire l'adesione di giurati di primissimo livello e stimolare quindi la partecipazione del più ampio numero di candidati alla prossima edizione.

Il Comitato ha inoltre concordato sulla proposta del presidente di nominare come nuovo direttore artistico il maestro Nicola Bruzzo, giovane e apprezzato violinista attivo in numerose orchestre internazionali.

Il maestro Bruzzo succederà dunque a Nazzareno Carusi, che il Comitato ha ringraziato per il lavoro svolto.

Orientamenti Dreamers, oltre 300 studenti all’incontro con Oscar Farinetti

Super User 22 Aprile 2024 324 Visite

È ripartito oggi il format “Dreamers” di Orientamenti, un’occasione di incontro con i protagonisti del mondo dell’industria a quello dello spettacolo, passando per lo sport e la finanza. Uomini e donne che con intuito, costanza, impegno e passione sono riusciti a realizzare i loro sogni e che possono, con il loro esempio, ispirare i giovani. Oggi, al Teatro della Tosse di Genova, più di 300 studenti hanno potuto conoscere e confrontarsi con Oscar Farinetti, l’uomo dietro il successo di Unieuro, Eataly e Green Pea. Durante l’incontro i ragazzi hanno scoperto, anche attraverso domande dirette, come ha trasformato i suoi sogni in realtà, superando sfide e raggiungendo obiettivi ambiziosi.

"L’incontro di oggi, che apre un ciclo che ci porterà alla grande convention di “Orientamenti”, è particolarmente importante per due motivi: per prima cosa, al di là della sua capacità straordinaria di eloquio Oscar, è la dimostrazione che non c’è mai fine alla possibilità di costruire qualcosa di nuovo nella nostra economia, anche nel settore agroalimentare - dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Ma c’è anche una ragione più profonda: questo lunedì apre la settimana della celebrazione del 25 aprile, della liberazione e della sconfitta del nazifascismo, e nei discorsi di Oscar ho sempre sentito un’interpretazione originale dell’antifascismo, della nuova Costituzione, della guerra di Liberazione e dei diritti di cui tutti noi godiamo. Non come un diritto acquisto ma come un’assunzione di responsabilità".

“Dopo il successo dei Dreamers al Festival Orientamenti abbiamo deciso di ampliare ancora questo format – dichiara l’assessore regionale all’Orientamento e alla Formazione Marco Scajola -. Partendo da questo primo appuntamento, nei prossimi mesi porteremo testimonial significativi nelle diverse province della Liguria confermando la nostra volontà di essere accanto ai giovani di tutta la regione e accompagnarli nelle loro scelte durante l’intero anno”.

"Proseguiamo questo format di grande successo su tutto il territorio ligure con l'obiettivo di aiutare e sostenere i docenti e le famiglie nel difficile ruolo di orientare gli studenti e le studentesse – commenta l’assessore regionale alla Scuola Simona Ferro - Con Orientamenti vogliamo che i nostri ragazzi coltivino i propri talenti e inseguano i propri sogni perché una società composta da persone realizzate è una società felice”.

Oscar Farinetti parla agli studenti

Vi racconto il Salone del Mobile 2024

Super User 21 Aprile 2024 505 Visite

Lo visito da data immemorabile; ero ragazzino ora ho i capelli bianchi. Inizialmente da designer e imprenditore del comparto, aggiungendo nel corso degli anni una parallela funzione di giornalista, ovviamente specializzato, del settore. Ed ora, chiusa l’azienda, da giornalista.

Inalterati da sempre passione ed interesse perché il Salone di Milano è evento primo al mondo per mobile, filiera e arredamento, ma anche perché questi elementi sono fondanti del vivere civile, dell’espressione del nostro modo di vivere. Riflettono, indicano e talvolta persino anticipano gli usi, i costumi, la vita stessa sui cui binari viaggia il nostro percorso umano. La casa è il luogo dove siamo noi stessi, si esalta la nostra intimità; è la base dalla quale partiamo per manifestare la nostra presenza nel mondo.

Forte di queste per me seriali sensazioni ho varcato, anche quest’anno, la soglia del mega impianto sul bordo dell’hinterland milanese, ammirando un Salone persino migliore dei precedenti: pragmatico, propositivo di prodotti che soltanto noi italiani sappiamo realizzare, aderente al momento storico ed eccellente pure per perfetta organizzazione in ogni sua minima parte, sia espositiva che per quanto riguarda la complessa macchina che sta dietro le quinte di una rassegna epocale come questa, molto complessa da organizzare e gestire. Ed è stato fatto senza sbavatura alcuna.

Non riesco poi a non sconfinare nel personale, magari travalicando le talvolta un po’ freddine regole professionali, quando ho l’incontro per me interessante persino oltre al mestiere pur condiviso da entrambi, con Claudio Feltrin, presidente Federlegno Arredo, anima della rassegna milanese, grande industriale, imprenditore competente ma anche uomo di classe, espansivo e simpatico. Personaggio reso ancora più schietto dall’accento quasi musicale del Nord Est e vernacolo tanto ben rappresentato da Cesco Baseggio, pezzo di storia del teatro italiano del secolo scorso e - guarda i casi della vita - di radice trevigiana come Feltrin.

Presidente Federlegno che indica nel 2023 un momento di “normalizzazione” del lavoro, dove non deve preoccupare più di tanto una lieve flessione, dopo due anni che definisce “straordinari” post quelli difficili del Covid e quando, precisa Claudio Feltrin, “il 2021 ha registrato un + 14% sul 2019”. Né può essere dimenticato un innalzamento dei prezzi delle materie prime.

“Nel 2023 c’è stata questa flessione del macrosistema del 7,8% - spiega il presidente Federlegno - tuttavia persino inferiore a quanto si potesse prospettare, mentre il 2024 inverte e porta segni positivi. Le stime 2024 indicano un +4,5% per filiera legno-arredo e +8,5% per l’export”.

Certo i momenti, dopo Covid e con due guerre fa navigare a vista ma le prospettive dell’inizio di quest’anno sono decisamente buone”.

Circa il Salone, Feltrin non esita ad affermare che è andato “molto bene con incremento di visitatori anche qui a doppia cifra. La filiera del macrosistema esporta per il 53% della produzione, con saldo commerciale da 10 miliardi”.

Suggestiva poi ed efficace la riflessione di Feltrin che tutto questo si ottiene “trasformando da materia povera come il legno in bene prezioso e la trasformazione avviene tutta in Italia. Siamo i migliori del mondo? Detto da noi potrebbe risultare presuntuoso; lo dicono i fatti, il mercato. Il Salone è il più grande del mondo, anche qualitativamente. È il nostro evento che certifica la filiera e il nostro saper fare. Ringrazio tutti partecipanti a questo Salone”.

E Feltrin tiene a sottolineare che non è certo positivo come “ci si è impoveriti di fatto; in 20 anni l’Italia non è riuscita a far crescere il potere di acquisto”.

Economia a parte restiamo gli eredi di Michelangelo e Raffaello. Conferma Feltrin: “a noi piace il bello; noi siamo capaci di fare cose eccellenti”.

L’importanza del settore nel suo complesso la definiscono poi al meglio i numeri. Conta circa 66.500 aziende per il 14,8% del manifatturiero nazionale, con 300mila addetti, che costituiscono l’8% del manifatturiero nazionale ed un fatturato da 52,7 miliardi di euro pari al 4,2% dello stesso manifatturiero italiano, mentre il 38% del fatturato, che sfiora quota 20 miliardi, va all’estero. Il mercato interno vale il 62%, poco sotto i 33 miliardi e con saldo commerciale da 8 miliardi di euro. Nel settore arredo le aziende sono 21mila per 141 occupati, oltre ad una poderosa filiera.

Dino Frambati

Claudio Feltrin

Dino Frambati

Entroterra, successo del bando regionale dedicato all’efficientamento energetico dei comuni

Super User 21 Aprile 2024 353 Visite

Regione Liguria è pronta a sostenere l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e in uso pubblico di 21 comuni dell'entroterra ligure.

Si è infatti concluso il bando regionale, del valore di 1 milione di euro, dedicato ai Comuni riconosciuti dalla Strategia Nazionale Aree Interne. In particolare, la misura, a valere sull'azione 5.2.1 del PR FESR 2021-2027, consentiva ai Comuni delle aree interne delle Valli dell'Antola e del Tigullio, del Beigua-Sol, dell'Alta Valle Arroscia e della Val di Vara di richiedere a Regione Liguria fino a 150 mila euro a fondo perduto per efficientare energeticamente almeno 100 mq di superficie calpestabile.

"Un'ottima risposta che conferma la necessità, anche per i piccoli comuni, di ridurre i consumi e migliorare le prestazioni energetiche degli edifici pubblici. E il risultato ottenuto va al di là di ogni nostra più rosea aspettativa, visto che supera, con oltre 2,8 milioni di euro richiesti, la dotazione economica stanziata. L'impegno dell'amministrazione regionale è quello di rifinanziare la misura, se fosse necessario, per poter soddisfare tutte le domande di contributo", spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana.

Il buon esito dell'istruttoria consentirà ai Comuni richiedenti di ricevere una contribuzione regionale a fondo perduto a copertura del 100% degli investimenti effettuati. Tra questi rientrano: la coibentazione dell'involucro edilizio, la sostituzione dei serramenti, la realizzazione di pareti ventilate/giardini verticali/tetti verdi, l'installazione di sistemi schermanti o dispositivi per il controllo automatizzato, l'acquisto di impianti solari termici o di altro impianto alimentato da fonte rinnovabile destinato all'autoconsumo (nel limite del 20%), l'efficientamento del sistema di illuminazione o di trasporto (es. ascensori o scale mobili) e la creazione di una rete di teleriscaldamento.

Salute Simplex, nelle prime 24 ore 4000 utenti hanno scaricato e usato la nuova applicazione

Super User 20 Aprile 2024 400 Visite

 

In appena 24 ore sono circa 4000 gli utenti, tra app mobile e portale web, che hanno scaricato, si sono autenticati e hanno quindi utilizzato Salute Simplex. Il nuovo strumento, realizzato da Regione Liguria e sviluppato da Liguria digitale, lanciato nei giorni scorsi, racchiude 24 servizi di ambito sanitario in un unico punto di accesso, e consente ad esempio di prenotare e pagare un appuntamento CUP, cercare uno studio pediatrico o cambiare il proprio medico, consultare lo stato di occupazione dei Pronto Soccorso o consultare le proprie ricette direttamente da cellulare, tablet e pc, con una login unificata.

“I numeri confermano il successo e il grande interesse dei cittadini per questa nuova applicazione – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Osservando i numeri, si nota come le persone non solo abbiano scaricato la app, ma abbiano già cominciato a utilizzarla concretamente: nelle prime 24 ore, sono oltre 1200 sia i libretti sanitari consultati che gli accessi alla funzione ‘cambia medico’, più di 2000 le visualizzazioni delle liste appuntamenti, e 36 gli appuntamenti annullati, quasi 4500 le consultazioni alla lista delle ricette e più di 3700 le visualizzazioni di singola ricetta medica. Dati che confermano l’apprezzamento di questa innovazione, che si inserisce in un percorso avviato durante il Covid con Prenotovaccino, e poi potenziato sempre di più. Abbiamo messo a sistema tanti servizi, creando uno strumento che di volta in volta potrà accrescere le sue funzioni e potenzialità, proseguendo nel percorso di semplificazione della vita quotidiana delle persone attraverso la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione”.

La nuova app permette anche disdire un appuntamento con un semplice clic, senza bisogno di entrare in PrenotoSalute e utilizzare i codici per l’annullo: in questo modo si consente al sistema di riprogrammare rapidamente le prestazioni per altri cittadini.

"Il risultato importante che arriva dai download della app certifica che la strada presa da Regione Liguria per la digitalizzazione della Sanità è quella giusta - dichiara l'assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola - Anche in questo delicato settore dobbiamo tendere a far viaggiare sempre di più i dati rispetto ai pazienti. L'applicazione che già offre un numero notevole di servizi è pronta ad essere ulteriormente implementata per essere al passo coi tempi ed offrire una sanità sempre più vicina ai liguri".

“Nelle prime 24 ore di attività di Salute Simplex, in cui sono già stati registrati così tanti accessi, con picchi anche significativi, dimostra quanto i liguri seguano sempre di più l’offerta della sanità digitale- spiega l’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini - Il nostro obiettivo è quello di rendere più facile la vita ai cittadini e devo dire che ogni volta il lavoro dei tanti ingegneri e sistemisti di Liguria Digitale viene premiato dalla fiducia che ci dimostrano, utilizzando, con grande seguito, ogni novità proposta. Continueremo a monitorare l'andamento degli accessi per questo che è stato un vero e proprio “stress test dal vivo”, ma guardiamo già alle prossime implementazioni e ai futuri sviluppi per proseguire sulla strada della semplificazione della sanità che deve essere sempre più accessibile e vicina alle persone”.

Finanziamenti a partiti della sinistra, Cavo: “Il moralismo PD che va avanti con caviale e champagne di Soros”

Super User 20 Aprile 2024 402 Visite

“‘Noi siamo quelli delle feste di piazza e dei circoli, non quelli delle feste in villa di finanziamento’.

Così poche ore fa il Segretario del Pd ligure Natale. Ma con che faccia: tra i beneficiari dei finanziamenti di associazioni e società estere vicine al multimiliardario americano Soros ci sono anche nomi di grande blasone del Pd spezzino e genovese insieme a parlamentari ed europarlamentari dello stesso partito. E tutto di nascosto, sperando che nessuno se ne accorgesse.

Altro che frittelle alle feste dell’Unità. Semmai caviale radical chic in abbondanza. Moralisti con gli altri, indulgenti con sé stessi e con chi versa nelle loro tasche. Di rosso ormai nel Pd è rimasto solo il colore della vergogna". È il commento di Ilaria Cavo, coordinatrice della Lista Toti, alle notizie relative ai finanziamenti a partiti ed esponenti della sinistra italiana.

Trasferimento depositi chimici, M5S: “Il Ministero smentisce clamorosamente Bucci”

Super User 20 Aprile 2024 423 Visite

“Il Ministero della Cultura ha dato un verdetto negativo sul trasferimento dei depositi chimici da Multedo a Sampierdarena, a Ponte Somalia. In estrema sintesi, senza un’adeguata integrazione documentale, l'autorizzazione paesaggistica è ancora lontana. Ma soprattutto è rilevante il passaggio in cui il ministero chiede di individuare "alternative di localizzazione più efficaci”, andando sulla stessa linea che il MoVimento 5 Stelle segnala da tempo, e cioè l'enorme problematicità di questo progetto, che sarebbe incompatibile con il Parco della Lanterna e la riqualificazione di Sampierdarena. Insomma, dal ministro una sonora sberla per il sindaco Bucci”. Così, il senatore del M5S Luca Pirondini, che poi cita un passaggio del parere del Ministero, secondo cui “gli interventi in oggetto potrebbero presentare un significativo impatto dal punto di vista monumentale-paesaggistico”, e quindi annuncia un’imminente interrogazione sulla questione.

“È l’ennesimo stop che questo progetto scellerato riceve ed è l’ennesima conferma di quanto affermiamo da sempre, e cioè che i 75.000 mq di depositi chimici che Bucci vuole posizionare a San Pier d’Arena sono incompatibili con l’abitato e con tutto ciò che li circonderebbe. Era chiaramente scritto anche nel nostro ricorso al Tar e ora il parere del Ministero lo conferma. Speriamo almeno serva al centrodestra per capire che la soluzione Ponte Somalia è inammissibile sotto tutti i punti di vista”, commenta il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi.

“Siamo sempre stati dalla parte dei cittadini e delle associazioni del Municipio e con loro abbiamo più volte manifestato e marciato per esprimere totale contrarietà a un progetto calato dall’alto. Ora, se anche un Ministero ovviamente amico del centrodestra che governa Genova suggerisce che occorrono “alternative di localizzazione più efficaci”, fossimo in Bucci una domanda ce la porremmo”, concludono i pentastellati.

Artigianato e commercio, da Regione Liguria finanziamenti a fondo perduto per l’avvio d’imprese

Super User 20 Aprile 2024 319 Visite

Regione Liguria stimola la creazione d'impresa nell'artigianato e nel commercio con le opportunità, in parte a fondo perduto e in parte a finanziamento agevolato e garantito, previste da "Garanzia Artigianato Liguria" e "Cassa Commercio Liguria", i due fondi da 39 milioni di euro complessivi, a valere sul PR FESR 2021-2027, attivi dal 1° marzo 2024. Con le modifiche apportate in Giunta, su proposta dell'assessore regionale allo Sviluppo economico, infatti, potranno accedere alle agevolazioni a fondo perduto, a copertura del 50% dell'investimento, anche quelle attività non ancora attive, a condizione che vengano avviate entro 6 mesi dalla conclusione dell'intervento finanziato.

"L'artigianato e il commercio sono due settori chiave per l'economia ligure. Non solo perché rappresentano oltre l'80% delle imprese, ma perché sono parte della cultura e della tradizione regionale. È perciò importante tramandare, reinterpretando in chiave moderna, mestieri propri della nostra storia, che costituiscono ancora oggi un pilastro importante del nostro tessuto economico - sottolinea l'assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana - Con queste modifiche consentiamo anche a chi volesse avviare un'attività artigiana o del commercio, ma non avesse ancora avviato l'azienda, di ottenere il 100% dell’investimento senza dover anticipare alcun importo economico. Un segnale importante - aggiunge l'assessore - per sostenere, con una combinazione a finanziamento e a fondo perduto, la creazione d'impresa sul territorio".

Le attività interessate possono presentare domanda, attraverso i Confidi convenzionati, e in collaborazione con le associazioni categoria, fino al 31 dicembre 2026 sui portali dedicati del soggetto gestore, Artigiancassa. Tra i molti codici Ateco previsti rientrano anche estetisti, parrucchieri, bar o ristoranti, panifici, agenzie di viaggio, meccanici.

“Se ci fosse luce”, libro di Federica Storace sugli anni di piombo

Super User 19 Aprile 2024 466 Visite

Quello delle Brigate Rosse, è stato uno dei periodi più tragici della storia italiana. Nato alla fine degli anni Sessanta, ma particolarmente attivo negli anni Settanta, il gruppo politico armato aveva deciso di eliminare fisicamente di chi la pensava diversamente.

Questo periodo lo ricorda benissimo Federica Storace, professoressa di Lettere e Filosofia, nel suo libro "Se ci fosse luce", nel quale racconta le vittime forse più simboliche di quell’odio: Aldo Moro, Guido Rossa e Francesco Coco, rispettivamente politico di altissimo e fine livello, operaio e sindacalista appassionato, giudice perbene ed onesto.

“Se ci fosse luce” edito da Golem Edizioni, si avvale inoltre della prefazione di un giornalista che quei momenti li ha vissuti da cronista e li ricorda nell’introduzione al libro, insieme alle sue profonde emozioni di giovane cronista, come Dino Frambati, giornalista ancora in piena attività, scrittore, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

Il libro, fresco di stampa, verrà presentato presso Feltrinelli di via Ceccardi a Genova martedì 23 aprile prossimo alle 18, in un dialogo tra l’autrice e Frambati.

Giornata mondiale del fegato, Brunetto: “Occorre sensibilizzazione maggiore la popolazione sulle patologie epatiche”

Super User 19 Aprile 2024 331 Visite

“Oggi ricorre la Giornata mondiale del fegato. Anche in Liguria occorre sensibilizzare maggiormente la popolazione sulla crescita delle patologie epatiche, spesso legate al peggioramento degli stili di vita e all’assunzione di alcol”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Ogni anno, in Italia, almeno 15mila pazienti muoiono per cirrosi e circa 6mila per carcinoma del fegato. Tuttavia, il 90% di questi casi si possono prevenire con azioni individuali in favore di un corretto stile di vita - prosegue Brunetto -. Al San Martino di Genova funziona un Centro Trapianti di eccellenza, diretto dal prof. Enzo Andorno, dove, per esempio, lo scorso gennaio è stato eseguito per la prima volta in Italia il trapianto salvavita di un fegato senza interromperne la circolazione sanguigna al proprio interno. L’innovativa tecnica è stata eseguita anche grazie all’utilizzo di una macchina per la perfusione degli organi, di cui il Policlinico genovese è dotato. A beneficiarne è stata una giovane donna, che a sole 72 ore dal termine dell’intervento ha potuto lasciare il reparto di Terapia intensiva ed è stata dimessa dall'ospedale in 20 giorni”.

“Ricordo che il fegato è un organo spesso sottovalutato, ma è fondamentale per il mantenimento della salute generale: svolge infatti oltre 500 funzioni vitali nell’organismo, ma può essere colpito da diverse malattie, indipendentemente da età e sesso. In tal senso, è utile vaccinarsi contro l’epatite A e B”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Regione Liguria, 3 milioni di euro per l’istruzione e l’inserimento lavorativo dei disabili

Super User 19 Aprile 2024 323 Visite

 

Per un totale di 3 milioni di euro, la Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Formazione ha approvato due provvedimenti in favore dell’istruzione e dell’inserimento lavorativo dei giovani disabili liguri. 2,6 milioni di euro, a valere sul Fondo sociale europeo 2021-2027, sono destinati a percorsi formativi triennali di 2100 ore riservati a 320 giovani disoccupati, tra i 16 e i 25 anni segnalati dalle Asl, affetti da disabilità. Si tratta di un’offerta formativa integrativa rispetto a quella scolastica e calibrata sulle personali esigenze degli utenti in un percorso che favorisce l’avvicinamento al lavoro con la possibilità di svolgere anche attività laboratoriali o esperienze in stage.

La seconda misura prevede lo stanziamento di 400mila euro di risorse regionali per attuare interventi di istruzione integrativa, ausili e acquisto di appositi materiali, per 223 studenti disabili, di età inferiore ai 18 anni, iscritti ai percorsi di istruzione e formazione triennali ordinari, al IV anno o ai percorsi del sistema duale.

“La priorità di questa amministrazione regionale, fin dal suo insediamento, è stata ed è quella di non lasciare indietro nessun cittadino – dichiara l’assessore alla Formazione Marco Scajola -. Questi due importanti provvedimenti vanno esattamente in quest’ottica fornendo sostegno e aiuto a oltre 540 giovani liguri per i loro percorsi di formazione e inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta di un intervento fatto in collaborazione con le Asl del territorio, che ringrazio, che mira a dare eque possibilità a tutti con uno stanziamento, totale, davvero significativo che supera i 3 milioni”.

Festa della bandiera di Genova, il ricco programma degli eventi in città

Super User 19 Aprile 2024 435 Visite

Genova si prepara a celebrare la sesta edizione della Festa della Bandiera, martedì 23 aprile, nel giorno di San Giorgio, con un ricco programma di eventi, che rende omaggio al vessillo simbolo della città e dell’orgoglio genovese sin dai tempi delle crociate e della Repubblica marinara. 

Con il supporto dell’Associazione nazionale degli Alpini e delle Proloco, è iniziata, come ogni anno, questa mattina, dai mercati di via Anzani a Sampierdarena e di piazza Palermo (foto allegate), la distribuzione, nelle piazze e nei mercati cittadini, coperti e settimanali, le bandiere rossocrociate per rinnovare la tradizione per tanti genovesi e attività commerciali di esporle ai balconi o alle vetrine. 

Gli appuntamenti per la consegna delle bandiere. 

Venerdì 19 (mattina 10-12): piazza Duca degli Abruzzi a Nervi, mercato di via Isonzo, di Pontedecimo, di Cornigliano in via Vetrano, ex mercato corso Sardegna

Sabato 20 (mattina 10-12): mercati di via Tortosa e Certosa, ex stazione Genova Pra’, mercato Orientale, piazza Odicini e piazza Gaggero a Voltri, piazza Boero a Molassana, antistante Chiesa Boccadasse (pomeriggio 15-17)

Domenica 21 (mattina 10-12): piazza Rapisardi a Pegli

Lunedì 22 (mattina 10-12): mercati rionali coperti di piazza Terralba e Sestri Ponente, mercati settimanali Tre Ponti, Bolzaneto e via Sertoli a Molassana

 

Il programma della Festa della Bandiera 

Sabato 20 aprile, dalle 15 alle 18, si parte con la “Caccia ai tesori di San Giorgio”: un’intrigante passeggiata di orientamento alla scoperta di vecchie e nuove memorie, legate alla figura di San Giorgio e al suo vessillo, celate tra i tesori del Centro Storico di Genova. Per iscriversi sarà necessario inviare un’e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (prenotazione obbligatoria entro sabato ore 12), indicando il nome della squadra e il numero di partecipanti (massimo 10 a squadra). Il ritrovo è alle 14 nel cortile di Palazzo Tursi, con la consegna alle squadre del “kit”.

In occasione della Festa della Bandiera, la fontana di piazza De Ferrari e la Lanterna saranno illuminate con i colori rosso e bianco. Esporranno una grande bandiera di Genova sulle loro facciate Palazzo Ducale e il Teatro Carlo Felice, mentre già dal 22, con le prime luci della sera, immagini della bandiera di Genova verranno proiettate sul ledwall del palazzo di Regione Liguria.

 

Il programma del 23 aprile 

Alle 9 è prevista la partenza di un corteo di Moto Guzzi che porteranno le bandiere di Genova in giro per la città. Alle 16.30 in piazza De Ferrari si terrà la premiazione della “Caccia ai tesori di San Giorgio”. Alle 16.45, sempre in piazza De Ferrari, il coro composto da 450 bambini, provenienti da istituti comprensivi di tutta la città, si esibirà in una cantata scritta e composta appositamente per l'evento dal musicista Bruno Coli. Il testo ripercorre la storia di San Giorgio e della Bandiera, un’unione tra parole e musica che vuole avvicinare anche i più piccoli alla conoscenza di uno dei principali simboli della città.

Anche quest’anno, la cerimonia ufficiale partirà alle 17.30 nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale: verrà eseguito l’Inno della Bandiera, composto dal maestro Nevio Zanardi e proiettato il video emozionale dedicato alla città di Genova, al suo vessillo e alla sua storia. Dopo i saluti istituzionali si terrà un intervento del coordinatore del Tavolo della cultura Giacomo Montanari dal titolo "I San Giorgio di Pietra: per una valorizzazione dei portali del centro storico".

Nel corso della cerimonia verrà consegnata la Medaglia Città di Genova alla Filarmonica Sestrese e verranno nominati i nuovi 12 Ambasciatori di Genova nel Mondo. Ospiti della cerimonia saranno gli allenatori di Genoa e Sampdoria, Alberto Gilardino e Andrea Pirlo, Campioni del mondo nel 2006, che hanno scelto Genova come città per vivere e lavorare.

La cerimonia, che vedrà anche un intermezzo dedicato al tango in vista della Italian Tango cup & festival in programma a Genova, si concluderà con l’esibizione del maestro Francesco Meli che intonerà il Canto di Paolo Francesco Tosti "L'ultima canzone" e "Una furtiva lacrima" di Gaetano Donizetti.

«Simbolo di identità, comunità, forza e tenacia, la Festa della Bandiera, giunta alla sesta edizione, è diventata ormai una tradizione per la nostra città, di cui siamo orgogliosi- dichiara l’assessore alle Tradizioni del Comune di Genova- Una festa resa possibile anche grazie al coinvolgimento di tutti i territori. La Festa della Bandiera non è soltanto l’occasione per raccontare la storia del nostro vessillo, innalzato fin dal Medioevo sul pennone delle navi genovesi, che teneva lontani i marinai nemici, ma è anche il modo per condividere la valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale e sostenere le nostre tradizioni». 

«Per il sesto anno torna quella che mi piace definire la festa di tutta la città, che vedrà bandiere riempire le balconate e le facciate dei palazzi con i colori che rappresentano Genova nel mondo – dichiara la consigliera delegata ai Grandi eventi - Come ogni anno la Festa della Bandiera sarà caratterizzata anche da appuntamenti pensati per le famiglie, come l’esibizione del coro di 450 bambini in piazza De Ferrari che ci emozionerà, e come la “Caccia ai tesori di San Giorgio” grazie alla quale tanti cittadini, turisti e appassionati potranno cimentarsi con le caratteristiche del nostro centro storico, alla scoperta delle nostre bellezze storico-culturali. In questo contesto la Festa della Bandiera di Genova è davvero la nostra festa per eccellenza, con cui celebriamo l’orgoglio genovese».

Regione Liguria lancia “SaluteSimplex”: app e portale per avere in un solo clic tutti i servizi sanitari digitali

Super User 18 Aprile 2024 416 Visite

Cambia e si semplifica il modo di accedere alla sanità e di gestire le necessità di salute in Liguria: da oggi è attivo “SaluteSimplex”, il nuovo strumento che racchiude 24 servizi raccolti in un unico punto di accesso, fruibile via app o sito. Da oggi, infatti, prenotare e pagare un appuntamento CUP, cercare uno studio pediatrico o cambiare il proprio medico, consultare lo stato di occupazione dei Pronto Soccorso o consultare le proprie ricette sarà possibile direttamente da cellulare, tablet e pc, con una login unificata. Anche disdire un appuntamento è ora fattibile con un semplice clic, senza bisogno di entrare in PrenotoSalute ricordandosi i codici per l’annullo, permettendo quindi al sistema di riprogrammare rapidamente le prestazioni ad altri cittadini.

“Questa app è un’ulteriore semplificazione che si inserisce in un percorso avviato fin dai tempi bui del Covid con Prenotovaccino, passando per strumenti come Prenoto Salute e Prenoto Prevengo: oggi mettiamo a sistema tutti i servizi a disposizione dei cittadini, aggiungendo in questo strumento altre possibilità che cresceranno ulteriormente di numero nel corso del tempo – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Per gli utenti sarà ancora più semplice interloquire con il mondo sanitario, perché non dovranno più approcciarsi necessariamente a Cup di primo e secondo livello, sportelli e simili, ma potranno avere a diposizione un unico canale consultabile da ogni device elettronico, dal computer al cellulare, dove in prospettiva sarà possibile accedere a ogni necessità inerente alla salute. Sull’applicazione il cittadino potrà trovare i documenti che lo riguardano, semplificando anche il trasferimento di conoscenze sulla salute del paziente da un medico all’altro; un passo fondamentale, insomma, nel cammino di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione”.

“La tecnologia e i servizi sviluppati negli ultimi anni in ambito sanitario in Liguria andavano armonizzati e coordinati consentendo un unico facile accesso al cittadino – dichiara l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – la sintesi è arrivata con la piattaforma ‘Salute Simplex’ sviluppata da Liguria Digitale. Siamo di fronte, dunque, ad una svolta: con un colpo di click dal computer o dallo smartphone è garantito un collegamento unico con il mondo sanitario con la possibilità di essere ulteriormente implementato. Salute Simplex va nella stessa direzione presa dal Governo con il fascicolo sanitario elettronico per rendere più agile e semplice tutte le attività del cittadino in questo ambito dalla prenotazione di una visita alla consultazione di un esame”. 

“I 24 servizi, tra i nuovi e quelli aggiornati con maggiori funzionalità, che oggi sono a disposizione del cittadino – commenta Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale - sono distribuiti su diverse piattaforme e, con SaluteSimplex, vengono raccolti in un punto d’accesso unico. Il portale e la app diventano così l’integratore dei tanti servizi digitali che la sanità ligure ha introdotto in questi ultimi anni e che sono sempre stati premiati e apprezzati dai cittadini, che li utilizzano con sempre maggiore frequenza. Grazie a SaluteSimplex, d’ora in poi il cittadino troverà automaticamente ogni nuovo servizio della sanità all’interno di questo sistema, direttamente sul proprio smartphone, pc o tablet, invece di dover accedere ogni volta, con regole e metodologie differenti, ad app e portali diversi. Ancora una volta il nostro lavoro e le nostre competenze informatiche sono volte a mettere sempre al centro il cittadino e le sue esigenze, semplificando ulteriormente il suo rapporto con la sanità regionale”. 

SaluteSimplex è stata sviluppata da Liguria Digitale ed è fruibile in modalità multi-device: come sito web (https://salutesimplex.regione.liguria.it ) o con la app omonima scaricabile nelle due versioni per i dispositivi iOS e Android.

L’uso del sistema è molto semplice: dopo aver accettato solo al primo accesso i termini sulla privacy, si aprono due modalità di utilizzo, una libera, senza autenticazione, per tutti quei servizi “aperti” (ad esempio la ricerca di uno studio medico o la mappa dei defibrillatori), oppure con SPID o CIE per accedere ai servizi personali come il Fascicolo Sanitario Elettronico o le proprie ricette. Inoltre Regione Liguria ha pensato anche a chi preferisce utilizzare i servizi di PrenotoSalute/PrenotoPrevengo/PrenotoVaccino nel modo a cui è abituato (attraverso l’inserimento del codice fiscale e degli ultimi 5 numeri della tessera sanitaria), che potrà così continuare a farlo.

Sempre per semplificare la vita ai cittadini, per chi utilizza la app è stato previsto un PIN che evita per 30 giorni di dover inserire Spid o CIE quando si effettua l’accesso. Sulla app, oltre ad avere in tempo reale la ricetta appena prescritta dal medico, approfittando delle funzioni tipiche dei cellulari, è in più possibile riceverne la notifica.

SaluteSimplex, sempre sulla app, aiuta i liguri a ricordare i propri appuntamenti inserendo in automatico sul loro calendario personale ogni prestazione medica prenotata e attraverso l’invio di una notifica con tutti i promemoria.

SaluteSimplex è progettata secondo un’architettura di tipo modulare, già pronta quindi per ampliarne nel tempo i servizi.

 

Questi i servizi disponibili da oggi:

- Il mio medico

Ricerca medici di medicina generale/pediatri e consultazione degli studi medici

Stampa libretto sanitario

Scelta e/o revoca del medico MMG

 

- Esenzioni

Inserimento autocertificazione per reddito

Revoca esenzione per reddito

Visualizza le mie esenzioni (reddito, patologia…)

 

- Le mie ricette

Visualizzazione delle ricette farmaceutiche

Visualizzazione delle ricette di specialistica ambulatoriale e integrazione con la funzione di prenotazione

 

- Prenoto Salute

PrenotoSalute

I miei appuntamenti: gestione appuntamento (Annullo / Paga con PagoPA / aggiungi a calendario)

 

- PrenotoVaccino

- PrenotoPrevengo

- Tessera Sanitaria

- I documenti del Fascicolo Sanitario Elettronico

- I miei referti

- Referti di laboratorio analisi

- Referti di radiologia

- PS Live (affollamento dei Pronto Soccorso)

- Surgery Tracker

- Mappa dei defibrillatori

- Gestione profilo

- Gestione privacy

- Gestione notifiche ricette

- Gestione notifiche appuntamenti

Cala il debito del Comune (-300 milioni dal 2017), Piciocchi: “Stiamo portando avanti un ciclo virtuoso”

Super User 18 Aprile 2024 360 Visite

Confermate le previsioni annunciate a dicembre 2023 nella relazione sul bilancio previsionale per il periodo 2024-26: il debito del Comune di Genova si è attestato, per la prima volta, sotto il miliardo, per la precisione a 974 milioni di euro contro il miliardo e 34 milioni del 2022. È quanto emerso nell’illustrazione, da parte del vicesindaco e assessore al Bilancio, del rendiconto della gestione 2023 (delibera Proposta Giunta al Consiglio N. 59 del 26/03/2024), durante la commissione consiliare 3-4 tenutasi questa mattina.

«Il saldo finanziario – ha dichiarato il vicesindaco, Pietro Piciocchi – è pari a 572 milioni e 727 mila euro di cui: una parte accantonata di 507 milioni; poi 52 milioni di accantonamento legato al fondo crediti di dubbia eleggibilità che è quindi una parte vincolata; una parte destinata a investimenti di 2,835 milioni e un avanzo libero, quindi disponibile alla prossima variazione di bilancio, di 10 milioni e 807 mila euro. Sono numeri importanti che vedono il nostro ente in equilibrio, un elemento non scontato: ricordo che tra tutti i Comuni sede di Città metropolitana siamo rimasti in cinque a essere in equilibrio».

Il vicesindaco ha anche puntualizzato che «il risultato di amministrazione si esprime in un saldo finanziario che deriva da un’operazione algebrica che tiene conto della consistenza del fondo cassa del 2023, a cui si aggiungono i residui attivi e si sottraggono residui passivi e quote del fondo pluriennale vincolato». Il vicesindaco ha anche ricordato che «sulla gestione del debito, stiamo portando avanti un ciclo virtuoso con un calo del debito di quasi 300 milioni di euro dal 2017 a oggi. Per eredità pregresse, ci troviamo a essere tra i Comuni storicamente più indebitati d’Italia, con un debito pro capite sopra i mille euro, che ci ha consentito di fare una serie di accordi con la Presidenza del Consiglio, che ci serviranno molto per dare stabilità al nostro bilancio nei prossimi anni».

«Abbiamo gestito la cassa senza mai fare ricorso alla tesoreria – ha puntualizzato anche il vicesindaco – nonostante stiamo facendo molte anticipazioni di cassa per i lavori Pnrr per compensare i ritardi dei trasferimenti dallo Stato centrale. Siamo molto soddisfatti anche per il tempo medio di pagamento alle imprese: una media di 12 giorni, che ci rende un Ente che paga e paga velocemente, quindi un'amministrazione affidabile e credibile nei confronti delle imprese. In molti Comuni del resto del Paese molte gare vanno deserte perché non affidabili nel tempo dei pagamenti». In media, i tempi di pagamento dei Comuni in Italia si attestano su oltre i 30 giorni.

«Altro dato lusinghiero – ha detto il vicesindaco – è lo stato patrimoniale dell’ente, con un utile di 27 milioni 468 mila euro e un patrimonio netto di 2 miliardi e 353 milioni». Il vicesindaco ha confermato che «tutte le società partecipate sono in equilibrio».

Soddisfazione è espressa dal vicesindaco: «In un momento caratterizzato da una riduzione sistematica di trasferimenti erariali riusciamo comunque a mantenerci in equilibrio e in molti comparti abbiamo aumentato le nostre linee di spesa e la nostra capacità di intervento». Il vicesindaco ha concluso con un ringraziamento «alla direzione Servizi finanziari per il lavoro svolto anche quest’anno».

Giornata nazionale del made in Italy, anche la Liguria presente a Roma

Super User 18 Aprile 2024 332 Visite

Anche la Liguria presente, con l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, alle celebrazioni della 'Giornata Nazionale del Made In Italy', introdotta dalla 'Legge del Made in Italy' per mettere in luce la creatività e l'eccellenza dei prodotti italiani. In particolare, nella sessione mattutina è stato presentato, alla presenza del ministro Adolfo Urso, presso la sede del MIMIT, il percorso, con focus sull'artigianato, che introdurrà in Italia il sistema di riconoscimento europeo delle indicazioni di origine geografica per i prodotti artigianali e industriali.

"I nostri imprenditori sono testimoni di un saper fare secolare che dobbiamo salvaguardare, tramandare e sviluppare nel futuro. Con la Giornata Nazionale del Made in Italy celebriamo l’eccellenza, la qualità e l’innovazione del prodotto italiano nel mondo - sottolinea l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana - Un'occasione per evidenziare le tipicità dei nostri territori che, grazie alla passione, all'ingegno e alla dedizione dei nostri artigiani, continuiamo a preservare e valorizzare nel tempo".

L'assessore Alessio Piana

“Sentieri della musica”, Genova entra nel progetto sostenuto da Rai Radio 1

Super User 18 Aprile 2024 357 Visite

Genova aderirà al patto di amicizia “I sentieri della Musica-Un viaggio tra le imprese creative”, il progetto sostenuto da Rai Radio 1, per promuovere e valorizzare, con azioni di sinergia e di marketing territoriale, i giovani talenti nati e cresciuti nei territori che hanno dato i natali ad artisti e cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana. Al progetto, oltre a Genova, città di De Andrè e molti altri, hanno manifestato volontà di aderire altri Comuni, tra cui Cortona (Jovanotti) in provincia di Arezzo, Ronciglione (Mengoni) in provincia di Viterbo, Poggio Bustone (Battisti) in provincia di Rieti, Molfetta (Caparezza e Gio Evan) in provincia di Bari, Lagonegro (Mango) in provincia di Potenza e Zocca (Vasco) in provincia di Modena. L’obiettivo è di portare avanti nuove interlocuzioni per allargare la rete delle amministrazioni comunali coinvolte.

«Tutti i Comuni coinvolti nel progetto hanno dato i natali a cantautori e grandi artisti contribuendo al successo della canzone d’autore – dichiara l’assessore alle politiche giovanili e Marketing territoriale Francesca Corso – Genova è stata invitata ad aderire al progetto per aver dato i natali a Fabrizio De Andrè, a Lauzi, Paoli, Fossati, Bindi solo per citarne alcuni, fino ai giorni nostri con Alfa e Olly e molti altri giovani emergenti, nuovi interpreti della scena musicale giovanile rap e trap, continuatori della tradizione ma al tempo stesso innovatori e protagonisti di una nuova scuola genovese. Creare un circuito tra le città della musica italiana contribuirà a scoprire nuovi talenti, sostenerli nella propria creatività, dare loro visibilità a livello nazionale, creando anche un calendario di iniziative congiunte che stimolino gli scambi e le collaborazioni tra artisti e territori».

Il progetto è stato lanciato al Tic Festival nei giorni scorsi a Terni dal conduttore e giornalista radiofonico Ivan Cardia, ideatore dei Sentieri della Musica.

Carenza personale sanitario, Brunetto: “Regione Liguria assume 328 OSS entro l’anno”

Super User 17 Aprile 2024 368 Visite

“Carenza di personale sanitario. Regione Liguria ha annunciato l’assunzione di 328 OSS entro l’anno nelle Asl del territorio in base al loro fabbisogno. Si tratta di un provvedimento di competenza regionale che finalmente andrà a buon fine e darà respiro alle nostre strutture sanitarie”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto.

“Rispetto ai corsi di formazione - prosegue Brunetto -, l’assessore competente ha spiegato che quelli finanziati sul bando approvato nel 2023 sono venti e consentiranno di qualificare 600 allievi. Inoltre, Regione Liguria farà un nuovo avviso, entro la fine del 2024, che consentirà l’inserimento in aula di nuovi allievi all’inizio del 2025. Per quanto riguarda la carenza di medici e infermieri, invece, si tratta di una problematica che deve essere risolta a livello nazionale, con un importante intervento del Governo”.

“Se alcuni italiani, come pubblicato da organi di stampa, dicono che è meglio fare il barista che l’infermiere allora appare evidente che dobbiamo appoggiarci anche a risorse provenienti dall’estero, le quali, ovviamente, devono dimostrare di avere i titoli e le professionalità idonee per lavorare nel nostro Paese, oltre alla necessaria buona conoscenza della lingua italiana”, conclude il consigliere regionale della Lega.

Indagine della Corte dei Conti sul Tricapodanno, Toti: “Totale trasparenza e regolarità”

Super User 17 Aprile 2024 462 Visite

“Per l’ennesima volta apprendiamo da fonti giornalistiche, ormai a distanza di 14 mesi dalle ultime notizie che parlavano della prima indagine sul Tricapodanno 2022/2023, che esiste una nuova indagine della Corte dei Conti sulle spese sostenute per la festa organizzata in piazza De Ferrari da Mediaset il 31 dicembre”. Così il presidente della Regione Liguria in merito all’indagine della Corte dei Conti sui costi dell’ultimo Tricapodanno.

“Non possiamo - aggiunge Toti - che ribadire la totale trasparenza e regolarità, peraltro verificabili da atti totalmente pubblici, di tutte le procedure. Tra l’altro l’evento, che rivendichiamo con orgoglio, ha avuto un successo enorme, di cui è bene ricordare i numeri: 2,6 milioni di spettatori e il 18,5% di share. Un investimento che quindi è andato ben oltre le più rosee aspettative e che si è rivelato ancora una volta coerente e particolarmente efficace per la promozione della Liguria, che in quell’occasione ha avuto un ritorno importante raggiungendo un pubblico nazionale e internazionale”.

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