‘Rumore’: ai Parchi di Nervi il Raffaella Carrà Dance Tribute diretto da Sergio Iapino
Grande attesa per ‘Rumore’, il Raffaella Carrà dance tribute che si terrà mercoledì 28 giugno, ore 21:15, nell’ambito del Nervi Music Ballet Festival, rassegna organizzata da Comune di Genova e Teatro Carlo Felice.
‘Rumore’, diretto dal coreografo Sergio Iapino con la collaborazione della docente e direttrice Margherita Vasselli, vedrà impegnati, con coreografie originali, oltre cento artisti che ripercorreranno la storia dell’immortale cantante e showgirl.
Sul palco saliranno gli Azzurri del pattinaggio Linda Siciliano, Vittorio Gastaldi, Silvia Lambruschi, Greta Piccardo e Giada Romiti in una coreografia di Cristina Camisasca; Chiara Bruzzese, ballerina tetraplegica che si esibirà in una coreografia di Emilia Briano con il ballerino Carlo Froi e la violinista Giulia Ermirio; i ballerini di Balletto Fondazione For Dance con pezzi di classico e contemporaneo coreografati da Irina Kashkova; Arti’s Scuola d’Arte e spettacolo Genova in una coreografia di Francesca Frassinelli e con la violinista Giulia Ermirio; Bruna Learchi ADS Genova Flamenco; la compagnia teatrale Baistrocchi; 22 ballerini provenienti dalla compagnia Danza Project di Imperia in una coreografia di Cristina Valente; Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo. Tra i brani in programma: Ballo ballo, Lola, Tuca tuca, Ma che musica maestro, I thank you life, Fiesta, Super rumbas, Io non vivo senza tre, E salutala per me, Tanti auguri, Pedro, A far l’amore comincia tu, Rumore.
Lo spettacolo nasce da un’idea di Antonella Riboldi Brunamonti, vicepresidente della Fondazione Formazione Danza e Spettacolo.
“Ho accolto la richiesta di Antonella Riboldi Brunamonti in primis per il mio grande affetto per Genova e il teatro Margherita, dove ho iniziato la mia carriera di ballerino, ma anche l’immensa gioia di vedere tanti giovani ballerini, atleti e attori, esprimere tutte le loro potenzialità sulle canzoni di Raffaella Carrà. Talenti che grazie a questo progetto, che prevede una raccolta fondi legata allo spettacolo, potranno sostenere il lungo percorso di studi per diventare professionisti pur senza avere le risorse economiche per farlo. Raffaella è stata un’artista completa con cui era facile e bellissimo lavorare, un’artista dalla dedizione assoluta, instancabile, si preparava con estrema attenzione ma sapeva anche improvvisare. Credo che i giovani potranno sempre trovare ispirazione in lei, un modello positivo e intramontabile, un’artista e una donna unica ed eccezionale”, spiega Sergio Iapino, coreografo, ballerino, regista televisivo e compagno artistico e di vita di Raffaella Carrà.
“L'idea parte dalla convinzione che lo sport, la danza e lo spettacolo, abbiano una profonda valenza educativa e che sia fondamentale promuovere queste discipline coinvolgendo i giovani. La Fondazione Formazione Danza e Spettacolo opera nel terzo settore ed eventi come questo, sono fondamentali per continuare a sostenere l’accesso all’alta formazione di chi, altrimenti, non potrebbe accedervi. A causa dei tragici fatti che hanno colpito l’Ucraina abbiamo, in convitto a Villa Rosazza, ballerini altrimenti, avrebbero ovviamente dovuto interrompere il percorso di studi. Ho pensato di creare un tributo a Raffaella Carrà nel mese e anno in cui avrebbe compiuto 80 anni. E per la direzione artistica ho convocato l’unica persona al mondo in grado di parlarne: Sergio Iapino”, spiega Antonella Riboldi Brunamonti.
Lo spettacolo Rumore ha anche una importante mission legata alla Fondazione For Dance: offrire borse di studio per sostenere la formazione di giovani talenti della danza e dello spettacolo.
Merito e predisposizione hanno spesso bisogno di un supporto economico: la Fondazione Formazione Danza e Spettacolo, nata nell’ambito del Russian Ballet College di Villa Rosazza a Genova, ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare a giovani che intendono intraprendere percorsi artistici.
La serata sarà presentata dal giornalista de La7 e baistrocchino Paolo Colombo.
Antonella Riboldi Brunamonti nel 2020 ai Parchi di Nervi con l'allora assessora alla Cultura (oggi consigliera comunale) Barbara Grosso