Putti si affida al…giallo e blu
Davvero un abbinamento insolito di colori per farsi votare dai progressisti e dall’estrema
sinistra genovese. Paolo Putti, il candidato sindaco di Possibile, Rete a Sinistra ed ex grillini dissidenti, da 48 ore ha visto i propri manifesti attaccati sui muri di Genova, ma con uno sfondo giallo e scritte in blu che ricordano partiti liberali o di centrodestra, se non di destra destra. Un impatto cromatico che senza dubbio non sarò piaciuto alla base. Lui stesso, l’uomo anti tav della val Polcevera, spiega: “È terminata la prima serie di incontri con i municipi e ringrazio tutti perchè ancora una volta i genovesi ci hanno restituito una analisi puntuale del proprio territorio, preoccupante, preoccupata, spesso difficile, ma con grande dignità. Alcune di queste informazioni non le avremmo mai avute se non da chi vive e lavora nei quartieri. Ora, mentre proseguiremo gli incontri, proveremo a fare delle elaborazioni con tecnici ed esperti per ipotizzare strade di lavoro al fine di costruire le risposte ai problemi rilevati”.