Comune di Genova sottoscrive convenzioni per la valorizzazione del territorio collinare
Si allarga la rete di convenzioni sottoscritte dal Comune di Genova per la valorizzazione del territorio collinare genovese e per il coinvolgimento consapevole dei cittadini nel riassetto, nell’allestimento, nella riqualificazione della rete sentieristica e delle strade bianche di collegamento con l’entroterra.
Sono state firmate, dall’assessore comunale alla Tutela e allo Sviluppo delle Vallate Paola Bordilli, le convenzioni quadro con il Cai-Club Alpino Italiano, rappresentato dal presidente Gianni Carravieri, e con la Federazione per la tutela e la valorizzazione dell’Acquedotto storico della Val Bisagno Aps, rappresentata dal presidente Giovanni Zai.
«Sono molto soddisfatta che una realtà storica come il Cai, importante punto di riferimento di migliaia di appassionati di escursionismo, e una giovane Federazione molto attiva sul territorio abbiano sottoscritto due convenzioni che avranno una valenza strategica nella valorizzazione e nella promozione dei percorsi delle nostre vallate e del nostro entroterra – ha commentato l’assessore Bordilli - Il Cai, insieme alla Fie, avrà un ruolo di regia, mettendo a disposizione la sua lunga tradizione, nell’attività di coordinamento delle azioni che la rete di associazioni convenzionate attueranno. Dopo la sottoscrizione della convenzione da parte del Consorzio Zena Trail Builders a inizio aprile, anche la Federazione dell’Acquedotto storico della Val Bisagno, che raccoglie molti soci nella vallata, darà un contributo fondamentale a un più ampio progetto di rivitalizzazione dell’entroterra con ricadute anche sull’economia locale». Soddisfazione, nel momento della firma, è stata espressa dal presidente del Cai Carravieri che ha definito la convenzione “un importante tassello nel quadro della collaborazione con gli enti locali per realizzare progetti importanti per il territorio genovese”. Per il presidente della Fondazione Acquedotto storico Zai la firma rappresenta “l’inizio di un percorso comune per il bene di Genova e dell’Acquedotto”.
Entrambe le convenzioni hanno come obiettivo una collaborazione, a costo zero, cartografare con georeferenziazione tutta la rete sentieristica delle vallate del genovesato, che oggi presenta delle criticità e attuare interventi di recupero, manutenzione, allestimento di apposita segnaletica, percorsi didattici, aree di sosta, punti panoramici, organizzazione di escursioni, valorizzazione di percorsi artigianali, enogastronomici e produttivi.
In particolare, la collaborazione con il Cai è finalizzata, alla regia e il coordinamento, insieme alla Fie-Federazione italiana escursionismo Liguria, di tutte le attività di gestione e manutenzione della rete escursionistica per una maggiore razionalizzazione degli interventi e della segnaletica standard. La convenzione sottoscritta tra Comune e Cai prevede anche la stipula di ulteriori accordi attuativi.
Al centro della convenzione con la Federazione Acquedotto Storico, la valorizzazione del complesso storico-architettonico dell’acquedotto stesso e del patrimonio storico-artistico della Valbisagno, in sinergia con gli enti pubblici, in particolare con la Sovrintendenza e il Comune. Oltre alla manutenzione del percorso dell’acquedotto storico, Comune e Federano si impegnano a collaborare anche per attività divulgativa dei siti circostanti, delle croese, delle chiese della valle e del Cimitero di Staglieno. La Federazione Acquedotto storico della Val Bisagno Aps, fondata nel 2020, è costituita da 17 associazioni del territorio della Val Bisagno (Gau e Gau Sport, Associazione culturale Antico Acquedotto, Anpi Struppa, Gruppo Scout Genova 20, Confraternita San Giovanni Battista, Circolo R.C. Sertoli, Arci di Pino, Calule, Calligure, Aib Valbisagno, Teatro dell’Ortica, Nuovo Ciep, Amici di Pontecarrega, Centro studi sotterranei, Speleo Club Gianni Ribaldone e Trash Team).