Genova, piazza De Ferrari si illumina per dare il via alle festività
Genova e la Liguria hanno salutato questa sera l’avvio delle festività natalizie con una grande festa di luci in De Ferrari che ha portato in piazza migliaia di persone. Alle 18 la piazza si è illuminata realizzando uno splendido colpo d’occhio che vede tutte le facciate dei principali palazzi che si affacciano su De Ferrari (Ducale, Teatro Carlo Felice, Accademia ligustica di Belle Arti, palazzo di via XX Settembre 41, Palazzo della Borsa) risplendere grazie a 1 milione le micro luci a led e bassissimo consumo energetico, per un totale di 6.500 metri quadrati di facciate rivestite grazie alla collaborazione del Comune di Genova e del main sponsor Iren, che ha realizzato l’allestimento.
"L'accensione del Natale in piazza De Ferrari rappresenta ormai tradizionalmente l'apertura della stagione delle feste e delle celebrazioni liturgiche - commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. Per noi questo senso di comunità significa anche promozione del territorio e aiuto al commercio delle nostre città, contribuendo allo svago dei cittadini. Il regalo più bello di questo Natale sono le migliaia di persone in piazza questa sera con la voglia di stare insieme e di essere una comunità, oltre che per assistere questo spettacolo bellissimo con il concerto di voci bianche e poi ancora musica, colori e un milione di led a illuminare una delle piazze più belle della nostra regione e d'Italia. Promettiamoci tutti insieme che non rinunceremo a conquistare i nostri sogni e il nostro futuro, quali che siano le sfide da intraprendere. Il mio invito è quello di tornare qui altrettanto numerosi per la fine dell’anno quando ci sarà un altro evento unico e indimenticabile per iniziare insieme il 2024”.
L’illuminazione della piazza è stata accompagnata dal coro della Voci bianche del teatro Carlo Felice di Genova, che ha intonato alcune delle più classiche canzoni natalizie. Una volta illuminata la piazza, al via il countdown per l’illuminazione del grande albero di Natale, seguita dall’esibizione del Sherrita Duran Gospel Choir e da DJ set.
“Oggi è una giornata di festa per Genova, la tradizionale accensione dell'albero dà il via alle festività natalizie nella nostra città – commenta il sindaco Marco Bucci - Queste luci che oggi accendiamo e tutte le luminarie che sono state disposte nelle vie cittadine contribuiscono a rendere Genova ancora più bella. Una città che anche per le imminenti festività apre al pubblico tutti i suoi tesori di arte e offre una varietà di iniziative artistiche e culturali di altissimo livello. Saranno settimane costellate di eventi, per tutti i cittadini e per coloro che sceglieranno di trascorrere qui le loro vacanze. Oggi torniamo a respirare l'atmosfera natalizia, con l'auspicio che queste festività possano portare grandi soddisfazioni a tutti i genovesi”.
L’albero di Natale, allestito con illuminazione sempre realizzata da Iren, proviene da Ponte di Legno ed è stato donato da Regione Lombardia, nell’ambito rapporto di scambio e collaborazione tra le due regioni. Si tratta di un abete rosso alto circa 18 metri, destinato comunque all’abbattimento. Per ricambiare, Regione Liguria sarà ospite a Milano delle iniziative in programma per le festività in piazza Città di Lombardia, dove verrà allestito uno spazio a forma di Igloo per ospitare eventi: proprio all’interno dell’Igloo Regione Liguria, il 18 dicembre, organizzerà una distribuzione di pesto e focaccia per tutta la cittadinanza e i turisti. In occasione delle festività, anche quest’anno Regione Liguria ha supportato i comuni liguri con lo stanziamento di circa 1,5 milioni di euro, attraverso il Fondo unico nazionale del turismo: si tratta di fondi che sono stati utilizzati, in gran parte, per allestimenti ed eventi natalizi.
Presenti all’evento in piazza De Ferrari anche il vicepresidente e assessore al Marketing territoriale Alessandro Piana, l’assessore al Turismo e ai Grandi eventi Augusto Sartori, gli assessori Simona Ferro, Giacomo Giampedrone, Marco Scajola, insieme all’onorevole Ilaria Cavo.