Welfare, Rosso: “Genova sarà una delle quattro città in cui verrà sperimentato il Reddito Alimentare”
“Genova sarà una delle quattro città italiane in cui verrà sperimentata la misura del Reddito Alimentare che il Governo Meloni ha varato nella scorsa legge di bilancio e che va nella direzione del contrasto alla povertà”. Così Matteo Rosso commenta la notizia che nel capoluogo ligure si sperimenterà la misura che consiste nella distribuzione gratuita, anche tramite gli enti del Terzo Settore presenti sui territori, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare, donati dagli esercizi commerciali che aderiscono alla sperimentazione, in favore dei soggetti in condizioni di povertà assoluta.
“È anche con misure come queste - aggiunge Rosso - che intendiamo tutelare i più deboli, mettendo a loro disposizione un patrimonio alimentare che sarebbe, altrimenti, perso, ma soprattutto in maniera riservata da tutelare così anche la dignità delle persone che è anch’esso un bene prezioso da non sottovalutare. Con questa sperimentazione c’è un ulteriore dimostrazione di come il governo Meloni ponga la sua attenzione verso la nostra regione e la città di Genova che è sempre un modello a livello nazionale grazie al buongoverno che stiamo dimostrando di saper offrire ai cittadini che continuano a darci fiducia”.
Il governo Meloni ha finanziato il Fondo per la sperimentazione del Reddito Alimentare con 1,5 milioni di euro per il 2023 e, successivamente, con 2 milioni annui a decorrere dal 2024, come ha spiegato il viceministro per il Lavoro e le Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, che ha così commentato: “È importante che la sperimentazione del Reddito Alimentare parta da territori come quello di Genova in cui possiamo verificare, grazie ad un’amministrazione che si è dedicata molto alle emergenze sociali, che misure come queste sono utili per il contrasto alla povertà delle famiglie cresciute drammaticamente negli ultimi anni e su occorre invertire la rotta, come il governo Meloni sta facendo. Riservare interventi concreti di solidarietà alle persone più fragili è un impegno preciso del governo Meloni, che ha stanziato, fin dalla prima legge di bilancio, risorse specifiche che si aggiungono al più vasto Programma nazionale Inclusione e Lotta alla povertà che vale oltre 830 milioni di euro”.
L'iniziativa si aggiunge, infatti, al più ampio programma nazionale Inclusione e Lotta alla povertà, nell'ambito del nuovo ciclo di programmazione europea 2021-27, che ha destinato al contrasto della deprivazione materiale complessivamente 830 milioni di euro per interventi a favore di persone e famiglie in condizione di povertà assoluta e grave deprivazione materiale.